30 nov 2010

Decoriamo l'albero!!

Prendete delle arance (la quantità deve essere in base alla grandezza dell'albero se volete decorarlo interamente con queste altrimenti ne bastano due) e tagliatele a rondelle.
Lasciatele essiccare per almeno cinque giorni. Quando saranno bene asciutte fate un buco in cima alla fetta e fateci passare un pezzo di nastro. A questo punto appendete le decorazioni sul vostro albero.

Spruzzate della vernice dorata su alcune noci e sulla frutta secca e incollate un nastrino a forma di fiocco su ognuna di queste e appendete all'albero con gli appositi gancetti. Ultimate la decorazione con i capelli di fata dorati: l'effetto sarà sorprendente.

Piccole pigne naturalissime, semplicemente appoggiate tra i rami verso l'esterno. Volendo, le puoi spruzzare con del colore oro.

Carte decorative: compra carta di riso, marmorizzata etc. in un negozio di belle arti. Attaccale su del cartoncino e poi con le forobici decorative taglia delle stelle, dei tondi etc. Legale all'albero con un sottilissimo nastrino in tinta che avrai fatto passare da un buchino sulla sommità del cartoncino.

Un magico e fatato albero di natale con materiali di recupero come una base a cono di carta ricoperta di ovatta candida e morbida come la neve.. e sopra si può decorare il nostro alberello con una pioggia di brillantini, con bottoni, con paillettes, dipingensolo, attaccando piccole palline.. insomma le possbilità sono infinite

Fiori sintetici. Tante rose rosse oppure rosa pallido danno un tocco dolcissimo e molto romantico al tuo albero di Natale.

Prepara dei biscotti con forme natalizie (anche con i bambini), decorali e fai un foro nella sommità superiore. Quando saranno cotti passa un nastrino rosso nel buchino e legatelo al ramo.

Candele di Arance Fresche

Candele di Arance Fresche

Materiale:
alcune arance acerbe
cucchiaio del tipo 'scavino'
carta da cucina
1 stoppino cerato
cera in grani

Perparazione:
Taglia la calotta dell'arancia, mantenendo 3/4 di frutto.
Aiutandoti con lo scavino, svuota l'interno della polpa. Asciuga bene con un po' di carta assorbente da cucina (se hai del tempo rigira il frutto e lascialo asciugare).
Appoggia al centro uno stoppino cerato e versa la cera in grani fino a riempire completamente la cavità dell'arancia. Durante l'operazione mantieni fermo lo stoppino affinchè rimanga esattamente al centro.
Ripeti l'operazione con 3 o 4 arance e posizionale al centro della tavola o su di un mobile. La casa risplenderà di luci inedite e profumerà d'inverno! Fonte: http://www.christmas.it

La bambola che si allatta al seno

Dalla Spagna, in particolare dalla provincia di Alicante nota per la produzione di giocattoli, arriva la prima svolta in questo settore. Si chiama Bebé Gloton, che tradotto in italiano potrebbe essere qualcosa tipo “piccolo golosone”, ed è il primo bambolotto industriale, genere Ciccio Bello per intenderci, che si alimenta di latte materno.

La bambola viene venduta in kit con una specie di top-maglietta che la proprietaria del giocattolo dovrebbe indossare per alimentare il proprio bimbo. All’altezza del seno ci sono due fiorellini o due stelline che, quando la bocca del bambolotto si avvicina, innescano il meccanismo che fa muovere le labbra al bimbetto mimando la suzione. Quando il bebè è sazio, la bimba gli farà fare un ruttino dandogli qualche pacchettina sulla schiena. Ecco il video di presentazione in cui si vede il bambolotto in azione.

La bambola è una bella novità, ma non del tutto… Pur essendo allattato, infatti, il piccoletto arriva in commercio provvisto di succhiotto!! E vabbè a quanto pare il ciuccetto è ancora un optional irrinunciabile per vendere le bambole.
In Spagna il bebè gloton sarà in vendita a partire da ottobre. http://www.ecomamma.com

Albero di Natale: vero o sintetico?

Comincia il mese di dicembre, è il momento in cui allestire l'albero di Natale. La scelta si ripropone come tutti gli anni: meglio un abete vero, che fa atmosfera, oppure uno sintetico, più risparmioso, visto che si può utilizzare per più anni successivi?
Le due scelte hanno sempre una buona quota di sostenitori, ma vale la pena ricordare il punto di vista della Cia - Confederazione Italiana Agricoltori: pini e abeti veri ancora una volta supereranno abbondantemente quelli "artificiali", poco più di 5 milioni. L'abete naturale, poi, rappresenta una scelta ecologica e rispettosa dell'ambiente, molto più che un albero sintetico.

Per oltre il 60% gli alberi "veri" sono di produzione nazionale, mentre gli altri provengono dai Paesi del Nord Europa, in particolare dalla Danimarca. L'acquisto degli alberi "veri" - sottolinea la Cia - aiuta l'ambiente in quanto provengono, per la maggior parte, dai vivai (circa l'85%), mentre il restante 15% (cimali o punte di abete) dalla normale pratica forestale. Questi sono coltivati in terreni particolari, difficili e collinari proprio per tutelare l'assetto idrogeologico, evitando così frane e smottanti. Il ricambio è, infatti, continuo. La coltivazione dell'albero di Natale è concentrata prevalentemente in Toscana (province di Arezzo e Pistoia), in Veneto e in Friuli.

La Cia, quindi, invita ad acquistare i "naturali" da venditori autorizzati, evitando quelli con le radici recise. Finite le feste, questi alberi possono essere, infatti, rimpiantati in giardini e parchi o negli stessi vivai. La vendita degli alberi "veri" - avverte la Cia - viene favorita anche dai prezzi pressoché‚ stabili rispetto al 2009. I prezzi per quelli 'naturali' di dimensioni normali variano dai 20 ai 50 euro. Ovviamente, il costo cresce in presenza di un albero che supera i due metri di altezza.

Piergiorgio Benvenuti responsabile delle relazioni istituzionali e coordinatore per il Lazio del movimento ecologista europeo Fare Ambiente spiega: "Organizzeremo, quest'anno in sinergia con il Social network ambientale ecoitaliasolidale.bloog.it dei centri di raccolta a Roma e nella Regione Lazio dove i cittadini potranno portare i loro alberi di Natale al termine delle festività natalizie. Terminata la raccolta li distribuiremo ad associazioni accreditate per reimpiantarli, oppure direttamente provvederemo con i nostri volontari". L'importante è non abbandonare il proprio albero dopo aver svolto il proprio ruolo di abbellimento negli appartamenti. "L'albero di Natale, può essere utilizzato per meglio "infoltire" il giardino condominiale o il parco cittadino o, in alternativa -prosegue Benvenuti- consegnarlo a noi che provvederemo a salvarlo".

"Il consiglio che intendiamo dare ai cittadini, inoltre -prosegue Benvenuti - è quello di evitare di acquistare alberi di natale sintetici, magari da venditori abusivi, alberi in plastica pericolosi per la salute provenienti in misura crescente dalla Cina con importazioni clandestine. Sono alberi finti di plastica che non solo consumano petrolio e liberano gas ad effetto serra per la loro realizzazione ed il successivo trasporto, ma impiegano oltre 200 anni prima di degradarsi nell'ambiente".
http://www.tgcom.mediaset.it/

28 nov 2010

Centrotavola natalizio

Come fare le palline di Natale

Panettone zabaione e caffè

Fonte: http://www.christmas.it/

Panettone zabaione e caffè

Ingredienti:
1 panettone da 1 kg,
3 tazzine di espresso,
1 l di latte intero,
1 cucchiaio di amido di mais,
100 gr. di zucchero,
6 uova,
2 cucchiai di Marsala,
2 bicchieri di vino bianco.

Preparare la crema al caffé: in un tagamino mescolare il latte, il caffé e l'amido di mais e far bollire per 5 minuti, rimestando continuamente. A fuoco spento aggiungere poi metà dello zucchero.
Preparare lo zabaione: in un tagamino a parte unire i 6 tuorli, il resto dello zucchero, il vino e il Marsala. Portare ad ebollizione a fiamma bassa, spegnere non appena il composto inizia a bollire.
Togliere la metà superiore del panettone, svuotare quella inferiore lasciando la parete di qualche centimetro e versarvi lo zabaione.
Richiudere il panettone con la metà superiore e ricoprire con la crema al caffé. Lasciare raffreddare in frigo e servire.

27 nov 2010

Tronchetto di Natale

Mercatini di Natale 2010 in Danimarca

Ovunque è un trionfo di Nisser (i folletti di Natale) con scarpe di legno e cappelli rossi a punta. Sui davanzali delle finestre, sui muri delle case, nelle vetrine dei negozi.

È un’atmosfera magica quella che avvolge Copenaghen pronta a entrare nel vivo del Natale dalla metà di novembre con mercatini, senza dimenticare i Christmas seals, i tradizionali francobolli natalizi che dal 1904 contribuiscono alla raccolta di fondi per la ricerca contro la tubercolosi. Aprirà il 12 novembre fino al 30 dicembre (esclusi 24 e 25 dic.) il mercatino del Tivoli con pista di pattinaggio sul laghetto, torte, gløgg (il vin brulé danese) e melodie natalizie (www.tivoli.dk). Nel mercatino dell’ex quartiere dei macelli, Kødbyen, è un trionfo di delicatessen e design; mentre nel rione hippie il Natale si fa alternativo per due settimane a dicembre al Grå Hal di Christiania, con prodotti realizzati a mano. Per un viaggio attraverso 200 anni di celebrazioni e preparativi natalizi, non perdetevi - il 4, 5 e l'11 e 12 dicembre - Frilandsmuseet, il museo all’aria aperta a nord di Copenaghen (www.frilandsmuseet.dk); il laboratorio per bambini di Babbo Natale al parco Legoland (13 nov.-5 dic., solo nei week end) e Nisseland, il paese dei folletti di Natale, a Mørkov. Ad appena un’ora di treno dalla capitale, paesaggi fantastici popolati da folletti meccanici, cacce al regalo, giro nei boschi su slitte trainate da cavalli alla ricerca del perfetto albero di Natale (www.nisseland.dk).

http://viaggi.corriere.it/

Mercatino di Natale 2010 in Austria

Luci suggestive e leccornie dalle grandi città ai paesi del Tirolo.

Ben quattro mercatini per il capoluogo del Tirolo: dal centro storico di Innsbruck, dove dal 15 novembre al 23 dicembre si possono gustare kiachl, krapfen e vin brulé passeggiando tra i bellissimi stand addobbati, alla piazza del mercato Marktplatz (15 nov.-23 dic.), fino al mercatino di Natale panoramico sulla rocca Hungerburg (26 nov.-19 dic.) con una splendida vista su Innsbruck e dintorni e i nuovi stand di Maria-Theresien-Straße (25 nov.-6 genn.) A Vienna, invece,i mercatini di Natale partono da metà novembre. Il più bello? Quello che si tiene davanti allo scenario barocco del Castello di Schönbrunn (20 nov.-26 dic.). Nella città di Mozart, Salisburgo, i mercatini aprono i battenti dal 18 novembre al 26 dicembre. Nelle piazze del Duomo e della Residenza, nel centro storico mercatini a tutte le ore e per tutti i gusti. Ne ricordiamo solo alcuni: nella Piazza Mirabell mercatino dal 18 novembre al 24 dicembre. Infine, il suggestivo mercato dell’Avvento nel cortile della Fortezza Hohensalzburg, dal 27 novembre all’11 dicembre (www.austria.info)

http://viaggi.corriere.it/

Mercatini di Natale 2010 in Germania

Pronti a vivere una fiaba? Allora andate ai mercatini di Natale di Stoccarda, che aprono i battenti il 24 novembre.

Nel capoluogo del Baden-Württemberg si svolge infatti uno dei mercati più antichi e straordinari d’Europa, con attrazioni suggestive e concerti natalizi al Castello Vecchio, mentre nelle vicine Schilerplatz, Marktplatz e Calwer Strasse idee regalo, addobbi e immancabili prelibatezze culinarie. A pochi chilometri dalla città, da non perdere il mercatino di Ludwigsburg (23 nov.-22 dic.), con bancarelle, giostre antiche e spettacoli, e il Natale medievale di Esslingen, dove sfilano artisti, artigiani, musicisti e giocolieri rigorosamente in costume storico. Ma in Germania, terra unica di fortezze e rocche, i mercatini si trovano anche all'interno dei castelli Hohenzollern (26-28 nov., www.burg-hohenzollern.de) e Sigmaringen (1-5 dic.), con stand di artigianato artistico, spettacoli in costume e gastronomia locale (www.schloss-sigmaringen.de). Un salto a Giengen an der Brenz, la città natale dell’orsacchiotto di peluche, non solo per il tradizionale mercato, ma anche per la panetteria di Natale e il Museo Steiff, che custodisce oltre duemila animaletti del marchio fondato 125 anni fa da Margarete Steiff (www.steiff.de). Più suggestivi che mai il mercatino di Ulm (22 nov.-22 dic.), ai piedi della cattedrale gotica con il campanile in pietra più alto del mondo, e la Foresta Nera, che da fine novembre apre le porte ai mercati dell’Avvento e ai laboratori dei maestri artigiani locali. Originale, l'offerta di Costanza, dove le atmosfere natalizie si specchiano nelle acque con più di 130 artigiani (26 nov.-23 dic.), mentre nella vicina città medievale di Ravensburg, oltre 70 casette vengono completamente illuminate (26 nov.-19 dic.) e al Ravensburger Spieleland - parco tematico per bambini - l’Avvento si festeggia con un presepe vivente (www.spieleland.de).
http://viaggi.corriere.it/

26 nov 2010

'100 Presepi' festeggia 35 anni

Sassi, muschio, vetro, sughero ma anche canna vegetale e zucca: con questi semplici materiali piccoli e grandi artigiani 'presepisti' hanno realizzato l'esposizione internazionale ''100 Presepi'', che quest'anno festeggia 35 anni.  
La mostra e' stata inaugurata presso la Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma dai bambini della scuola materna ''Il giardino Incantato'', che hanno dato vita ad un presepe vivente sul tema della 'Nativita' a Roma', in occasione delle celebrazioni dei 140 anni di Roma Capitale.
Oltre duecento i presepi esposti nelle sale del Bramante. La mostra presenta ogni anno creazioni nuove, realizzate con tecniche e materiali tra i piu' svariati: artistici nello stile classico del '600 e '700 napoletano e dell'800 romano, provenienti da dodici regioni italiane, dall'estero, realizzate in venticinque paesi di cultura cristiana e tante opere di fantasia. I presepi risaltano per la creativita' e l'ingegno degli autori, che usano stecchini per costruire tegole e la zucca, l'uovo di struzzo e un calice scolpito nell'ambra per creare le ambientazioni della Nativita'.

Presenti all'inaugurazione, tra gli altri, il Cardinale Agostino Cacciavillan, presidente emerito dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica e il Cardinale Giovanni Lajolo, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Citta' del Vaticano e presidente del Governatorato dello Stato della Citta' del Vaticano.
http://www.adnkronos.com

Natale a Londra



25 nov 2010

Poesie di Natale: Il Mago di Natale

Il mago di Natale
di Gianni Rodari



S'io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l'alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all'Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po' di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.

Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.

In via Nazionale
farei crescere un albero di Natale
carico di bambole
d'ogni qualità,
che chiudono gli occhi
e chiamano papà,
camminano da sole,
ballano il rock an'roll
e fanno le capriole.
Chi le vuole, le prende:
gratis, s'intende.

In piazza San Cosimato
faccio crescere l'albero
del cioccolato;
in via del Tritone
l'albero del panettone
in viale Buozzi
l'albero dei maritozzi,
e in largo di Santa Susanna
quello dei maritozzi con la panna.

Continuiamo la passeggiata?
La magia è appena cominciata:
dobbiamo scegliere il posto
all'albero dei trenini:
va bene piazza Mazzini?

Quello degli aeroplani
lo faccio in via dei Campani.

Ogni strada avrà un albero speciale
e il giorno di Natale
i bimbi faranno
il giro di Roma
a prendersi quel che vorranno.

Per ogni giocattolo
colto dal suo ramo
ne spunterà un altro
dello stesso modello
o anche più bello.

Per i grandi invece ci sarà
magari in via Condotti
l'albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago.

Però non lo sono
che posso fare?

Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti,
scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.

I più bei mercatini di Natale 2010

Le luci si stanno accendendo sulle bancarelle dei mercatini più belli d’Italia: ovunque, da Nord a Sud, si moltiplicano le tradizionali fiere di Natale dove è possibile fare acquisti di ogni tipo. 

 Tutti, dalla grande città ai più piccoli comuni, si preparano al periodo delle feste esibendo i migliori prodotti artigianali e gastronomici secondo un’antica tradizione. Con addobbi e decorazioni natalizie, statuine del presepe, oggetti artigianali, pregiati ingredienti per le ricette delle feste le bancarelle dei mercatini rallegrano l’attesa della Natività e regalano luce e atmosfera nel mese più buio dell’anno. Da sempre i mercatini, luoghi d’incontro e di scambio commerciale tra la gente, sorgono nelle più grandi piazze o nelle vie centrali di ogni borgo e quartiere; anche oggi si trovano là dove ci si incontra, dove si passeggia o dove c’è sufficiente spazio per ospitare semplici banchetti o casette, generalmente in legno e riccamente addobbate di luminarie, dove mettere in mostra la mercanzia. Pieni d’atmosfera sono soprattutto quelli delle località alpine, con la neve sulle montagne in lontananza e sui tetti d’ardesia. Accanto alle bancarelle si esibiscono presepi viventi, sfilate in costume e l’immancabile cavalcata dei re Magi e della Befana; si allestiscono la grotta o il villaggio di Babbo Natale con tanto di posta, renne ed elfi e le luccicanti piste di pattinaggio che aumentano l’atmosfera del Natale.

Ogni paese o vallata ha le proprie tradizioni e scoprirle è come fare un viaggio nell’Italia folcloristica e artigianale, autentica e magica, alla scoperta delle radici popolari e contadine di ogni regione e di ogni contrada. E’ impossibile elencare ogni mercatino o allestimento natalizio presente in Italia, ma ci sono alcuni che meritano un’attenzione particolare per la loro storia e la loro bellezza. In Alta Pusteria (www.altapusteria.info), in provincia di Bolzano, l’attesa del Natale si trasforma in una grande festa un po’ ovunque e in particolare a Dobbiaco, dove si organizza un magnifico calendario animato dell’Avvento. Dal primo al 24 dicembre nella piazza principale del borgo, presso la casa Biedenegg, 24 finestre vengono numerate, decorate con immagini natalizie, aperte e illuminate una alla volta con il passare dei giorni. Qui e a Villabassa si svolgono le celebri sfilate di san Nicolò, animate dai krampus, tradizionali maschere natalizie altoatesine fatte di pelli di pecora e maschere di legno con corna enormi. I “diavoli impellicciati” corrono per le strade del centro con un assordante rumore di campanacci e colpi di frusta, mentre la gente li osserva scaldandosi con vin brulé e mangiando zelten, il dolce sudtirolese a base di frutta secca. I mercatini di Natale di Bolzano sono tra i più famosi d’Italia e dei più frequentati dell’Alto Adige e tante sono le piazze che ospitano le bancarelle di oggetti d’artigianato e di prodotti della gastronomia locale. Il mercatino per eccellenza si svolge a piazza Walter e a questo si aggiungono quello dell’artigianato in piazza del Municipio con oggetti di maestri artigiani locali, le bancarelle di piazza della Mostra e altri di organizzazioni di volontariato e di Onlus. Sempre in provincia di Bolzano, a Bressanone (www.brixen.org), in piazza Duomo, si trova uno dei mercatini più grandi e ricchi dell’Alto Adige.

Qui la tradizione delle bancarelle è molto sentita perché avverte l’influenza austriaca e tedesca, cioè luterana, secondo la quale Gesù, a Natale, faceva regali ai bambini premiando i più buoni. In Lombardia gli appuntamenti più attesi sono quelli della fiera degli O’Bej O’Bej in piazza Castello a Milano (www.comune.milano.it), dal 5 all’8 dicembre, e del Villaggio delle Meraviglie (www.villaggiodellemeraviglie.com), dal 4 dicembre al 8 gennaio, nei giardini Indro Montanelli di corso Venezia. Il Villaggio propone tante attrattive per grandi e piccini: la pista di pattinaggio, il castello di cristallo, la casa di Babbo Natale e un’area dedicata ai mercatini natalizi, dove trovare ogni genere di regali, prodotti artigianali e leccornie. La fiera degli O’Bej O’Bej, invece, ha una lunga tradizione: il nome, che in dialetto significa Oh belli! Oh belli!, pare che derivi dalle esclamazioni di gioia dei bambini milanesi quando nel 1510 osservarono i doni portati dall’inviato di papa Pio IV, Giannetto Castiglioni.

A quei tempi i prodotti esposti erano poveri e quasi tutti gastronomici: i famosi firon, castagne da caldarroste infilate a decine in lunghi fili avvolti, il castagnaccio, la mostarda, le bambole di pezza e qualche vestito. Oggi il mercatino è molto più ricco e offre artigianato, dolciumi e oggetti d’antiquariato. In Piemonte, a Rivoli (www.turismovest.it), in provincia di Torino, dal 4 dicembre al 9 gennaio 2011 viene ricostruito il “villaggio di Babbo Natale”, vero paradiso per i bambini: dalla casa di Santa Claus all’ufficio postale da dove vengono spedite le lettere per la Lapponia, con incontri di lettura di fiabe natalizie e scambi di giocattoli usati. Ci sono anche una pista di pattinaggio su ghiaccio e un vivace mercatino di Natale. Offre oggetti d’artigianato e spettacoli di animazione per bambini con cantastorie e saltimbanchi anche il mercatino di Natale organizzato a porta Dora, a Torino (www.a-torino.com). L’atmosfera è magica anche a San Benigno Canavese (www.comunesanbenigno.it), a venti chilometri dal capoluogo piemontese, dove la prima domenica di dicembre viene allestito un mercatino natalizio e i bambini viaggiano su un trenino lungo le strade del paese mentre un gruppo di truccatori li trasforma in folletti dei boschi.

La fiera di santa Lucia è una tradizione molto antica della città di Bologna (http://iat.comune.bologna.it). Fino alla discesa delle truppe napoleoniche la fiera era organizzata davanti alla chiesa dedicata alla Santa; dopo il 1796 il mercato venne spostato nel portico di santa Maria dei Servi, dove viene organizzato ancora oggi. Le bancarelle della fiera di santa Lucia e quelle dei mercatini di Natale in via Altabella e piazza XX settembre offrono un ampia varietà di delizie gastronomiche, prime tra tutte il torrone, e la possibilità di acquistare addobbi natalizi e le statuine del presepe. In Toscana il 18 dicembre prende il via la fiera del Ceppo a Lucignano, in provincia di Arezzo (www.comune.lucignano.ar.it), conosciuta anticamente come fiera del Cappone. All’inaugurazione ci saranno una degustazione di prodotti tipici, musica per le vie del centro storico con la Street-band e un magnifico concerto di musica gospel Soul of Gospel Revue con ingresso gratuito al teatro Rosini alle ore 21 e 15. Domenica 19 verrà allestito un mercatino con tantissimi espositori di prodotti d’artigianato: presepi, addobbi natalizi, bambole di pezza, giocattoli di legno, articoli in pelle e prodotti alimentari della zona. Immancabile il villaggio di Babbo Natale con un trenino che porterà i bambini in un percorso suggestivo all’interno delle mura medioevali. A Roma (www.turismoroma.it), oltre al famoso mercato di piazza Navona, che termina il giorno dell’Epifania con una giornata di festa per i bambini, va segnalato il mercatino di Frascati (www.comune.frascati.rm.it), dal 3 dicembre al 7 gennaio.

Si tratta di una fiera che ospita circa 40 casette in legno addobbate e illuminate, una rappresentazione del presepe vivente, spettacoli teatrali, l’allestimento della casa di Babbo Natale e della Befana con tanti personaggi che sfilano per le vie della cittadina. A Fara Filiorum Petri (www.comunefarafiliorumpetri.it), sulle pendici della Maiella, in Abruzzo, da cento anni ormai si svolge ogni mercoledì un mercato tradizionale, che viene replicato il 22 dicembre con le caratteristiche del Natale e quindi con oggetti artigianali, gastronomia tipica abruzzese, giochi e spettacoli per i bambini. Sempre in provincia di Chieti, ad Atessa, tra i quartieri storici del centro si svolge un grande presepe animato che coinvolge tutta la cittadinanza e i passanti. La tradizione del presepe è antichissima: risale al culto dei Lari, antenati di romani ed etruschi, che venivano rappresentati con piccole statue, disposte su un altare presso il quale la famiglia si riuniva a pregare il 20 dicembre.

A Napoli (www.turismoregionecampania.it) la tradizione del presepe è molto radicata: qui si può apprezzare l’antica tradizione delle statuette, che vanta la presenza non solo dei personaggi classici della santa famiglia, magi, pastori e figuranti dei mestieri, ma anche la rappresentazione, spesso caricaturale, di personaggi famosi dello spettacolo, della politica e dello sport. A San Gregorio Armeno, la strada partenopea nella quale sono stati creati i più famosi presepi del mondo, ogni anno si rinnova l’amore per quest’arte. La via principale è piena di piccole botteghe ricavate dal pianterreno di vecchi palazzi dove sono in vendita pezzi originali, lavorati artigianalmente. A Pontecagnano (www.comune.pontecagnanofaiano.sa.it), in provincia di Salerno, dal 27 novembre al 19 dicembre si svolge un atteso mercatino di Natale, che ospita casette in legno, artigianato natalizio, addobbi in vetro, legno e ceramica e idee regalo all’insegna della tradizione artigianale. Molti stand sono dedicati al cibo con prodotti tipici, deliziosi dolci e specialità natalizie. Piccoli cori, voci bianche e orchestre fanno da sfondo a questa magica atmosfera.

Un altro appuntamento interessante per gli amanti del presepe artistico è a Salice Salentino (www.presepesalice.it), in provincia di Lecce. Allestito su una superficie di oltre sessanta metri quadrati, il presepe fa rivivere l’antica Palestina tra scenari in cartapesta leccese, ricostruiti nei minimi particolari e creati dai più importanti artisti locali. In provincia di Catania, infine, a Trecastagni (alservizioditrecastagni.blogspot.com), dal 26 novembre al 6 gennaio, si svolge a piazza Marconi, su cui campeggia imponente l’Etna, il mercatino di Natale che è il perfetto connubio fra l’antica tradizione religiosa siciliana e l’atmosfera fiabesca dei paesi del Nord Europa. Molti sono gli eventi collaterali al mercatino: una mostra permanente dei presepi, antiche nenie siciliane e un presepe vivente, mentre gli zampognari sfilano per le vie della cittadina.http://www.ansa.it/

24 nov 2010

Giochi sicuri sotto l'albero

Trenini o macchinine, peluche o soldatini: cosa far trovare ai bimbi sotto l'albero di Natale? Un dilemma da non sottovalutare, perché comporta una grande responsabilità. E soprattutto grande attenzione. La scelta non deve mai prescindere dall'aspetto fondamentale: la sicurezza del giocattolo. Un gioco pericoloso, contraffatto, o comunque non in regola, può trasformarsi infatti in un rischio per la salute dei piccoli. Rischi che a Natale non vanno in vacanza, anzi.
Inalazione o ingestione di piccoli oggetti, reazioni allergiche ai materiali, giocattoli appuntiti o taglienti: sono queste le cause più frequenti che costringono i genitori a portare in ospedale i bimbi durante le feste. Solo al Bambino Gesù di Roma, tra il 15 novembre 2009 e il 7 gennaio 2010 si sono registrati 277 accessi al pronto soccorso per infortuni di questo tipo, all'interno delle mura domestiche. Per il 6,4% di questi è stato addirittura necessario il ricovero.

"I casi più frequenti - spiega all'Adnkronos Salute Antonino Reale, responsabile del pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Bambino Gesù - sono legati ai traumi (circa 200) dovuti a giochi appunti o taglienti o a cadute da pattini o skate. Ma anche - aggiunge - per inalazione o ingestione di corpi estranei, piccoli oggetti: gli occhi di un pupazzo di peluche, le palline di polistirolo, le pile a bottone".

E ancora. "Non vanno trascurate - mette in guardia l'esperto - le ferite prodotte da giocattoli ridotti in pezzi o le reazioni allergiche ai suoi componenti". Non mancano addirittura casi di folgorazione. "Anche se sono rari", sottolinea Reale. Questo genere di infortuni sono di solito generati dai trasformatori dei trenini o delle piste elettriche. "Quelli non conformi alla legge", precisa però l'esperto. Rischi anche con le calamite. "Se ingerite - spiega il responsabile del pronto soccorso pediatrico del Bambino Gesù - possono perforare l'intestino".

Altro gioco pericoloso sono le corde, che possono provocare strozzamenti. "Tutti pericoli - sottolinea Reale - a cui sono esposti soprattutto i più piccoli, diciamo i bimbi da 1 a 3 anni. Bambini che ancora non hanno sviluppato la concezione del pericolo, e che possono essere attratti dai giochi del fratellino più grande".

Reale manda quindi un messaggio a tutti i genitori. "Non è importante - spiega - comprare molti giochi ai propri figli. Ne basta uno, magari un po' più costoso, ma sicuro. Deve essere un giocattolo contrassegnato dal marchio che ne garantisce la conformità alle norme europee. Quindi - conclude - il mio consiglio è quello di acquistare giocattoli solo nei negozi specializzati".

Per mettere in guardia i cittadini da questo tipo di rischi, i medici dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca e la cura di bambini e ragazzi, hanno stilato una sorta di decalogo per accompagnare i genitori verso una scelta sicura e consapevole dei giocattoli da mettere sotto l'albero.

Tra le indicazioni degli esperti del Bambino Gesù per un acquisto in piena sicurezza: fare attenzione alla presenza dei marchi di qualità, specie sui prodotti meccanici o elettrici; rispettare la fascia di età indicata sulla confezione; fare attenzione ai materiali utilizzati; verificare che le dimensioni di tutti i giocattoli e/o delle parti staccabili siano tali da non poter essere inalati o ingeriti.

E ancora: evitare i giocattoli con bordi o punte taglienti; verificare che gli ingranaggi dei giocattoli meccanici siano ben protetti e non accessibili al bambino; fare attenzione alle armi-giocattolo (le frecce e i dardi, ad esempio, devono avere la punta arrotondata, possibilmente di sughero o protetta con una ventosa difficilmente rimovibile); verificare infine che la confezione sia completata da istruzioni in lingua italiana sulle modalità di montaggio e di utilizzo. http://www.adnkronos.com

Il Presepe in Umbria

PRESEPE ARTISTICO DI FERENTILLO
Ogni anno nella Chiesa di S.Maria assunta in FERENTILLO (TR) è allestito un presepe artistico sempre diverso e ricco di particolari.
Presepe Ferentillo in Umbria


PRESEPE MONUMENTALE CITTA' DELLA PIEVE
Grazie alla fantasia e alla capacità di abili artigiani che si impegnano dai primi di ottobre fino al periodo natalizio, il Presepe di Città della Pieve è diventato, uno tra i più importanti d'Italia e meta ogni anno di migliaia di visitatori.

IL PRESEPE NEL POZZO - ORVIETO
Il presepe nel pozzo si rinnova ogni anno per offrire ai suoi visitatori uno spettacolo sempre nuovo e coinvolgente. La particolarità del Presepe nel pozzo è la sua ambientazione, l'ultima grande grotta del percorso ipogeo del Pozzo della Cava, di Orvieto.

PRESEPE VIVENTE DI PETRIGNANO D'ASSISI
Il presepe vivente di Petrignano di Assisi si distingue dagli altri, soprattutto per le finalità benefiche; ogni anno il ricavato del Presepe viene devoluto a enti e associazioni meritevoli di sostegno e solidarietà. La realizzazione del Presepe coinvolge tutti, ciascuno mette a disposizione il proprio tempo libero fin da novembre trascorrendo i pomeriggi a costruire e montare le scene e realizzare i costumi.

PRESEPE VIVENTE DI MARCELLANO
Il Presepe vivente di Marcellano (Gualdo Cattaneo)viene realizzato all'interno del Castello che risale al XII° secolo

PRESEPI D'ITALIA A MASSA MARTANA
Presepi d'Italia è la Mostra Nazionale del Presepe Artistico, ogni anno decine di presepisti provenienti da tutte le regioni d'Italia espongono le loro opere a Massa Martana.
Dalle ore 23,00 del 24 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011 Apertura Mostre Mattino ore 10.00 - 12.30 (solo festivi e prefestivi) e pomeriggio ore 15.00 - 19.30

PRESEPE ARTISTICO A FRATTUCCIA DI GUARDEA
Tutti aspiriamo alla felicità ma ognuno la ricerca in modo diverso, purtroppo credendo spesso di trovarla solo nei valori terreni. Il miracolo della Nascita di Gesù è un potente richiamo a riflettere sui valori della vita. Gesù è venuto tra noi per ridarci la vita.

PRESEPE MECCANIZZATO DI BUDINO DI FOLIGNO
E' da più di vent'anni che nella frazione di Budino di Foligno viene allestito un presepe davvero caratteristico, divenuto oramai famoso in tutta la regione ed oltre. Un vero e proprio contenitore storico che negli anni si è arricchito sempre di più di scene rappresentative delle arti e dei mestieri del territorio umbro

NATALE A RASIGLIA, PAESE PRESEPE
La manifestazione denominata "Natale a Rasiglia" paese-Presepe, si svolge il 26 dicembre 2009 e il 6 gennaio 2010, dalle ore 17.00 alle 20.00 a Rasiglia fraz. di Foligno. Il Presepe vivente, sul modello francescano, prevede la riproduzione della scena della natività contestualizzata in una tipica giornata agli inizi del ‘900.

VIAGGIO NEL PRESEPIO
Il piccolo paese di Doglio, un presepe già di per se, abbellito da tanti presepi artistici, artigianali e provenienti da varie parti del mondo, permetterà a grandi e piccini di vivere la magica atmosfera del Natale.

PRESEPE VIVENTE CASACASTALDA
Il comitato del presepe vivente con il contributo della parrocchia degli abitanti, delle associazioni dell'amministrazione comunale e delle attivita' commerciali, della zona presentano il presepe vivente. http://www.lamiaumbria.it/

Natale in Sicilia

In Sicilia, come d'altra parte in tutto il resto del mondo, la magica festa del Natale, nata nel 350 d.c. dalla chiesa d'Occidente, viene celebrata sotto tutti i punti di vista.
Tradizioni antiche e nuove, religiose, folcloristiche e gastronomiche si fondono insieme per rendere questo periodo dell'anno, il Natale, unico nei festeggiamenti della nascita di Cristo il 25 dicembre.

Sono molte le ricette delle pietanze proposte in questo periodo, la tavola si imbandisce di piatti unici, tali per la grande varietà di ingredienti contenuti in essi.
Tra questi l'impanata, variante del pastizzu, tipico piatto siciliano della provincia di Caltanissetta, dovuto alla passata dominazione spagnola, o lo sfincione, un particolare pane consumato a Bagheria in provincia di Palermo.
Tra i primi piatti abbiamo il pasticcio di Natale della città di Noto, o il timballo di riso, piatto natalizio della Sicilia orientale.
La pasticceria è un trionfo di dolci a base di pistacchio, mandorla, miele, cannella e zucchero, ed ancora cioccolata, vaniglia e ricotta.
Come la Cuccìa di Santa Lucia, che inaugura le festività natalizie, pietanza preparata appunto per il 13 dicembre, giorno della festa patronale; e la cassata che richiede ingredienti come il pan di spagna, la crema dei cannoli e la glassa di zucchero.
Altri dolci siciliani natalizi sono il buccellato, il torrone come la cedrata, ottenuto cucinando scorze tritate di cedri ed arance insieme a miele, cannella e vaniglia, i mostaccioli o mustazzola, l' aranciata antichissimo dolce natalizio della Contea di Modica, che può essere preparato utilizzando scorze d'arancia, cedri, limoni, mandarini e mandaranci e poi ancora i dolcetti con fichi, anticamente offerti alla fine delle novene natalizie.

A simboleggiare l'arrivo delle feste vi è anche il fiorire di Presepi, di diverse fogge, tipi e materiali come il legno, l'oro, l'argento, l'avorio ed il corallo che troviamo in molte località. Antica tradizione risalente al XVI secolo, questi ultimi sono la rappresentazione iconografica per eccellenza del Natale.

Interi paesi si trasformano in presepi dal vivo, dove gli abitanti tra il suono delle zampogne ed i canti delle Novene, spesso commissionate da committenti privati ed eseguite all'interno delle loro abitazioni in prossimità del presepe, si vestono di antichi abiti ed inscenano antichi mestieri. Il più antico di questi è quello di Custonaci, in provincia di Trapani, all'interno della grotta di Mangiapane.
A Longi, in provincia di Messina, i presepi sono accompagnati da canti dialettali natalizi o da suoni di strumenti antichi come la zampogna "a chiave" utilizzata a Monreale (in provincia di Palermo), o quella "a paio" suonata a Licata (in provincia di Agrigento). L'antica arte di questi suonatori viene tramandata con la manifestazione "La Zampogna d'Oro", che si svolge ad Erice (in provincia di Trapani), evento che coinvolge zampognari che giungono da tutta Italia.

Ancora a Caltagirone, troviamo presepi realizzati prima di creta, poi di ceramica, talmente belli da fare di questa arte popolare, nel corso dei secoli, un'attività artigianale. Anticamente i Santari ed i Pasturari modellavano e coloravano le figure della Natività, realizzavano i "Bambinelli", sfruttando la duttilissima cera e le Scaffarate, cioè la rappresentazione della Natività posta su una bacheca a vetri, esposta durante tutto il periodo natalizio e conservata gelosamente durante il resto dell'anno. Pregiati anche quelli che a Noto che si trovano nella cripta dei Cappuccini e sulla scala di Santa Maria del Monte, quello di Ispica (in provincia di Ragusa), risalente al XVIII secolo e visibile nella Chiesa della Santissima Annunziata; altri esempi di presepe siciliano si trovano nella cittadina barocca di Scicli, (in provincia di Ragusa) dove nella Chiesa di San Bartolomeo, ne abbiamo uno dei più antichi ma fortemente danneggiato da un terremoto, o in provincia di Trapani dove sono realizzati soprattutto di finissimo corallo.
A Catania esiste un presepe in cui i personaggi sono fatti di una "pastiglia" particolare e rivestito di pittura resinosa. E' quello d'origine settecentesca di proprietà del barone Scammacca. Altro esempio suggestivo della Natività è rappresentato dal presepe settecentesco, presente ad Acireale (in provincia di Catania) costituito da una trentina di personaggi di grandezza naturale che si trova dentro una grotta lavica.

Le feste si chiudono con la celebrazione dell'Epifania il 6 gennaio, durante la quale in alcuni paesi della Sicilia come Piana degli Albanesi, Mezzojuso, Contessa Entellina e Palazzo Adriano, ricordano il battesimo di Gesù , tradizione tramandata dalle antiche comunità albanesi.
In chiesa o in piazza viene posta una vasca ricolma d'acqua, durante la funzione il celebrante immerge per tre volte una croce in queste vasche e la terza volta la colomba, che nella tradizione religiosa rappresenta lo Spirito Santo, è liberata e può effettuare il volo.
A Bordonaro, poco distante da Messina, in questo giorno nella piazza principale della città è allestito il pagghiaru, cioè un abete natalizio formato da una pertica di nove metri circa rivestita di verghe, fogliame ed agrumi, ciambelle e cotone, in cima vi è una croce alta due metri, anch'essa addobbata con frutta, nastri, ciambelle e forme di pane.
A Mussomeli infine, per la gioia dei bambini, tre abitanti del luogo mimano l'arrivo dei re magi a cavallo.

http://www.siciliainfesta.com

Alberi di Natale buoni anche da mangiare!!!!

Albero all'arancia: fate incetta di agrumi, tagliateli a fettine mettetele a seccare sul termosifone. Poi usatele al posto delle palline. L'effetto coreografico è assicurato. Punto a favore: un adorabile aroma d'arancia avvolgerà la vostra casa per tutto il perdiodo delle feste, contribuendo a creare un'atmosfera ancora più natalizia

Albero noci e pigne. Una bella passeggiata nei boschi può diventare l'occasione per fare incetta di pigne. Che colorerete poi con spray dorato, argentato o del colore che più vi piace e ritenete natalizio. Potete anche mescolarci qualche pallina tradizionale e usare uno spray di neve finta per ricoprire i rami. Punto a favore: decisamente "forestale" e altrettanto coreografico del primo.

 Albero biscottato. Divertitevi a preparare biscottini a forme natalizio (alberelli, facce di Babbo Natale, pacchetto regalo) e usateli al posto delle palline. Punto a favore: decorativo e buono al tempo stesso.

Albero di cioccolata: cioccolatini di vari gusti e misure possono diventare materia prima per un albero buono oltre che bello. Che il 25 e il 26 sarà letteralmente preso d'assalto da bambini e golosi, in una guerra all'ultimo pezzo. Punto a favore: come sopra. Senza considerare che si evita il rompimento dello smontaggio. Prima del 6 gennaio l'albero sarà ripulito a puntino.

Albero di babbi (Natale): qualunque pupazzetto, di legno, plastica, cioccolato a forma di Santa Claus per un albero che più natalizio di così si muore. Punto a favore: per i tradizionalisti e i fan del biancone.

Albero baccato: Anche l'agrifoglio, tipicamente natalizio, con le sue belle bacche rosse, si presta benissimo a decorare l'albero. Punto a favore: minimal d'effetto.http://donna.libero.it/

22 nov 2010

Realizzare una Stella di Natale

Mercatini di Natale 2010 in Europa

A PRAGA i mercatini della Piazza della Città Vecchia, di Piazza San Venceslao e di Piazza della Repubblica sono il fulcro del Natale e città che diventa ancora più suggestiva durante il periodo dell'Avvento.
I mercatini di Natale rappresentano un appuntamento di grande fascino anche per la cultura tedesca e viverli nella cornice di BERLINO è sicuramente il modo migliore per scoprire la capitale tedesca in un periodo speciale come il Natale. In Belgio il mercatino di BRUXELLES fa da magnifico scenario a gruppi di artisti di strada e coristi e offre l'imperdibile opportunità di scoprire le autentiche tradizioni natalizie del popolo belga e gustare golosità provenienti da tutt'Europa. Chi ha la fortuna di poter visitare il mercatino del Castello di Scèmbrunn scopre la magia del Natale a VIENNA, una delle città europee che vive più intensamente il periodo dell'Avvento. La capitale danese vive il periodo dell'avvento come il periodo più atteso dell'anno allestendo in diverse parti del suo centro storico magnifici mercatini. Il più suggestivo è quello di Tivoli che dal 1994 attira migliaia di turisti da tutto il mondo. Infine in UNGHERIA la caratteristica piazza di V"r"smarty nel cuore della città nuova di Pest ospita un delizioso mercatino con oltre cento chalet in legno che propongono pezzi unici di artigianato ungherese e gustose leccornie locali. http://www.ilsole24ore.com/

Scarabeo Hello Kitty

Un'edizione speciale del gioco di parole più amato dagli italiani personalizzata con i colori di Hello Kitty. Al posto del tradizionale "scarabeo volante" la simpatica Hello Kitty. Una confezione da collezione e da regalo.
GIOCATORI: da 2 a 4
Scarabeo Hello Kitty
Editrice Giochi
€ 29.50

ETA': 8+

Scarabeo Junior Geronimo Stilton

Chi meglio del Direttore dell'Eco del Roditore, Geronimo Stilton, poteva presentare la nuova straordinaria edizione per i più piccoli del gioco di parole più amato dagli italiani? Con Scarabeo Junior anche i bambini potranno divertirsi a mettere alla prova la loro abilità di compositori di parole, sfidandosi a trovare quelle più lunghe e divertenti in questa versione semplificata del gioco che tutti conoscono. Al loro fianco vi sarà sempre Geronimo Stilton e tutti gli allegri personaggi del "Clan Stilton".

Scarabeo Junior Geronimo Stilton
Editrice Giochi
€ 25.00

Winx fata strega o specialista?

All'interno si trova.

* un tabellone in materiale cartonato molto resistente con caselle che vanno da 1 a 100
* un dado
* 12 segnalini con le facce dei protagonisti del catone (Winx, Specialisti e Trixie)
* 12 tesserine a forma di stella con le facce dei protagonisti del catone (Winx, Specialisti e Trixie)
* un sacchetto dove mettere le stelline
* 198 carte tra carte pozioni e carte domande

COME SI GIOCA
All'inizio ogni giocatore sceglie la propria pedina e riceve un numero di carte pozione in base al numero di giocatori totali secondo quanto stabilito dal libretto delle istruzioni.
Poi si decide chi inizia per primo e questi tira il dado.
Come ho già detto, il gioco è sullo stile del gioco dell'oca, qui, però le caselle particolari sono le seguenti:

* tira il dado e avanza
* tira il dado ed indietreggia
* domanda
* sfida
Se si arriva sulla casella DOMANDA un altro giocatore pesca una carta domanda dal mazzo mentre l'interessato tira il dado per determinare il livello di difficoltà della domanda da porre.
Se la risposta è esatta guadagna una carta pozione da aggiungere a quelle già in suo possesso.
Se si arriva sulla casella SFIDA l'interessato deve sfidare un altro partecipante che viene scelto estraendo una stellina dal sacchetto.
La sfida avviene utilizzando le proprie carte pozione.
Scopo della sfida è quello di mettere in atto un incantesimo più completo possibile in modo da sconfiggere l'altro concorrente.
A tal fine su ogni carta pozione è indicato un particolare INCANTESIMO e la LISTA degli ingredienti necesssari per rendere completa la POZIONE con evidenziato quello in proprio possesso.
Vince la sfida colui che possiede per un determinato incantesimo il maggior numero di ingredienti.
Nel caso di parità non succede nulla, mentre in caso di vincita viene attuata la conseguenza dell'incantesimo come indicato sella carta pozione. Questa conseguenza può andare a scapito di qualsiasi partecipante al gioco oppure può essere un vantaggio solo per il vincitore della sfida.Lo scopo del gioco è quello di arrivare al termine del tabellone, ossia alla casella 100.

Winx fata strega o specialista
Clementoni
€ 23.90
Età: 2-4 Anni

Monopoly Banco Matto

MONOPOLY  Banco Matto

Comprare, vendere, costruire...
tutto il divertimento di Monopoly per monopolisti in erba!

corri lungo l'inconfondibile percorso di Monopoly, investi il tuo denaro e costruisci nuove case e lussuosi alberghi! E occhi aperti, quando passi dal bancomat: potresti guadagnare tanti baei soldini in più

Metti da parte il tuo gruzzolo e investi con attenzione per diventare il giocatore più ricco.... E VINCERE LA PARTITA!

La confezione comprende:

1 Tabellone con tante nuove ie
1 Bancomat elettronico
2 mini tessere bancomat
4 pedine speciali ancora più grandi
24 case bizzarre e alberghi divertentissimi

Età consigliata: 5-7 Anni

Monopoly Banco Matto
Hasbro
€ 38.20

Winnie the Pooh e il vento dispettoso

Nel Bosco dei Cento Acri soffia un vento fortissimo che spazza via foglie e alcuni preziosi oggetti degli amici del piccolo Winnie. L'obiettivo ovviamente è quello di raccogliere con il retino tutto ciò che viene sollevato dal vento prima che cada per terra! Funziona con batterie tipo LR14 non incluse.

Winnie the Pooh e il vento dispettoso
Hasbro
€ 41.90

21 nov 2010

L’albero di Natale e il presepe napoletano a New York

L’albero di Natale e il presepe napoletano tornano al Metropolitan Museum of Art rinnovando una tradizione natalizia di vecchia data a New York.
Dal 23 novembre al 6 gennaio, tra i rami del grande abete rosso, allestito nella hall del museo, voleranno gruppi di angeli napoletani e cherubini del XVIII secolo, mentre gruppi di figure del presepe fiancheggeranno la base.

La mostra del presepe è resa possibile dai doni fatti al museo dalla collezionista Loretta Hines Howard, che iniziò a raccogliere pezzi da presepe nel 1925. Poco dopo, la signora Howard concepì l’idea di presentare elaborati presepi di tradizione cattolica a fianco degli alberi di Natale, tradizione questa che com’è noto s’è sviluppata in origine tra la popolazione in gran parte protestante del nord Europa. Questa combinazione per la prima volta fu presentata al pubblico nel 1957, con la prima mostra al Metropolitan della raccolta Howard. Dal 1964, più di duecento figure del presepe napoletano del XVIII secolo sono state mostrate ogni anno in occasione delle festività natalizie.

L’albero imponente, splendente di luci ipnotizzanti, è ornato con putti e con circa 50 angeli mentre il paesaggio alla base mescola i tre elementi fondamentali del presepe napoletano del ‘700: la Natività, con i pastori adoranti e le loro greggi, la processione dei Re Magi e il loro seguito esotico di asiatici e africani e quindi l’elemento più distintivo, la folla colorata di cittadini e contadini rappresentati con un intriganti espressioni facciali. La scena teatrale si arricchisce, come tradizione vuole, con un assortimento di animali: pecore, capre, cavalli, un cammello e un elefante; il tutto tra le rovine di un tempio romano, pittoresche case ed una fontana.

Il presepe del Met è un omaggio a quell’arte che raggiunse il suo culmine di complessità e di eccellenza artistica nella Napoli del XVIII secolo dove le famiglie locali, spesso assistite da registi professionisti, facevano a gara per superarsi l’una con l’altra nella presentazione della propria mostra. L’alto livello artistico raggiunto si evidenzia nelle opere dei migliori scultori del periodo, tra cui Giuseppe Sammartino (l’autore del Cristo velato) e dei suoi allievi Salvatore di Franco, Giuseppe Gori, Angelo Viva. La collezione Howard comprende numerose opere attribuite a questi così come ad altri artisti di primo piano.http://www.daringtodo.com/

Presepio vivente a Tarquinia

“Presepe Vivente MMX – Città di Tarquinia”.

A un mese dalla prima della manifestazione, il direttore artistico, Sirio Rotatori si dichiara estremamente soddisfatto: “Il primo grande obiettivo è stato raggiunto. La campagna informativa, la pubblicità, l’impegno profuso da parte dell’Amministrazione Comunale e dall’Assessore al Turismo Sandro Celli hanno fatto sì che gli iscritti siano accorsi numerosi e, ci piace sottolinearlo, abbiano aderito con entusiasmo”. Ora si procederà al casting. Le riunioni in sala consiliare previste per giovedì 25 novembre (doppio appuntamento, ore 18.00 e ore 21.00) e sabato 27 novembre (ore 11.00) saranno propedeutiche al vero e proprio debutto di domenica 26 dicembre. Il regista avrà modo di osservare i figuranti e decidere, in accordo e in armonia con le esigenze delle persone, il ruolo e di conseguenza il costume, la possibilità di recitare o meno, dimostrare massima disponibilità per problemi o esigenze di tutti. I partecipanti non dovranno assistere a tutti gli incontri, ma scegliere una delle date. Intanto continuano le riunioni per l’allestimento, per mettere a punto la costruzione dei nuovi oggetti, per la definizione dei compiti di quanti stanno lavorando alle scenografie e anche per quanti tra i produttori locali hanno deciso di far degustare all’interno del percorso del presepe miele, olio, formaggi, marmellate e tanto altro. Dalla prossima settimana inizieranno direttamente i lavori a Campo Cialdi grazie agli operai messi a disposizione dall’Università Agraria. “Colgo l’occasione – conclude Sirio Rotatori – per ringraziare Alberto Pacifici che, ancora una volta, ha dimostrato ampia disponibilità elargendo materiali e spazi per la costruzione degli oggetti, grandi e piccoli, che costituiranno gran parte della ricostruzione della Betlemme del I sec. a.C. nel terziere del Poggio (San Martino)”.http://www.centumcellae.it/

19 nov 2010

Al via i mercatini di Natale 2010

Le luci si stanno accendendo sulle bancarelle dei mercatini più belli d’Italia: ovunque, da Nord a Sud, si moltiplicano le tradizionali fiere di Natale dove è possibile fare acquisti di ogni tipo.
Tutti, dalla grande città ai più piccoli comuni, si preparano al periodo delle feste esibendo i migliori prodotti artigianali e gastronomici secondo un’antica tradizione. Con addobbi e decorazioni natalizie, statuine del presepe, oggetti artigianali, pregiati ingredienti per le ricette delle feste le bancarelle dei mercatini rallegrano l’attesa della Natività e regalano luce e atmosfera nel mese più buio dell’anno. Da sempre i mercatini, luoghi d’incontro e di scambio commerciale tra la gente, sorgono nelle più grandi piazze o nelle vie centrali di ogni borgo e quartiere; anche oggi si trovano là dove ci si incontra, dove si passeggia o dove c’è sufficiente spazio per ospitare semplici banchetti o casette, generalmente in legno e riccamente addobbate di luminarie, dove mettere in mostra la mercanzia. Pieni d’atmosfera sono soprattutto quelli delle località alpine, con la neve sulle montagne in lontananza e sui tetti d’ardesia. Accanto alle bancarelle si esibiscono presepi viventi, sfilate in costume e l’immancabile cavalcata dei re Magi e della Befana; si allestiscono la grotta o il villaggio di Babbo Natale con tanto di posta, renne ed elfi e le luccicanti piste di pattinaggio che aumentano l’atmosfera del Natale.

Ogni paese o vallata ha le proprie tradizioni e scoprirle è come fare un viaggio nell’Italia folcloristica e artigianale, autentica e magica, alla scoperta delle radici popolari e contadine di ogni regione e di ogni contrada. E’ impossibile elencare ogni mercatino o allestimento natalizio presente in Italia, ma ci sono alcuni che meritano un’attenzione particolare per la loro storia e la loro bellezza. In Alta Pusteria (www.altapusteria.info), in provincia di Bolzano, l’attesa del Natale si trasforma in una grande festa un po’ ovunque e in particolare a Dobbiaco, dove si organizza un magnifico calendario animato dell’Avvento. Dal primo al 24 dicembre nella piazza principale del borgo, presso la casa Biedenegg, 24 finestre vengono numerate, decorate con immagini natalizie, aperte e illuminate una alla volta con il passare dei giorni. Qui e a Villabassa si svolgono le celebri sfilate di san Nicolò, animate dai krampus, tradizionali maschere natalizie altoatesine fatte di pelli di pecora e maschere di legno con corna enormi. I “diavoli impellicciati” corrono per le strade del centro con un assordante rumore di campanacci e colpi di frusta, mentre la gente li osserva scaldandosi con vin brulé e mangiando zelten, il dolce sudtirolese a base di frutta secca. I mercatini di Natale di Bolzano sono tra i più famosi d’Italia e dei più frequentati dell’Alto Adige e tante sono le piazze che ospitano le bancarelle di oggetti d’artigianato e di prodotti della gastronomia locale. Il mercatino per eccellenza si svolge a piazza Walter e a questo si aggiungono quello dell’artigianato in piazza del Municipio con oggetti di maestri artigiani locali, le bancarelle di piazza della Mostra e altri di organizzazioni di volontariato e di Onlus. Sempre in provincia di Bolzano, a Bressanone (www.brixen.org), in piazza Duomo, si trova uno dei mercatini più grandi e ricchi dell’Alto Adige.
http://www.ansa.it/

Salone internazionale del giocattolo

G! come Giocare, l’appuntamento dedicato al mondo dei bambini, degli adolescenti e delle famiglie, con tre giorni, a partire da oggi, di giochi, spettacoli e attività ricreative.

Ottanta espositori di giocattoli ad animare i diecimila metri quadri a disposizione, con tantissime iniziative ed eventi in programma. Da “La Biblioteca del Bambino”, l’area per i piccoli amanti della lettura, con le case editrici a esporre centinaia di volumi consultabili liberamente, a “Sportland”, per conoscere le diverse discipline sportive, e a “Mangiando s’Impara”, per insegnare ai bambini le regole fondamentali per una corretta alimentazione. E, ancora, incontri e momenti informativi sulle tematiche dell’educazione, pensati per i genitori.

«Sono felice di partecipare a questa splendida iniziativa», ha dichiarato stamane il sindaco di Milano, Letizia Moratti che, insieme all’assessore alla Salute, Giampaolo Landi di Chiavenna, ha salutato i 600 piccoli disabili invitati, per il secondo anno consecutivo, a trascorrere una giornata speciale nel fantastico mondo dei giocattoli.

«Il gioco è un diritto di ogni bambino e insieme una fondamentale fonte di apprendimento per la ricchezza degli stimoli che riceve», ha continuato il primo cittadino. «Ecco perché è importantissimo in particolare per le persone con disabilità. È un modo per l’Amministrazione e per la città di essere vicino a voi e alle vostre famiglie».

G! come Giocare
19-21 novembre 2010, dalla 10:00 alle 20:00
Milano, Fieramilanocity – MM1 LOTTO / AMENDOLAFIERA, padiglione 3
http://www.gcomegiocare.it/
http://www.newnotizie.it/

"Presepi nella Città Giardino" a Varese

Il Comune di Varese, con la collaborazione dell''Associazione "Amici del Presepe & Tempo Libero", organizza la quarta edizione del concorso "Presepi nella Città Giardino", iniziativa rientrante nel più ampio contenitore di proposte natalizie per l'anno 2010.

I presepi in concorso saranno esposti nel Salone Estense del Palazzo Comunale (Via Sacco, 5 –Varese) indicativamente dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011.
L'iniziativa sarà promossa attraverso tutti i canali a disposizione dell'Organizzazione.

DESTINATARI

Potranno partecipare al concorso: singole persone maggiorenni amanti dell'arte presepiale e le classi degli Istituti di Istruzione di ogni ordine e grado o i singoli alunni. I partecipanti potranno avere ampia libertà di espressione secondo la propria sensibilità artistica e originalità.

MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

La partecipazione al concorso è gratuita. I partecipanti potranno aderire al concorso presentando una sola opera che non dovrà superare le dimensioni di 1,5 m di larghezza per 1 m di profondità; dovranno essere predisposte su un piano di appoggio solido con statue ed accessori fissati al presepe stesso; eventualmente essere corredati da un impianto elettrico a norma con almeno m 1,5 di cavo elettrico. La scheda di partecipazione e quella tecnica, debitamente compilate in stampatello in ogni parte e sottoscritte dovranno pervenire, a pena di esclusione, a mezzo e-mail, fax, posta o consegnate a mano entro il 10 dicembre 2010 a: Attività Promozione del Territorio Via Sacco n. 5, 21100 Varese Fax 0332.255.336, e-mail: promozione.territorio@comune.varese.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . L'ammissione al concorso sarà comunicata ai candidati entro il 17 dicembre 2010. L'Organizzazione, dopo avere valutato le caratteristiche del presepe, si ritiene autorizzata ad escludere dal concorso stesso le opere che, a suo insindacabile giudizio, vengano ritenute non idonee. I presepi ammessi al concorso dovranno essere consegnati tra le14.30 e le 16.30 del 20 o 21 dicembre 2010, previo avviso telefonico e ritirati il 7 gennaio 2011, dalle 9 alle 12.

VALUTAZIONE E PREMIAZIONE

Le opere pervenute saranno valutate dai visitatori che potranno votare attraverso un'apposita cartolina. I visitatori saranno invitati a votare il presepe che ritengono più meritevole, sia per la categoria "presepi hobbisti", sia per la categoria "classe di Istituto Scolastico", sia per la categoria "alunno di Istituto Scolastico".
La premiazione avrà luogo presso il Salone Estense, sede dell'esposizione, il 6 gennaio 2011 alle 11.30.

redazione@varesenotizie.it

Mercatini di Natale a Rimini

E’ così coinvolgente e gioiosa l’atmosfera che si crea nelle città in attesa del Natale.
Piazze e vie sono animate da luci colorate, fantasiosi addobbi e rallegrate dallo scoppiettio delle castagne che cuociono, dall’odore speziato del vin brulé e dall’entusiasmo dei bambini desiderosi di vedere Babbo Natale.
In occasione di questa speciale ricorrenza ogni paese organizza eventi particolari o allestisce i caratteristici mercatini natalizi.

E’ così anche nella provincia di Rimini dove già dai primi di dicembre i centri storici delle città e dei borghi dell’entroterra sono invasi da variopinte bancarelle e invitanti chioschi gastronomici. Nel cuore di Rimini come da consuetudine dal 4 al 31 dicembre il Palazzo del Podestà accoglie una ricca Mostra Mercato che espone i prodotti del commercio equo e solidale.

Fino al 24 dicembre, invece, nella galleria della Vecchia Pescheria si possono ammirare ed acquistare raffinati oggetti di artigianato artistico e tradizionale realizzati da abili maestri.
Ad ospitare la Fiera di Natale saranno Piazza Tre Martiri (dal 15 dicembre al 6 gennaio) e Piazza Cavour (dal 19 al 24 dicembre), luoghi in cui una serie di ricchi espositori presenteranno articoli di artigianato, simpatiche idee regalo, dolci tipici natalizi, decorazioni e tanto altro ancora.

Intimo e romantico è lo scenario che caratterizza Il Paese di Natale a Sant’Agata Feltria nelle domeniche dal 5 al 19 dicembre.
Il dolce suono delle zampogne accompagna il visitatore in una suggestiva passeggiata tra bellissimi presepi artigianali, profumi e sapori di ricette tipiche e tante fornite bancarelle.
Anche il pittoresco borgo medioevale di Montefiore veste strade e vicoli di graziose decorazioni e affascinanti luci che scaldano l’atmosfera in previsione delle feste e rendono ancor più piacevole curiosare tra gli stand dei Mercatini Natalizi l’8, 12, 19 e 24 dicembre.

Continua: http://www.guideurope.it

18 nov 2010

Natale a Torino

La tradizione dei mercatini natalizi è da qualche anno protagonista anche all’antico Borgo degli stracci di Torino, un’area di 150mila mq, in cui hanno sede negozi d’antiquariato, bar, ristoranti ed antiche trattorie piemontesi.

In Piazza Borgo Dora 50 chalets e un centinaio di bancarelle espongono prodotti d’artigianato e della gastronomia piemontese. Accanto ad essi ci sono quelli provenienti dalle altre regioni d’Italia e ancora da San Pietroburgo, Betlemme, Lima, nonché dalla Finlandia, Francia e Giappone. E poi bancarelle dedicate al vintage e all’antiquarieto, alla moda e al Natale con decorazioni e presepi. http://viaggi.tiscali.it/

Sant’Agata Feltria è Il Paese di Natale

Al confine tra marche e Romagna c’è un paese in cui le tradizioni legate al Natale sono particolarmente vive e l’atmosfera è che precede l’Avvento è così intensa da fargli meritare il titolo di Paese del Natale.

E’ Sant’Agata Feltria, dove in tutto il mese di cembre, nei giorni festivi che precedono la ricorrenze vengono allestiti stand ed organizzati eventi il cui ritmo è ogni anno scandito da quello tradizionali suonati dagli zampognari che percorrono le vie del paese in lungo e in largo diffondendo le note del Natale. In pieno centro storico compare, dulcis in fundo, la casa di Babbo Natale con tante di renne in carne ed ossa e una slitta in piena regola! Purtoppo sarà difficile vederla scivolare su un manto nevoso, ma questa mancanza nulla toglierà allo splendore del Natale a Sant’Agata.http://viaggi.tiscali.it/

I giochi preferiti dai bimbi

Ai giochi elettronici i bambini continuano a preferire le care vecchie costruzioni, che salgono nelle vendite (+14% nel periodo gennaio-ottobre) insieme a peluche (+28%), giochi da tavolo e puzzle (+8%). E' il dato che emerge dalla rilevazione sui punti vendita effettuata dalla societa' di ricerche di mercato Npd e presentata oggi alla vigilia del salone G! come giocare, che aprira' da domani al 21 novembre a Fieramilanocity. http://www.ansa.it/

Albero di Natale 2010: rosa o blu?

Manca poco di un mese a Natale, ma i patiti sono già a caccia di addobbi e decorazioni nuovi ed originali per decorare la casa in occasione delle riunioni delle Feste con i parenti e gli amici.  

E il Web si adopera per diffondere nuove idee e proporre soluzioni diverse e particolari. L'attenzione si focalizza quest'anno in particolare sui colori, soprattutto per quello che riguarda il tradizionale abete: il verde ormai non è più l'unica possibilità: sono in arrivo colori nuovi e anche stravaganti, dal rosa al blu, come per dire che anche la festa più tradizionale dell'anno può tingersi di una pennellata di innovazione.

La Rete, indicatore di tendenza in materia, in questi giorni ospita numerosi suggerimenti stravaganti e offerte per chi ha deciso di concedersi un tocco di novità in materia di addobbi, relegando in soffitta i vecchi scatoloni conservati dagli anni passati.

Su Ebay, il sito di aste online, ad esempio per un abete ecologico colorato in rosa, dall'altezza di 1,5 metri, c'è chi offre un prezzo di partenza da 84,99 euro. Ovviamente il prezzo lievita al crescere dell'altezza, passando a una base d'asta di 129,99 euro per 1,85 metri di albero. All'asta si trovano anche alberi di Natale blu: un abete ecologico di 1,80 metri parte da 159 euro.

La scelta non manca sui cataloghi di aziende che mettono online gli alberi di Natale ecologici: su "piantefinte.com", ad esempio, sono disponibili le nuances più ardite: oltre a blu e rosa, ci sono abeti viola, bianco e di altre tinte ancora. Insomma, non c'è che l'imbarazzo della scelta. I prezzi? Si parte dai 159 euro per un albero di Natale blu o viola da 1,80 metri, ma il costo aumenta a seconda della grandezza. 

L'Albero di Natale può salvare un Orso!

A partire dal 19 novembre prossimo nei centri commerciali IKEA si potrà acquistare l’albero di Natale Picea Abies, alto circa 170 centimetri al prezzo di 12 euro e 99 centesimi, vaso escluso.

L’offerta, valida fino ad esaurimento scorte, si inserisce nella campagna di impegno ambientale del colosso svedese. Infatti, riconsegnando l’albero, unitamente allo scontrino, tra il 5 ed il 12 gennaio del 2011, riceverete un buono pari all’importo versato per il prezzo d’acquisto da spendere negli stores IKEA dal 19 gennaio al 28 febbraio 2011.

Per ogni albero restituito l’IKEA devolverà 3 euro al WWF che utilizzerà questi fondi per ripopolare di arbusti le aree dell’Appennino centrale, tra Lazio e Abruzzo, abitate dall’orso marsicano. Gli animali selvatici del Parco, non solo l’orso, potranno così disporre di aree naturali con frutti appetitosi e reperiranno il cibo più facilmente di quanto non avvenga ora, visto che le risorse naturali a loro disposizione si fanno sempre più scarse.
Per fare ancora di più, al momento di riconsegnare l’albero, potrete donare ulteriori 3 euro da scalare dal buono che passerà così da 12,99 euro a 9,99 euro. l’IKEA fa sapere che negli ultimi sei anni i clienti hanno riconsegnato 90.000 alberi poi trasformati dall’azienda in fertilizzante naturale o impiegati nella produzione di pannelli truciolari.


Barbie Video Girl: la Barbie spiona!


La Mattel, storica produttrice della Barbie, pubblicizza il nuovo avveniristico modello della bambola di plastica come "tecnologia a servizio delle bambine". E' la Barbie Video Girl: batterie 9V, una per gamba, fili, circuiti interni e lenti fanno di questo giocattolo una vera e propria videocamera. L'obiettivo è mimetizzato nel ciondolo che porta al collo, mentre dietro le spalle è inserito un piccolo schermo LCD attraverso cui fare e rivedere i 30 minuti di girato che si possono memorizzare. Oggetto in effetti stupefacente anche per la qualità delle riprese e forse divertente per le bambine che entreranno così sempre più nel Barbie-world, riprendendo le altre Barbie, nel magico mondo di Ken.http://www.vogue.it/

€ 84,99

17 nov 2010

Zeppole di Natale napoletane

Zeppole

Ingredienti:

5 tazze d’acqua,
5 tazze di farina,
gr 200 circa di latte,
1 pizzico di sale,
un po’ d’anice,
1 scorza di limone,

per il condimento:

1 Kg. di miele,
buccia d’arancio,
 buccia di limone,
anice q.b.

Esecuzione:
Mettete acqua, latte, anice e sale in una pentola capiente sul fuoco e prima che bolla, versate di getto la farina setacciata.
Mescolate con un cucchiaio di legno il composto sul fuoco fino a quando si stacca dalle pareti della pentola.
Versate la pasta ottenuta su di un piano di lavoro leggermente unto e lavoratela molto bene in modo da renderla liscia e omogenea al massimo.
Tagliatela a pezzetti e arrotolatela con le mani in modo d ottenere dei bastoncini di circa cm15 di lunghezza che avvolgerete su se stessi a forma di L Pungete ogni zeppola varie volte con i rebbi di una forchetta, preparandone un piccolo quantitativo per volta per evitare che si formi alla superficie una patina dura che potrebbe compromettere il risultato. Friggete in abbondante olio bollente, fate assorbirne l’unto su carta da pane.

Infine immergere le zeppole nel miele precendemente cotto sul fuoco a cui avrete unito anice la buccia di limone e dell’arancia. Cospargetele di confettini colorati.

Costruire il presepe

Natale a San Gregorio Armeno (Na)

Unici nel loro genere anche i mercatini di Natale partenopei di San Gregorio Armeno (dal 5 al 28 dicembre). Napoli vanta una vera e propria zona della città con botteghe specializzate in presepi, all'interno delle quali è possibile trovare le statuine più originali. Il Presepe napoletano è infatti conosciuto in tutto il mondo per la presenza non solo della Santa Famiglia, dei Re magi, dei pastori e degli artigiani, ma anche di personaggi legati al mondo dello spettacolo, dello sport, della politica e dell'attualità raffigurati in modo caricaturale. Gettonatissimo quest'anno la statuetta in terracotta del neopresidente Usa Barack Obama e della molgie Michelle. Tra le creazioni degli artigiani napoletani anche Berlusconi "abbronzato", la Gelmini col grembiulino, Giulio Tremonti in versione Robin Hood e Roberto Saviano con Gomorra. I pastori vip, 300 euro a pezzo, sono tutti alti 32 centimetri tranne, e non è un caso, quello dedicato al ministro Renato Brunetta, che misura solo 16. http://viaggi.libero.it/

Le botteghe, i pastori ed i presepi
Difficile descrivere a parole o con immagini la moltitudine di botteghe, negozietti e bancarelle coloratissime che affollano Via San Gregorio Armeno: si è subito sopraffatti dalla quantità e dalla varietà dell’offerta.
Qui si può trovare di tutto per il presepe: dalle casette di sughero o di cartone in varie dimensioni, agli oggetti “meccanici” azionati dall’energia elettrica come mulini a vento o cascate, dai pastori di terracotta dipinti a mano a quelli alti 30 cm con abiti in tessuto cuciti su misura. Ci sono pure i pastori venditori di frutta, di pesce, il macellaio e l’acquaiola; ma pure il pizzaiolo “robotizzato” che inforna la pizza, i classici come Benito ed i Re Magi e naturalmente la Sacra Famiglia, con il corredo di bue ed asinello, in tutte le dimensioni, fatture e prezzi. Ma accanto a vere e proprie opere d’arte, frutto del lavoro di famiglie artigiane che si tramandano il mestiere da intere generazioni, si trovano aggetti a dir poco kitsch, che però denotano la fantasia e l’ironia dei napoletani: la statuetta (ma sarebbe meglio dire la caricatura) del politico o del VIP del momento è oramai divenuta uno dei classici sulle bancaralle di via San Gregorio Armeno. Alcuni artigiani si sono specializzati nella realizzazione di questi pastori sui generis e non appena un personaggio sale alla ribalta della cronaca, ne creano il relativo pastore, molto spesso enfatizzandone qualche particolare legato all’evento che lo ha reso famoso. Come non dimenticare Maradona con il suo pallone negli anni d’oro della squadra di calcio del Napoli o l’allora giudice Di Pietro e la schiera di politici condannati dell’era di Tangentopoli

Gli innumerevoli presepi esposti catturano l’attenzione di grandi e piccini. Le botteghe offrono principalmente tutto il materiale necessario per costruirsi oppure per espandere il proprio presepe. Chi vuole, però, può naturalmente acquistare un presepe già fatto, comprando poi separatamente i pastori con cui addobbarlo. In genere si parte dai 35-45 euro per modelli semplici, ma realizzati con molta cura, per i pastori da 5 cm fino a giungere alle migliaia di euro per le grandi realizzazioni basate sulle riproduzioni dei pastori classici del Settecento.

Via San Gregorio Armeno può essere naturalmente visitata durante tutto l’anno: le gran parte delle botteghe sono sempre aperte e hanno in mostra i loro manufatti, benchè in numero ridotto. Però negli altri periodi dell’anno è possibile osservare i pastori ed ammirare gli artigiani a lavoro con maggior calma rispetto al periodo natalizio, dove il grande afflusso dei turisti rende la strada molto affollata. http://www.portanapoli.com

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...