31 dic 2008

Tradizioni e superstizioni di Capodanno

Il Capodanno è tradizionalmente considerato il giorno di transizione,
la notte in cui tutto è permesso ma soprattutto la serata che sarà il modello per le 364 successive. Perchè quindi non tentare una strizzata d'occhio alla fortuna riesumando alcune vecchie tradizioni, enogastronomiche e non solo? Le abitudini nel Bel paese si tramandano da anni e "servono" a garantire fortuna e prosperità per il nuovo periodo che arriva.

LE LENTICCHIE
Prime tra tutte le immancabili lenticchie che, da nord a sud, arrivano puntuali simboleggiando l’abbondanza e il denaro. Ogni lenticchia è, infatti, rappresentazione di una moneta e quindi più ne mangeremo e più soldi avremo. Anche lo zampone e il cotechino sono divenute il simbolo dell’abbondanza viste anche le caratteristiche super nutrienti della carne di maiale. Mangiare queste due pietanze a capodanno promette un anno ricco e fortunato. Anche chiudere la cena con uva e frutta secca è garanzia di un anno prospero: "chi mangia l'uva per Capodanno -recita un antico proverbio- conta i quattrini tutto l'anno".

IL VISCHIO
Sempre nella notte di capodanno non dimenticate di appendere del vischio sulle porte per allontanare gli spiriti maligni da casa, e se gli spiriti sono già dentro non c'è da preoccuparsi, basterà arieggiare una stanza buia poco prima dello scoccare del nuovo anno. Attenzione, però, in contemporanea è indispensabile aprire le finestre anche in una stanza illuminata per accogliere nelle mura domestiche gli spiriti del bene.

I SOLDI
Se l'idea di trascorrere la mezzanotte fuori casa vi tenta ricordate di non uscire mai a tasche vuote: tutte le monetine che avrete con voi si moltiplicheranno nell’anno nuovo. Sempre a proposito del denaro mai negare un prestito chiesto a Capodanno: i soldi prestati torneranno, infatti, centuplicati


A Novelda, nella Spagna orientale, si raccolgono i grappoli d'uva Vinaloppo. La tradizione vuole che alla mezzanotte del 31 si mangino gli acini di 12 grappoli. Il rito promette fortuna e un desiderio esaudito nel corso dell'anno.

"Chi mangia l'uva per Capodanno conta i quattrini tutto l'anno",
così recita un antico proverbio. Questo perché cogliere l’uva nel periodo invernale
significava avere avuto un raccolto ricco.

Mai negare un prestito di denaro chiesto a Capodanno:
il denaro prestato torna indietro centuplicato.

Nessun commento:

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...