30 gen 2014

Carnevale storico di San Giovanni in Persiceto

Carnevale storico di San Giovanni in Persiceto

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Dal 22 febbraio al 17 maggio al via il Carnevale Storico di San Giovanni in Persiceto. Il Carnevale Persicetano è considerato uno dei più antichi e importanti carnevali d'Italia e si distingue dagli altri carnevali per l'esecuzione dello Spillo, o meglio “al Spéll”, termine dialettale che, nel contesto del Carnevale Persicetano, va ad indicare gli effetti speciali mediante i quali il carro subisce una metamorfosi, una vera e propria trasformazione, che dischiude e rende manifesto il suo significato allegorico nascosto.

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La storia di questo carnevale è molto antica: la prima edizione ufficiale risale al 1874, quando fu fondata la Società di Bertoldo, ma secoli prima se ne trovano le tracce in scritti di studiosi di storia locale. Nel corso degli anni si sono avute due pause dovute alle guerre e una sospensione da 1956 al 1969. Con il 1970 riprendono i corsi carnevaleschi e nel 1974 il Carnevale Persicetano festeggia i 100 anni con una grande manifestazione che rimarrà nella storia.


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Il Carnevale sulle Dolomiti

imageANSA - Il Carnevale sulle Dolomiti  ha un sapore diverso. E' una festa resa ancora più luminosa e colorata dall'aria gelida del che soffia sulle Montagne , quest'anno particolarmente innevate . "Quello delle Dolomiti è un territorio complesso – spiega Sandro Da Rold, membro della giunta esecutiva di Confindustria Belluno Dolomiti con delega al turismo - e non solo dal punto di vista geografico: alcune delle differenze tra valle e valle sono evidenti anche agli occhi del turista più sovrappensiero. Il carnevale non fa eccezione. Quasi ogni vallata ha le sue tradizioni, più o meno radicate, per celebrare la festa ribelle del rovesciamento dei ruoli. Eppure capita di scoprire, a sorpresa, simbologie condivise da territori anche molto distanti – magari separati da una catena imponente di crode".

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Imperdibili nel Bellunese, sono il carnevale di Fornesighe e quello di Sappada. Fornesighe è un piccolo paese zoldano aggrappato su un costone assolato. Si incrocia salendo verso passo Cibiana da Forno di Zoldo. Le case sono rimaste più o meno quelle di secoli fa, in legno e pietra, con i ballatoi coperti da graticciati e i piani multipli che si riducono se visti da monte. Le viuzze di sassi si arrampicano testarde e si infilano tra vecchi fienili e abitazioni ormai disabitate. Durante il Carnevale le stradine ghiacciate di Fornesighe si riempiono di gente. Nelle corti illuminate gli artigiani intagliano le maschere di legno per l'annuale concorso di volti lignei (il tema di quest'anno, in un guizzo di ottimismo, è “il futuro”), il fuoco scoppietta nelle case aperte ai visitatori, c'è chi suona l'armonica e qualche vecchina continua a cucire scarpet (le scarpine di stoffa di cui erano maestre le donne del posto) con espressione imperturbabile. A Fornesighe carnevale cade sempre nel primo weekend di febbraio. Poco importa che quest'anno risulti in anticipo di un mese: questa è terra di gelatai, la scansione delle stagioni (e delle feste) è dettata dai tempi degli emigranti. Il primo weekend di febbraio è il momento della Gnaga. La Gnaga è la protagonista del carnevale di Fornesighe: una vecchia grinzosa che arranca per le vie del paese, portando a spalla un ragazzino spavaldo. Al suo seguito, un corteo di maschere tradizionali: il matazin, coloratissimo e rumoroso, il coco di lana bianca, gli sposi, l'ampezana, i musicisti fracassoni.

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Fuori dalla vecchia latteria (che da sola merita la visita), i turisti si mescolano con la gente del posto, si scaldano sorseggiando vin brulè e si godono la vista, magnifica, su Tamer, San Sebastiano e Spiz di Mezzodì. Fornesighe si conquista il sole ogni giorno, aggrappata com'è al pendio ripido del colle.Sappada, invece, se ne sta placida in una valle sempre illuminata. Su su in cima al Bellunese, a due passi dall'Austria, parla uno strano dialetto vicino al bavaro-tirolese. Può forse far sorridere pensare che il Piave, fiume sacro alla patria, nasca in quella che di fatto è un'isola linguistica germanofona. L'origine di Sappada si perde nella leggenda – profughi o minatori, chi lo sa: fatto sta che, a un certo punto, attorno all'XI secolo, alcune famiglie scesero da nord e cominciarono a costruire case: con il passare del tempo, le abitazioni sparse sono diventate 15 borgate, un paese. Il carnevale di Sappada (Plodar Vosenòcht) è abitato da omoni burberi vestiti di folte pellicce d'orso e pantaloni a righe da carcerato. I Rollàte, con la loro maschera di legno dai grandi baffoni, i campanacci alla cinta e la scopa di saggina per spaventare i bambini, sfilano lungo le vie del paese durante tutto il periodo di carnevale. Oltre ai Rollàte, Sappada si riempie di figure mascherate di ogni tipo: per strada si incrociano facce ridicole o spaventose, tutte intagliate nel legno. C'è la Sappada più popolare, che si mette in mostra durante la domenica dei poveri (Pèttlar Sunntach, 16 febbraio) in borgata Cima Sappada. O quella agricola, che va in scena in borgata Kratten la domenica dei contadini (Paurn Sunntach, 23 febbraio).

Durante la domenica dei signori (Hearn Sunntach, 2 marzo), borgata Granvilla si colora delle maschere più raffinate – oggetto di scherzi e scenette varie. Infine: lunedì grasso, il 3 marzo, i Rollàte sfilano in tutto il paese e il giorno successivo tutti quanti, in maschera, ci si dà appuntamento sugli sci. Per info www.aitdolomiti.it Twitter: @aitdolomiti

20 gen 2014

Carnevale 2014 a Foiano della Chiana (Ar)

image9, 16, 23 febbraio e 2 e 9 marzo 2014: sono queste le date in cui il piccolo borgo toscano, cuore della Valdichiana, porterà in piazza l’arte della cartapesta. Tante le novità in programma tra cui il Villaggio Street Food per degustare i cibi di strada durante la festa più attesa dell’anno

I quattro cantieri sedi dei carri allegorici, sono accesi fino a notte fonda per lavorare alla creazione dei giganti di cartapesta che saranno presentati per l’edizione 2014 del Carnevale di Foiano della Chiana, il piccolo borgo toscano in provincia di Arezzo che ospita il carnevale più antico d’Italia giunto quest’anno alla sua 475esima edizione. Cinque domeniche di festa, dal 9 al 23 febbraio e dal 2 al 9 marzo, durante le quali le vie del paese saranno teatro dei festeggiamenti in onore di Re Giocondo, il patrono della manifestazione, e in attesa del verdetto finale per decretare il vincitore tra i quattro cantieri in gara con vere e proprie opere di cartapesta.

Quattro i carri allegorici in gara rispettivamente realizzati dai quattro “cantieri” come si chiamano a Foiano della Chiana, che dalla prima domenica daranno vita a veri e propri spettacoli che avranno come palcoscenico le piccole vie del centro storico di Foiano. Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici: questi i nomi delle quattro fazioni che da secoli ormai si sfidano ogni anno a colpi di coriandoli e cartapesta realizzando imponenti opere artistiche apprezzate in tutto il mondo.  Attesa, da parte del pubblico, per scoprire quali saranno i colori e i soggetti rappresentati in forma allegorica da veri e propri maestri della cartapesta e della meccanica.

Tra le novità di questa edizione l’orario che, salvo la prima domenica che vedrà il suo inizio alle 15 in occasione della presenza della giuria, per le altre domeniche in programma le sfilate dei carri allegorici prenderanno il via a partire dalle 12. Il Carnevale di Foiano non è solo una gara tra i cantieri, ma anche divertimento e vera e propria celebrazione di questa importante festa popolare. Molte infatti come ogni anno le attività collaterali in programma. Tra le principali attività in programma le iniziative per i più piccoli con il Carnevale dei Bambini che vedrà un percorso divertimento fatto di gonfiabili, trenini, piccoli carri di cartapesta, animazione. La Galleria Furio del Furia (sede espositiva)  e la affascinante Sala della Carbonaia ospiteranno nelle cinque domeniche alcune mostre d’arte varia. Inoltre per questa edizione la possibilità di degustare il cibo di strada proveniente da tutta Italia con il Villaggio Street Food, l’area promossa dall’omonima associazione che porterà le migliori delizie da degustare mentre sfileranno i giganti di cartapesta.

http://www.foianoinpiazza.it

Gran Carnevale Romano 2014

Cambia la location ma il Gran Carnevale Romano torna grande come sempre per questa sua XI edizione.

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Il consueto tratto di Tiburtina, accanto ai vecchi Cinestudi De Paolis è ingombro di cantieri nella parte centrale quindi, quest'anno, il 10 febbraio, dalle ore 15, la manifestazione prende vita da piazzzale Tiburtino fino al Verano, zona San Lorenzo,unendo il III Municipio che amministra la zona e il V Municipio, territorio che ha dato i natali alla manifestazione....

Maschere a centinaia, sfilata di carri, tutto nella più completa continuità della grande manifestazione ideata dieci anni fa da Rosangela Castelli e Toni Sarnataro.

L'area della grande festa in maschera sarà una grande isola pedonale di 20.000 mq con diretta televisiva su RomaUno dalle ore 15,30.

 

Il “CARNEVALE ROMANO” del XVIII° e del XIX° secolo era un’ avvenimento europeo di gran richiamo, reso celebre in tutto il mondo dalle opere di tanti pittori, scrittori e musicisti. Nell’ultimo secolo è andata a perdersi l’attrattiva capitolina di questa festa, proprio mentre altre località italiane riuscivano a rafforzare la propria immagine e l’offerta culturale e turistica con Carnevali fortemente caratterizzati e riconosciuti anche all’estero (Venezia, Viareggio, Ivrea, Oristano, Cento, Sciacca, etc.).Fin dalla nascita, nel 2003, il "GRAN CARNEVALE ROMANO” ha inteso ridare ai romani una tradizione perduta, quella stessa che un tempo li spingeva, senza nessuna distinzione di condizione sociale, a riversarsi per strada in una chiassosa baraonda, interpretando per un giorno un altro da sé in un temporaneo "mondo alla rovescia". Il "popolo romano" nella accezione più ampia e nobile del termine, una volta abitante al centro, oggi lo si ritrova nelle periferie.

17 gen 2014

Carnevale di Tricarico 2014

imageVenerdì 17 Gennaio 2014
Anche quest'anno si ripropone il rito del culto di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali, che non a caso coincide con l'apertura di uno dei carnevali più antichi della Basilicata e d'Italia: il Carnevale di Tricarico; caratterizzato dalla sfilata delle sue tradizionali ed uniche maschere, la vacca e il toro!
Programma della Giornata
17 GENNAIO:
ore 4.45 raduno delle maschere in piazza Garibaldi per la sveglia al paese

ore 07.00 ritrovo presso la chiesa di sant’ Antonio abate ed accensione del falò

ore 9.30 partenza della mandria per la transumanza e la questua verso gli antichi rioni del centro storico

ore 11.30 arrivo in piazza Garibaldi e colazione delle maschere

ore 18.30 raduno delle maschere presso la chiesa di San Potito

ore 19.00 partenza della sfilata per le vie del paese

ore 21.00 cena delle maschere*

La consegna delle campane avverrà giovedì 16 Gennaio, dalle 16,30 alle 20,00 presso la sede Fecc, in Via Rocco Scotellaro (vecchio comune)

http://www.sassiland.com

Carnevale 2014 a Civita Castellana

imageSi aprirà come ogni anno con il trasporto del Puccio da piazza della Liberazione a piazza Matteotti il 17 gennaio il Carnevale Civitonico.

Il pupazzo di cartapesta simbolo del carnevale sarà accompagnato in piazza dalla banda folcloristica “La Rustica” di Civita Castellana a partire dalle ore 15,00. In piazza Matteotti l’arrivo del Carnevale sarà festeggiato dai più piccoli con una festa in musica. E per i gruppi che hanno aderito sarà possibile anche esporre il proprio costume carnevalesco 2014 in anteprima durante la giornata.

“Nonostante la crisi anche quest’anno i ragazzi di Civita Castellana portano il loro impegno per la realizzazione dei manufatti che sfileranno per le vie nei tre corsi di gala – ha detto l’assessore Alessio Alessandrini- A loro va il nostro sentito ringraziamento augurando a tutti giornate di allegria”.

Al Carnevale Civitonico prenderanno parte quest’anno 18 partecipanti, di cui 4 carri, 10 gruppi e 4 maschere libere. La prossima settimana ci sarà l’estrazione per l’ordine delle sfilate, che si terranno i giorni domenica 23 febbraio, domenica 2 marzo e martedì 4 marzo.

http://www.ontuscia.it/

15 gen 2014

Carnevale di Ivrea 2014

PROGRAMMA CARNEVALE DI IVREA 2014

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Il programma del Carnevale di Venezia 2014

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Il Programma descritto è provvisorio. Gli eventi, i giorni e gli orari citati potranno subire variazioni

Martedì 4 Marzo 2014
Pattinaggio su ghiaccio in Campo San Polo

Campo San Polo

Teatro itinerante "I segreti di Venezia"

11.00Piazza San Marco

Il Concorso della Maschera più bella

11.00 - 13.00Piazza San Marco

Teatro itinerante "I segreti di Venezia"

14.30Piazza San Marco

Premiazione della Maria del Carnevale 2014

16.30Piazza San Marco

Teatro itinerante "I segreti di Venezia"

16.30Piazza San Marco

Lo "Svolo del Leon"

17.00Piazza San Marco

Capodanno Cinese: anno del Cavallo

imageIl Capodanno cinese quest’anno si festeggerà il 31 gennaio e segnerà l’inizio dell’anno del cavallo: i nati di quest’anno, secondo l’oroscopo cinese, saranno persone determinate, socievoli, poco pazienti ma piene di energia e che otterranno grandi soddisfazioni professionali.

FESTA DI CAPODANNO CINESE

Roma, Piazza del Popolo

25 gennaio 2014 alle ore 14:00

Due giornate di festeggiamenti per la “Festa delle Lanterne”, avvenimento che chiude le celebrazioni del Capodanno cinese (conosciuto anche come Festa di Primavera o Chun Jie), che si svolge ogni anno per la celebrazione del capodanno cinese.
L’evento, è promosso dal Progetto Esquilindo (condotto dalle Cooperative Sociali Eureka I° Onlus e Parsec) ed è stato finanziato dalla Provincia di Roma con il patrocinio del Municipio Roma Centro Storico.
Questa ricorrenza, si realizza dal 2006 nel rione capitolino ed è organizzata daimediatori culturali che gestiscono il progetto in collaborazione con la comunità cinese e la rete delle associazioni dell’Esquilino.
Molte persone sono state presenti; insieme a cittadini e alunni, parteciperanno alle realtà cinesi, italiane e di altre nazionalità, per le quali sono fondamentali riconoscere la cultura dei luoghi e le relazioni sociali fondate sul reciproco rispetto e sulla coesione sociale.

A Milano ci sono diverse occasioni per festeggiare il Capodanno Cinese, nel quartiere di via Paolo Sarpi, come ad esempio la festa del Capodanno Cinese al Ristorante Cinese Giardino Nuovo in Via Cenisio 83 a Milano.

 

Stando alla mitologia cinese, l'origine della Festa di Primavera viene fatta risalire a un'antica leggenda, secondo la quale nei tempi antichi vivesse in Cina un mostro chiamato Nian(年). Sempre secondo la leggenda, il Nian sarebbe stato solito uscire dalla sua tana una volta ogni 12 mesi per mangiare esseri umani; l'unico modo per sfuggire a questo tributo di sangue era spaventare il Nian, sensibile ai rumori forti e terrorizzato dal colore rosso. Per questo motivo, sempre secondo la leggenda, ogni 12 mesi si è soliti festeggiare l'anno nuovo con canti, strepitii, fuochi d'artificio e con l'uso massiccio del colore rosso. Un'eco di questa leggenda potrebbe essere rimasto nella rituale danza del leone, una tradizione praticata durante le feste nella quale si sfila per le strade inseguendo una maschera da leone, che rappresenterebbe il Nian.

14 gen 2014

Carnevale di Rio de Janeiro del 2014

Il Carnevale di Rio del 2014 Sta Per Iniziare Con Le Parate di Samba, le Feste di Strada e i Balli di Carnevale.

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L'eccitazione aumenta mentre il Carnevale di Rio si avvicina. La fantasmagoria annuale celebrata in puro stile brasiliano prelude al Mercoledì delle Ceneri, giorno di inizio della Quaresima, un periodo di digiuno e pentimento per milioni di cristiani nel mondo. Il Carnevale di Rio porterà nella città sul mare dominata dal samba un milione di persone da tutto il mondo. Una delle caratteristiche principali che rendono il carnevale così vivace sono i creativi e variopinti costumi dei festaioli che partecipano ai balli in maschera e alle feste di strada, che effigiano il vero spirito carnevalesco.

Date per il Carnevale di Rio 2014

Venerdì 28 febbraio 2014
si presentano le scuole di samba del Gruppo di Accesso - giorno 1

Sabato 1 marzo 2014
si presentano le scuole di samba del Gruppo di Accesso - giorno 2

Domenica 2 marzo 2014
sfilano le scuole del Gruppo Speciale - giorno 1

Lunedì 3 marzo 2014
sfilano le scuole del Gruppo Speciale - giorno 2

Martedì 4 marzo 2014
Parata dei Bambini

Sabato 8 marzo 2014
I campioni sfilano al sambodromo per l'ultima volta

Sfilate del concorso al sambodromo

Il sambodromo, in viale Marquês de Sapucaí, è al centro dell'attenzione durante il Carnevale di Rio. La Parata di Samba è molto ben organizzata e lo spirito competitivo del carnevale viene alla ribalta con le scuole di samba in lizza per l’ambito trofeo. Ogni anno, le scuole organizzano su uno spettacolo grandioso e divertente, e il Carnevale di Rio del 2014 promette di essere anche meglio. Le scuole di samba del Gruppo di Accesso o d'Oro sfilano il venerdì e il sabato di carnevale per guadagnarsi un posto prestigioso tra le dodici migliori scuole di samba l’anno seguente. Ci si può aspettare l'esibizione più spettacolare da queste scuole, dato che cercano di farsi assegnare i punteggi più alti possibile dai giudici. Anche se il cameratismo non viene mai meno, la domenica e il lunedì di carnevale sono i giorni in cui la concorrenza è più feroce, con la competizione delle dodici scuole samba di punta. In ognuno dei due giorni, sei scuole si esibiscono nello spettacolo più fantasmagorico per attirare l'attenzione dei giudici. I risultati vengono annunciati il Mercoledì delle Ceneri, dopodiché le sei scuole al vertice sfileranno un'ultima volta il sabato seguente.

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CARNEVALE 2014: DA SORRENTO A META.

imagePenisola Sorrentina come Viareggio, sfilata di Carnevale da Sorrento a Meta. Al momento è solo un progetto, ma se andasse in porto una sfilata da Sorrento, passando per Sant'Agnello, Piano e Meta, per tutto il Corso Italia, farebbe del carnevale peninsulare uno dei più particolari della Campania e non solo della provincia di Napoli. Dal progetto, partito da Giuseppe Gargiulo, al quale si sono detti interessati l'assessore Mario Gargiulo di Sorrento, Augusto Ercolano di Meta e Marco d'Esposito della pro loco di Piano, potrebbe sfilarsi Massa Lubrense, rappresentata da Donato Iaccarino, che ha una tradizione storica, quella di Termini, ma tutto potrebbe essere per la data è il 4 marzo... manca poco... Intanto lavorare in sinergia, come sempre ha detto Positanonews, è l'auspicio che facciamo per questa ed altre iniziative. "Il carnevale già negli anni ottanta era così - ricorda P.D. - carri bellissimi da Meta a Sorrento, con premiazione al Parco Lauro. Li organizzava Raffaele Morvile a Meta con Gianni Iaccarino ed era tutto il carrozzone di Renzo Arbore, era meglio di Viareggio. A Piano collaboravano anche Antonio Irolla e Ciro Ferrigno. La sfilata era lunghissima ma i carri erano i più belli". Oggi nell'aula consiliare di Sant'Agnello si decidono i particolari dell'evento. http://www.positanonews.it/

Carnevale in Croazia

imageA Fiume, Rijeka in croato, già si respira l'aria del Carnevale. Al bando pensieri cupi: dal 17 gennaio con la cerimonia della consegna delle chiavi la città sarà invasa da maschere, per lo più volutamente "brutte" per esorcizzare le "forze del male" e portare un po' di chiassosa allegria fra la popolazione e i turisti che per l'occasione affolleranno strade e locali.
Quella del Carnevale è più di una tradizione per la città quarnerina, dai croati viene considerata una specie di quinta stagione dell'anno a cavallo di inverno e primavera, all'insegna della spensieratezza. Grazie a sfilate, musica ed eventi sportivi le strade sono un'esplosione di colori, profumo di zucchero filato, suoni. Un'esperienza che si trasforma in occasione di viaggio, a due passi da casa. Di origini secolari, la tradizione "contemporanea" del Carnevale risale a trent'anni fa, al 1982, quando i tre gruppi mascherati dei Campanari di Halubje, i Pehinarski feštari e i Lako ćemouna domenica d'inverno fecero una passeggiata/sfilata nel centro di Fiume, di fatto dando il 'la' a una rinascita della festa carnevalesca. La data di inizio dei festeggiamenti è sempre "all'Antona", ovvero il giorno di Sant'Antonio il 17 gennaio, con la bandiera che viene issata ogni anno in un quartiere diverso. E' il fischio d'inizio al viavai di carri mascherati in ogni dove al grido del saluto tipico Krepat, ma ne molat! (Crepar, ma non mollar!). Il gran finale è una incredibile nonstop di dieci giorni di parate e festeggiamenti che culmina prima con la Sfilata dei bambini (il 22 febbraio) e poi con la Sfilata Internazionale del Carnevale di Rijeka (il 2 marzo).

ANSA

Carnevale di Agropoli 2014

imagePer il carnevale 2014 le strade di Agropoli torneranno ad animarsi con musiche, balli, maschere, coriandoli e soprattutto con i tradizionali carri allegorici. Dopo un anno di stop forzato, dovuto all'assenza di capannoni dove poter realizzare le opere in cartapesta, ritorna dunque la manifestazione più importante dell'inverno agropolese, un evento che negli anni si è imposto come riferimento per l'intero territorio a sud di Salerno attirando nel centro cilentano migliaia di persone e finanche gruppi organizzati provenienti da altre regioni. Ieri, presso l'oratorio Santa Maria delle Grazie, si è tenuta la presentazione ufficiale dell'edizione 2014, la quarantatreesima, che sarà organizzata dall'associazione «Il Carro».

La serata ha rappresentato l'occasione per svelare il ricco cartellone di eventi in programma ma anche per mostrare i bozzetti dei carri allegorici che sfileranno per le principali vie della città. Nove quelli che parteciperanno, sei dei quali costruiti da mastri cartapestai dei rioni agropolesi e gli altri provenienti dai vicini comuni di Capaccio, Santa Maria di Castellabate ed Eradita, frazione di Ogliastro Cilento. Le opere in cartapesta, la cui costruzione è già iniziata ai principi dell'autunno, tratteranno con ironia i principali temi dell'anno che si appena concluso come l'elezione di Papa Francesco o anche eventi ormai prossimi come i mondiali di calcio in programma in estate in Brasile. Non mancheranno, inoltre, allegorie sulla politica locale con due carri che rappresenteranno il sindaco agropolese Franco Alfieri. 

«Dopo un anno un po' particolare - aggiunge - tornerà l'evento che ha sempre caratterizzato Agropoli con la caratteristica sfilata delle opere in cartapesta a rappresentare l'evento clou della manifestazione. L'assenza dei carri allegorici lo scorso anno si è avvertita poiché c'è sempre molta attesa da parte di cittadini e turisti nel vedere ciò che hanno saputo realizzare rioni e contrade. Si tratta di vere e proprie opere d'arte realizzate con fatica dai mastri cartapestai del territorio che impiegano mesi per completarle affinando ogni anno sempre di più le loro tecniche». Proprio per vedere all'opera gli artigiani agropolesi, quest'anno saranno organizzati anche appuntamenti dedicati agli studenti delle scuole cittadine che potranno effettuare delle visite guidate ai capannoni per vedere da vicino le tecniche di lavorazione della cartapesta.

Ma la sfilata dei carri allegorici non sarà l'unico appuntamento in programma per il Carnevale 2014. Molti gli eventi collaterali che impegneranno l'intera settimana del martedì grasso. Sono previsti, infatti, momenti di animazione per i più piccoli ma anche il ritorno di un evento da sempre legato al carnevale agropolese, «La corrida». L'appuntamento è in programma lunedì 3 marzo presso il palazzetto dello sport «Andrea Di Concilio» che per l'occasione si trasformerà in una sorta di arena dove i concorrenti si affronteranno in una serie di esibizioni che dovranno essere votate dal pubblico al suono di trombe, campanelle, piatti e pentole.http://www.infoagropoli.it/notizie/Presentato-il-Carnevale-di-Agropoli-2014_18511.html

4 gen 2014

Calendario festività del 2014

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1 Gennaio 2014
Mercoledì
Capodanno

6 Gennaio 2014
Lunedì
Epifania

14 Febbraio 2014
Venerdì
San Valentino

4 Marzo 2014
Martedì
Martedì Grasso

8 Marzo 2014
Sabato
Festa della Donna

19 Marzo 2014
Mercoledì
Festa del Papà

20 Aprile 2014
Domenica
Pasqua

21 Aprile 2014
Lunedì
Lunedì dell'Angelo

25 Aprile 2014
Venerdì
Festa della Liberazione

1 Maggio 2014
Giovedì
Festa dei Lavoratori

11 Maggio 2014
Domenica
Festa della Mamma

2 Giugno 2014
Lunedì
Festa della Repubblica

8 Giugno 2014
Domenica
Pentecoste

15 Agosto 2014
Venerdì
Ferragosto

1 Novembre 2014
Sabato
Tutti i Santi

8 Dicembre 2014
Lunedì
Immacolata Concezione

25 Dicembre 2014
Giovedì
Natale

26 Dicembre 2014
Venerdì
Santo Stefano

3 gen 2014

Befana 2014 a Livorno

Lunedì 6 gennaio la Befana sarà in piazza della Repubblica al Villaggio di Natale, percorrerà i Fossi, passeggerà sul lungomare  e si spingerà a  Montenero in piazza delle Carrozze per distribuire doni e caramelle ai più piccoli.
Dal centro città  fin su in collina, l’intramontabile vecchietta percorrerà la città non a cavallo della tradizionale scopa, ma utilizzando mezzi diversi: in funicolare, sul battello e sul mezzo anfibio messo a disposizione dai Vigili del Fuoco.

Il programma :
Villaggio di Natale – piazza della Repubblica. La Befana dei Vigili del Fuoco arriverà  al Villaggio alle ore 16 dopo un lungo percorso che la vedrà attraversare la città a bordo di un mezzo anfibio. La Befana partirà dalla Centrale dei Vigili quindi passerà dal lungomare fino in via Grande, piazza Grande e piazza della Repubblica.

Montenero – piazza della Carrozze ore 11. La Befana porterà la tradizionale calza con doni per i più piccoli ( info ASD La Funicolare Club ASC 347 7646342)
Per lo svolgimento della manifestazione  è stata emessa una ordinanza di traffico che prevede dalle ore 10 alle ore 13 di lunedì 6 gennaio l’istituzione di transito e sosta con rimozione forzata in piazza delle Carrozze nel tratto compreso tra via Romiti e via delle Pianacce. Soppressione  della fermata delle linee di trasporto pubblico in piazza delle Carrozze con spostamento in via di Montenero in prossimità dell’ingresso del Cimitero.

Scali del Teatro (punto di ritrovo per il tour in battello). Il percorso in battello avrà inizio alle ore 11 e vedrà anche quest’anno la presenza di due vecchiette a bordo : la Befana,  da tutti conosciuta, e la Scabodda, una streghetta, “una sorta di Befana cattiva” che porta via i “chicchi” dalle calze dei bambini. La Scabodda è una figura oramai quasi dimenticata ma che fa parte della tradizione popolare toscana. Durante il percorso sono in programma storielle, scherzetti e sorprese. (Costo biglietto 8 euro. Ticket family 15 euro; prenotazioni  amaranta service 320.8887044).

Domenica 5 gennaio Apertura domenicale per il Mercato Centrale che sarà aperto dalle ore 7 alle 14.30. In occasione dello shopping pre-Epifania, il Mercato ospiterà dalle ore 10 alle 12 uno spettacolo di animazione clown per grandi e piccini promosso dalla direzione del Mercato Centrale in collaborazione con l’associazione Gioco Città. http://www.lanazione.it/

2 gen 2014

“A Spasso con la Befana” 2014 a Riccione

imageIl 6 gennaio, torna l’ormai tradizionale appuntamento con la Befana organizzata da Geat in collaborazione con il Comune di Riccione e con il Comitato Riccione Paese. Il titolo di quest’anno è “A Spasso con la Befana”.

“Saremo in piazza Unità – spiega Alessandro Casadei, presidente Geat – perché, come qualche anno fa, la Befana tornerà a paracadutarsi da un elicottero. Succederà alle 15 e atterrerà proprio al centro di piazza Unità. E’ certamente questo l’evento più atteso della giornata”.

Ma la festa per i bambini riccionesi dai tre ai dieci anni inizierà molto prima. La distribuzione dei giochi (Playmobil è l’azienda partner ufficiale), comincerà alle 10 di mattina e proseguirà fino alle 18. Alle 10.30, al Teatro del Mare, ci sarà l’altrettanto tradizionale spettacolo di burattini. Dalle 14.30 alle 17.30, piazza Unità sarà animata dal Ludobus “Scombussolo & Biciclo” a cura della cooperativa Formula Servizi.

Novità di quest’anno, “La Danza di Holda” sul corso Fratelli Cervi dalle 16 alle 17. Presentata da Ariel Giulia e dalla compagnia “Anura Stile Tribale”, è una coreografia dedicata appunto a Holda, dea che personifica la natura invernale e protegge l’agricoltura, secondo la mitologia germanica.

Le cartoline di auguri/invito a ritirare il proprio dono, indirizzate ai bambini riccionesi nella fascia d’età 3/10 anni, sono ormai tutte consegnate. Queste dovranno essere esibite al momento del ritiro del regalo.http://www.corriereromagna.it/

La Befana 2014 a Urbania

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Lunedì 6 gennaio
URBANIA SALUTA LA BEFANA
• h. 9.00 - Befane in corsa a cura del gruppo podistico di Urbania
• dalle h. 10.00
• Apertura Stand - Arte, gastronomia e golosità
• Befane artigiane: Esposizioni d’Arte ed Artigianato a
Palazzo Ducale (ingresso) e alla Sala Montefeltro
• La Befana incontra pinocchio, (P.zza del Mercato)
www.bartolucci.com
• dalle h. 10.30 - CACCIA… AI TESORI artistici e storici di Urbania
• LEILA BLUE a Casa della Befana (P.zza S. Cristoforo)
Lettura e laboratorio a cura dell’autrice Miriam Dubini
• musiche E BALLI popolari con il Gruppo forum dance
• h. 11.30 - degustazioni – (P.zza della Libertà)
• dalle h. 14.30 - palio della Befana
Sfilata delle squadre lungo il corso e ritrovo in P.zza Duomo
per dare il via alla gara
• dalle h. 15.00 - TUTTI A CASA della Befana!
• Incontro con la Befana nella sua casa (P.zza S. Cristoforo)
e sfilata lungo il corso… Tra musica, danze e animazioni...
• UNA piazza da fAvOLA! I bimbi incontrano Biancaneve,
Pinocchio, Cenerentola e Peppa Pig (Piazza Duomo)
con spettacolo teatrale
• LARGO AI piccoli (P.zza del Mercato)
Apertura Laboratori per bambini (Palabefana)
Laboratori di Ceramica (Sede Associazione Ceramica)
• LEILA BLUE, la streghetta pasticciona, alla libreria “parole
al vento” - Lettura e laboratorio a cura dell’autrice Miriam Dubini
(Ed. Mondadori) – prenotazioni in libreria, tel. 0722.317386
• h. 16.30 - Spettacolo di danza Centro Studi Danza L’Etoile
(Palco Centrale – P.zza S. Cristoforo)
• dalle h. 16.30 - LA Befana vola IN piazza duomo
Discesa in cordata a quattro dal Campanile del Duomo
• dalle h. 17.00 - Arriva LA Befana!
• Sfilata della grande calza: con giocolieri e mangiafuoco
• La Befana arriva volando dalla torre Campanaria
• dalle h. 17.00 - premiazione del RIONE vincitore del palio
• h. 19.30 Spettacolo di Chiusura CON proiezioni
Architetturali (P.zza S. Cristoforo)
• A fine SERATA ESTRAZIONE LOTTERIA

La Befana 2014 in Italia

imageA Faenza, in provincia di Ravenna, la "Nott de Bisò" è un'occasione per gustare specialità gastronomiche e vin brulé a profusione.

A Ferrara i questuanti sono accompagnati da diversi personaggi mascherati: una vecchia grinzosa, un vecchione e altri due o tre straccioni, di cui uno tutto tinto di nero a simboleggiare uno dei Re Magi. Tutti insieme intonano canti popolari per invitare i cittadini a essere generosi.

In Friuli Venezia Giulia il giorno dell'Epifania si salutano le feste appena passate con l'accensione del tradizionale "Pignarul", un covone di rovi con in cima un pupazzo che rappresenta la Befana. Secondo la tradizione, in base a dove va il fumo, è possibile fare previsioni su come sarà l'anno nuovo.

Anche Roma vanta una lunga tradizione di festeggiamenti. Nel suo poema sinfonico Feste romane, Ottorino Respighi ha riservato alla Befana un famoso stornello: "Lassatece passà semo romani", in riferimento alla confusione della notte di piazza Navona. In questo angolo della capitale, fino agli anni Cinquanta, gli artigiani esponevano splendidi presepi, marionette, teatrini. Adesso le numerose bancarelle offrono numerosi giocattoli, befane di ogni forma e colore, dolciumi e zucchero filato.

Rimanendo nel centro Italia, in vari piccoli centri in provincia di Chieti, come Palmoli o San Salvo, la vigilia dell’Epifania gruppi di cantoririnnovano la tradizione della questua, girando per le case del paese con "du bbotte", fisarmoniche, chitarre e campanelli, facendo richiesta di cibi e bevande.

In Toscana è buona abitudine intonare la Befanata, ovvero la canzone della Befana. Ancora oggi viene cantata da gruppi di fanciulli o di adulti che, accompagnati di solito da strumenti musicali, vanno di porta in porta, la sera del 5 gennaio, per propiziarsi la Befana e sollecitare i regali in cambio. A Firenze la tradizione prevede la Cavalcata dei Magi, una sfilata di Cortei storici, con oltre 500 figuranti, che dopo aver attraversato il centro si ritrovano in Piazza della Signoria, dove è in scena il presepe vivente.

Urbania, in provincia di Pesaro, si è candidata come il luogo più originale e adatto per ospitare la "La Casa della Befana". Per tutto l'anno i bambini mandano le loro lettere alla cara Vecchietta, che provvede personalmente a rispondere ad ognuno. Dal 2 al 6 gennaio il paese diventa teatro di balli, canti e concorsi di "bellezza" per befane.

In provincia di Cuneo si prepara la Fugassa d'la Befana un dolce con la sorpresa, molto simile ad una margherita. Dentro l'impasto sono nascoste due fave: secondo la tradizione chi prendeva quella bianca pagava la focaccia, chi trovava quella nera pagava il vino.

 

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Befana per grandi e piccoli ai Musei di Rimini

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Il programma Intra Museum di Natale del Museo della Città di Rimini terminerà con un weekend della Befana ricco di appuntamenti.

Si partirà giovedì 2 gennaio alle ore 17 al Museo della città con La signoria dei Malatesta, visita guidata attraverso le sale malatestiane per scoprire i fasti di una corte rinascimentale. Venerdì 3 sarà la volta di Bello da mangiare mentre sabato 4 gennaio alle ore 16 tutti i bambini potranno divertirsi con Aspettando la Befana, laboratorio per personalizzare la propria ‘calza’ con bottoni e brillantini, ritagli di stoffa e nastri colorati, aiutati da una simpatica Befana.

Domenica 5 e lunedì 6 gennaio alle ore 11 partirà La Domus del Chirurgo, una visita guidata alla scoperta di un sito archeologico di fama internazionale che racconta duemila anni di storia riminese, finalmente restituito alla città e al mondo.

E per finire sempre lunedì 6 gennaio alle 15.30 i bambini festeggeranno con la Caccia al tesoro sulla scopa all’interno del Museo della Città, per scovare i nascondigli dove la dispettosa Befana ha lasciato piccoli indizi per scoprire il tesoro e tante sorprese, come caramelle e cioccolatini, ma anche carbone e cipolle!

Per tutte le attività è prevista una quota di partecipazione e si consiglia la prenotazione.

Per info e prenotazioni 347 4110474 museodellacitta@atlantide.net, www.atlantide.net/museodellacitta

Befana per tutti in piazza Navona a Roma

imageIl Municipio I, in collaborazione con Confcommercio e Confesercenti, organizza per domenica 5 gennaio alle 10 in piazza Navona una festa con distribuzione gratuita di calze della Befana alle associazioni che in ogni municipio romano si occupano di sociale. Le calze sono donate al Municipio Roma centro dagli operatori della festa.

L’evento è il seguito ideale di quello che si è tenuto, sempre in piazza Navona, il 24 dicembre, con la consegna di 5000 panettoni alle associazioni di tutta Roma e con il dono ai bambini presenti di 1.000 giri gratuiti sulla giostra.

All’iniziativa partecipano gli assessori Paolo Masini (Lavori Pubblici e Periferie) e Marta Leonori (Roma Produttiva), insieme alla presidente del Municipio I, Sabrina Alfonsi, e ai presidenti dei municipi che hanno aderito. Intervengono anche Jacopo Emiliani e Emiliano Monteverde, assessori al Commercio e alle Politiche sociali del Municipio I, tra i promotori dell’evento.

“Abbiamo voluto utilizzare in questo modo la donazione che abbiamo ricevuto organizzando un'iniziativa che unisce il centro alle periferie” - spiega la presidente Alfonsi. “Hanno aderito circa 150 associazioni e varie realtà - prosegue - : i loro rappresentanti verranno in piazza Navona a prendersi le calze, come hanno fatto la vigilia di Natale con i panettoni. Noi crediamo che la città sia una comunità e che la festa di piazza Navona sia di tutti i bambini di Roma”.

Chi sarà questa Befana?

La Befana è una vecchietta,
linda arzilla e piccoletta;
va discinta ha in man la sacca,
porta scarpe alla polacca.
Lo sciallino ha sulla vesta
e la cuffia porta in testa;
ratta va senza che faccia
sulla neve alcuna traccia
E si cala pei camini
né si sporca i vestitini;
alla sacca dà di piglio
dove stanno in iscompiglio
cavallucci pupazzetti
palle bambole e confetti
e li pone tra gli alari
degli spenti focolari.
I fanciulli sul mattino
tutti corrono al camino
e a quei doni misteriosi
restan timidi e pensosi
esclamando: "Cosa strana!
Chi sarà questa Befana?".

Arriva la Befana!

Al cattivo un carboncino
Arriva la Befana!
Fate nanna, piccolini Arriva la Befana
Zitti, zitti Arriva la Befana
Befana, mia Befana
E' arrivata la Befana
E' arrivata la Befana è venuta da Milano
E' arrivata la Befana coi balocchi pei bambini
E' arrivata la Befana ha mutato vesti e panni

E' tornata la Befana a cavallo di una scopa
Filastrocca della Befana
Giungerà all'Epifania
I cammelli dell'Epifania
La Befana vien di notte
Un tempo la Befana veniva col vento di tramontana
La Befana da una stella
La Befana di Torino
La Befana è una vecchina
La Befana una tenera nonnina
Zitti, zitti presto a letto

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...