30 dic 2011

Per la Befana Calzettone 2012 Hello Kitty

La Befana porta sempre con sè tante, tante novità.
Ecco una calza piena di sorprese dal mondo di Hello Kitty!

 € 23,00
Consigliato per
3 - 5 anni

29 dic 2011

CAPODANNO 2012 IN PIAZZA A TORINO

Torino saluta l’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con una grande festa, attesa per sabato 31 dicembre, affidata a uno dei più illustri interpreti della nostra canzone, riconosciuto in tutto il mondo quale autentico ambasciatore della musica e della cultura italiana: Renzo Arbore con la sua Orchestra.

Nella splendida cornice di Piazza San Carlo, un travolgente show sui nostri 150 anni dal titolo “Festa all’Italia”: Renzo Arbore con l’Orchestra Italiana ci regalerà una carrellata dei più grandi successi della canzone italiana, un affascinante viaggio nel nostro Paese e nella memoria collettiva guidati dal filo rosso della musica, delle parole e delle immagini.

Non mancheranno in repertorio doverosi omaggi ad alcuni dei protagonisti della nostra tradizione di spettacolo, da Totò a Roberto Murolo, da Gabriella Ferri a Nino Manfredi, attraverso una rilettura dei brani più celebri e la proiezione di filmati indimenticabili.

Dopo aver calcato, in vent’anni di attività, i palchi di tutto il mondo – dagli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada – Renzo Arbore e i 15 grandi solisti dell’Orchestra Italiana approdano a Torino, eccezionalmente accompagnati dal Coro Cai Uget di Torino, per regalare alla città e ai tanti turisti una magica notte di Capodanno.

http://www.comune.torino.it/infogio/capodanno/capodanno.htm

Il Palavela di Torino saluta l’inizio del nuovo anno in grande stile, con uno spettacolo fuori dal comune, Capodanno On Ice, che vedrà scendere in pista alcune tra le stelle più note del pattinaggio internazionale, accompagnate dalle più belle musiche interpretate dal vivo dall’Orchestra Cantelli e da momenti di cabaret.

A riscaldare il ghiaccio del Palavela scenderanno quindi sulla pista, introdotti dalla bellissima Cristina Chiabotto: Shizuka Arakawa, pattinatrice artistica su ghiaccio giapponese premiata con l'oro ai XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006 nel singolo donne e il campionato mondiale del 2004; lo svizzero Stephane Lambiel, medaglia argento alle Olimpiadi di Torino (2006), famoso per le sue trottole eseguite con incredibile velocità; la coppia tedesca di pattinaggio acrobatico Nelly Zhiganshina & Alexander Gazsi, due volte vincitori dei Campioni Nazionali (2007, 2011), famosi per il loro numero appesi a dei teli volando tre metri sopra la superficie del ghiaccio.
Inoltre potremo ammirare Surya Bonaly, pattinatrice artistica su ghiaccio cinque volte campionessa europea nel singolo donne negli anni 1990, famosa per le sue figure su ghiaccio estremamente coreografiche, che richiedono notevoli doti di acrobazia e contorsionismo, in particolare il salto mortale all'indietro (o back flip), vietato in competizione dall'International Skating Union (ISU) ma eseguito da alcuni pattinatori nelle esibizioni non agonistiche (la Bonaly è una delle poche donne a farlo, e l'unica atleta, uomini compresi, ad atterrarlo su un piede solo).

Per la prima volta sulla pista di Torino John Zimmerman & Ina Kyoko, la coppia americana protagonista dei più famosi show su ghiaccio.
Per l’Italia vedremo pattinare: Valentina Marchei, Samuel Contesti, e la coppia di danza Anna Cappellini & Luca Lanotte.
Lancia, in qualità di main sponsor della serata, e Ricola, Barilla, Ventana e AC, in qualità di sponsor ufficiali, riconfermano la loro partnership privilegiata con il mondo del ghiaccio, mentre La Gazzetta dello Sport e Radio Veronica saranno i media Partner.
Sponsor d’eccezione per il Capodanno On Ice è Monster High, il marchio di punta della Mattel per il prossimo anno. Per il pubblico di questa speciale occasione, 8 tra gli esclusivi e mostruosi alunni Monster High, si esibiranno in uno spettacolare balletto sulle note di Fright Song, colonna sorona e sigla dei webisodes nella quale le bambole e i mostriciattoli sono protagonisti.

I biglietti sono in vendita su www.ticketone.it e presso le biglietterie del Palaolimpico, Via Filadelfia 82, e del Palavela, Via Ventimiglia 145 ingresso nord.

Per maggiori informazioni www.palavelatorino.it - 011 6164963

Info:
Parcolimpico S.r.l.
Via Filadelfia, 82 10134 Torino | Italy
Tel. 011 6164963 Fax 011 6164 979
E-mail: r.venco@parcolimpicotorino.it
Sito web: www.palavelatorino.it

Concerto di San Silvestro dell'Orchestra Filarmonica di Torino.
Sabato 31 dicembre ore 19.30 presso il conservatorio "Giuseppe Verdi" in Piazza Bodoni 6

Josef Strauss
Aquarellen op. 258
Johann Strauss figlio
Bahn Frei, Polka-Galop op. 45
Josef Strauss
Die Libelle (La libellula), Polka Mazurka op. 204
Johann Strauss figlio e Josef Strauss Pizzicato
Polka op. 234
Johann Strauss figlio
Auf der Jagd (Alla caccia) op.373
Frühlingsstimmen (Voci di Primavera), Walzer op. 410
Rosen aus dem Suden (Rose del Sud), Walzer op. 388
Perpetuum mobile (Moto perpetuo) op. 257
Bauern Polka (Polka dei contadini) op. 276
Banditen-Galopp (Galoppo dei banditi) op. 378
Accelerationen (Accelerazioni) op. 234
Tritsch-Tratsch Polka (Chiacchericcio) op. 214

Inoltre 5 nuovi brani da un minuto in prima esecuzione assoluta appositamente commissionati dall'Orchestra Filarmonica di Torino a: Paolo Ugoletti, Claudia Montero, Roberta Vacca, Cristian Carrara, Leo Hurley.

Nell'intervallo buffet e brindisi al nuovo anno.
Ingresso: Intero € 35
Ridotto (Abbonati alla stagione e bambini fino a 12 anni) € 28
Lo spettacolo è fuori abbonamento.

Info:
Biglietteria orchestra filarmonica Torino
Via XX Settembre 58 - scala sinistra - IV piano (lun merc ven 9.30- 13.30 mar gio 14-18)
Sito web: http://www.oft.it/ita/

Capodanno 2012 a Roma

Anche quest’anno, come da tradizione, l’Amministrazione capitolina organizza il Concerto di Capodanno ai Fori Imperiali, evento che ha sempre richiamato centinaia di migliaia di romani e turisti. 

Protagonisti della lunga notte del 31 dicembre sono questa volta l’attore Enrico Brignano e la band salentina dei Negramaro.

Il grande live-show che chiude il 2011 parte alle 22.30 con uno spettacolo dedicato alla Capitale e all'ultima notte dell'anno, all’insegna della vena comica, molto romana, di Brignano, che riflette su ricordi di famiglia, bilanci, vizi e virtù degli uomini di oggi. Lo accompagna l’orchestra diretta dal maestro Federico Capranica.

Pochi minuti prima della mezzanotte ci si ferma per il countdown, si potrà poi brindare insieme al nuovo anno e assistere ai fuochi d'artificio.

Il concerto dei Negramaro, inedito e pensato appositamente per un palco speciale come quello dei Fori Imperiali, darà le sue note all’arrivo del 2012. La notte di San Silvestro proseguirà con il vj set di Dimensione Suono Roma, radio ufficiale dell’iniziativa, che seguirà e racconterà l’evento on air e online.

Il grande palco, largo 26 metri, profondo 18 e alto 18, sarà posizionato su via dei Fori Imperiali con le spalle a Piazza Venezia e disporrà di 12 torri. Il pubblico potrà accedere da Via Cavour o da via dei Fori Imperiali, provenendo dal Colosseo. Mega-schermi allestiti per l'occasione consentiranno di seguire il concerto da qualsiasi punto dei Fori Imperiali.

Lo spettacolo gratuito di Capodanno è promosso da Roma Capitale e dalla Camera di Commercio di Roma, con il contributo di Acea e delle Banche Tesoriere di Roma Capitale (BNL Gruppo BNP Paribas, Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena). Il coordinamento organizzativo è curato da Zètema Progetto Cultura. Per informazioni, www.060608.it, www.zetema.it.

Ma stavolta il Capodanno romano non si ferma solo in centro: altri spettacoli, e con protagonisti di tutto rispetto, sono in programma nelle periferie e segnatamente nei Municipi XIII, VIII e XVIII. Un mix di musica, negozi aperti e spumante a Ostia, all'Infernetto, a Tor Bella Monaca e a Castel Di Guido, su  iniziativa del Campidoglio (Assessorato Attività Produttive) con Zètema Progetto Cultura. 

A piazza Anco Marzio (Ostia) si comincia con il gruppo “Clave Cubana”, poi concerto dei Tiromancino. All’Infernetto, nel Teatro Tenda allestito all’interno del complesso commerciale Parchi della Colombo, si esibiscono Marco Masini e i comici di Zelig.

Nel XVIII Municipio il Capodanno è fuori porta: resta aperta l’azienda agricola capitolina di Castel di Guido, con il suo punto vendita di prodotti biologici, e a scaldare la serata ci sono Luca Barbarossa e Serena Abrami.

A Tor Bella Monaca, infine, concerto di Max Gazzè presso il parcheggio del centro commerciale Le Torri.

Tutti gli spettacoli del Capodanno in periferia cominciano alle 22, proseguono fino al brindisi per l'anno nuovo e sono naturalmente gratis. Si completa così, sottolinea l'assessore Davide Bordoni, "l'offerta del Capodanno targato Roma Capitale, congiungendo nella stessa serata tutto il territorio capitolino", con "i riflettori accesi dal centro alla periferia".http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?contentId=NEW260369&jp_pagecode=newsview.wp&ahew=contentId:jp_pagecode

26 dic 2011

L’oro, l’incenso e la mirra: 3 doni da un significato simbolico

La nascita del Bambino Gesù e l’arrivo dei Magi a rendergli onore sono collegati ai nostri giorni per quanto riguarda il campo della salute. I tre doni, dall’importante significato simbolico, che i Re Magi portarono alla grotta per festeggiare la nascita di Gesù hanno delle proprietà curative utili per la nostra salute. L’oro, l’incenso e la mirra sono dei rimedi curativi attuali con una storia ed un passato di estrema importanza.

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La mirra è una sostanza ad alcuni sconosciuti. Tutti conoscono il nome in quanto è uno dei tre doni, ma cosa sia veramente è un mistero per molte persone. È una resina, che veniva usata per la mummificazione, nel caso della nascita di Gesù ricorda il sacrificio e la morte dell’uomo. Questa sostanza deriva da una pianta tipica dei Paesi arabi, in particolar modo nella zona della Mesopotamia e dell’India. Qual è la sua importanza per i giorni nostri? Ha delle proprietà antisettiche, analgesiche e antinfiammatorie. Un gruppo di studiosi del Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Firenze, circa 15 anni fa, aveva condotto uno studio su questa resina, scoprendo l’attività dei suoi componenti. Può essere utilizzata per curare patologie come gengiviti, periodontopatie, ulcere cutanee, afte. Tutt’ora, come in passato, viene usata sia da sola che insieme all’incenso (composti del “Balsamo di Gerusalemme”) come rimedi curativi. Quest’ultimo, conosciuto più della mirra, in quanto utilizzato in chiesa durante le cerimonie (infatti sottolineava la divinità di Gesù), proviene da una pianta, la Boswellia, utilizzata anche dalla medicina ayurvedica. Anche i componenti dell’incenso hanno delle attività antinfiammatorie, e quindi utili per trattare malattie come il morbo di Crohn, o coliti ulcerose.

L’ultimo importante dono, con caratteristiche ed efficacia curativa, è l’oro (che sottolineava la regalità di Gesù) o polvere di oro (polvere di Curcuma). Il metallo prezioso è indicato per il trattamento dell’artrite reumatoide, mentre la polvere di Curcuma contiene delle sostanze con proprietà antiossidante efficaci nel trattamento della psoriasi e delle infiammazioni croniche intestinali o reumatiche. Inoltre hanno un ruolo importante nella trasformazione cancerosa delle cellule e amplificano l’attività antitumorale dei farmaci chemioterapici. Tre doni con un ruolo importante nel passato per il loro significato simbolico, e nel presente per le loro proprietà.

http://www.tantasalute.it/articolo/oro-incenso-e-mirra-dalla-tradizione-alla-medicina-alternativa/35993/

I piatti portafortuna nel Mondo per Capodanno

Verza

In Germania, Irlanda e in parte degli Stati Uniti la verza è un ortaggio che porta soldi, specialmente quando è di un bel verde brillante.

Melograno

Questo frutto a lungo è stato associato all'abbondanza e alla fertilità, i melograni sono mangiati in Turchia e nel resto del Mediterraneo perché portano fortuna.

Fagioli dall'occhio nero

Nel sud degli Stati Uniti i fagioli dall'occhio nero sono simbolo di prosperità specialmente se serviti con il cavolo nero.

Miele

Il miele e i dolci a base di miele nella cultura ebraica simboleggiano abbondanza. Si usa anche il miele per dolcificare bevande calde.

Frutti rotondi

Alchechengi, mandarini, litchi e tutti i piccoli frutti rotondi richiamano idea del denaro. Ma la forma sferica indica anche l'eternità. Nelle Filippine bisogna mangiarne in numero di 13, nell'Occidente 12.

Pasta lunga

In molti paesi asiatici mangiano spaghetti o tagliatelle che rappresentano una vita lunga. Un'unica indicazione mangiarli senza romperli prima di averli messi in bocca.

Aringhe marinate

In Germania, Polonia e nei Paesi scandinavi pensano che mangiare le aringhe proprio a mezzanotte assicuri un anno di generosità e ricchezza, tanto quanto sono ricchi di pesce i mari del Nord. Inoltre l'aspetto argentato ricorda le monete e quindi la ricchezza.

Lenticchie

Pensate se fossero soldi... Saremmo tutti ricchi. Le lenticchie vanno mangiate appena scocca la mezzanotte e portano ricchezza nel nuovo anno.

Carne di maiale

Salumi, carni e insaccati di maiale simboleggiano prosperità. Il maiale è anche indice di progresso: alcuni dicono che questi animali camminino soltanto in avanti. In alcuni Paesi oltre a mangiarne la carne si realizzano dolcetti a forma di maialino

Pesci interi

In Nord America, Asia ed Europa le persone mangiano un pesce cucinato intero, per celebrare l'anno nuovo. In molti paesi associano il movimento del pesce all'ingresso nell'anno nuovo. Altri pensano che il pesce simbolizzi abbondanza

http://donne.virgilio.it/cucina/foto/

La corsa dei Babbi Natale 2011

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24 dic 2011

Giochi di Natale


La Tombola
La tombola è un tradizionale gioco da tavolo originario dell'Italia meridionale e specialmente tipico della regione della Campania (Smorfia Napoletana). Sostanzialmente equivalente al gioco di diffusione internazionale noto come bingo, la tombola è tecnicamente un gioco d'azzardo, in quanto i partecipanti sono tenuti al versamento di un somma in denaro che viene poi ridistribuita come premio ai vincitori. Tuttavia, la tombola italiana viene normalmente giocata in un contesto familiare (è un tradizionale gioco natalizio) e le somme che si impegnano e si vincono hanno solitamente valori puramente simbolici (quando non si scelga addirittura di utilizzare premi di altra natura).
Il carattere casuale del gioco unito al talvolta notevole valore dei premi in palio ha reso il termine tombola sinonimo di evento fortunato o di acquisizione fortuita di una ricchezza o somma di denaro.

Un giocatore con ruolo di croupier ha a disposizione un tabellone sul quale sono riportati tutti i numeri da 1 a 90, e un bussolotto riempito con pezzi numerati in modo analogo. Il suo compito consiste nell'estrarre i pezzi in modo casuale, e annunciare agli altri giocatori il numero uscito. L'annuncio generalmente include anche la citazione di una delle immagini che la tradizionale smorfia napoletana associa proprio ai numeri da 1 a 90 propri di un altro gioco, il lotto, strettamente legato alla tombola.
I giocatori dispongono di una o più cartelle precedentemente acquistate, composte da 3 righe, su ciascuna delle quali sono riportati cinque numeri da 1 a 90. Ogni volta che il numero estratto è presente su una o più delle sue schede, il giocatore "copre" la casella corrispondente. Nella versione tradizionale della tombola, le schede sono semplici cartoncini stampati e i numeri vengono coperti con fagioli, ceci, lenticchie, pasta o altro materiale disponibile dopo i cenoni natalizi come i gusci di frutta secca. Tali cartelle sono realizzate in gruppi di sei in modo che in ogni gruppo i numeri da 1 a 90 capitino una ed una sola volta (più avanti Fogli di Schede).
Le cartelle vengono acquistate in numero variabile dai giocatori secondo un prezzo unitario predefinito non necessariamente in denaro. Similmente il giocatore che detiene il tabellone è tenuto a versare l'importo relativo alle sei cartelle virtuali che compongono il tabellone. È possibile, come variante alle regole classiche e previo accordo generale, che il tabellone venga acquistato dal croupier in forma parziale. È anche possibile che venga richiesto per il tabellone un versamento ulteriore per compensare il fatto che sul tabellone vengono sempre posizionati tutti i numeri estratti.
L'importo derivante dall'acquisto di tutte le cartelle e del tabellone definisce il monte premi che viene di norma suddiviso in vari premi di importo crescente.
Lo scopo ultimo del gioco è quello di realizzare la tombola, ovvero arrivare per primi a coprire tutti i numeri presenti su una delle proprie cartelle. Normalmente vengono anche assegnati premi minori per risultati intermedi, come l'ambo (vinto dal primo giocatore che copre due numeri presenti sulla stessa riga di una cartella), il terno (tre numeri sulla stessa riga), la quaterna (quattro numeri sulla stessa riga) e la cinquina (tutti e cinque i numeri della riga). Talvolta viene assegnato anche un premio al cosiddetto tombolino, ovvero alla seconda cartella in ordine di tempo a totalizzare la tombola.
Una regola non sempre applicata, e poco comune in Campania, prevede che chi vince un premio su una riga non può vincere il premio successivo sulla stessa riga della stessa cartella. Quindi chi fa un ambo sulla prima riga non può fare terno sulla prima, ma solo sulla seconda e sulla terza, ma può comunque fare quaterna sempre sulla prima riga. Questa regola ha lo scopo di distribuire con più uniformità i premi (coerentemente col fatto che la tombola è intesa come un gioco di aggregazione, al quale partecipano spesso anche i bambini). Tuttavia l'interpretazione più in voga stabilisce che il terno la quaterna e la cinquina possono essere eseguiti sulla stessa riga, per consentire più vincite ex aequo.

Il Mercante in Fiera
Il Mercante in fiera è un gioco di carte basato su figure. Nel gioco del mercante in fiera può partecipare un numero qualsiasi di giocatori: anzi, esso riesce tanto più divertente ed animato quanto il numero è maggiore. Si gioca con due mazzi identici da 40 o più carte ciascuno. Il dorso dei due mazzi è di colore differente per distinguerli, per esempio blu e rosso. Su ogni carta è rappresentata una figura diversa. Uno dei giocatori fa il banditore o mercante e dirige la partita. Fa pagare, a ciascun giocatore, la posta convenuta che è uguale per tutti. Quindi prende un mazzo (ad es. quello blu), lo mescola, e distribuisce una eguale quantità di carte a ciascun giocatore (una, due o tre), tenendo le restanti per l'asta. Di solito il banditore fa in modo che ne rimangano per sé circa un terzo o un quarto del totale del mazzo (ad esempio se i giocatori sono 8, ciascuno riceve 3 carte e 16 restano nel mazzo). I giocatori scoprono le carte e le dispongono in linea davanti a loro. Le carte rimaste nel mazzo blu sono messe all'asta, una o più carte alla volta, a piacimento del banditore, il quale deve porre in opera tutto il suo spirito e la sua eloquenza per rendere più divertente l'asta. La regola vuole che, prima di cedere la carta al miglior offerente, il banditore debba ripetere il bando per tre volte. Il banditore potrà offrire le carte sia dichiarando la quantità, che al buio, cioè nascondendo le carte all'asta in modo che non si sappia la quantità. Appena conclusa l'asta, la somma raccolta (con la posta e con le aste), viene suddivisa per i premi (di solito c'è un primo premio più importante e gli altri via via inferiori). Vengono scelte e posizionate sul tavolo, coperte, da 3 a 6 carte del mazzo rosso (o comunque di quello non utilizzato in precedenza) in base al numero di partecipanti, che saranno le carte vincenti su cui verranno posizionati i premi. Per mantenere un po' di suspense nel gioco, il banditore scoprirà per ultime le carte coperte del mazzo rosso (quelle con i premi), e per prime scoprirà le carte perdenti in modo tale da far crescere l'attesa dei giocatori. Durante il gioco il banditore può interrompere per permettere ai giocatori di effettuare eventuali baratti (scambio di carte) o compravendita delle carte rimaste tra i giocatori, il cui prezzo aumenterà sempre di più con il proseguimento del gioco.

Sette e 1/2
Il Sette e mezzo è un popolare gioco d'azzardo nato in Italia. La data di nascita di questo gioco è dubbia, ma di certo questo semplice gioco ha acquisito vasta popolarità non solo fuori dall'Italia, ma in in tutto il mondo.
Il Sette e mezzo è, insieme alla Tombola, uno dei giochi tipici natalizi giocati in famiglia come gioco di società piuttosto che d'azzardo.
Il Sette e mezzo si gioca con un mazzo da 40 carte che può essere francese (a cui vanno dunque tolti 8, 9 e 10) o regionale italiano (es. napoletano).
Le carte hanno i seguenti valori: dall'Asso al 7 hanno il loro valore nominale le figure valgono 1/2 una figura predefinita può assumere il valore deciso dal giocatore; questa carta può variare in base alle varianti del Sette e mezzo, ed è chiamata "Matta";
I punteggi nel Sette e mezzo si calcolano attraverso semplici addizioni.
Esempi: carte in mano: un Asso, un 3, un 7 = 1 + 3 + 7 » punteggio della mano = 11 carte in mano: un Asso, un Re, una Regina = 1 + 1/2 + 1/2 » punteggio della mano = 2 carte in mano: un sette, la Matta = 7 + valore scelto dal giocatore » punteggio della mano = 7 + "?"
Il funzionamento del Sette e mezzo è semplicissimo;
lo scopo del gioco è raggiungere un totale pari a 7 e mezzo con le carte in mano, senza superarlo. Per giocare è consigliato un numero di giocatori compreso tra 4 e 6, ma è possibile giocare con un minimo di giocatori pari a 2 fino ad un massimo di 12.
Un giocatore, a turno, svolge il ruolo di mazziere che oltre a distribuire le carte ha qualche vantaggio rispetto agli altri giocatori. Il mazziere inizia a distribuire una carta a testa a tutti i giocatori, rispettando il senso antiorario di distribuzione.
Ogni giocatore, vista la propria carta, pone sul tavolo di gioco la puntata e sceglie se ricevere altre carte (dicendo "carta") o fermarsi (dicendo "sto"), sempre tenendo conto che la somma delle carte in mano non deve superare il 7 e mezzo. Le carte successive alla prima vengono distribuite scoperte. Se il giocatore supera il 7 e mezzo ("sballa"), deve dirlo immediatamente, e perde la puntata effettuata. Come già detto il mazziere ha qualche vantaggio in più rispetto agli altri giocatori: in caso di pareggio tra sè stesso ed un giocatore, vince infatti la mano.
Nel caso si ottenga un 7 e mezzo con 2 sole carte, esso viene detto Sette e mezzo d'emblée.
Le procedure da seguire nel caso in cui venga ottenuto questo punteggio, possono essere diverse: se ottenuto da un giocatore, esso vince il doppio della posta, e diventa a sua volta mazziere; se ottenuto dal mazziere, esso riceve il doppio della posta di ogni giocatore, a parte che da quelli che hanno sballato o che hanno ottenuto a loro volta Sette e mezzo; da questi riceverà solo la puntata fatta; se più giocatori ottengono Sette e mezzo, ricevono tutti il doppio della posta, e diventerà mazziere quello a più vicino a destra di quello attuale.
Va tenuto conto che il Sette e mezzo d'emblée batte tutti gli altri Sette e mezzo, a parte un qualsiasi Sette e mezzo ottenuto dal mazziere. Il Sette e mezzo del mazziere può essere battuto solo da uno ottenuto con una carta qualsiasi più una Matta. http://www.guidagiochicasino.com

  Il Black Jack
 Il Black Jack (in italiano chiamato anche Ventuno) è un gioco d'azzardo di carte che si svolge tra il banco rappresentato dal casinò e i giocatori. Vincono i giocatori che realizzano un punteggio più alto del banco non superiore a 21.
 Il gioco è nato in Francia nel XVII secolo, ebbe l'onore di essere giocato anche da Napoleone Bonaparte con il nome di Vingt-et-un (ossia "ventuno"). Una volta approdato negli Stati Uniti il gioco del ventuno venne denominato Black Jack (fante nero) con l'introduzione di una variante: qualora il giocatore facesse 21 con un asso e un jack di picche, veniva pagato con un bonus di dieci volte la posta. Anche se attualmente il bonus è stato abolito, il nome comunque è rimasto.
Di norma il Black Jack viene usato con un sabot formato da 2 mazzi di carte francesi, per un totale di 104 carte. Nel gioco l'asso può valere 11, o 1, le figure valgono 10, mentre le altre carte valgono il loro valore nominale. I semi non hanno alcuna influenza, o valore. La somma dei punti, al fine del calcolo del punteggio, avviene per semplice calcolo aritmetico.
Una volta che i giocatori hanno fatto la loro puntata, il banchiere procedendo da sinistra verso destra assegna a ciascuno dei giocatori una carta coperta in ogni postazione giocata, assegnando l'ultima al banco. Effettua poi un secondo giro di carte scoperte, senza però attribuirne una a se stesso. Avvenuta la distribuzione, il dealer legge in ordine il punteggio di ciascun giocatore invitandoli a manifestare il loro gioco: essi potranno chiedere carta o stare, a loro discrezione.
Se un giocatore supera il 21 risulta perdente e il dealer incasserà la puntata.
Una volta che i giocatori hanno definito i loro punteggi il dealer sviluppa il suo gioco seguendo la "regola del banco": egli deve tirare carta con un punteggio inferiore o uguale a 16. Una volta superato il 16 si deve fermare.
Se oltrepassa il 21 il banco "sballa" e deve pagare tutte le puntate rimaste sul tavolo. Una volta definiti tutti i punteggi, il dealer confronta il proprio con quello degli altri giocatori, paga le combinazioni superiori alla sua, ritira quelle inferiori e lascia quelle in parità. Il pagamento delle puntate vincenti è alla pari.
Il giocatore che fa 21 con le prime due carte assegnategli dal dealer, cioè riceve un Asso (11) e un dieci o una figura, forma il black jack e ha diritto al pagamento di 3 a 2 (una volta e mezzo la posta, cioè, la somma scommessa x 1,5); se il dealer realizza anche lui il black jack la mano è considerata alla pari. Il raddoppio della puntata (double down)
I giocatori hanno una particolare opzione di giocata: se con le prime due carte hanno realizzato da 9 a 15 punti, possono raddoppiare la puntata al momento della chiamata ma impegnandosi a chiedere una sola carta, e dopo aver ricevuto questa carta il giocatore è obbligato a fermarsi.http://it.wikipedia.org

31 
Le carte dal 2 al 7 valgono il valore nominale; tutte le figure (fante, cavallo e re) valgono 10 mentre l'Asso vale 11. Per fare trentuno sono quindi necessarie 2 figure ed un asso dello stesso seme. Scopo del gioco È un gioco ad eliminazione. Al termine della partita un solo giocatore vincera' l'intera posta in palio (piatto). Infatti per ogni tornata di gioco ("mano") chi ha in mano il punteggio più basso perde una delle sue puntate ("vite") che va ad incrementare il Piatto.
Per aggiudicarsi la partita e quindi il "piatto" è necessario fare, in ciascuna mano, un punteggio superiore ad almeno uno degli altri giocatori. Per stare al sicuro bisogna avvicinarsi il più possibile al punteggio massimo che è appunto 31!' Puntate iniziali Inizialmente ogni giocatore prepara davanti a se 4 puntate dello stesso valore (ad esempio 50 centesimi) ma ciascuno dovra' subito porne una nel "Piatto".
Le altre 3 puntate o quote rappresentano le 3 vite da difendere durante il gioco. Chi le perde tutte e 3 esce dal gioco procedendo ad eliminazione. L'ultimo rimasto vince la partita e "il piatto". Individuazione del mazziere È sempre consigliabile procedere nel modo seguente: ogni giocatore alza il mazzo scoprendo una carta e colui che ha la carta più alta fa appunto il mazziere nella prima mano. Ad ogni mano successiva il ruolo passa al giocatore a fianco, in senso antiorario. Distribuzione delle carte Il mazziere, mischiate le carte, fa "tagliare" il mazzo dal giocatore alla sua sinistra dopodiché, in senso antiorario, dà tre carte coperte a ciascun giocatore compreso se stesso.
Infine posiziona le carte rimanenti (il "tallone") al centro del tavolo scoprendo soltanto una carta che iniza a formare la pila degli scarti. Svolgimento del gioco Il giocatore di turno (ad iniziare da quello alla destra del mazziere) può decidere se pescare la carta coperta in cima al tallone o prendere la carta scoperta in cima alla pila degli scarti. Provvede poi a scartarne un'altra. Le carte, come detto, per essere combinate tra loro devono essere dello stesso seme.
Per esempio se in mano abbiamo: asso di DENARI, asso di BASTONI e un re di SPADE il nostro punteggio massimo è di 11 perché possiamo utilizzare un solo seme. Mentre se abbiamo in mano Asso, Dieci e Fante di Coppe, il nostro punteggio è di 31 punti.
Quando un giocatore fa 31, che può essere addirittura servito, si interrompe la mano mostrando le proprie carte. In questo caso tutti gli altri giocatori perdono una delle puntate residue che andranno ad incrementare "il piatto". Bussare Non è indispensabile fare 31, anche perché non è poi così semplice da realizzare. Normalmente la mano termina quando un giocatore, avendo un buon punteggio, decide di "bussare".
La bussata (sul tavolo) è un segnale per avvertire gli altri partecipanti che quello in corso è l'ultimo giro di quella mano. La mano infatti termina quando il giocatore alla sinistra di chi ha bussato scarta l'ultima carta, che non può essere raccolta. Non è possibile però effettuare la "bussata" a prima mano, in quanto la regola vuole che ogni giocatore peschi almeno una carta (dal mazzo o da terra).
Per bussare non devi pescare nel tuo turno. Dopo la "bussata" perde una posta chi ha il punteggio minore. Se durante l'ultimo giro, quindi dopo la "bussata", un giocatore compie 31, si interrompe la mano ma non pagano tutti i giocatori bensì solo il giocatore che in quel momento ha il punteggio più basso in mano.

Saltacavallo

Saltacavallo è un gioco molto semplice, adatto per rilassarsi in compagnia di amici e parenti, perfetto per partite con tutta la famiglia, dopo il cenone della vigilia o il pranzo di Natale.
Conosciuto anche come Cucù o come Re che salta, Saltacavallo richiede solamente un mazzo da 40 carte, napoletane o piacentine. Usando le francesi, vanno tolti gli 8, i 9 e i 10. Possono partecipare da 2 a 20 giocatori. Usando due mazzi, si può aumentare ulteriormente il numero di giocatori. Ogni giocatore si prepara con tre "gettoni", esauriti i quali uscirà dal gioco.
Come si svolge
Il mazziere consegna una carta ad ogni giocatore, in senso antiorario, e mette il mazzo sul tavolo scoprendo l’ultima carta. Lo scopo del gioco è non rimanere con la carta più bassa in mano. Il primo giocatore controlla se la sua è abbastanza alta da stare tranquillo e in caso contrario la passa al suo vicino a destra, che gli dà in cambio la sua. Il gioco procede fino al mazziere, che scambia con il mazzo. Finito il giro, si scoprono le carte e chi ha la carta più bassa perde un "gettone", che viene depositato sul tavolo formando il gruzzoletto che andrà al vincitore.
Ovviamente ci sono delle carte speciali e delle regole supplementari, che movimentano un po' il gioco:
  • tutti coloro che ricevono dal mazziere un Re o un Cavallo, devono girare la carta appena inizia il gioco;
  • il Re protegge il suo possessore: il giocatore alla sinistra non può scambiare la carta ed è costretto a tenerla qualsiasi essa sia;
  • il Cavallo renderà come invisibile il suo possessore: il giocatore che vuole scambiare lo fa con quello ancora successivo, "saltando il cavallo" appunto;
  • quando un giocatore ha finito i gettoni è fuori, ma rimane al tavolo e diventa il "morto". Con lui non si può parlare. Chi infrange questa regola, deve consegnare uno dei suoi gettoni al morto, riammettendolo al gioco. Sono ammessi tutti i modi per far cadere in errore un giocatore;
  • in alcune varianti del gioco, chi ha il Re di denari (o quadri) fa finire il gioco immediatamente e vince la mano, dicendo "Cucù". Tutti gli altri pagano un gettone.
La strategia da adottare nel gioco cambia in base al numero di giocatori. Se si è in tanti, si può decidere di tenere un 4: probabilmente ci saranno in giro un 2, un 3 o un asso. Se si è in pochi, bisogna invece "muovere" anche un 5 o un 6. All’inizio della partita si sceglie quanto vale ogni "gettone": si va da una cifra simbolica di pochi centesimi, fino a cifre più sostanziose. Importante è sempre ricordarsi che il gioco è quasi completamente di fortuna e che con una piccola cifra possono giocare anche i più piccoli.http://www.intrage.it

Tappo

Tappo è un gioco di carte molto divertente e conosciuto. Si può giocare da un minimo di 3 a un massimo di 13 persone e l’occorrente sono due mazzi di qualsiasi tipo. Il numero di carte che servono per giocare dipende da quanti sono i partecipanti: per ognuno di questi se ne prendono quattro. Ipotizziamo che ci siano 5 giocatori per giocare servono quattro assi, quattro 2 e così via fino ai 5. L’altro mazzo, con la faccia coperta, viene posizionato al centro del tavolo, equidistante da tutti i partecipanti e a portata di mano.
Come si svolge
Il mazziere dà quattro carte a ciascun giocatore. Le carte si lasciano sul tavolo e si alzano solo quando tutti ne hanno quattro, per non favorire nessuno. Lo scopo del gioco è fare poker. Per far ciò ogni giocatore passa a quello alla sua destra una carta, e ne riceve un’altra da quello alla sua sinistra. Il primo che ha quattro carte uguali batte sul mazzo urlando "Tappo". L’ultimo che mette la mano sul mazzo (e sopra le mani degli altri) prende la prima carta a partire dall’alto. Il valore della carta pescata si tradurrà in "Tappi". Ad esempio se qualcuno prende un 7 avrà 7 tappi, un cavallo 9 tappi ecc. Il jolly, se c’è, vale 25. All’inizio si decide se il gioco termina in coincidenza con la fine del mazzo o quando un giocatore raggiunge una quantità di tappi stabilita.
Quando si gioca a Tappo, il mazzo è sacro e non può essere toccato se non si ha il poker in mano: proprio per questo motivo, si possono tentare dei trabocchetti, urlando parole simili a tappo, come "tappa", "toppa", "teppa" ecc. e battere la mano sul tavolo, senza toccare il mazzo. Se qualcuno abbocca e lo tocca, prende la carta di penalità. Quando accade questo, non si ricomincia la mano, ma si continua da dove si era interrotto. In alcune varianti del gioco esiste lo "sciacquone" che è la carta, solitamente il Re di denari (o di quadri), che toglie tutti i tappi al giocatore che la pesca.
Essendo molto popolare e radicato nelle tradizioni italiane, il gioco è conosciuto anche con altri nomi, come "O’ Scacco", "Ciuccio" e "Merda.

 BESTIA
Uno dei più diffusi giochi che si fanno con le carte tradizionali italiane.
La bestia si gioca da 4 a 7 giocatori con un mazzo da 40 carte italiane tradizionali (piacentine o napoletane).
L'ordine gerarchico delle carte, dalla più alta alla più bassa, è il seguente: asso, re, cavallo, fante (la donna come alcuni chiamano la carta dal valore 8), 7, 6, 5, 4, 3, 2.
Una sessione di gioco si svolge in una smazzata (vale a dire una distribuzione di carte); il gioco, preceduto dalla distribuzione, consiste di due fasi principali: la dichiarazione o licitazione, che determina i giocatori della smazzata e il gioco della carta.
La presa consiste nell'insieme delle carte giocate a turno dai giocatori, per cui in ogni smazzata ci sono 4 prese possibili.
Ad ogni smazzata va costituito un piatto (normalmente in denaro) che sarà diviso per le 4 prese, a meno che non ce ne sia uno già costituito dalla smazzata precedente.
Il piatto, il cui ammontare viene stabilito una volta sola ad inizio gioco, deve essere versato in poste uguali da tutti i giocatori, a meno che, per accordi e semplicità, si giochi con la sola posta dal mazziere.
o Nel secondo caso la posta è sempre dovuta dal nuovo mazziere al proprio turno anche se il piatto non risulti vuoto (vedi eccezione al termine del gioco).
Nel gioco della carta bisogna rispondere al seme (palo), cioè avendo una carta della stesso seme della prima carta giocata si ha l'obbligo di giocarla, come nel gioco del tressette, anche se il seme è di briscola.
In mancanza del seme tirato di mano si è obbligati a giocare briscola, se in possesso.
Il giocatore che apre il gioco batte o bussa diventando il battente, e si impegna a fare almeno 2 prese.
Il giocatore o i giocatori che partecipano al gioco aperto dal battente, assistono diventando gli assistenti e si impegnano a fare almeno una presa.
Al termine del gioco della carta il piatto va sempre diviso tra i giocatori in base alle loro prese, quindi 1/4 per presa.
Se il giocatore non rispetta l'impegno di fare le prese dichiarate (2 per il battente, 1 per gli assistenti) va in bestia e paga l'ammontare del piatto se assistente e il doppio se battente.
L'intero ammontare (detta bestia) è del battente se ha rispettato l'impegno, altrimenti va al piatto.

Lo scopo del gioco è accaparrarsi la maggior parte del piatto e non far rispettare gli impegni agli altri giocatori.

20 dic 2011

Pandoro con Mousse al Cioccolato

Panettone farcito con gelato

Originali biglietti natalizi

Tiramisù al Pandoro

Tiramisù al Pandoro

Ingredienti

750 g di mascarpone

4 uova

Pandoro a fette

200 g di zucchero

2 tazze di caffè freddo

2 bicchieri di vermouth bianco dolce o Marsala o Rhum

cioccolato fondente

Procedimento

Montate con il frullino elettrico lo zucchero con i 4 tuorli fino ad ottenere una crema bianca. Aggiungete poi il mascarpone e continuate a mescolare fino quando tutto si è amalgamato bene. Per ultimo montate a neve ben ferma gli albumi che incorporerete con delicatezza alla crema di mascarpone. Prendete una ciotola rotonda e foderatela con una fetta di Pandoro, alta un dito, che avrete bagnato con qualche cucchiaiata di caffè. Stendetevi sopra uno strato di crema, alto un dito, che ricoprirete con un altra fetta di Pandoro bagnata nel caffè. Per ogni due strati di Pandoro bagnato nel caffè fatene uno bagnato nel vermouth. Finite con un ultimo strato di mascarpone. Mettete in frigorifero per almeno 24 ore e, al momento di servire ricoprite con uno strato di cioccolato grattugiato finemente.

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Lasagne all'astice

Lasagne all'astice

Ingredienti

500 g di lasagne fresche

1 kg di spinaci freschi

20 g di burro

500 g di champignon

200 ml di panna

1 cucchiaino di maizena, sciolta in un po' di acqua fredda

500 ml di salsa Béchamel

200 ml di panna

500 g di polpa di astice o aragosta

1 noce di burro

1/2 bicchiere di vino bianco secco

150 g di parmigiano

sale e pepe q.b.

Procedimento

Prendete una teglia, riempitela a 3/4 di acqua leggermente salata, mettetela sul fuoco e quando l'acqua comincia a bollire, fate bollire le lasagne per circa 1 minuto per parte. Scolatele, e fatele asciugare su uno strofinaccio da cucina senza però sovrapporle altrimenti si incollano. Lavate bene gli spinaci e lessateli con la sola acqua rimasta loro aderente dal lavaggio, salandoli leggermente e mescolandoli continuamente in modo che non si attacchino al fondo della casseruola. Dopo circa dieci minuti, versateli in uno scolapasta, fateli intiepidire, strizzateli molto bene e finalmente tritateli abbastanza grossolanamente. Per ultimo fateli saltare con un po' di burro e teneteli da parte. Pulite bene gli champignon, tagliateli a piccoli dadini e fateli cuocere per circa 5 minuti in una padella dove avete fatto sciogliere il burro. Aggiungete poi la panna, salateli, pepateli e fate ridurre la crema che ispessirete aggiungendo la maizena. Preparate ora la salsa Béchamel e accendete il forno a 190 gradi. Fate saltare in un po' di burro la polpa di aragosta o di astice, insaporitela col vino bianco che farete evaporare, salate e pepate. Tagliate poi la polpa in piccoli pezzetti che mescolerete assieme ad altri 200 ml di panna alla salsa Béchamel che prende per questo il nome di "homardine" (astice in francese). Imburrate una pirofila di circa 25x35 cm e ricoprite la base con della Béchamel e adagiatevi sopra uno strato di lasagne, poi spalmatevi ancora un po' di salsa homardine poi un po' di spinaci, un po' di champignon e del parmigiano grattugiato. Formate altri strati seguendo quest'ordine e finendo con un ultimo strato di lasagne ricoperte con la salsa homardine, dei fiocchetti di burro qua e là e abbondante parmigiano grattugiato. Infornate per circa venti minuti e prima di servire, fate riposare le vostre lasagne per almeno dieci minuti. Questo piatto potete prepararlo con anche 2 giorni di anticipo prima della sua cottura. In questo caso lo conserverete, ricoperto con la pellicola trasparente in frigorifero fino al momento della cottura, che sarà più lunga di circa 10 minuti.

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Panettone ubriaco

Panettone ubriaco

Ingredienti

1 fetta di panettone

una spruzzatina di grappa, preferibilmente Domenis Nero Storica

burro q.b.

200/300 gr zucchero

Procedimento

Tagliate il Panettone orizzontalmente in modo da ottenere delle fette dello spessore di 3 cm circa. Spruzzate solo un lato con un po' di grappa ( oltre alla Grappa va bene anche il Rhum o qualsiasi altro liquore) e spolverizzate solo quella parte con metà dello zucchero richiesto. Fuori dal fuoco imburrate una padella antiaderente, poi mettetela sul fuoco e quando calda appoggiateci la fetta di panettone con la parte ricoperta di zucchero rivolta verso il fondo della padella. Fate cuocere per pochi minuti fino a quando lo zucchero si caramellizza. Prima di girare la fetta, spruzzate l' altra parte della fetta con il liquore e spolverizzatela con lo zucchero rimasto. Aiutandovi con una spatola di plastica girate la fetta e fate cuocere per un minuto in modo che si caramellizzi bene. Trasferite la fetta su di un piatto, tagliatela a spicchi e servite immediatamente. Lo stesso procedimento vale per il Pandoro.

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Un antipasto Natalizio: Stelline di Natale

Stelline di Natale

Ingredienti (per 6 persone)

Pane in cassetta 5 Cereali e Soia

burro ammorbidito

uova di lompo

panna

succo di limone q.b

buccia di limone finemente tritata

Procedimento

Togliete i bordi al pane, imburratelo e con l' apposita formina ricavane tante stelline. Con l'aiuto di un cucchiaino deponete su ognuna le uova di lompo. Decorate con la panna montata in soffici picchi mescolata ad un cucchiaino di succo di limone ed un' altro di buccia di limone finissimamente grattugiata. Conservate in frigorifero fino al momento di servirli.

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Impacchettiamo i regali!!!

Ogni anno, a Natale, arriva il momento di impacchettare i regali. Fantasia, creatività e un pizzico di originalità possono impreziosire un dono fatto con il cuore. Con i bambini o da soli, può trasformarsi in un momento divertente se vissuto con un pizzico di fantasia e creatività. E allora, via libera a pacchetti all'insegna dell'originalità, decorati con caramelle o creazioni in pasta di sale. E per chi ha ancora qualche difficoltà, ecco le dritte per fare un pacchetto perfetto.

1
Occorrente:
Carta da regalo, forbici, scotch trasparente, nastro regalo, chiudi pacco

Come procedere:
- tagliate un rettangolo di carta in modo che ne avanzi un po' rispetto all'oggetto da incartare (non troppo però altrimenti diventa difficile ripiegarla e schiacciarla bene, soprattutto negli angoli)
- allargate la carta sul tavolo e posizionatevi sopra il regalo, al centro
- piegate uno dei lati della carta sopra il regalo (se dovesse risultare troppo lungo, potete tagliarne una striscia)
- ripiegate il bordo della carta di 1-2 cm, in modo da mascherare il taglio delle forbici e cominciate a rivestire il regalo, fissando la carta con un pezzetto di scotch. Ripiegate e fissate anche l'altro lato della carta
- ora tocca ai lati: tenendo ben stretta la carta, ripiegatela verso il basso lateralmente, facendola aderire all'oggetto. Ripiegate l'altro lembo verso l'alto; poi ripiegate all'interno le ali formatesi lateralmente e fissate il tutto con lo scotch, schiacciando bene i bordi. Ripetete l'operazione sull'altro lato.
- e ora il nastro: fatelo passare sotto al pacchetto, poi incrociate i due lembi sopra, circa al centro della superficie superiore. Tenete un capo del nastro fermo e fate passare l'altro, perpendicolarmente, sotto al pacchetto e all'incrocio formatosi precedentemente.
- fate un bel fiocco e tagliate i capi del nastro alla lunghezza desiderata. Se avete utilizzato il classico fiocco da regalo, di quelli metallizzati, potete arricciarlo con l'aiuto delle forbici: prendete un lembo del nastro, appoggiate la lama delle forbici sulla base, dove c'è il nodo e con una leggera pressione del dito tirate verso l'alto, lungo il nastro. Lasciate andare e il ricciolino è fatto. Ripetete l'operazione con l'altro lembo.
- annodate la cordicella del chiudi pacco, dove avrete precedentemente scritto gli auguri al destinatario del regalo, all'altezza del nodo. Il vostro pacchetto è pronto.

Con un po' di fantasia, potrete decorare i pacchetti a piacimento: caramelle, decorazioni create con la pasta di sale, strisce luccicanti natalizie saranno utilissime e molto coreografiche.

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Creme per accompagnare o farcire il Pandoro e il Panettone


Lemon Curd
Ingredienti.
2 uova intere e due tuorli sbattuti,
165 gr di zucchero,
il succo e la scorza di due limoni.
Preparazione.
Cuocete a fuoco lento gli ingredienti ben amalgamati fino ad addensamento. Lasciate raffreddare fino a ottenere una crema morbida, soffice e dal gusto intenso.
Crema pasticcera
Ingredienti.
500 ml di latte,
150 g di zucchero,
4 rossi d'uovo,
70 g di maizena,
1 g di vaniglia,
1/2 scorza di arancia.
Preparazione.
Mescolate in una pentola uova, zucchero e maizena, aggiungete il latte bollente, portate tutto in ebollizione per almeno 2 minuti mescolando continuamente ed aggiungete per ultime la scorza di arancia grattata e la vaniglia. Fate raffreddare ricoprendo la crema ottenuta con la pellicola trasparente in modo che non si formi la pellicina. (a cura di Mangiarebene)
Salsa al cioccolato
Ingredienti (per 6 persone)
250 g di cioccolato semi amaro grattugiato
400 ml di acqua
2 cucchiai di burro
200 ml di panna liquida
Procedimento
Mettete il cioccolato in una pentola e fatelo sciogliere nell'acqua a fuoco basso, mescolando sempre. Quando incomincia a bollire, abbassate il fuoco e fate cuocere per ancora 15 minuti. Aggiungete la panna ed il burro, mescolate bene ancora per qualche minuto e servite subito.
Fonduta al cioccolato bianco
Ingredienti (per 4 persone)
400 g di cioccolato bianco
1 stecca di vaniglia
cannella in polvere
3 cucchiai rum bianco
1 bicchiere di panna
frutta a piacere (banana, pera, mela, fragole, albicocche fresche o secche)
biscottini secchi
Procedimento
Preparate su un piatto la frutta tagliata in piccoli pezzi. Nel pentolino apposito da fonduta scaldate la panna a fuoco bassissimo, aggiungete il cioccolato tagliato finemente e fatelo sciogliere mescolando continuamente. Unite il rum, la cannella e la polpa della stecca di vaniglia continuando a mescolare. Quando il cioccolato sarà morbido e cremoso toglietelo da fuoco e trasferite la fonduta sul fornelletto. Intingete i biscotti e la frutta nella fonduta aiutandovi con le forchette in dotazione o con spiedini di legno.
Crema di Albicocche secche
Ingredienti
acqua calda,
succo d'arancia e molto zucchero (se non zuccherate, lo zucchero contenuto nelle albicocche va a finire nell'acqua)
buccia di 2 arance grattugiate
succo di limone
acqua di rose o di fiori d'arancia
100 g di pistacchi o mandorle tritati grossolanamente
Procedimento
La mattina (prima di andare al lavoro ad esempio) fate cuocere le albicocche a fiamma bassa per dieci minuti circa. Spegnete e lasciate riposare. Alla sera, o quando avete tempo, passate al mixer le albicocche scolate, aggiungendo la buccia di arancia, il succo di limone (a piacimento) e un po'del loro sciroppo (quello rimasto si conserva in frigo e può essere riutilizzato o adoperato come base per macedonie o frutta cotta). Aggiungete dell'acqua di rose o di fiori d'arancia e conservate in frigo fino al momento di servire - questa crema migliora col tempo e si conserva per giorni. Prima di servire aggiungete, se volete, dei pistacchi tritati. Versate la crema in bicchierini o in tazzine da caffè, decorate con della panna leggermente montata (non zuccherata per me) e altri pistacchi tritati. Servite con biscottini tipo frollini.
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Natale alla Casa Bianca

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19 dic 2011

Capodanno 2012 a Palermo

Capodanno a Villa Cefalà

A mezz'ora da Palermo, in vista del mare splendido della costa nord della Sicilia tra Santa Flavia e Trabia, dove pittoreschi borghi marinari sono incastonati tra le acque cristalline del tirreno che si insinuano come fiordi tra gli scogli a creare spiaggette di sabbia e ciottoli. L' agriturismo Villa Cefalà accoglie negli spazi suggestivi della dimora d'epoca nobiliare del '700 e delle dependance nel cuore di una tenuta verdissima di agrumeti e uliveti. Camere, suite e appartamenti…

Per la notte di capodanno la struttura offre dei pacchetti speciali per trascorrere un fine anno all'insegna del relax e del buon cibo con cenone e tombola e brindisi alla mezzanotte. 



Capodanno 2012 al Dorian Art Cafè

Sabato 31 dicembre, dalle ore 20, potrete festeggiare l'ultimo dell'anno al Doria Art Cafè, in un ambiente raffinato, con l'animazione della Compagnia del Trifoglio.

Al Dorian Art Cafè un capodanno all'insegna dell'eleganza e del buon gusto, in un ambiente raffinato e accogliente per trascorrere piacevolmente la notte più attesa e amata dell'anno nel cuore di Palermo. L'animazione affidata alla Compagnia del Trifoglio eleverà il tono della serata con performance di alta classe e di grande professionalità. La proposta del grande buffet vi consentirà di gustare e apprezzare l'ottima cucina mediterranea del Dorian Art Cafè, accompagnata da selezionati vini nazionali ed internazionali.

Il dj set di Wjan, dopo il brindisi di mezzanotte, vi entusiasmerà con le sue proposte musicali. Il costo della serata sarà di 70 euro. Ingresso dalle ore 23 al costo di 25 euro, con consumazione e brindisi della mezzanotte. Per informazioni e prenotazioni chiamate i numeri 333.7138090 o 091.5089722 o scrivete alla casella di posta dorianstaff@gmail.com o visitate il sito www.dorianart.it.


 

Concerto di Capodanno al Teatro Biondo di Palermo

Desirée Rancatore sarà protagonista del Concerto di Capodanno al Teatro Biondo di Palermo, il primo gennaio alle ore 21:15 diretta dal Maestro Francesco Attardi e accompagnata dalla Mediterranea Chamber Orchestra. Musiche di: Strauss, Rossini, Verdi, Gounod, Tchaikovsky, Chopin, Bernstein ed altri.

Il concerto di Capodanno, già da molti anni, nella tradizione musicale europea riveste il ruolo di straordinaria importanza,rappresentando un momento di grande partecipazione interculturale. La città di Palermo, già da qualche anno, è protagonista di questo evento così come avviene a Venezia e naturalmente Vienna. Per il 5° anno consecutivo, oltre ad offrire un momento di pura estasi lirica, ci rimanda al desiderio di sentirsi quanto mai vicini a questa nostra Europa attraverso il linguaggio della musica che da sempre unisce e mai svanisce. 

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Capodanno 2012 in Piazza a Salerno



Capodanno in Piazza a Salerno

Il Comune di organizza annualmente alcuni eventi per salutare le ultime ore dell'anno trascorso e per brindare festosamente all’Anno Nuovo.

Il cartellone natalizio che viene programmato, da più di 10 anni, culmina nel grande evento del Capodanno in piazza.

L'evento fino a qualche anno fa si svolgeva in Piazza Amendola. Dal 2008 viene festeggiato nell'area dove l'Amminsitrazione comunale realizzerà la nuova Piazza della Libertà progettata dal grande architetto Ricardo Bofill.

L'evento rappresenta l'occasione per vivere insieme alla comunità salernitana ed ai visitatori che numerosi partecipano alla festa, la gioia di questi momenti di allegria con l’intento di rinnovare gli auguri per un anno di lavoro e di importanti realizzazioni. La Festa ha dunque lo scopo di cementare i valori comunitari e rafforzare il condiviso impegno di rendere Salerno sempre più bella, accogliente, solidale.


 Gianna Nannini allieterà con la sua grinta e la sua voce graffiante il capodanno 2012 in piazza deii salernitani.

Sicuramente la presenza di una artista così famosa ed amata richiamerà a tantissimi visitatori anche da altre parti d'Italia, andandosi ad aggiungere, quale elemento di richiamo turistico alla città, allo spettacolo delle Luci d'Artista.

Luci che stanno già facendo registrare un successo enorme per Salerno, invasa, letteralmente, ogni fine settimana da centinaia di migliaia di persone.

Lo spettacolo delle Luci d'Artista è stato reso completo sabato scorso con l'acccensione del mastodontico albero di Natale che sfiora i 30metri di altezza, posto in Piazza Portanova.

Alla presenza del Sindaco De Luca e della presentatrice tv Eleonora Daniele, l'albero composto da 350mila luci a basso consumo energetico, è stato inaugurato il 3 dicembre e sarà anche quest'anno uno dei simboli più fotografati del Natale salernitano

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Capodanno 2012 a Bologna

La festa di Capodanno è nel fulcro della città ed ha il suo epicentro, ovviamente, in piazza Maggiore con musiche, spettacoli, installazioni di fuoco. Si da l’addio al vecchio anno e si saluta insieme l'inizio dell'anno nuovo con il rito del Rogo del Vecchione, al quale seguiranno brindisi con panettone e spumante. Da pochi anni, viene allestito e festeggia nel pomeriggio del 31 dicembre anche il Rogo del Vecchino per i bambini… Suggestivo spettacolo proprio come la vecchia signora sa creare.

Capodanno Ridens con i Fichi d'India

Capodanno Ridens a con i Fichi d'India, Paolo Migone, Duilio Pizzocchi, Andrea Vasumi. Sarà davvero un Capodanno Ridens con uno show unico e speciale in esclusiva per il Teatro EuropAuditorium: stelle del panorama cabarettistico nazionale per passare in allegria le ultime ore del 2011 e brindare insieme al nuovo anno.

Da Zelig il livornese Paolo Migone con il suo impermeabile bianco e l'immancabile occhio nero; l' artista poliedrico Andrea Vasumi il cui motto è "Una risata ci seppellirà"; l'inventore del fortunatissimo Costipanzo Show Duilio Pizzocchi "lo zio dei comici emiliano-romagnoli"; e last but non least, Bruno Arena e Massimiliano Cavallari, noti come Fichi d'India, da anni protagonisti nelle trasmissioni cult Zelig, Colorado Cafè, Scherzi a Parte, tra le altre, che più che trascinare travolgono letteralmente il pubblico con la loro abilità nel riproporre in chiave ironica personaggi televisivi, fiabesche e paradossali reinterpretazioni di aneddoti tratti dal quotidiano.



Capodanno Gospel in Piazza Maggiore

Sarà un Capodanno ecumenico quello in arrivo in piazza Maggiore a . Che unirà il sacro al profano, i valori della laicità comunale a quelli della Chiesa, il rogo ‘pagano’ del Vecchione alle voci che arrivano su fino a farsi sentire in cielo.  TUTTI insieme appassionatamente famiglie e ragazzi, bambini e anziani uniti nel segno del gospel. E quanto ce ne sia bisogno in questi tempi di crisi è evidente.

Dunque un Capodanno a tutto gospel che più o meno dovrebbe articolarsi in due tranches. Una prima che partirà all’interno di tre importanti chiese della città dove si esibiranno tre gruppi gospel in arrivo dall’America e dall’Europa: andando ad esclusione possiamo ipotizzare San Petronio — praticamente ‘inevitabile’ vista anche la collocazione geografica —, Santo Stefano, la Gerusalemme di Bologna che sempre più spesso è protagonista di eventi spettacolari, e una terza che potrebbe essere la cattedrale di San Pietro (ma non è esclusa una chiesa più piccola seppur necessariamente in posizione centrale o anche San Domenico).
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La "Città dei Presepi" a Brindisi

I Comuni brindisini ritrovano una comune identità e l'anello di congiunzione è dato proprio dall'avvio della edizione annunale della manifestazione "Città dei Presepi". L'entusiasmo che ormai l'evento riveste per le nostre città, infatti, ha messo via ai localismi che, solitamente, bloccano il nostro territorio e ne impediscono lo sviluppo e ha spinto gli amministratori locali ad inoltrare, spontaneamente, richieste di partecipazione al grande evento. Tale rinnovata comunanza di intenti può, finalmente, offrire concrete opportunità di destagionalizzazione del turismo dato il mix di eventi, attrazioni culturali, gastronomiche, paesaggistiche, artistiche e ludiche che, per circa 2 mesi, caratterizzerà i nostri centri. La presa d'atto che oltre il 50% dei Comuni della provincia di Brindisi aderisca all'iniziativa, inoltre, ha convinto la Confcommercio a candidare il progetto tra quelli finanziabili nell'ambito dell' Area Vasta brindisina. Tante le novità della nuova edizione che riguardano sia l'ingresso di nuovi operatori sia i contenuti, molto più corposi e articolati. Quanto alle nuove adesioni, si registra la presenza di strutture ricettive locali che entrano a far parte dello staff organizzativo, occupandosi della programmazione e pubblicizzazione degli eventi natalizi inseriti nella 4a edizione dell'iniziativa, e ipotizzano promozioni particolarmente vantaggiose per i turisti che prenotano con largo anticipo il loro soggiorno nel territorio. Quanto ai contenuti, invece, vanno menzionati il restyling del nuovo sito www.cittadeipresepi.it, l'incremento delle attività che, quest'anno, richiamano i sensi del tatto, del gusto, dell'udito, della vista, dell'olfatto e dell'intuito ed infine le novità riguardanti i concorsi; partendo dalla volontà di accogliere le criticità e i suggerimenti pervenuti allo staff organizzativo negli anni passati, infatti, si è deciso di eliminare la giuria tecnica e di far eleggere i presepi più rappresentativi direttamente ed esclusivamente dai cittadini che potranno procedere con votazione on line o tramite sms. Con un progetto così strutturato si vogliono dissipare le ultime remore degli operatori commerciali ancora scettici dimostrando che, mettendo a sistema le eccellenze dei vari Comuni, si possono ottenere risultati inimmaginabili e, soprattutto, a costi contenuti. L'alto Salento, con una partecipazione così massiccia, si candida a diventare uno dei migliori esempi di marketing territoriale realizzando quelle proficue sinergie tra attori locali da sempre auspicate dai promotori dell'iniziativa.
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Capodanno 2012 e il veglione di San Silvestro a Roma



In piazza a Roma per Capodanno 2012

Roma, la capitale d'Italia, oltre che i romani accoglie moltissimi turisti per la magica notte di Capodanno, treni, voli, automobili, navim l’ospitalità dei romani, la città eterna coi suoi monumenti la sua storia fa di un Capodanno trascorso a Roma, un Capodanno da non dimenticare; i romani che voglioni un veglione su misura, dopo le abbuffate del natale tra abbacchi e dolci, i regali il cotechino le lenticchie mischiato con le tradizioni della capitale, sanno che nella loro città ci si può davvero divertire insieme ai propri amici stappando la tradizionale bottiglia a mezzanotte, dare il primo bacio del nuovo anno, il brindisi, il primo abbraccio e si possa dire finalmente “Buona fine e buon principio a tutti i romani

Il Natale ed il Capodanno di Roma 2012 prevedono succulente proposte ed iniziative. Oltre ai canonici cenoni in famiglia e con i conoscenti, quasi tutti gli alberghi, hotel, ristoranti trattorie della città eterna, offrono durante la notte di San Silvestro del 31 dicembre, cenoni per il Capodanno a base dei tipici menù romani.

Già dalla settimana di Natale e per tutto il periodo festivo, in città sarà possibile far tappa ai vari mercatini natalizi nelle piazze con le offerte dei giochi pirotecnici e fuochi d'artificio per concludere col botto l'anno vecchio, e dei cibi tipici destinati al veglione di questo inizio anno 2012.

Proprio citando i "botti di Capodanno", è utile non dimenticare, in particolar meodo per i turisti stranieri, come sia necessario che i prodotti acquistati in queste occasioni, fuochi d’artificio e fuochi pirotecnici, riportino le certificazioni di conformità.

La notte di San Silvestro a Roma, come tutti gli anni, nella Piazza del Quirinale verrà organizzato il concerto augurale di musica classica alla presenza del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano, e le maggiori cariche del governo italiano, che aspetteranno lo scoccare della mezzanotte per brindare con tutti i presenti al 2012.

Per tutta la notte la metropolitana di Roma allungherà gli orari garantendo, anche a chi ha organizzato il classico last minute, di usufruire dei programmi e degli spettacoli che Roma regala come i musei aperti, i concerti rock quelli di musica classica e sinfonica negli auditorium e nelle piazze del centro storico.

Alle feste organizzate si aggiungeranno quelle occasioni nate dal grande spirito d’ospitalità romanesco con brindisi offerti nelle piazze, fuochi d’artificio e spettacoli pirotecnici che in particolare nel quartiere di Trastevere, ed in alcune zone periferiche, vengono ogni anno organizzati da privati cittadini.

La festa di Capodanno è occasione, anche per momenti dedicati alla memoria, e alle manifestazioni in favore della pace come fiaccolate proprio in corrispondenza nella notte di Capodanno.

I primi giorni del nuovo anno, fino all’ Epifania, sono un periodo suggestivo per visitare la città di Roma, infatti questo periodo invernale offre lo spettacolo delle piazze romane addobbate coi colori dei mercatini natalizi e la possibilità di approfittare degli eventi dedicati alla celebrazione del nuovo anno.



Negramaro e Giusy Ferreri live ai Fori Imperiali

Anche quest’anno l’Amministrazione capitolina organizza il Concerto di Capodanno ai Fori Imperiali, l’evento che nelle passate edizioni ha visto la partecipazione di centinaia di migliaia di romani e turisti. In programma un doppio appuntamento con la musica dal vivo: protagonisti i Negramaro e Giusy Ferreri.

Lo ha annunciato Giuliano Sangiorgi, leader della band salentina, in una lettera ai fan sul sito ufficiale del gruppo. Lo spettacolo dei Negramaro sarà preceduta dall’esibizione della cantante Giusy Ferreri, che aprirà il concerto.

L’evento musicale del 31 dicembre è promosso da Capitale e dalla Camera di Commercio di Roma, con il contributo di Acea e delle Banche Tesoriere di Roma Capitale (BNL Gruppo BNP Paribas, Unicredit, Banca Monte dei Paschi di Siena).

Il coordinamento organizzativo della serata è curato da Zètema Progetto Cultura. L'appuntamento è alle 23 del 31 dicembre, ai Fori Imperiali.


 

Capodanno 2012 al Salone delle Fontane di Roma

Antonio Giuliani è il mattatore del Capodanno 2012 al Salone delle Fontane di Roma all'Eur. Il comico romano accompagnerà i presenti fino al brindisi di mezzanotte e a seguire disco con la migliore musica house commerciale del momento.

La serata inizia alle 20 e alle 23.15 c'è lo spettacolo di cabaret di Giuliani. Alle 23.59 countdown con fiumi di Prosecco e musica house fino all'Alba nei tre ambienti allestiti. Sono previste diverse modalità di ingresso, a seconda del pacchetto acquistato.


Capodanno 2012 a Firenze



Capodanno Medievale a Bagno a Ripoli

Non avete la minima idea di come festeggiare l'arrivo del nuovo anno? Niente di meglio che un ritorno al passato sostando nell'Antico Spedale del Bigallo, immerso nelle colline toscane in provincia di . Luogo di accoglienza dei pellegrini nel 1200, si affaccia come una terrazza sulla città simbolo del Medioevo, all'epoca dei Comuni, e del Rinascimento: Firenze.

Il Sestiere Castellare, in occasione del 31 dicembre 2011, organizzerà una festa con un programma inconsueto e coinvolgente: verrà ricreato un vero e proprio refettorio all'interno dei locali dell'antico ospitale, dove durante la serata, gli invitati saranno coinvolti in varie scene di vita dell'epoca.

Il programma prevede l'aperitivo nella cucina medievale con camino di 4 mt, la cena nel grande salone in tavolate comuni, i festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno con giocolieri e saltimbanchi e il brindisi al 2012 con Sidro Bretone.

Una serata coinvolgente dove il pubblico potrà partecipare anche in abito medievale per immergersi ancor di più nell'atmosfera medievale.

Per chi ha prole con se, è previsto intrattenimento durante la serata nella "Saletta dei Fanciulli", riservata a tutti i bambini dai 4 ai 14 anni.

Per chi volesse dormire al Bigallo, la struttura, essendo adibita ad Ostello, dà la possibilità di pernottare in camere separate o multiple, o addirittura nelle cosidette Alcove in stile medieval.


 Le proposte per capodanno ad Firenze sono tantissime, potrai scegliere il classico capodanno, ma anche un capodanno alternativo ad Firenze o alla ricerca degli eventi mondani ove incontrare anche i vips, o un capodanno rigenerante alle terme o nei centri benessere.

Puoi scegliere invece un capodanno romantico, o una festa all'insegna della trasgressione, in discoteca, nei locali per adulti o nei club privè ove assistere agli spettacoli di lap-dance o spogliarelli ad Firenze.

Nel corso dell'anno ad Firenze saranno organizzate anche feste e ricorrenze con ricette e menù speciali anche per il Capodanno cinese o il capodanno musulmano o thai, festeggiando insieme ai giovani fino all'Epifania.

Quando l’estate e tutto ciò che la connota puo' dirsi quasi conclusa c'è chi gia' inizia a chiedersi dove festeggiare quest'anno il veglione del primo dell'anno. Ci sono tante idee per vivere un divertente capodanno: sia ad Firenze che nei comuni della provincia, sono numerosi gli appuntamenti. Questo è il momento giusto per prenotare un viaggio o una serata in un bel locale. Le agenzie di viaggio, i tour operator, le strutture ricettive e tutti i soggetti che organizzano festeggiamenti per la notte del 31, propongono offerte speciali da cogliere al volo ad Firenze.http://www.regioni-italiane.com

Capodanno 2012 a Torino



Capodanno in Piazza con Renzo Arbore

Torino saluta l’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con una grande festa, attesa per sabato 31 dicembre, affidata a uno dei più illustri interpreti della nostra canzone, riconosciuto in tutto il mondo quale autentico ambasciatore della musica e della cultura italiana: Renzo Arbore con la sua Orchestra.

Nella splendida cornice di Piazza San Carlo, un travolgente show sui nostri 150 anni dal titolo “Festa all’Italia”: Renzo Arbore con l’Orchestra Italiana ci regalerà una carrellata dei più grandi successi della canzone italiana, un affascinante viaggio nel nostro Paese e nella memoria collettiva guidati dal filo rosso della musica, delle parole e delle immagini.

Non mancheranno in repertorio doverosi omaggi ad alcuni dei protagonisti della nostra tradizione di spettacolo, da Totò a Roberto Murolo, da Gabriella Ferri a Nino Manfredi, attraverso una rilettura dei brani più celebri e la proiezione di filmati indimenticabili.

Dopo aver calcato, in vent’anni di attività, i palchi di tutto il mondo – dagli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada – Renzo Arbore e i 15 grandi solisti dell’Orchestra Italiana approdano a Torino, eccezionalmente accompagnati dal Coro Cai Uget di Torino, per regalare alla città e ai tanti turisti una magica notte di Capodanno



Data: in Piazza San Carlo a Torino, dalle ore 22.30 all'1.30 

 

Capodanno in Villa Duchi d'Aosta a San Sebastiano da Po

La villa, del “700 , è stata totalmente ristrutturata ed è adatta ad ospitare Cerimonie , conventions aziendali con un massimo di 400 posti.

Immaginare di poter gustare uno elegante aperitivo a bordo della piscina o una sublime cena all’interno dell’ Orangerie e delle sale del ristorante regala momenti indimenticabili a tutti i nostri ospiti e la vista sulle colline circostanti da quel pizzico di magia in più.

Dopo il cenone serata in discoteca in consolle i suoni house music di max devincentis dj, al violino elettronico lady luvienne, vocalist direttamente da forte dei marmi cristine love, animazione yunelleska & cool-made creative animation - milano


Importante:
Evento esclusivamente in prevendita fino ad esaurimento. Acquistate in tempo la vostra prevendita. Tanto anche se hai un imprevisto e all'ultimo non puoi venire ti restituiamo l'importo pagato. 

http://www.regioni-italiane.com 

Capodanno 2012 a Milano

La notte di San Silvestro a Milano, il modo migliore per festeggiare il Capodanno 2012 Il Capodanno a Milano, una città dalle svariate opportunità…
Non solamente locali e discoteche, ma splendide anche Ville antiche e Castelli vestiti a festa per salutare ed accogliere l'anno nuovo. Da alcuni anni a Milano il Capodanno viene festeggiato due volte. Ad ottobre, per celebrare le origini celtiche del capoluogo hanno luogo iniziative lungo la zona compresa tra Castello Sforzesco, Palazzo Reale e piazza della Scala.
Coloro i quali hanno partecipato al Capodanno Celtico, hanno potuto vedere anche le ricostruzioni, le rievocazioni storiche dei siti di archeologia sperimentale, i laboratori per adulti e bambini, le pagode di artigianato celtico e le danze e concerti internazionali.Il tradizionale Capodanno, come in tutto il resto d' Italia, si festeggia la notte del 31 dicembre e il 1 Gennaio.
Ancora un salto nella storia che consente di festeggiare, il capodanno a Milano, nel Castello Sforzesco dove organizzazione, partecipazione ed entusiasmo permetteranno di accogliere l’arrivo dell' anno nuovo. Sono sempre moltissime le iniziative, organizzate nel Castello per la festa di inizio anno, che cercano di coinvolgere i bambini e gli adulti. Lo spazio sicuramente non manca, si può correre e giocare nel parco a nord del castello, oppure scatenarsi rimanendo tra i 180 metri e le quattro torri angolari che circondano il Castello.
Se volete invece festeggiare un Capodanno in una Villa settecentesca, la Cascina Boscaccio proverà a sfatare il mito della Milano Grigia offre come un angolo di paradiso circondato dal giallo del grano, dal verde e da tutte le sfumature del blu del laghetto. Festeggiare il Capodanno in questa Villa sarà un'esperienza davvero unica. La Cascina dista solamente 15 km dal centro di Milano e si presenta con uno stile rustico reso ancor più caratteristico da un camino che crea un’atmosfera suggestiva, da un bellissimo giardino, una sala per l'aperitivo costituita da archi e imponenti colonne che si affacciano sul lago. E’ quindi realistico che le splendide Ville d’epoca con piscina, così come i castelli intorno Milano possono trasformarsi in locazioni da sogno non solo per i matrimoni, ma anche per i più romantici o trasgressivi festeggiamenti. Molte persone preferiscono passare il Capodanno in una delle favolose ville antiche, in rustici casolari, o nelle dimore storiche anziché trascorrere la notte di Capodanno nella solita discoteca. Un esempio è Villa Leon, sita in via Corelli, vicino a Milano. La Villa è riconoscibile per i due leoni all’ingresso e per le sue tinte calde che colorano i muri interni. La Villa è strutturata e arredata come una casa. Sono presenti mobili antichi, spazi riservati con sedute intime e comode, e i caratteristici caminetti accesi. E’ una Villa elegante ed accogliente ove trascorrere un Capodanno romantico.


Capodanno 2012 all' Old Fashion Cafè

Ci è sembrato pertanto doveroso dedicare il Capodanno di quest'anno ad un evento così importante, ma spesso ignorato. Perchè  se è anche  vero che dopo tante ore passate sui banchi di scuola a sentire delle peripezie di Garibaldi ,Mazzini e i suoi moti carbonari sicuramente i nostri ricordi sono di noia e  di grattacapi per i voti scadenti che ci infliggevano professori noiosi e boriosi; non bisogna però dimenticare che comunque e' a uomini come  Garibaldi , Cavour o Vittorio Emanuele II che dobbiamo  il nostro attuale Paese e benessere sociale .

...E poi,un locale storico come Old Fashion Cafe ( Bottega Storica riconosciuta dal Comune di Milano e Negozio di Rilevanza storica per la Regione Lombardia ) che esiste dal 1933 ( ovvero dopo soli 72 anni dalla fondazione ) come poteva lasciarsi sfuggire l'occasione di celebrare e ( in parte ) autocelebrarsi anch'esso?

L'italia è il Paese del Design , della Moda , ma anche della tradizione e della cultura ed è semplice per noi dimenticarci che viviamo in un Museo a cielo aperto e che ogni angolo della nostra terra ci racconta di storie e personaggi lontani e gloriosi come la Roma Imperiale, la Firenze del Rinascimento culturale mondiale dell'occidente o la Milano di Leonardo Da Vinci , il più importante tra tutti i geni della storia umana ....
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Capodanno a Savona: concerto dei New Trolls

Conto alla rovescia per il 2012. Ogni dicembre, superata la metà del mese, l'interrogativo è sempre lo stesso: cosa fare a Capodanno? Tra cenoni, feste in piazza, serate in discoteca e concerti gli eventi non mancano. Ecco quindi qualche idea per passare la notte del 31 dicembre in provincia di Savona.
Partiamo dal capoluogo: a Savona si rinnova l'appuntamento con il concerto nella vecchia darsena. A dare il benvenuto al 2012, a partire dalle 22.30, ci sono Vittorio De Scalzi e Nico Di Palo dei New Trolls. Allo scoccare della mezzanotte fuochi d'artificio dalla Fortezza del Priamar, poi ancora in darsena continua la musica dei New Trolls e, dall'01.30, dj-set fino a tarda notte.
A Bardineto c'è l'Happy Ending Party, ovvero la versione invernale del festival Balla coi Cinghiali: al bocciodromo comunale, concerto dei parigini Gribitch Brothers and Sisters e dei lombardi The Wavers seguito da dj-set firmati Dj Keller e Collettivo !nes fino a notte fonda. Ovviamente non manca il cibo: l'offerta gastronomica prevede un buffet con prodotti tipici, vini, birre artigianali e cocktail (costo 50 Eu tutto incluso; prenotazione entro il 20 dicembre al 333 7403434).

Restiamo nell'entroterra. Al Beer Room di Pontinvrea, Rock'n Roll Circus è una festa in maschera a tema rock (al travestimento più bello andrà un regalo), con musica live delle band The Thomas e M.i.l.f.: dalle ore 20.00 c'è la possibilità di cenare, seguono musica live e dj-set (per info 347 9922419).
Festa in maschera con premio alla maschera più bella anche all'Osteria del Vino Cattivo di Cairo Montenotte: dalle ore 21.00, buffet e open bar e dj-set dopo la mezzanotte (costo 35 Eu, per info 019 500196).

In riviera si attende lo scoccare della mezzanotte anche all'aperto. A Laigueglia, Veglionissimo sotto le Stelle a cura dell'Associazione Commerciale Mare e Mestieri in piazza Marconi (dalle ore 21). Ad Alassio, dj-set in piazza Beniscelli con Rinaldo Agostini, Mauro Mugnosso e Emanuele Durando, con panettone offerto dai volontari della Croce Bianca (dalle ore 22.30).
Ad Albissola Marina si balla con i dj di Radio Number One in piazzale Marinetti (dalle ore 22), mentre a Ceriale in piazza della Vittoria c'è dj Franco Branco (dalle ore 22).
A Celle Ligure, concerto del gruppo I Trilli e serata danzante con l'Orchestra Zino & Mamma Mia in galleria Crocetta tra un bicchiere di spumante e una fetta di panettone (dalle ore 22).
Questo per quanto riguarda le feste in piazza: vediamo ora qualche idea per un cenone in discoteca. Partiamo da Ponente. A Laigueglia, l'Up!Disco in lungomare Colombo e La Suerte in via Roma organizzano rispettivamente il Red Party e il White Party: in entrambi i casi, cenone a partire dalle 21.30 e a seguire discoteca fino a tarda notte (costo 45 Eu; per info 349 7218948, Up!; 0182 699136, La Suerte).
Ad Alassio, La Nuit Club in via Giancardi propone un cenone con dj-set a cura di La Riviera Gang Crew (costo 70 Eu, solo discoteca 25 Eu; per info 346 2154051).
Sempre nella città del Muretto, la discoteca Al Porto offre due possibilità a partire dalle ore 21: cenone (a 80 Eu) o gran buffet a (40 Eu); poi si balla a partire dalle 23.30 (solo discoteca 30 Eu; per info 348 1428089).

Al Bfly di Loano, in calata Porto Belvedere, festa a tema anni Ottanta dal titolo Yuppies - Dressed for success: si cena alle ore 21, poi si balla dall'una di notte fino all'alba con il dj-set di Daniele Mad (solo discoteca 30 Eu; per info 349 2647395)
Spostandoci ancor più verso Levante, cenone e discoteca anche al Soleluna di Albissola Marina in passeggiata degli Artisti (costo 55 Eu, 20 Eu solo discoteca dalle ore 24; per info 335 6250579) e all'Alborada di Celle Ligure sul lungomare Crocetta (costo  80 Eu, 25 Eu solo discoteca; per info 393 3341734).
Ad Albisola Superiore, cenone di Capodanno all'Ultima Spiaggia, in passeggiata Montale, con dj-set di Cocò Dj (costo 48 Eu; per info 393 3304614).
http://savona.mentelocale.it/

Capodanno con concerto a Napoli

Saranno i fratelli Eduardo ed Eugenio Bennato a festeggiare l'arrivo del nuovo anno a Napoli in Piazza del Plebiscito. I due artisti saranno per la prima volta nella loro carriera insieme in un concerto che li vedra' esibirsi nelle canzoni di entrambi. ''E' l'occasione per fare qualcosa che non abbiamo mai fatto - dice Eugenio -, suonare insieme sullo stesso palco. Non ci siamo mai scontrati, abbiamo semplicemente scelto campi musicali diversi''.
http://www.ansa.it/

12 dic 2011

'Christmas Tree, l'albero d'artista

Alberi veri, di carta, di metallo o di plastica. Settanta opere di pittori, scultori, architetti, scenografi e decoratori saranno i protagonisti di 'Christmas Tree, l'albero d'artista', la mostra che apre i festeggiamenti del Natale nella città di Gubbio. Le opere saranno esposte anche nelle vetrine del centro. La mostra non vuole essere una mera esposizione di alberi di Natale, bensì trasmettere un significato più ampio, dove l’artista è portatore di un messaggio che si serve dell’arte per affrontare una ricerca delle origini della terra.

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Le opere saranno oggetto di un’asta di beneficenza a favore dell’associazione Spirit Gubbio, dedita alla riabilitazione attraverso la ippoterapia. L’evento, aperto al pubblico negli orari della biblioteca, proseguirà fino a domenica 18 dicembre. http://www.adnkronos.com/

Mostra Artistica con asta benefica a favore di Associazione Spirit Gubbio allestita dal 6 al 18 dicembre presso la Biblioteca Sperelliana e in circa 20 negozi del centro storico. Circa 70 le opere realizzate dagli artisti eugubini e provenienti da tutta Italia e da alcuni Paesi esteri come Giappone, Messico e Brasile, realizzati in forme, materiali, dimensione diversi tra loro, con particolare attenzione all’uso di elementi ecocompatibili o di riciclo.
La mostra, che ha il patrocinio del Comune, assessorato alla Cultura e assessorato all’ Ambiente, della Provincia di Perugia e della Regione Umbria, verrà inaugurata martedì 6 dicembre alle ore 18 con la presenza di una Banda di giovani Babbo Natale, la Santa Claus Rhythm Orchestra, che partirà da Piazza Bosone, dove verrà allestito per l’occasione un albero di oltre 7 metri proveniente dalla Scandinavia, e attraverserà il centro per raggiungere la Biblioteca Sperelliana.

Natale in tavola nel Trentino Alto Adige

In Trentino-Alto Adige, terra di frontiera, la cucina è mitteleuropea ma con grandi influenze venete e del resto d’Italia. I giorni dei banchetti natalizi si chiamano Grossfleitschtage, i giorni della macellazione, dedicati al piacere e all’istinto della gola, ma per prepararsi al grande pranzo è necessario almeno un giorno di digiuno. La vigilia dunque è virtuosa ma a Natale ci si può sbizzarrire tra una montagna di Krapfen a base di farina di castagne e semi di papavero e di canederli bianchi con il brodo di manzo o con la zuppa e salsicce. Il pranzo prevede soprattutto carne di maiale, secondo la tradizione, affumicata e fresca, e i grandi arrosti misti con le patate.

E’ un giorno di lusso il Natale, come dimostra anche la pasticceria che abbonda, trionfante, sulle tavole altoatesine: cornetti ai pinoli, pasticcini all’anice, stelle alla cannella, gli Zelten, panforte con frutta secca e candita, e il dolce natalizio per eccellenza, il Weihnachtsstollen, con frutta candita e rum. Il pane fatto in casa è il cibo più consumato: sulla mensa altoatesina compaiono insieme allo speck profumato e al burro, il pane di segale e quello di grano saraceno, il pane d’orzo e quello profumato ai sei cereali.
http://www.ansa.it

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...