14 ott 2012
All'Acquario di Cattolica si festeggia Halloween
ANSA - L’Acquario di Cattolica si trasforma in un tenebroso set cinematografico per celebrare la festa di Halloween. Ogni week end di ottobre a partire da sabato 6 e dal 31 ottobre fino al 4 novembre, un grande bracere tra fuoco e fiamme accoglie i visitatori. Qui nell’altare delle zucche gialle, le streghe guardiane aspettano di ricevere al loro cospetto le zucche che i bambini porteranno per avere l'entrata gratuita. Infatti tutti i bambini (fino a 11 anni) che si presenteranno alla biglietteria con una zucca avranno l'ingresso omaggio, se accompagnati da mamma e papà.
I percorsi diventano labirinti dell’horror, animati da inquietanti creature; i più terrificanti scenari e personaggi come streghe, vampiri e fantasmi sono frutto della collaborazione con “La Notte delle Streghe”. Il Comune di San Giovanni in Marignano (Ravenna), si è reso disponibile a collaborare e ha messo a disposizione dell’Acquario di Cattolica gran parte degli originali allestimenti e scenografie della famosissima manifestazione, giunta quest’anno alla XXIV edizione.
Gli allestimenti esaltano i percorsi dell’ Acquario, dove è possibile ammirare tremila creature marine e terrestri. Sarà facile stupirsi tra zucche e fantasmi che si muovono al passaggio dei visitatori prima del faccia a faccia con le bocche da brivido dei grandi squali toro (i più grandi d’Europa) o quelle dai denti aguzzi dei piranha e delle murene che sbucano dai relitti, tra ragnatele e insetti messi ad hoc nell'allestimento. Ma si potra' anche giocare a farsi rincorrere dai 12 pinguini di Humboldt davanti alle grandi vetrate, tra scope e streghe volanti; o rimaner stregati dalle simpatiche Lontre orientali, che insieme ai 3 caimani nani attendono i bambini per sorprenderli con i loro salti, giochi e le veloci nuotate sott’acqua.
Anche assistere ad uno dei momenti di interazione, come il pasto degli squali, dei pinguini, delle lontre e dei trigoni viola diventa ancora più spettacolare in questo periodo.
L’Acquario di Cattolica è aperto tutti i weekend di ottobre e dal 31 ottobre al 4 novembre tutti i giorni dalle ore 9,30 alle ore 18,30 , le biglietterie chiudono alle ore 16,30.
www.acquariodicattolica.it
“Halloween – La Festa delle Streghe” 15^ edizione.
“Non disperare nel presente ma credi fermamente e il sogno realtà diverrà!”.
Chi non ricorda la dolce canzone intonata da Cenerentola nel film di Walt Disney del 1950?
Un ritornello che è diventato simbolo del potere dei desideri. Desideri e sogni chiusi nel cuore che trasformano la realtà.
E’ questo il filo conduttore di “Halloween – La Festa delle Streghe” di Corinaldo edizione numero 15, dal 26 al 31 ottobre 2012. Da sempre la più importante festa di Halloween di Italia ama confrontarsi con un tema, con un aspetto della vita e della fantasia. Il magico brivido delle stelle, il tempo, il vizio, ma anche l’infanzia, lo sport, il cinema, l’arte e logicamente la Paura.
Una ricerca di un tema, di uno spunto, di un’idea che nel corso di 15 anni di storia della festa ha visto il prezioso contributo di personaggi illustri del calibro di Dario Argento e Vittorio Sgarbi.
Una vera e propria costante della Festa delle Streghe corinaldese e che quest’anno, come sempre, non deluderà le migliaia di persone pronte a raggiungere il borgo marchigiano.
Desiderio di vivere, di andare e di tornare, di non pensarci per una sera oppure di non perdere mai di vista l’obiettivo. Il Desiderio è un impulso, è una volontà, è la grinta di arrivare verso qualcosa o qualcuno. Il desiderio di un bambino, il desiderio di un adulto. Sarà il “desiderio” il tema su cui giocheranno per tutta la settimana le taverne, la cittadina al completo, le attrazioni della festa.
A partire da “Miss Strega ® 2012” il concorso di talenti che ambisce a scovare nel mondo la “strega del terzo millennio”. Il concorso di Miss Strega si svolgerà Martedì 30 ottobre lungo la spettacolare location de “La Piaggia” e si svilupperà proprio attorno al tema del “Desiderio”.
Ma tutta Corinaldo respirerà per sei giorni il clima di Halloween e lo spirito del desiderio fino a Mercoledì 31 ottobre, Halloween Night, con il magico spettacolo piro-musicale: uno show di musica, luci e fuochi per tutto il paese. “C’è solo una cosa ancor più vana della vanità dei desideri: l’assenza dei desideri.” Senza desideri non c’è vita ed Halloween a Corinaldo racchiude in se tutti i desideri del mondo.
http://www.misstrega.it/
4 ott 2012
1 ott 2012
Halloween 2012 a Minitalia Leolandia
A Minitalia Leolandia le zucche crescono sugli alberi o piovono dal cielo. Si entra in un mondo al contrario e la festa delle streghe fa ridere a crepapelle: già all’ingresso del parco, sarete accolti da un’enorme zucca di 17 metri di diametro e 7 metri di altezza che guarda con un’espressione birichina. Poi, appena varcati i cancelli,ecco il Grande Albero delle Zucche, da cui si snoda un percorso cosparso da oltre 4000 ragni e pipistrelli che vi porta nel cuore del parco: HalLEOween Town, il villaggio in stile Far West che, per l’occasione, si trasforma in una “città fantasma”. Prima di varcarne la soglia, ecco apparire l’Accademia di Magia, in cui chi entra esce trasformato in fantasma, strega, mago o fatina, grazie al Truccabimbi. Poi, nel villaggio, una ragnatela di oltre 10 metri di altezza decora la Ruota dei Pionieri e zucche di tutte le dimensioni ed espressioni rendono l’atmosfera davvero unica: da quella preoccupata, a quella dormigliona, dalla pirata alla LeoZucca, fino ad arrivare a un totem “zuccoso” di 3 metri d’altezza. Quest’anno anche le streghe e i maghi diventano modaioli, sfoggiando tanti look diversi: la strega punk, quella rock, quella bon ton ecc.
Un divertimento senza tregua che coinvolge anche le attrazioni: una stazione infestata da pipistrelli, fra le ragnatele e un misterioso fumo nero, ecco HalLEOween Train; i più avventurosi possono, poi, provare il brivido di volare sulle ali degli Avvoltoi, e anche i più piccoli possono sfrecciare tra ragni e fantasmini sulTren8 West.
È arrivato HalLEOween: la festa delle streghe tutta da ridere. Tutti i weekend di ottobre e il 1° - 2 - 3 - 4 novembre!
http://www.minitalia.com/news/149_HalLEOween__la_festa_delle_streghe_tutta/
Halloween 2012 a Mirabilandia
Halloween 2012 Mirabilandia.
Tutti i fine settimana di ottobre e chiaramente nel periodo di Halloween che va dal 31 ottobre al 4 novembre 2012 il parco resta aperto dalle 10 alle 18 e dalle 10 alle 22 con orario continuato e propone una serie di eventi e attrazioni a tema.
Tra questi segnaliamo i tre musical a tema horror che andranno avanti per tutto il mese di ottobre e le parate sempre a tema che culmineranno nella grande parata serale del 31 ottobre che celebrerà le creature mostruose per le "strade" del parco.
http://www.mirabilandia.it/Halloween 2012 a GardLand
Gardaland, in provincia di Verona, offre un mese all'insegna di Halloween. Quest'anno è la volta del primo flash mob dedicato alla ricorrenza, in programma sabato 6 ottobre per l'inaugurazione di Gardaland Magic Halloween. Per partecipare occorre indossare, dalla testa ai piedi, un costume "terrificante" e imparare i passi di un balletto il cui video tutorial è già online sui canali web e social ufficiali del parco. Chi nella stessa giornata si presenterà completamente vestito da mostro entrerà a prezzo ridotto. Al Sea Life Aquarium nuoteranno i "draghi dei mari" nella nuova area tematizzata che riproduce la corte di un castello medievale. Mostri, scheletri, zombie, vampiri, fantasmi e pipistrelli faranno da contorno fino al 4 novembre. La sera del 31 la chiusura è posticipata alle 22 (www.gardaland.it).
Halloween 2012 a MagicLand
A MagicLand un Halloween da brivido.
A ottobre MagicLand spalanca le porte ad Halloween. Per tutti i weekend del mese gli ospiti del Parco si avventureranno tra zucche giganti e covoni di fieno alla scoperta delle tante sorprese in programma.
Strade infestate da streghe e vampiri, ragni e pipistrelli che sbucano da ogni angolo e che regaleranno emozioni davvero da brivido.
Oltre al brivido zucche da record! MagicLand ospiterà infatti la zucca campione d’Italia: ben 676 Kg!
Anche gli spettacoli si trasformano lasciandosi contagiare dall’atmosfera.
“Dolcetto o scherzetto” al Gran Teatro, sfilate di carri abitati da zombie e splendide esibizioni dei ballerini per le vie del Parco: unici ed entusiasmanti show che trascineranno il pubblico in un vortice di emozioni targate Halloween.
Vuoi fare un macabro scherzo a un tuo amico? Regalagli una lapide e divertiti a guardare la sua espressione quando all’entrata del Parco si troverà la sua tomba davanti!
Un mese all’insegna delle forti emozioni anche grazie alle 36 attrazioni da urlo!
E il 31 ottobre Magic Night: il Parco resterà aperto fino a mezzanotte per trascorrere con gli amici o la famiglia un Halloween davvero speciale!
31 ott 2011
Jack O'Lantern
Costui, una vecchia canaglia ubriacona e taccagna, che lavorava come fabbro, si trovava a deambulare faticosamente verso casa nella notte di "Ognissanti" (All Hallows Eve), pieno di birra scura fin sopra gli occhi. Evidentemente, il suo fegato aveva deciso di mollare, e un attacco di cirrosi epatica sarebbe stata la sua condanna, quella notte stessa.
La fortuna volle che il Diavolo, forse sbagliando i tempi, decidesse di reclamare la sua anima prima che il senno dell'irlandese svanisse del tutto. Jack, vista la mal parata, decise di giocarsi il tutto per tutto. Impietosì il Diavolo, convincendolo a esaudire un ultimo desiderio. Il Diavolo, che non è malvagio come lo si descrive, accettò. Jack chiese, come ultimo desiderio, di farsi un'ulteriore bevuta.
"Purtroppo", disse al Signore dal piede Fesso, "non mi ritrovo nel portafoglio neppure il becco di un penny. Pertanto, signor Diavolo, potrebbe trasformarsi in una moneta da sei penny, onde consentirmi quest'ultima bevuta?".
Il Diavolo, che evidentemente quel giorno era di buzzo buono, decise di agevolare l'ubriacone, ma, trasformatosi in una moneta da sei penny, si trovo ingabbiato, dal furbo Jack, nel suo portamonete, in compagnia… d'un crocefisso d'argento. Immaginatevi la stizza e la rabbia del povero Diavolo: come ci si fa a fidare degli uomini? Non potendo ritrasformarsi per l'effetto deleterio del simbolo cristiano, il Diavolo accettò la proposta di Jack: posporre di un anno la presa della sua anima.
Il Diavolo, scornato, se ne tornò da dov'era venuto, e Jack decise che in quell'anno avrebbe fatto di tutto per migliorare il proprio comportamento. Ma, ahimè, di buoni propositi è lastricata la strada dell'inferno, e il fabbro ricominciò con la vita dissoluta: l'anno successivo, la notte di Ognissanti, pertanto, si ritrovò alle prese con il Diavolo. Ora, io uso la maiuscola per rispetto, come direbbe Dafoe, ma quell'essere infernale non doveva occupare un posto molto alto nella gerarchia infuocata: infatti, invece di prendere per un orecchio l'anima di Jack e scaraventarla nella Geenaa, acconsentì a esaudire, prima, un suo nuovo desiderio.
"Senta, signor Diavolo, non potrebbe aiutarmi a prendere quella mela lassù, all'estremità di quel ramo? Le sarei grato per tutta la vita…", gli disse il reprobo. Il Diavolo, non vedendoci possibilità d'imbroglio, annuì, e si mise sulle spalle di Jack, al fine di afferrare il pomo.
Una volta, il suo superiore aveva imbrogliato l'uomo, con quel frutto, ma questo povero Diavolo, che non conosceva la legge del contrappasso, ignorò la valenza simbolica del gesto. Mentre afferrava il frutto, Jack, sotto di lui, incise velocemente sul tronco dell'albero una croce, così che il Diavolo non riuscì a scendere, rimanendo appeso al ramo come un allocco. Nel tentativo di impietosire Jack, il Diavolo gli promise di lasciarlo in pace per dieci anni.
Jack rilanciò. "Se la faccio scendere, signor Diavolo, lei mi deve promettere che non pretenderà mai più la mia anima". Non potendo fare altrimenti, il Diavolo accettò. Il fegato di Jack, però, non tenne conto di questi accordi, e un anno dopo decise di averne abbastanza, e Jack… morì.
Ora, di andare in Paradiso proprio non se ne parlava, pertanto Jack si presentò alle porte dell'Inferno. Il Diavolo, a cui bruciavano ancore le umiliazioni inflitte dall'ubriacone, gli sbarrò la strada. "Una promessa è una promessa", disse fiammeggiando, "pertanto, caro il mio Jack, vattene da qui: io non ti voglio." Jack si guardò indietro, e vide solo buio, sulla via che avrebbe dovuto ricondurlo a casa.
"Non mi può aiutare a trovare la strada, signor Diavolo?"
Il principe delle Tenebre, che era veramente un Signore, prese un tizzone infuocato dalla fornace eterna e glielo lanciò. Jack, che aveva con se una grossa rapa (non chiedetemi il perché, grazie…), la intagliò e ci mise dentro il pezzo di carbone incandescente, per illuminarsi la strada.
Da allora, nella notte di Halloween, se aguzzate bene la vista, vedrete una fiammella che vaga nell'oscurità alla ricerca della strada per casa. Quello è Jack O'Lantern, Jack della Lanterna. E la zucca, direte voi? La zucca deriva dal fatto che gli immigrati irlandesi, fuggiti dalle loro terre per la carestia della metà del diciannovesimo secolo, una volta arrivati in territorio americano, non trovarono rape grosse abbastanza da poter essere intagliate. Trovarono però una notevole quantità di zucche, che sembrarono un degno sostituto della rapa. Venne utilizzata perché si pensava che potesse tenere lontane dalle case, nella notte di Ognissanti, gli spiriti dei defunti che, al pari di Jack, tentavano di ritornare alla propria casa. Pertanto, se la notte tra il 31 ottobre e il 1 Novembre vi venisse voglia di un bel risotto di zucca, non buttate via la scorza del vegetale, ma intagliatela e metteteci una candela… farete un figurone!
http://www.latelanera.com
30 ott 2011
Halloween alla Casa Bianca
Chissà, riporta il sito di 'Politico', se sarà ancora più bello dello spettacolo dell'anno scorso con tantissimi pipistrelli finti sotto il portico nord. Intanto, però, quest'anno è stata svelata la ricetta dei dolcetti da distribuire ai bambini che, come vuole la tradizione, chiedono 'dolcetto o scherzetto'.
Tra caramelle, zampe di rana e frutta disidratata, ci sono dei biscottini al burro. Questi gli ingredienti usati dai cuochi della Casa Bianca: 1 libbra di zucchero, 1 cucchiaino di vaniglia, 2 libbre di burro, 3 uova e 3 libbre di farina. Dopo aver ben miscelato burro e zucchero, si legge sul sito di 'Politico', si aggiungono le uova, la vaniglia, la metà della farina e un pizzico di sale. Con la frusta elettrica a velocità bassa si continua a miscelare aggiungendo il resto della farina. Quindi si lascia riposare il composto in frigo per tutta la notte e poi si stende su una teglia, con un centimetro di spessore. Dopo aver ritagliato i biscottini nelle forme preferite, si infornano in forno caldo per 14 minuti e poi si lasciano raffreddare.
http://www.adnkronos.com
25 ott 2011
Costumi 'veloci' per la notte stregata di Halloween
Mercoledì: un po’ Lolita. La base è un abitino nero al ginocchio dall’aria bon ton. Con degli avanzi di stoffa o con della carta crespa crea un colletto e applicalo con qualche punto di cucito; le più chic potranno concedersi anche un richiamo sulle maniche. Completa il look con le treccine caratteristiche e non esagerare con il trucco che dovrà essere acqua e sapone. Lo sguardo giusto, un po’ di gloss sulle labbra e nessuno saprà resisterti!
La vedova allegra: sexy. Scegli una gonna corta ed un corpetto che lasci le spalle scoperte. Increspa del toulle nero con l’aiuto di un elastico e costruisci una gonna lunga che rimanga del tutto aperta sul davanti. Con l’aiuto di una cintura copri l’elastico e fissa il toulle. Uno chignon e le labbra rosso fuoco faranno il resto.
La gatta nera: provocante. Leggings molto spessi e una maglietta che copra fino ai fianchi. Completano il look una mascherina sul viso, decollete nere altissime o stivali sopra la coscia, e guanti tagliati . Per i capelli scegli uno stile spettinato e selvaggio o una coda altissima. Il tuo problema sono i fianchi? Una cintura posizionata ad hoc ti aiuterà a sentirti meno fasciata
Fatina dark: ammiccante. Gonna corta in stile collegiale e maglietta con le maniche a palloncino. Sbizzarrisciti con calze dai richiami argentati e con un make up glitterato. Il pezzo forte, però, saranno le ali! Ecco come fare: costruisci la struttura con il fil di ferro, lega ben salde le due ali insieme con l’aiuto di uno spago e ricoprile di toulle,nel punto di unione attacca con l’aiuto di una spillatrice due anelli elastici che ti serviranno ad infilarle come se fossero uno zainetto!
http://donna.libero.it/
24 ott 2011
‘Halloween gothic fest’
Le “Dark Tales”, fiabe di paura e racconti del terrore, sono il tema della nuova edizione che, da ottobre a dicembre, torna a far parlare di sé con un calendario ricco di eventi, workshop e ospiti internazionali, nei luoghi più suggestivi del Ponente Ligure.
Sabato 31 ottobre si apre un giorno di Halloween avvolto nel mistero nella Città delle Streghe, con un programma tutto da scoprire. Il centro storico di Triora, porta il visitatorei nel cuore della Dunkelwald – la Foresta Nera, introdotta dalle parole dell’attrice di cabaret LaDesy, per l’occasione nei panni di una dissacrante Regina Cattiva. Comincia il tutto alle 10 con l’apertura dell’Halloween Market, un mercatino con oggetti unici, affascinanti e bizzarri, prodotti di antiche tradizioni enogastronomiche, degustazioni e dimostrazioni di arti e mestieri di un tempo. Nel pomeriggio un autentico tuffo nella foresta nera delle fiabe del focolare dei fratelli Grimm per tutta la famiglia, nella Casetta di Marzapane della strega di Hänsel e Gretel per degustare dolci, praline e fine cioccolateria con un esperto maître chocolatier. Anche i più piccoli saranno avvolti dal magico mondo delle fiabe con “Il mondo delle Feste”, lo spettacolo di teatro e intrattenimento dell’Associazione Culturale IannàTampé. E in serata spettacolo di marionette e concerto tra gothic metal e brani tratti dalle colonne dei film di Harry Potter.Gran finale alle 23.30 con i Leaves’ Eyes. La band symphonic metal con elementi folk metal provenienti dalla Norvegia e dalla Germania che, in attesa del “Beauty and the Beast Festival Tour 2009”, che la porterà in Europa a novembre insieme a Sirenia, Atrocity ed Elis, presenterà ad Autunnonero, in anteprima assoluta per l’Italia l’ultimo, album Njord, nell’unica data italiana del gruppo. Triora, capoluogo dell’Alta Valle Argentina in provincia di Imperia è un borgo che conserva il suo passato nel Museo Etnografico, l’unico in Italia a dedicare una sezione ricca di documenti al tema della stregoneria, che nel 1500 ha rappresentato un aspetto fondamentale della vita popolare, sociale e religiosa del luogo dove, appunto nel 1587, la carestia che in quegli anni imperversava venne attribuita alle «bàugie»: circa 50 donne fra le più povere. vennero imprigionate, processate e alcune condannate a morte.
Nelle sale del Museo dedicate alla stregoneria si respira un’aria permeata di sensazioni contrastanti: la curiosità, il timore, il mistero del soprannaturale. L’antro più buio del piano inferiore fa da sfondo ad una strega torturata con il cavalletto; nelle salette attigue sono esposti documenti, stampe e fotografie. Atmosfera molto distesa nelle botteghe che vivacizzano il borgo: «La grande foresta» in cui troneggiano fate, gnomi, folletti e streghe in terracotta, «Prodotti tipici della strega» con l’olio «scacciabàugie», il filtro delle streghe, il latte di lumaca (a base di latte ed erbe aromatiche), ma anche deliziose marmellate ai frutti di bosco, miele e croccanti.
http://magazine.quotidiano.net
Castelli infestati, cene con delitto, percorsi notturni dell'horror...ecco Halloween!!!
21 ott 2011
Halloween 2011 in Italia
In Sardegna, di casa in casa a chieder dolci
Nel sud dell’isola c’è “Is animeddas”, mentre dovrete spostarvi a Nord, nel nuorese, per trovare “Su mortu mortu”. A Seui poi, si festeggiano in particolare le anime del Purgatorio, e ogni anno si organizza la Sagra del “Su Prugadoriu” che promuove l’antica tradizione dell’Ogliastra. Cambia il nome ma la sostanza è simile: vi capiterà di vedere bambini vestiti da fantasmi aggirarsi da soli o in gruppo e chiedere, di porta in porta, qualche dono per le “piccole anime” (is animeddas). Oggi si regalano caramelle, noci o merendine, ma la tradizione vorrebbe che ai bimbi vengano consegnati le pabassinas fatte in casa, i pani de sapa, e un dolce noto un po’ in tutta Italia, gli “Ossi di morto”, che qui diventano “Ossu de mottu”, e poi melograni, castagne e frutta secca. Nel Sarrabus Gerrei invece, nel sud-est della Sardegna, vengono consegnate piccole forme di pane a forma di corona. Anche qui, come in terra anglosassone, la tradizione vuole che si lavorino le zucche per intagliarle a formare facce terrificanti.
I piccoli sardi non chiedono “dolcetto o scherzetto?” a chi apre loro la porta, ma “seus benius po is animeddas”, “carki cosa po sas ànimas”, “peti cocone” ovvero: “qualche regalo per i nostri morti”, per tenerli buoni e far pace con loro, non provarne paura ma festeggiarne il ritorno. I Celti infatti credevano che alla vigilia di ogni nuovo anno, ovvero il 31 ottobre, Samhain, il dio della Morte e dell’Inverno, permettesse agli spiriti dei morti di unirsi ai vivi.
In Sicilia i morti in processione…
Ed ecco allora che “Si nun vennu li morti nun camminanu li vivi” come si dice in Sicilia. A Palermo i ragazzini strillano filastrocche e motivetti come “Li morti vennu e ti grattanu li pedi”, mentre in famiglia si preparano grandi ceste di prelibatezze. “U’ cannistru” si riempie con dolciumi, frutta secca e “pupatelli”, biscotti alle mandorle che rappresentano le ossa dei morti. Sono i doni portati nottetempo dai defunti ai bambini, che li cercano con ansia la mattina seguente, un po’ come a Natale. Importante però nascondere la grattugia prima di andare a letto: ché sarebbe altrimenti usata dai defunti per grattare i piedi a chi non si è comportato bene, e non ha pregato abbastanza per i propri cari. Si crede infatti che, se festeggiati e ricordati a dovere, i morti della famiglia possano portare fortuna e ricchezze.
In varie zone della Sicilia si fanno processioni di morti. A Cianciana, in provincia di Agrigento, escono dal Convento di S. Antonio de' Riformati, attraversano la piazza e arrivano al Calvario, e nel passaggio lasciano i loro regali ai ragazzini buoni. Seguono quest’ordine: prima quelli colpiti da morte naturale, poi i giustiziati, poi quelli morti per disgrazia e via dicendo.
A Erice i morti escono dalla Chiesa dei Cappuccini, a Partinico, Palermo, indossano un lenzuolo e, a piedi scalzi, con una torcia accesa, percorrono le strade del paese. Anche nel catanese, ad Acireale, i morti girano per la città sotto un lenzuolo, e rubano doni ai venditori ambulanti per poi darli ai bambini.
In Abruzzo e in Lombardia si intagliano le zucche
A Pettorano sul Gizio (Abruzzo) bambini e ragazzi vanno di casa in casa cantando "Ogge è lla feste de tutte li sande: Facete bbene a st'aneme penande…Se vvu bbene de core me le facete, nell'altre monne le retruverete." Ovvero, anche in questo caso, si domandano offerte per le anime dei morti, dolcetti, frutta e frutta secca. Qui sopravvive l’antichissima usanza di svuotare e intagliare le zucche per farne visi orribili, un tempo diffusa in tutta la regione, ma anche in altre zone d’Italia.
Nel dintorni di Vigevano infatti, e in Lomellina, in Lombardia, si usa ancora mettere in cucina un secchio pieno d’acqua, ma la tradizione vorrebbe una zucca svuotata e riempita di vino, posta sotto il camino con le sedie disposte attorno, per ospitare i defunti in arrivo. Stessa cosa a Bormio, dove la notte del 2 si metteva sul davanzale una zucca piena di vino.
In Friuli - come recita anche la poesia del Pascoli "La tovaglia" - i contadini lasciano un lume acceso, un secchio d'acqua e un po' di pane sul tavolo prima di andare a dormire.
In Puglia si cucina in piazza per i morti
A Orsara, in Puglia, la festa dei Morti si chiama “Fuuc acost” e coinvolge tutto il paese. Si svuotano e intagliano le zucche, o meglio le Cocce priatorje, che, illuminate, adornano le strade, a simboleggiare le anime in arrivo. Si accendono falò di ginestre nelle piazze ("fuoc acost", dal greco fuochi sparsi), per illuminarne il cammino e lì si cucina tutti insieme, anche per i morti, lasciando loro piatti agli angoli delle strade. Il dolce tipico è grano cotto mescolato a chicchi di melograno e noci, condito con vincotto, e si chiama "musc'tagl".
Tra Toscana e Liguria
A Castelpoggio, in provincia di Massa Carrara, si festeggia il bén d'i morti: si distribuisce cibo ai più bisognosi e le cantine offrono a tutti un bicchiere di vino. Ai bambini si mette al collo la Collana di Baduci, un filo di castagne bollite con una mela al centro. Si fa tutto a beneficio dell’anima dei propri morti, per celebrarli e rasserenarli.
A Pignone invece, in Liguria, il culto dei morti si celebra ancora oggi con un banchetto tutti insieme in piazza Marconi, fino a sera. In passato, le famiglie benestanti davano ai ragazzi che bussavano alle porte offerte per il bene dei morti: noci e sanguinaccio e sempre qui, ancora fino agli anni ’70, i più facoltosi distribuivano ai bambini centinaia di piccoli pani in memoria dei cari morti.
http://www.tgcom.mediaset.it
3 ott 2011
Halloween a New York
Da non perdere quindi l'appuntamento a Central Park per il 29 ottobre dove, a partire dalle 11:00, si svolgerà il "Pumpkin Festival" con musica, spettacoli di marionette, tour e dove naturalmente potrete creare la vostra zucca di Halloween. I bambini potranno portarsi a casa una zucca per prepararsi così alla notte più terrificante dell'anno.
La sera del 31 ottobre invece si svolgerà la più grande parata di Halloween di New York. Nel Village, a partire da 18:30 si snoderà la più mostruosa parata di zombie, streghe, fantasmi, lupi mannari e altre inquietanti creature con musica e divertimento assicurato. Appuntamento a partire dalle 18:30 sulla 6th Avenue a sud di Spring Street.
http://www.nyc-site.com
29 set 2011
22 set 2011
Halloween a Benevento
VITERBO CHRISTMAS VILLAGE
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