31 ott 2009

Halloween in Italia

IL MOLISE RICORDA IL TERREMOTO Anche il Molise si prepara a festeggiare la festa di Halloween, la celeberrima ricorrenza della notte di ognisanti che di anno in anno va sempre più radicandosi nella tradizione italiana. Anche se pochi conoscono le origini ed il significato di questa ricorrenza, nelle città della regione sono molte le discoteche ed i locali notturni che stanno organizzando feste a tema in costume. Idem si dica per le scuole dove i bambini hanno organizzato festicciole che ricordano molto il nostrano carnevale. Per l'intera regione domani è però anche una ricorrenza triste. Il 31 ottobre del 2002 il terremoto ebbe luogo il crollo della scuola Jovine di San Giuliano Di Puglia (Campobasso) sotto le cui macerie morirono 27 bimbi e un'insegnante. Proprio nel momento del crollo anche quei bimbi stavano festeggiando halloween con una festicciola in maschera.




IN TOSCANA DOLCI E PASSEGGIATE Firenze propone, in alternative alla discoteca, la merenda per i bambini nel parco di Villa Vogel, o l'aperitivo in via Pisana alla 'Festa di halloween per animalì. La Casa della Cultura e della Ricreazione di via Forlanini propone un intero weekend a tema, a partire dal pomeriggio animato per i bambini, per passare alla serata a ritmo di salsa e bachata, fino al giorno successivo quando avranno luogo una festa in discoteca, il pomeriggio per minorenni, e una serata liscio dedicata ai più grandicelli. Lucca offre una giornata culturale con 15 vampiri italiani alla libreria Edison, ma anche una delle feste più grandi d'Italia, a Borgo a Mozzano, oltre agli intrattenimenti a Camaiore e sulla costa, come la festa al Costes di Forte dei Marmi. Nel pistoiese da segnalare l'animazione alla Rocca di Montecatini, e il variegato Trekking urbano a Prato, Siena ed Arezzo. In queste tre città vengono organizzati percorsi pomeridiani e notturni per grandi e piccini, tra i vicoli del centro, con sorprese e rievocazioni della storia misteriosa di ogni luogo. E se nel grossetano le zucche sono in festa sulle tavole di Castell'Azzara, Pisa propone la Notte Chiara a Cascina, la festa al Parco Fluviale della Rotta di Pontedera, i Vicoli del terrore a Lorenzana e l'immancabile festa americana nella base militare di Camp Darby. A Viareggio, invece, sarà un Halloween all'insegna della dolcezza quello che si festeggia quest'anno: nell'ambito della fiera 'CioccoHalloween', sulla Passeggiata a mare una zucca di oltre due metri e mezzo di diametro, realizzata da due carristi del Carnevale di Viareggio, verrà infatti lavorata e decorata in diretta dalle abili mani degli artigiani cioccolatai.



A TORINO SI FESTEGGIA TRA MUMMIE E PATTINI Anche Torino si prepara a festeggiare, fra ragnatele, zucche e streghe, la notte di Halloween che anche quest'anno offre le più svariate possibilità per divertirsi. Per gli amanti della musica elettronica ci sono le due serate del Movement Torino Music Festival. La manifestazione in programma per domani al Pala Isozaki che ospita 25 tra i migliori artisti di questo genere e che, per la gioia di chi ama 'tirar tardì offre anche un afterparty ai Murazzi dalle 6 del mattino a mezzogiorno. Per i più 'coraggiosì ci sono invece le speciali visite notturne, alla sola luce di una pila, al Museo Egizio. Rivolte principalmente ai bambini fra i 6 e i 12 anni, che sono invitati a presentrasi in maschera, e alle loro famiglie, le visite sono un modo inconsueto e in vero stile Halloween per conoscere i segreti e i misteri di mummie, piramidi e faraoni. Ancora musica, ma anche sport, al Palavela, dove giovani streghe e vampiri potranno ballare sul ghiaccio, sulle musiche di dj Mostricci animatore di una grande festa sui pattini rivolta soprattutto a studenti universitari e Erasmus. E, ancora, per chi vuole iniziare a tavola a provare i brividi della notte delle streghe c'è la possibilità di prenotare la cena sul Ristocolor, il tram del gusto del Gtt.



A VENEZIA MICROVACANZE STREGATE Si chiamano «microvacanze stregate»: sono il nuovo trend per la notte di Halloween soprattutto a Venezia e dintorni. La combinazione è semplice: location suggestiva, notte orrifica (come dovrebbe essere quella di domani sera) e racconti di antiche leggende. Sembrano funzionare, almeno stando dalle numerose prenotazioni, i mini pacchetti turistici attivati in sinergia tra aziende agricole, ristoranti, agriturismi, alberghi. La richiesta emergente di relax in periodi brevi, con destinazioni locali rileva l'attenzione verso una nuova formula di turismo sicuramente più responsabile che permette di esplorare panorami insospettabili, visitare l'arte minore nascosta in itinerari del gusto a portata di mano il tutto sviluppato nell'ambito del «Festival dei Misteri» che prende il via in questi giorni in Veneto. A farsi promotore delle mini vacanza «Belle da far paura» è la Coldiretti visto che atmosfere magiche e momenti di brivido si possono cogliere soprattutto lontano dalla città. Qualche esempio: notte sull'Isola di Torcello ad un passo dal Ponte del Diavolo; a raccontare demoniache leggende Paolo Andrich, l'unico contadino dell'isola.



WEEKEND DI PAURA ANCHE IN EMILIA Un'occasione per scoprire le bellezze della regione e assaggiare i suoi sapori tipici a partire dalla zucca e dai dolci per finire con castagne e vino. Questo sarà Halloween in Emilia Romagna. Operatori turistici e culturali e le istituzioni locali emiliano-romagnoli non si sono fatti sfuggire l'opportunità di animare il territorio e organizzare eventi di attrazione per visitatori e cittadini, approfittando di una festa che piace tanto ai più piccoli. Ricchissimo, infatti, il calendario di appuntamenti che questo fine settimana popoleranno tutta la regione, da Rimini a Piacenza, con fastasmi, streghe, misteri e mostri. Saranno loro, infatti, i protagonisti della versione horror di feste in piazza, rassegne cinematografiche, visite guidate, spettacoli teatrali e animazioni per i bambini. Nel dettaglio, per chi vuole festeggiare Halloween in una sala cinematografica, l'appuntamento è fino a domani con il 'Ravenna nightmare film festival', una delle più importanti rassegne dedicate al cinema horror e fantastico, che per questa edizione presenta 13 film tutti in anteprima nazionale.



PALERMO PENSA A GRANDI E PICCINI Palermo organizza una passeggiata tra i luoghi più misteriosi del centro storico. Anche quest'anno, infatti, si svolgerà nel capoluogo siciliano la Giornata nazionale del Trekking urbano: attraverso un percorso di circa tre chilometri sarà possibile scoprire con l'aiuto di alcune guide strade suggestive sulle tracce dei Beati Paoli. «Esploratori a caccia di fantasmi» è il tema dell'iniziativa, partendo dalla chiesa di San Giorgio e passando per piazza San Domenico e il mercato della Vucciria, si arriverà al Bastione della Balata, dove i Beati Paoli si rifugiavano in segreto. Per i bambini, invece, si rinnova il tradizionale appuntamento con la festa organizzata alla Città dei Ragazzi. Cinque laboratori, una sfilata in maschera, il percorso pauroso e una mostra saranno gli ingredienti per festeggiare Halloween. Domani, 31 ottobre e il primo novembre un cantastorie spiegherà ai bambini la storia della festa con un cartellone illustrato. Animatori, mascherati da streghe e maghi accoglieranno i più piccoli, accompagnandoli tra i giochi e le varie attività proposte, tra cui il percorso pauroso. Un labirinto sarà realizzato all'interno del 'Palchetto della Musicà, uno spazio coperto che per l'occasione si trasformerà in luogo della paura. Il percorso sarà costellato di 'inquientantì incontri e d effetti speciali e si concluderà con la prova tattile, durante la quale i bimbi, inserendo le mani all'interno di alcune fessure in un muro posticcio, tenteranno di indovinare gli oggetti orridi che toccheranno.



A SAN FILI ARRIVA "FANTASTICA" La notte di Halloween a San Fili è «Fantastica». Così si chiama la kermesse culturale che si svolge da venerdì 30 ottobre a domenica primo novembre nel paese delle «magare» dell'hinterland cosentino. Le «magare» sono le streghe che officiavano riti di magia nera o bianca, e la tradizione narra che i cittadini sanfilesi vi si rivolgevano per chiedere consiglio. In questi giorni tornano le atmosfere, le tradizioni e i racconti popolari di questo piccolo comune che da sempre affascinano l'immaginario collettivo laddove la leggenda arriva a prendere i connotati della storia ed i riti pagani si mischiano con quelli cristiani. «Fantastica», da cui prende nome la manifestazione, nella tradizione popolare del luogo è proprio la «magara» sanfilese, nota anche col nome di Stella, una donna che da metà dell'800 in poi appare ai sanfilesi tormentandoli, anche con ripercussioni tragiche. Pare che aiutò i briganti ma fu da loro tradita e poi uccisa. Il suo corpo fu lasciato sulla riva del torrente Emoli, senza sepoltura. Il festival va ad indagare intorno a queste leggende. Si parte oggi (giovedì) con il convegno «Storie e leggende sanfilesi: il mistero della mitica Fantastica».



FOGGIA, TREKKING URBANO Il comune di Foggia ha organizzato per domani la manifestazione 'Dolcetti e scherzetti camminando per la citta«, in occasione dell'evento nazionale 'Trekking urbanò. L'iniziativa, promossa dagli assessorati all'Ambiente e politiche energetiche, alla Cultura, al Turismo e allo Sport »è un'occasione - rende noto Il Comune - per conoscere le bellezze storiche e artistiche della città attraverso lo sport del trekking urbano«. La manifestazione partirà nel pomeriggio da Piazza Cesare Battisti e proseguirà verso il centro storico. Ai partecipanti sarà consegnata anche una mappa del Trekking urbano disponibile nei negozi e locali pubblici d'intrattenimento.

http://www.leggo.it/home_page.php?sez=HOME

30 ott 2009

Casa di Babbo Natale a Riva del Garda

Anche in Italia c'è una Casa di Babbo Natale, a Riva del Garda.
Un angolo di Polo Nord in Trentino per far vivere la magia del Natale ai più piccoli, passando dall'Ufficio postale di Babbo Natale e giocando tra le sue stanze incantate.


La Casa di Babbo Natale a Riva del Garda è ad ingresso libero ed è aperta a tutti nei fine settimana che vanno dal dal 5 dicembre al 3 gennaio. Ogni weekend, a Riva del Garda, si scatena la festa più amata dai bambini che, nella Casa di Babbo Natale, avranno tutto lo spazio per giocare tra morbidi cuscini, fantasiosi igloo e pupazzoni di neve. Per i bimbi più artistici e volenterosi, nei locali dell'Officina c'è la possibilità di fare lavoretti natalizi grazie al materiale a disposizione di tutti. C'è anche la Cucina di Natalina, angolo di leccornie per far merenda con crostatine, dolcetti di Natale, cioccolata calda, Marshmellow e tante golosità.............

http://www.fulltravel.it/Speciali/Casa-di-Babbo-Natale-a-Riva-del-Garda/67-0-0/9-36-1.html

27 ott 2009

Dolci regali: Biscottini al burro


Biscottini al burro


farina 0 per biscotti 300g
burro 200g
zucchero 150g


zucchero vanigliato 10g
sale una presa

Mescolare la farina con lo zucchero e il sale, aggiungere il

burro a temperatura ambiente e sbriciolare il tutto con la

punta delle dita. Formare una palla compatta, dividerla in tre

e formare 3 salsicciotti, di 3 cm di diametro. Srotolarli in un

altro poco di zucchero semolato e avvolgerli di pelicola,

tenere al fresco per circa un’ora. Infine tagliare i salsicciotti di

impasto a fette di 1cm di spessore, deporre i biscotti su una

teglia da forno rivestita di carta da forno e cuocere per una

decina di minuti a 180°C.

Lasciar raffreddare su una griglia e

conservare in una scatola di latta.
 

26 ott 2009

PIGNE DORATE



Che cosa occorre
Una pigna;
Una bomboletta spray di vernice color oro;
Un nastro rosso.


Come si realizza

Porre le pigne in una scatola di cartone. Con lo spray dorato tingere le pigne, avendo cura di ricoprirle completamente. Lasciatele asciugare prima di procedere nel lavoro. 
Fare un fiocco doppio con il nastro e tagliare le estremità. Fissate con la colla il fiocco sulla pigna. Appendete la pigna all'albero solo quando la colla sarà asciutta.

24 ott 2009

A Christmas Carol.....il racconto di Natale

Il Canto di Natale è, probabilmente, l’opera più famosa di Charles Dickens.

Il Canto è suddiviso in 5 parti: nella prima si descrive il personaggio di Ebenezer Scrooge, un tirchio, ricco e avaro finanziere della City che non spende nulla nemmeno per sé e per il quale il Natale è una perdita di tempo (rimprovera Dio stesso per il riposo domenicale che intralcia il commercio e il guadagno). Talmente infastidito dalle festività, costringe il suo contabile Bob Cratchit, cui dà uno stipendio da fame, a presentarsi al lavoro anche il giorno dopo quello di Natale molto presto per rifarsi del tempo perduto il giorno prima. Per strada risponde male a tutti coloro che gli fanno gli auguri, incluso l'affettuoso nipote Fred, figlio della defunta sorella che invano lo prega di pranzare con la sua famiglia: l'unica compagnia che conta per Scrooge è quella della sua cassaforte. Per questo accanimento ai soldi è una persona poco amata da tutti i cittadini. Alcuni uomini giungono da lui per chiedere donazioni per i poveri ma lui li scaccia. Tornato a casa, però, gli sembra di intravedere specchiato nel battiporta del portone il volto del defunto socio in affari Marley, morto sette anni prima, visione che lo turba profondamente. Rinchiusosi nella sua vecchia casa, comincia a percepire dei rumori strani: ora quello di un carro funebre che si trascina invisibile sulle scale avvolte nel buio, ora un rumore di catene nella cantina, infine vede oscillare da sola una campanella collegata alla deserta camera antistante, trascinando tutte le altre della casa in un suono assordante e spaventoso. A questo punto si apre una porta, e compare il fantasma di Marley: una visione tremenda, tanto più terrificante in quanto, scoperte le bende per mostrare il volto, cade la mascella dal viso. Intorno alla vita, una catena forgiata di lucchetti, timbri, assegni, e tutto quel materiale che, secondo l'ammissione di Marley, lo ha distolto dal fare del bene agli altri accumulando denaro tutto per se: il rimpianto per aver vissuto chiuso nel proprio egoismo lontano dalle persone che amava e che lo amavano costituisce la sua pena eterna, una dannazione che lo costringe a vagare per il mondo senza potere vedere la luce di Dio. Il solo sollievo è ammonire Scrooge, perché la catena che si sta forgiando è ben più lunga e pesante della sua. Se andrà avanti così, anche lui subirà la stessa sorte: Marley gli annuncia allora la visita imminente di tre spiriti: uno che incarna i Natali passati, un altro quello presente, l'ultimo il Natale futuro.

Ogni anno ci offrono una rappresentazione diversa di questo racconto e, ad essere sincera, non me la perdo mai. Quest’anno tocca Robert Zemeckis darne una sua rappresentazione....eccone un accenno:

 

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A milano in arrivo un albero alto 30 m

Un grandioso Albero di Luce, installato al Castello Sforzesco, illuminerà il Natale di tutti i milanesi. Si tratta della più grande installazione cinetica mai realizzata: un Albero di Luce dai colori infinitamente mutevoli e dinamici provenienti da più di ventimila Led, concepito e progettato da Antonio Barrese, artista conosciuto a livello internazionale.
Barrese è praticamente un’istituzione dell’arte italiana: protagonista, negli anni Sessanta e Settanta, della stagione dell’arte Programmata, ha partecipato a più di quattrocento mostre e successivamente, per trent’anni, si è dedicato al design vincendo sette Compassi d’Oro, fino al ritorno all’arte nell’ultimo decennio.


L’installazione di Barrese è alta 33 metri e rappresenta un vero e proprio record: l’opera, infatti, richiede uno spazio perimetrale di 20x20 metri, ed è alta come un palazzo di nove piani; i suoi otto bracci girevoli inoltre ruotano alla velocità di 50 giri al minuto. L’Albero di luce sarà collocato dal 11 dicembre all’11 gennaio 2010 in via Luca Beltrami, la strada che unisce Largo Cairoli al Castello, cuore e simbolo di una città che affonda le sue radici nel passato ed è aperta come non mai al futuro. La posizione è estremamente prestigiosa: sia perché si affaccia sull’edificio da cui si è generata la storia milanese, sia per la grande visibilità assicurata all’installazione, che risulta già visibile da piazza Duomo e viene prospetticamente incontro percorrendo via Dante. Il progetto, prodotto da Arteventi, è a cura di Stefania Morici e Federico Poletti ed è patrocinato dal Comune di Milano e dagli l’assessorati alla Cultura e al Decoro e Arredo Urbano.

«Io credo – spiega Antonio Barrese – che l’arte debba tornare a occupare gli spazi urbani, e alla dimensione monumentale, per riuscire a coinvolgere emozionalmente un pubblico ben più grande di quello delle gallerie. Credo anche che l’arte debba dimostrare il meglio di ciò che si sa fare in termini di progetto, tecnologia ed espressività». «Il 2009 è l’anno in cui si celebra il Centenario del Futurismo – continua Stefania Morici – per questo abbiamo pensato a un progetto che non solo rappresenterà un omaggio a questa corrente artistica, ma diventerà un vero e proprio simbolo di tutta la nostra nazione e in particolar modo dello spirito della nostra città».

L’Albero di Luce, infatti, simboleggia i significati più profondi del «made in Italy, ma è anche estremamente significativo dello spirito milanese su cui si basa il «made in Italy» e che, relativamente alle sue origini nei decenni scorsi, ha fatto parlare di «Secondo Rinascimento». L’Albero di Luce infatti è un’opera totalmente italiana: è ideata da un artista italiano, realizzata da aziende italiane e presentata per la prima volta a Milano.

L’11 dicembre, l’albero sarà inaugurato dal sindaco Moratti, gli assessori alla Cultura e all’Arredo urbano e da Lucio Stanca, amministratore delegato della società Expo 2015 spa.
 
http://www.ilgiornale.it/?SS_ID=-1

22 ott 2009

Corona dell’avvento


Materiale:
1 anello di tralci di vite di cm 40 di diametro
Vari rametti di conifera freschi
Fil di ferro dorato
Fil di ferro sottile
Pinza
Cordoncino dorato m 5 (spessore 4 mm)
Stecche di cannella
Capelli d’angelo: oro-rosso
Noci e arachidi
Decorazioni dell’albero (da appendere alla corona)
Piccole palline d’oro
4 portacandela
Colla per incollare a caldo
Pennarello per candele in oro glitter
Colla oro glitter
4 candele rosse a sfera
1 ciotola di terracotta di 45 cm di diametro

Decorare le candele con il pennarello per candele; le stecche di cannella, le noci e le arachidi con la colla oro glitter (UHU) e lasciare asciugare. Tagliare i rametti di conifera, avvolgerli attorno all’anello di tralci di vite in modo da formare una corona ed appoggiare sulla ciotola. Distribuire i capelli d’angelo sulla corona e fissare i portacandele a distanza regolare. Avvolgere il cordoncino dorato attorno alla corona e formare un fiocco tra le candele. Con la colla a caldo incollare le stecche di cannella, le noci, le arachidi e le palline tutte intorno alla corona. Legare le decorazioni ai portacandele e ai fiocchi e lasciarle pendere verso l’esterno della corona. Infine mettere le candele nei portacandele.

Per altre idee: Corona dell'avvento

16 ott 2009

HALLOWEEN a TORINO

HALLOWEEN LA NOTTE DEL TERRORE STREGHE FANTASMI E VAMPIRI
Sabato 31 Ottobre 2009 h. 20:30 Piazza Castello Una passeggiata terrificante in 10 TAPPE per scovare Streghe, Fantasmi e Vampiri nella notte più spaventosa dell’anno in una Torino indimenticabile e da brivido.


Una vera serata evento nel cuore della città per vivere forti emozioni con tante sorprese, “apparizioni” e cose mai udite e viste. Per meglio scovare e dare la caccia ai mostri delle tenebre occorre VENIRE MASCHERATI preparandosi al peggio!!!

INFO: - E’ necessaria la prenotazione -Ritrovo h. 20:15 Piazza Castello fronte Palazzo Madama - Costi: Intero € 10 a pax , Ridotto 6 -12 anni € 5 - Barburin S.n.C. Corso Regio Parco, 48 10153 Torino - Tel/Fax + 39 011 853670 - www. barburin.com - info@barburin.com - turismo@barburin.com


http://www.unonotizie.it/

15 ott 2009

Halloween a Comacchio

Fantasmi che si aggirano per le strette vie del centro storico, cortei di zombie spaventosi, streghe e fattucchiere che sorvolano il cielo notturno nella notte più 'terribile' e magica dell’anno.
 Tornano a Comacchio, con una veste completamente rinnovata, le iniziative e gli eventi dedicati alla festa di Halloween, un tradizione anglosassone ormai molto amata e consolidata anche in Italia. Il 30 e 31 ottobre, le piazze e le vie del centro storico della suggestiva cittadina del Delta si trasformeranno in un luogo 'terrificante' e divertente dove grandi e bambini potranno incontrare davvero i più mostruosi personaggi della loro fantasia.


Molte le novità dell’edizione 2009 di 'Halloween Comacchio', manifestazione voluta dal Consorzio Commercianti Città di Comacchio, con il patrocinio ed il contributo del Comune di Comacchio e organizzata, per la prima volta, da Made Eventi di Ferrara. Per il primo anno, ci sarà infatti una concorso per la maschera più bella tra tutti coloro, grandi e bambini, che arriveranno a Comacchio vestiti a tema. I vincitori saranno premiati nella notte del 31 con uno spettacolo sui Trepponti.

Le iniziative si svolgeranno nella giornata di venerdì 30 ottobre a partire dalle 15.00 sino alle 20.00 e saranno riservate in gran parte ai più piccoli, e nella giornata di sabato 31 ottobre, dalle 15.00 fino a mezzanotte. Per avere tutte le informazioni su Halloween Comacchio, è stato creato su Facebook un nuovo gruppo, riservato a tutti coloro che vorranno contribuire, con commenti e consigli, alla buona riuscita dell’evento.
 
http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/

14 ott 2009

Storia dei Re Magi

La storia dei re Maghi e’ un racconto che nasce molto lontano , in terre esotiche e ricche di antiche tradizioni, narra di stelle annunciatrici di una miracolosa nascita e di tre mitici sovrani che si misero in cammino per venerare il nuovo salvatore.
I tre misteriosi personaggi non sono molto frequenti nelle Sacre Scritture, infatti solo il Vangelo di Matteo (2,1-12) li cita inizialmente. In realta’ da questa fonte non possiamo conoscere molto sui Magi, ne’ i loro nomi, ne’ il loro numero e ancora luogo di provenienza che e’ indicato genericamente “da Oriente”.
Di loro non si ha menzione nei altri Vangeli come quelli di Luca e Marco, forse quasi una forma di censura legata al fatto che il Cristo non poteva esser “venerato” da dei “Magòi”., la parola Mago era del resto, sinonimo di stregone , mago era anche quel Simone , appunto Simon Mago, il cui volto, per alcuni , sarebbe quello che oggi si attribuisce al Cristo , e dal qual personaggio il traffico di reliquie sacre prese il nome “simonia”. Torniamo ai Magi, in tutto questo silenzio fonti importanti diventano i Vangeli apocrifi e tra questi “il libro della Caverna dei Tesori”, di origine siriaca o ancora l’ “Historia Trigum Regum” di Giovanni da Hildesheim che raccoglie , mettendole in una unica vicenda, piu’ fonti apocrife sui Magi.

La vicenda dei tre re e’ legata alla “stella”:
“..dove e’ nato il re dei Giudei? Perche’ abbiam visto la sua stella in Oriente e siam venuti ad adorarlo.."

Da sempre nell’antichita’ l’ apparizione di una stella , cometa o altro fenomeno celeste era considerata un “segno” divino , come possiam osservare dallo stesso versetto di Matteo nel quale si mette in relazione il Cristo e “La Sua Stella”.
Del resto gli astri , penetrando con la loro luce nell’oscurita’ diventano espressione dell’eterna lotta tra bene e male , tra luce ed ombra:

“Io sono la stella radiosa del mattino”

Tutte le piu’ grandi divinita’ dell’antichita’ sono legate agli astri, lo stesso faraone egiziano era chiamato appunto la stella d’Egitto. Torniamo alla stella dell’Annunciazione, vi sono diverse ipotesi su cosa essa potrebbe essere realmente. Per alcuni si tratterebbe di una Nova o Supernova, fenomeno di straordinaria luminosita’ ma che non si poteva ripetere lungo il cammino dei Magi. Una seconda ipotesi e’ quella di una cometa , alcuni l’hanno identificata con quella di Halley gia’ segnalata in numerosi studi cinesi. Oggi , pero’ , sappiamo che essa si ripropone ogni 76 anni e quindi sarebbe passata attorno al 12 a.C. data piuttosto lontana da quella indicata da Dionigi il Piccolo per la nativita’.
Molto piu’ probabile e’ che piu’ che una stella si fosse trattato di una congiunzione e in particolare la congiunzione tra Giove e Saturno avvenuta nella costellazione dei Pesci. Secondo calcoli fatti da Keplero nel 7 a.C. questa congiunzione si sarebbe verificata ben 3 volte , il 28 maggio, il 1 ottobre e il 5 dicembre. Tutto questo non solo e’ importante dal punto di vista della datazione dell’evento , gia’ che si avvicina molto alla presunta data della nativita’ , cioe’ il 6 a.C., ma fa sorgere altre considerazioni. Infatti nell’antichita’ i primi cristiani si riconoscevano con un segno in codice, quando due di essi si incontravano uno di loro tracciava meta’ del segno e l’altro lo completava. Il simbolo in questione era proprio il PESCE!
Del resto la parola Nazareni, oltre che abitanti di Nazareth significava “piccoli pesci”, e i seguaci di Gesu’ erano appunto i Nazareni. Un’altra coincidenza , poi, si inserisce in questo discorso , infatti all’ingresso di Gerusalemme il Cristo fu accolto nel grido di “oannes” che poi diventera’ ,per un errore di trasposizione, Osanna. Chi erano gli Oannes? Essi erano gli dei delle popolazioni medio-orientali che ,curiosamente erano rappresentati meta’ uomini e meta’ pesci!
Torniamo ai Magoi , per conoscere il loro rango e dunque l’appellativo di Re dobbiamo tornare al “libro della Caverna dei Tesori” ove essi vengon definiti “re figli di re”. Anche il numero dei magi non e’ ben specificato , e anche in questo caso dobbiamo rifarci a testi apocrifi come il “Vangelo dell’Infanzia Armeno”:

“..questi magi eran tre fratelli..”

Da Matteo non conosciamo il numero dei magi , ma solo riferimenti al numero dei doni. Il numero 3 ha una forte valenza simbolica , per alcuni indicherebbe le tre razze umane , la semitica , la cannitica e la jafetica , rispettivamente discendenti dai tre figli di Noe’ , Sem , Cam e Iafef. Probabilmente , pero’, il 3 ha un altro significato, infatti nell’antico Egitto il tre , Khem , gia’ legato ai moti lunari rappresenterebbe “la manifestazione nel concreto dell’Uno trascendente” , il dio che da trascendente diventa , appunto , immanente e questo ben si lega alle vicende del Cristo , il Dio che si e’ fatto uomo. Un altro aspetto importante dei magi e’ il loro nome. Oggi sappiamo che si chiamavano Gaspare , Melchiorre e Baldassarre , ma non tutte le fonti sono concordi. Nel complesso monastico di Kellia , in Egitto , sono stati rinvenuti i nomi di Gaspar , Melechior e Bathesalsa. Melechior sarebbe il piu’ anziano e il suo nome stesso deriverebbe da Melech , che significa RE.
Baldassarre deriverebbe da Balthazar , mitico re babilonese , quasi a suggerire la regione di provenienza di quest’ultimo, infine abbiamo Gasparre , per i greci Galgalath, signore di Saba.

Un accenno a questi mitici re lo troviamo anche in Marco Polo:
“..in Persia e’ la citta’ che e’ chiamata Saba da la quale partirono tre re che andaron ad adorare Dio quando nacque.."
La citta’ citata da Marco Polo, pero’ , non sarebbe proprio Saba , ma Sawah, antica citta’ persiana, mentre altri individuarono in Ubar la citta’ di partenza dei tre re.

Secondo numerose leggende i tre magi giunsero a Betlemme 13 giorni dopo la nascita del Cristo. Il 13 e’ un numero sacro alla divinita’ lunare , poi fortemente demonizzato proprio per dimenticare la sacralita’ dello stesso:13 erano cosi’ gli apostoli , diventati poi 12 a causa del tradimento di Giuda e 13 erano i cavalieri di Re Artu’ prima del tradimento di Mordred. In questa visione legata al culto lunare della Dea e poi successivamente al culto terrestre ben si inserisce la GROTTA di Gesu’, luogo fortemente legato a culti ctonii.

La grotta e’ il simbolo del ventre materno , santuario della grande madre e luogo di comunione tra uomo e dio. Del resto tutte le divinita’ nascono nella “grotta” , Minosse , Dioniso , Mitra. Spesso , poi, nella iconografia cristiana si parla della mangiatoia e questo un po’ confonde le idee identificando appunto la grotta con una stalla. In realta' molto spesso le grotte erano adibite a luoghi di ricovero per animali e quindi da qui la presenza della famosa mangiatoia del Cristo.

Per quanto riguarda il luogo ove essa si trovasse , Luca e Matteo la individuano a Betlemme , mentre Marco e Giovanni la collocano a Nazareth. In realta’ Bethlaem , la citta’ ove appunto si sarebbe avuta la nascita del Cristo non sarebbe in Giudea , ma sarebbe collocata nel paese di Bethelem Haglilit , villaggio a pochi chilometri da Nazaret, e questo eliminerebbe le problematiche relative appunto alle discrepanze tra i vari apostoli. Un particolare da non sottovalutare , poi, e’ quello sottolineato da San Girolamo che ricorda che a Bethelem si adorava da sempre Adone-Tammuz , divinita’ arborea legata sia alla grotta che , come tutte le divinita’ agresti , al ciclo di morte e resurrezione e che quindi richiama ortemente le vicende del Cristo.

http://www.acam.it/remagi.htm



Qual’ era dunque il ruolo dei re magi e chi essi eran realmente?



Il mito del Cristo non puo’ essere scisso dai numerosi culti solari ed arborei che fin dalla protostoria venivan officiati dagli uomini. Tralasciando cosi’ eventuali similitudini tra le divinita’ arboree e il Salvatore importante e’ sottolineare il forte legame tra il Cristo e il sole. Lo stesso 25 dicembre , data poi istituita dalla chiesa come giorno di nascita del Messia per allontanare pericolose e devianti festivita’ pagane ben radicate nella comunita’, coincideva con il dies natalis solis , solo che alla luce portata dall’astro si sostituisce la luce divina del Cristo.



“un dio nato da una VERGINE nel solstizio d’inverno e resuscitato all’equinozio di primavera” non puo’ non essere una divinita’ solare. E’ dunque il dio risorto , il “sole” che indica il nuovo anno e il nuovo avvento , l’ Osiri egizio.



Potremmo cosi’ azzardare una ipotesi:



Originari dell’altopiano iranico i magi erano sciamani legati al culto degli astri e successivamente sacerdoti di Mazda. Seguendo la lettura del cielo , avevano riconosciuto in Cristo uno dei loro “Saosayansh” , il salvatore universale , diventando cosi’ loro stessi “coniuctio” tra la nuova religione nascente e i culti misterici orientali come il mazdaismo e il buddismo , dunque adoratori di quel nuovo culto “solare e maschile” che affonda le sue radici in rituali ben piu’ antichi e che pian piano sarebbero stati cancellati dalla “nuova” religione. Ancora oggi il culto del magi non e’ dimenticato , l’arca ove eran contenute le loro reliquie , portate da Sant’ Eustorgio a Milano e’ luogo di pellegrinaggio.



Il sepolcro e’ vuoto dal 1162 , quando Federico Barbarossa , dopo aver sconfitto Milano , porto’ a Colonia le sacre reliquie , ma ‘e’ ancora chi dice che le “sacre ossa” sian nascoste da qualche parte nel capoluogo lombardo , magari proprio nella antica chiesetta romanica di Sant’ Eustorgio.



Bibliografia:



M.Centini I RE MAGI

N.Vlora LA NOTTE DELLA FENICE

11 ott 2009

Festa di Halloween a Roma

Sarà la festa di Halloween più grande di Roma e sicuramente la più trendy e chic. Una serata dedicata alla musica con una discoteca enorme che aprirà le porte dalle ore 23 di venerdì 31 ottobre.


Tema della serata, mostri e vampiri e zombi. La location non ha bisogno di presentazioni: lo splendido Salone delle Fontane di via Ciro il Grande 10-12 all’Eur. Costo per l’entrata 30 euro.

http://www.romanotizie.it/

9 ott 2009

'Autunnonero' in Liguria

Sono ormai quattro anni che Autunnonero porta in giro per il Ponente Ligure favole gotiche e atmosfere d'altri tempi.
Il Festival Internazionale di Folklore e Cultura Horror parte da leggende popolari alla base della cultura horror e da fatti storici e li fonde, mescolandoli all'arte. Ne vengono fuori manifestazioni ibride in cui musica, teatro, letteratura si combinano in un tutt'uno e danno vita a contesti quasi fiabeschi.


La quarta edizione di Autunnonero, in programma dal 17 ottobre al 13 dicembre 2009, è dedicata alle Dark Tales - le fiabe del terrore - e tocca diverse località della Liguria di Ponente (Triora, Dolceacqua, Cervo, Albenga, Ventimiglia) più Genova, che ospita il primo Convegno di Studi sul Folklore e il Fantastico.

Ma andiamo con ordine. Si parte sabato 17 e domenica 18 ottobre dal Castello di Dolceacqua con una Haunted Fest tutta dedicata ai vampiri: tra gli eventi in programma, la prima rappresentazione (e traduzione) italiana dello spettacolo Dracula, andato in scena a Broadway nei primi anni Venti e riproposto dalla compagnia Thealtro e il concerto gothic-metal degli Even More Vast. E poi la mostra dal titolo Dracula, Mito e Realtà, tavole rotonde e approfondimenti sul vampiro post-moderno (vi partecipano, tra gli altri, il direttore del CENSUR Massimo Introvigne e membri del fan club ufficiale della saga Twilight).

Una settimana dopo, sabato 24 ottobre, ci si sposta ad Albenga: a Palazzo Oddo si inaugurano le mostre Favole - Gothic Art Exibition, dell'artista spagnola Victoria Francés (una delle sue illustrazioni digitali è stata scelta come locandina ufficiale di Autunnonero, vedi immagine in alto), e Fiabe di neroinchiostro - Comic Art Exibition, un percorso tra le tavole originali di Dylan Dog, Dampyr e Brendon, celebri fumetti Bonelli (entrambe visitabili fino al 13 dicembre). Alcuni autori di Bonelli Editore sono poi ospiti di una giornata a tema al Teatro San Carlo di Albenga sabato 14 novembre.

Il terzo weekend di paura è quello dell'orrore per antonomasia. Sabato 31 ottobre è Halloween e, come ormai da tradizione, Autunnonero celebra a Triora la sua Halloween Gothic Fest: il tema di quest'anno è la Dunkenwald, la Foresta Nera, e il centro storico del borgo sarà trasformato in un luogo parallelo, con tanto di orchi e streghe come nella tradizione dei fratelli Grimm. In serata sono previsti lo spettacolo Marionette in cerca di manipolazione a cura del Teatro Alegre e la giocoleria infuocata dell'Associazione Iannàtampé dal titolo La bottega dei giocattoli. E ancora musica, rigorosamente gotica: quella del duo d'archi Cellobassmetal, con un concerto dedicato alle musiche di Harry Potter, e della metal band Leaves' Eyes, che proprio a Triora presenta un concerto anteprima del nuovo tour europeo.

Inoltre, per tutta la giornata è allestito un Halloween Market (con oggetti bizzarri e dimostrazioni dei misteri di un tempo) e nel pomeriggio ci sono le degustazioni di cioccolato presso la Casetta di Marzapane e giochi a sorpresa per bambini.

Per l'appuntamento successivo, nuovamente dedicato al fumetto, ci si sposta a Ventimiglia: sabato 7 e domenica 8 novembre a Villa Hambury è in programma un workshop di storytelling e colorazione digitale con i docenti della Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia (iscrizione a pagamento: per info info@autunnonero.com).

A seguire, il già citato incontro con gli autori Bonelli il 14 novembre ad Albenga, mentre sabato 21 e domenica 22, al Castello D'Albertis di Genova, relatori ed esperti sono i protagonisti del convegno aperto a tutti dal titolo Dark Tales - Fiabe di paura e racconti del terrore.

Ultimo evento della rassegna, lunedì 7 dicembre a Cervo: Caligari è il cine-concerto del duo torinese Supershock, che accompagna dal vivo la proiezione del film muto di Robert Weine Il gabinetto del Dottor Caligari, classico dell'espressionismo tedesco.

http://www.mentelocale.it/contenuti/comunicati/generic_html/SezioneScelta_var_comunicato/id_comunicati_varint_7492

Mercatino di Natale 2009 a Roma

I mercatini di Natale di Roma, e le manifestazioni legate al Natale presenti a Roma.


Tutte le informazioni necessarie per soggiornare a Roma, prenotazione alberghi e last minute per Natale, Santo Stefano, Capodanno e l'Epifania.

Notizie relative alle condizioni meteo in Italia nel periodo Natalizio, nelle località di montagna, le sagre ed eventi natalizi, una vera e propria guida ai mercatini Natalizi ove acquistare i tuoi regali, a Roma.

Anche a Roma, da qualche anno a questa parte, i Mercatini di Natale animeranno tutto il periodo delle festività Natalizie. Per i turisti sarà quindi l'occasione per tuffarsi nel colorato mondo delle creazioni artigianali, alla ricerca idee-regalo o solamente per curiosare tra le varie bancarelle immerse nella caratteristica atmosfera delle festività che Roma può creare.

Natale a Roma

Come di consueto anche questo 2009 verrà salutato dalla capitale con luci ed addobbi che la stanno preparando al prossimo e vicino evento natalizio.

E come ogni anno a farla da padroni nella tradizione capitolina sono i mercatini di Natale, primo su tutti quello in piazza Navona che allestito a partire dai primissimi di dicembre, sarà smantellato soltanto dopo l’Epifania, regalando ad uno dei luoghi più affascinanti del centro storico un’atmosfera di calore e gioiosità che difficilmente si respira in tutti gli altri mesi.

E’ un appuntamento che si ripete ormai da quasi cento anni, per la gioia di bambini ed adulti, dove tra gli antichi palazzi e la splendida fontana si snodano numerose bancarelle con giocattoli, regali, dolci, luci colorate e musica, e i numerosi artisti di strada presenti tutto l’anno.

Nella piazza ma anche in via dei Coronari in via dell’Orso e a Sant’Eustachio, hanno inoltre luogo concerti di mandolino, gospel, musica etnica, e sono allestite una mostra del giocattolo ed una dei presepi più antichi della nostra tradizione, mentre un mestrello avrà il compito di raccontare gli aneddoti più misteriosi e sconosciuti del nostro centro storico.

La tradizione vuole inoltre che la visita al mercato di piazza Navona debba essere necessariamente accompagnata dall’acquisto delle decorazioni per l’albero affinché questo porti fortuna e prosperità per l’anno che verrà. Tutto ciò in attesa poi dell’arrivo della Befana che aspetta in piazza i più piccoli per donare loro zucchero o carbone.

Altra sede di un caratteristico mercatino di natale è piazza Re di Roma dove dai primi di dicembre sino alla vigilia bancarelle colme di doni e dolci aspettano i cittadini per gli ultimi acquisti, ricalcando la tradizione dei mercati dell’Avvento del Nord Europa, ed in particolare di quelli di Hidelberg con cui la piazza fu gemellata proprio nel Natale di 2 anni fa.

Del resto la tradizione del mercato natalizio nasce proprio nel cuore del nostro continente, ed in particolare in Germania ed in Austria dove l’Avvento viene salutato dalle caratteristiche bancarelle, spesso aperte anche di notte per dare il benvenuto al Christkind, il Bambin Gesù dai riccioli d’oro e dalle ali angeliche che solitamente viene interpretato da qualche giovane locale.

http://www.regioni-italiane.com/index.htm

Natale 2009 in Umbria

In occasione del Natale tutte le chiese dell'Umbria celebrano solenni liturgie. Concerti di musica sacra e cori si tengono in molti luoghi di culto.
 Si possono ammirare presepi artistici di grande pregio e presepi viventi in molti centri, tra cui: Petrignano e Rocca Sant'Angelo (Assisi), Attigliano, Giove e Lugnano in Teverina (Amelia), Budino, Scanzano, e Marcellano (Foligno), Monteleone d'Orvieto, Calvi (Terni), Perugia, Volterrano (Città di castello) e Città della Pieve (Trasimeno). Suggestivi e spettacolari sono l'Albero di Natale allestito a Gubbio, il più grande del mondo e la stella cometa di Miranda (Terni).


http://www.lamiaumbria.it/

I mercatini di Natale in Umbria, e le manifestazioni legate al Natale presenti in Umbria.


Tutte le informazioni necessarie per soggiornare in Umbria, prenotazione alberghi e last minute per Natale, Santo Stefano, Capodanno e l'Epifania.

Notizie relative alle condizioni meteo in Italia nel periodo Natalizio, nelle località di montagna, le sagre ed eventi natalizi, una vera e propria guida ai mercatini Natalizi ove acquistare i tuoi regali, in Umbria.

Anche in Umbria da qualche anno a questa parte i Mercatini di Natale animano tutto il periodo delle festività Natalizie in diverse località. Per i turisti sarà quindi l'occasione per tuffarsi nel colorato mondo delle creazioni artigianali, alla scoperta di una idea-regalo o solamente per curiosare tra le varie bancarelle immerse nella caratteristica atmosfera delle festività che l' Umbria può creare.

I mercatini in Umbria


L' Umbria e i Mercatini di Natale, immergiti nella suggestiva atmosfera della tradizione natalizia, assapora i gustosi dolci natalizi, scopri nuovi addobbi e tante idee per il tuo Natale in Umbria.

In occasione del Natale tutte le chiese dell Umbria celebrano solenni liturgie. Concerti di musica sacra e cori si tengono in molti luoghi di culto.

Si possono ammirare presepi artistici di grande pregio e presepi viventi in molti centri, tra cui: Petrignano e Rocca Sant'Angelo (Assisi), Attigliano, Giove e Lugnano in Teverina (Amelia), Budino, Scanzano, e Marcellano (Foligno), Monteleone d'Orvieto, Calvi (Terni), Perugia, Volterrano (Città di castello) e Città della Pieve (Trasimeno).

Suggestivi e spettacolari sono l'Albero di Natale allestito a Gubbio, il più grande del mondo e la stella cometa di Miranda (Terni).


http://www.regioni-italiane.com/index.htm

2 ott 2009

Filastrocche per halloween



Una zucca fluorescente


ride e scherza allegramente,

un fantasma bianco e spaventoso

danza sotto un albero frondoso,

cade sotto un camino e puf!

Nero e fumoso diventò.

Uno scheletro sgarbato

chiede dolci a tutto fiato,

dicendo: "ah! ah! ah!"

Prende dolci a quantità.
 

Notte buia notte scura

ora devi aver paura!

Notte buia di spavento

fuori soffia forte il vento!

Sulle ali di un pipistrello

io ti succhierò il cervello...

Coi denti di barracuda

mangerò la tua carne cruda,

con le spire di un pitone,

io ti mangio in un sol boccone.

Mentre serpi e sanguisughe

ti faran venire le rughe,

Se ti mordono i serpenti

ti verrà il mal di denti...

E coi morsi degli scorpioni

ti verranno dei bubboni...

Oramai è finita

sta allegro in questa vita,

non scappare resta qui

è solo la filastrocca di Halloween


La notte di Halloween

Streghe streghette fantasmi ululanti

questa è la notte delle zucche ridenti

dei maghi dei gnomi dei mostri dei trol

delle fate del bosco e dei lupi del nord.

Il mondo magico stasera è in festa

tra poco nel parco arriva l'orchestra,

composta da scheletri e lupi mannari

con 3 sanguisuga e 4 templari.

Mago Merlino per l'occasione

ha acquistato un gran calderone

e prepara pozioni filanti

da regalare a tutti i presenti.

La maga Spighetta ha fatto un intruglio

colore vermiglio al gusto di miglio.

Il conte Dracula invece per sbaglio

ha messo candele che sanno di aglio

così ha allarmato tutti i vampiri

che sono scappati dai cugini fachiri.

Poi a mezzanotte hanno fatto un falò

cantato canzoni dal gusto retrò.

E mentre ballavano salsa e merengue

hanno lanciato saette splendenti,

e quando il sole ha fatto capolino

dopo aver fatto un grande inchino

sono ripartiti per il mondo fatato

lasciando il prato un pò bruciacchiato.


Filastrocca un po’ bizzarra

Una strega vecchia e brutta

canta ride e trema tutta,

un fantasma bianco e brutto

giocherella con un frutto.

La luna gialla e bruna

nella notte fa paura,

un fantasmino, poverino,

cade dentro il camino.

Il suo amico scheletrino,

diventò poverino,

un osso gli restò

e un cane lo mangiò.

Un pipistrello nero nero,

vola sopra il mondo intero.

Zucca bianca, zucca blu,

ma che zucca sei tu?

Sotto il mio credenzino,

c’è un ragno poco carino!

Hallowen è ritornato!



Tremate, tremate,


le streghe son tornate!

Cantan, ridono, sghignazzano,

e intorno ad un baobab

ti fan baubao!!!

Bimbetto vuoi dolcetto

o scherzetto?

Ce n’è in quantità

per la tua felicità!


È DOMENICA AD HALLOWEEN


È domenica in città

Dorme il bambino, la mamma e il papà.

E anche Halloween si appresta

A onorare il giorno di festa.

Nelle case diroccate

Riposano streghe, maghi e fate.

Riposa il mago nel suo castello

Dorme il vampiro con il suo mantello.

Per le strade l'unico rumore

È quello sopito di un mesto russare.

Lo spaventapasseri russa nel campo

Tranquilla respira la zucca al suo fianco.

Il gatto nero sonnecchia sul tetto

Lo imita il ragno dirimpetto.

Sdraiato lo scheletro è sulla riva

Non c'è davvero anima viva.

È domenica in città

Dorme il bambino, la mamma e il papà.

E anche Halloween si appresta

A onorare il giorno di festa.


HALLOWEEN É...

Uno scheletro col cappello

Un vampiro col mantello.



Maschere nere giù per la strada

Streghe eleganti con scarpe di Prada.



Mele candite in un sacchetto

Zampe di ragno come scherzetto.



Zucca fritta per contorno

Arrosto di corvo cotto nel forno.



Un fantasma che mette paura

Strani rumori nella notte scura.



Una casa fatiscente e stregata

Una tomba abbandonata.



Un gatto nero che sa parlare

Piccoli mostri che posson volare.



Halloween è la festa dei bimbi

E, perché no, anche dei grandi!



NELLA CUCINA DELLE STREGHE




Nella cucina delle streghe culinarie

Tutte sembrano avere un gran daffare.



C'è la strega che legge una ricetta strana

C'è quella che riempie di ragni una banana.

C'è la strega dietologa che al posto del miele

Usa semi di zucca e buccia di mele.



C'è la strega golosa che prepara una torta

Mescolando l'impasto con ossa di morta.

C'è la strega che si vanta del suo fine olfatto

E aggiunge alla pasta peli di gatto.



Nella cucina delle streghe culinarie

Tutte sembrano avere un gran daffare.



C'è la strega che vuole sempre stare a dieta

E con sangue di topo la sua insalata completa.

C'è quella che sa che il suo preparato

Servirà a far del principe il suo innamorato.



Tutte si affannano intorno al pentolone

In cui da ore sobbolle il minestrone.

E nel calderone poco invitante

Di cose strane ce ne sono tante.



Nella cucina delle streghe culinarie

Tutte sembrano avere un gran daffare.


Ghiga e Ghega sono maghe

Ghiga e Ghega sono maghe,

son megere con le rughe

o, la gente dice, streghe.

Fanno gesti, pappe grigie,

purghe, gemiti e magie,

piogge gelide o roghi,

velenosi sughi ed aghi:

basta solo che le paghi.

di Roberto Piumini


Le Streghe



Danzan le streghe

la danza con i maghi,

fanno i filtri magici

per spaventare i draghi.

Gira, gira il pentolon

tira su il coperchio;

fuoco, fuoco notte e dì

le streghe fan così!



Zampe di rana,

occhi di serpente,

quattro pipistrelli e

un ragno senza un dente.

Gira, gira il pentolon

tira su il coperchio;

fuoco, fuoco notte e dì

le streghe fan così!

1 ott 2009

Halloween a Disneyland

Quest'anno i piccoli viaggiatori potranno fare la conoscenza di Jack Skellington e della sua amica Sally: sono loro due gli ospiti più attesi nel parco, in arrivo direttamente dal film Nightmare Before Christmas.
Certo, ci sarà sempre anche Topolino, come pure i Cattivi Disney e zucche ovunque, capeggiate dai Personaggi Zucca, simpatici burloni che faranno scherzi a tutti per le strade di Main Strett. Anche il Magico Treno di Minnie sarà decorato in Halloween style e tutti gli show proposti verrano studiati per offrire la miglior festa di Halloween possibile a Eurodisney.


Saranno i Cattivi Disney - da Crudelia De Mon alla Strega Cattiva de La Bella Addormentata nel Bosco - ad animare Il Ballo di Topolino in versione horror ma poi i Personaggi di Playhouse Disney si materializzeranno da un grandissimo libro di favole e divertiranno anche i più piccini.

Imperdibili le due feste di Halloween: il Disney's Halloween Party che si svolgerà il 31 ottobre dalle 20:30 all'1:00 nel Parco Disneyland e Lo scherzoso zucca-party di Topolino, consigliato alle famiglie e in svolgimento a Fantasyland nelle serate del 9, 16, 23 e 27 ottobre.

I bambini sono invitati a mascherarsi per spaventare gli amici Disney e per partecipare ai loro scherzetti... senza tralasciare i dolcetti.

Già a partire dall'ingresso a Disneyland Paris ci saranno tanti personaggi a dare il benvenuto ai piccoli visitatori in arrivo che, in questi giorni, potranno visitare il parco addobbato a festa anche per i festeggiamenti del Magico anno di Topolino. Sotto a chi tocca: bisogna subito acquistare i biglietti d'ingresso a Disneyland Paris per partecipare ai suoi terrificanti e divertenti party di Halloween!

http://www.fulltravel.it/


Autore: Maria Bochicchio

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...