27 nov 2009

Regali di Natale Fai-da-te: Piatto di biscotti

Piatto di biscotti

Piatto di biscotti

Occorrente:

1 piatto di terracotta cm 28 di diametro

Tovagliolo di carta con disegno biscotti

Pasta da modellare ‘Ultra-light’

Pennello

Forbici

Coltellino per bricolage

Colore acrilico opaco Decormatt col grigio n. 278

Colore acrilico bianco n. 270

Lacca opaca trasparente Aqua MAttlack

Lavorazione:

Mischiare il Decormatt grigio con un pò di bianco, dipingere il piatto e far asciugare. Ritagliare alcuni biscotti dal tovagliolo, staccare i 2 veli inferiori. Disporre una parte dei biscotti sul piatto come nella foto, ma va bene anche a proprio gusto e spennellare con la lacca partendo sempre dal centro verso l’esterno.

Appoggiare gli altri biscotti sulla pasta da modellare stesa con uno spessore di 2 mm circa e spennellare di lacca, facendo molta attenzione a ricoprire bene i margini dei motivi.

Ritagliare con il coltellino e lasciate asciugare bene.

Incollare sul piatto una stella ed un cuore. Disporre gli altri biscotti sul piatto come se fossero dei biscotti veri.

Da Tutto per Natale

24 nov 2009

La Festa del Ringraziamento

Il 26 Novembre negli Stati Uniti si festeggierà il Thanksgiving Day, cioè la Festa del Ringraziemento.
La data cambia di anno in anno, ma cade sempre il quarto giovedi di Novembre.


Questa storica tradizione cristiana risale all'anno 1623. Quando fu effettuato il raccolto nel novembre 1623 William Bradford, Governatore della Colonia fondata dai Padri pellegrini, a Plymouth, nel Massachusetts, emise l'ordine:
« Tutti voi Pellegrini, con le vostre mogli ed i vostri piccoli, radunatevi alla Casa delle Assemblee, sulla collina... per ascoltare lì il pastore e rendere Grazie a Dio Onnipotente per tutte le sue benedizioni. »
I Padri pellegrini, a bordo della Mayflower, erano arrivati sulle coste americane nel 1620, dopo un duro viaggio attraverso l'Atlantico, in cui erano periti molti dei 102 pionieri imbarcati. Con l'inverno ormai alle porte, si erano trovati di fronte ad un territorio selvatico e inospitale, fino ad allora abitato solo da poche centinaia di nativi americani. Il primo anno fu molto duro. I Pellegrini vivevano in ripari di emergenza, il cibo scarseggiava e quasi la metà di loro non sopravvisse al rigido inverno. Con l'arrivo della primavera del 1621 la situazione migliorò. Per l'inverno i coloni riuscirono a mettere sotto sale del pesce e ad affumicare della carne. Dopo il duro lavoro degli inizi il governatore William Bradford indisse un giorno di ringraziamento a Dio per l'abbondanza ricevuta e per celebrare il successo del primo raccolto. Alla festa i coloni invitarono anche gli indigeni. Nel menù di quel primo Ringraziamento americano ci furono delle pietanze che divennero tradizione per le feste - in particolare il tacchino e il pumpkin (zucca) - insieme ad altre carni bianche, carne di cervo, ostriche, molluschi, pesci, torte di cereali, frutta secca e noccioline.
Il 29 giugno 1676 Edward Rawson redasse una proclamazione ufficiale di Thanksgiving per conto del governatore della contea di Charleston, in Massachusetts, che aveva deciso di indire un giorno di ringraziamento per la buona sorte di cui godeva la comunità e per celebrare la vittoria contro gli "indigeni pagani", cioè gli stessi indiani che avevano accolto e condiviso il territorio con Bradford e gli altri fondatori della colonia di Plymouth. Nei secoli successivi la tradizione del Thanksgiving si estese a tutto il Paese. Le tredici colonie (i primi stati americani) non celebrarono contemporaneamente il Giorno del ringraziamento fino all'ottobre del 1777, quando ne fu indetto uno per festeggiare la vittoria contro gli inglesi a Saratoga nella guerra per l'indipendenza. Fu George Washington, il primo presidente degli Stati Uniti d'America, a dichiarare la festa per tutti gli stati nel 1789 proclamando una giornata nazionale di ringraziamento. Molti risero dell'idea, a cominciare da Thomas Jefferson, che da presidente non vi diede alcun seguito. Ma a metà del XIX secolo il Thanksgiving era diffuso nella maggior parte del territorio americano e osservato da tutti gli strati sociali, dai ricchi ai meno abbienti. (http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale)

Proprio come facevano i padri pellegrini, gli abitanti dello Stato di New York possono tornare a cacciare un tacchino selvatico per il tradizionale pranzo di Thanksgiving di giovedì prossimo.
Scomparsi da Long Island nel XIX secolo, di fronte all'avanzata dei terreni agricoli, i tacchini selvatici sono stati reintrodotti nel territorio negli anni '90 nell'ambito di un programma di conservazione dell'ambiente, ma ora sono troppi e i contadini si lamentano per i danni da loro provocati alle colture.
Mike Schiavone, che coordina il programma per il ripopolamento dei tacchini selvatici, ha spiegato al New York Times che i 75 tacchini originari sono ormai diventati 300mila. Così, per la festa del Ringraziamento, è stato eccezionalmente deciso di aprire la caccia per cinque giorni e con precise limitazioni (solo un animale a testa).
La festa, celebrata da tutte le famiglie americane, ha origine nel pranzo di ringraziamento dei primi coloni per i frutti della terra del Nuovo Mondo. E il tacchino, simbolo dell'abbondanza offerta dall'America, è sempre stato il piatto forte del pranzo. I due primi fortunati cacciatori, racconta il quotidiano, hanno voluto rendere solenne la cattura facendo impagliare gli esemplari uccisi. (http://www.adnkronos.com/IGN/)

Queste sono immagini della Parata dello scorso anno


Come decorare la tavola di Natale

Nei link qui di seguito troverete degli spunti per la decorazione della vostra tavola Natalizia, naturalmente degli buoni consigli li potrete trovare anche in questo blog.......

http://www.lsds.it/le-4-regole-per-decorare-la-tavola-di-natale

http://www.donnaclick.it/articoli/casa/?id=770

http://www.theitaliantaste.com/art-receiving/apparecchiare/tavola_natalizia_christmas_table/tavnat005_tavola_bianco_oro_01.shtml

http://www.amando.it/natale/addobbi-natale-tavola.htm

http://cucina.intrage.it/approfondimenti/galateo-a-tavola/la-tavola-di-natale/

21 nov 2009

Villaggio di Natale Flover......Natale a Bussolengo



E' il mercatino di Natale più famoso del Veneto e uno dei più grandi in Italia. A Bussolengo è aperto da un paio di settimane il Villaggio di Natale Flower. 
Un mondo da fiaba con il Pit Stop della slitta, la Palestra di Babbo Natale, nuove animazioni e spettacoli con settimane a tema.
Tutte le novità per un Natale glamour: colori tendenza, angeli a fibre ottiche, arredi, decorazioni per la casa.
Corsi per bambini pasticceri per imparare a fare i biscotti di Natale. Si può trovare davvero di tutto, decorazioni di ogni genere, dalle più economiche alle più eleganti, statuine per il presepio, idee regalo, giocattoli, dolci natalizi provenienti da ogni parte d'Italia.
Settemila metri quatrati di spazio espositivo e ricreativo con numerose aree al coperto in caso di maltempo.
Un momento magico per tutti i bambini, ai quali sembrerà di vivere all’interno di una favola, quando peluche e cavalli a dondolo danzeranno al loro passaggio, conducendoli al grande albero luminoso al centro del Villaggio. Proprio come in un vero Villaggio, ai bordi delle strade ci sono gli artigiani al lavoro: il pirografo che realizza quadretti bruciando il legno, l’intagliatore di candele, la pittrice e molti altri maestri che realizzano le loro opere davanti agli ospiti.
Il Villaggio è pensato a misura di bambino: saranno i piccoli ospiti a far risuonare le musiche del Natale all’interno del Villaggio, suonando una tastiera posta ai piedi dell’enorme albero luminoso posto al centro del Villaggio. E mentre i loro genitori passeggeranno tra i banchetti potranno divertirsi con la baby dance, i laboratori interattivi, i corsi per diventare pasticceri imparando a cucinare i dolcetti di Natale guidati da Hilde. A fine giornata l’incontro con Babbo Natale per consegnargli la letterina e fare con lui una foto.

Tanti altri spettacoli e animazioni accompagneranno poi le giornate del villaggio: le domeniche 15 e 22 novembre e 6 dicembre un gruppo di zampognari, girerà per tutto il Villaggio, suonando musiche tipiche natalizie.

Per il tredicesimo anno consecutivo il Villaggio di Natale Flover detta le regole per un Natale glamour. Oro e crema per un classico infallibile, l’argento con il ritorno del blu o il viola per chi ama le novità, verde mela abbinato al più tradizionale rosso per chi vuole azzardare o la stanza dedicata agli angeli custodi per i maniaci della tecnologia.
Gli ospiti possono passeggiare nelle stanze tendenza allestite all’interno del Villaggio proprio come se entrassero in una delle case della piazza di Rothenburg. Ogni stanza è dedicata a un colore e propone arredi, decorazioni per la casa, tessuti e regali. Natale è anche arte e piacere di ricevere amici e parenti: Flover organizza corsi su come addobbare la tavola e la casa, realizzare corone, angeli, per rendere unici questi giorni di festa.
Ma c'è molto altro ancora: La carrozza dei cavalli, il grande presepe nella grotta, la tavola calda, la foto con Babbo Natale, gli artigiani, le sale di tendenza.

Informazioni pratiche: Il villaggio di Natale si trova al Garden Flower di Bussolengo sulla strada che da Verona porta a Lazise sul lago di Garda. L'indirizzo è Via Pastrengo 16, Bussolengo, VR. A coloro che percorrono l'A4 si consiglia l'uscita di Sommacampagna mentre a coloro che percorrono l'Autobrennero si consiglia l'uscita di Verona Nord. Tel. 045/6704041 Il mercatino è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30. Nei giorni festivi si paga un euro per l'ingresso, nei giorni feriali è gratuito. Il mercatino rimarrà aperto fino al 10 gennaio 2010 e sarà chiuso solo il 25 dicembre.
Greta Crestani
Notiziario italiano.it

19 nov 2009

Origine Albero Di Natale


L’origine dell’albero di Natale si fa risalire alla Germania del XVI secolo. Secondo alcuni studi all’inizio l’albero  veniva decorato con mele, noci, datteri e fiori di carta. Successivamente gli alberi da frutto vennero sostituiti da abeti poiché erano alberi sempreverdi e quindi visti come magici. Per molto tempo, la tradizione dell'albero di Natale rimase tipica delle regioni a nord del Reno. Inizialmente la tradizione dell’albero non fu condivisa dai cattolici che la vedevano più come un’usanza protestante. Diciamo che è una tradizione tipicamente nordica, rispetto a noi, ma pian piano a preso piede anche qui, tanto da arrivare ad aggiungersi, e a sostituirsi, per alcuni, al tradizionale presepe. Anche la Chiesa iniziò a condividere questa tradizione tanto da far allestire per Natale un grande albero in Piazza San Pietro, tradizione che iniziò molto recentemente con il pontificato di Giovanni Paolo II.

Significati ed uso di alcune piante a Natale:

Il vischio di Natale
il vischio è la pianta natalizia più ricercata, perché è anche la più rara. Dal momento che non affonda le sue radici nella terra, ma vive in modo aereo (in realtà è una pianta parassita, che vive cioè a scapito di un'altra pianta), gli antichi le attribuirono virtù curative. Tali virtù le furono attribuite proprio per il fatto che si riteneva si nutrisse di aria pura.
L'agrifoglio e il pungitopo
L'agrifoglio e il pungitopo sono ritenuti dalla tradizione cristiana come piante resistenti al male grazie alle loro foglie dure e spinose. Le loro bacche sono così divenute il simbolo del Natale.
Il ginepro
Il ginepro, secondo la tradizione, avrebbe protetto Maria mentre era in fuga dai soldati di re Erode e sarebbe anche la pianta il cui legno venne usato per fabbricare la croce di Gesù. Nell'antichità si riteneva che le sue bacche avessero il potere di risparmiare gli uomini dai morsi dei serpenti. Essendo poi il serpente simbolo del demonio, al ginepro venne attribuito anche il potere di tenere lontano dall'uomo il male e il peccato.
Il biancospino a Natale
Il biancospino germoglia nei giorni di Natale e fiorisce a Pasqua. Segna quindi con il suo ciclo vitale le tappe più importanti dell'anno liturgico cristiano. Si tramanda che il primo biancospino nacque a Glastonbury, in Inghilterra, dal bastone di san Giuseppe d'Arimatea.

17 nov 2009

Mercatini di Natale in Toscana

Si prega di controllare presso gli enti organizzatori il regolare svolgimento dei mercatini.

Chianciano Terme
12.12.2009 - 06.01.2010 Natale 2009!
La Dolce Vita : la grande festa di Natale a Chianciano Terme
Eventi per tutte le età tra luci, musica,cultura, spettacoli, offerte termali, shopping di qualità per ricreare nella cittadina termale un atmosfera da "Dolce Vita".

Chiusi
06.12.2009 - 25.12.2009 Natale 2009!
Un Natale speciale.. a Chiusi
Centro Storico e Scalo
Sabato e domenica
Programma:
Sabato 13 dicembre dalle 16 alle 20 Via Morgantini - Piazza Garibaldi Chiusi S. “C’arta volant, Cena manent” - Rinfresco con l’artista Cinzia Verni Gara tra i bambini delle 5 contrade di Chiusi Scalo “L’albero più bello”
Venerdì 19 dicembre ore 21,30 - Teatro Mascagni Chiusi Città Banca Valdichiana presenta: “Humanà” di Manfredi Rutelli, in occasione del 60° anniversario dell’entrata in vigore della Carta dei Diritti Umani.
Sabato 20 dicembre ore 17 Teatro Mascagni Chiusi Città “Le avventure di Pinocchio” ovvero “Bugie musicali” Regia Italo Dall’Orto - ore 17 - Piazza Garibaldi Chiusi Scalo Ciaccia in allegria - a cura dell’Associazione ADA
Domenica 21 Dicembre ore 18 - Piazza Dante Chiusi Scalo “Babbo natale dal cielo” ....fai una foto con Babbo Natale?
Lunedì 22 Dicembre ore 21,30 - Teatro Mascagni Chiusi Città “Concerto Toscana Gospel festival “13° edizione Con gli “Ispirational Choir of Harlem” di Anthony Morgan
Martedì 23 Dicembre dalle ore 16 alle 18.30 Chiusi Città “Babbo Natale e il suo folletto” per le vie del Centro storico
Sabato 27 - Domenica 28 - Lunedì 29 Dicembre dalle 10,00 alle 20,00 Chiusi Centro Storico “Mercatino Etrusco” M
ercoledì 31 Dicembre Piazza Duomo dalle ore 21,00 Chiusi Centro Storico NOTTE ETRUSCA - Festa di Fine Anno in Piazza Dal 18 al 24 Dicembre “CARROZZA DI BABBO NATALE” biglietto disponibile in tutti i negozi

Montepulciano
08.12.2009 - 06.01.2010 Natale 2009!
Vivere un sogno: Feste, concerti, mercatini,mostre e canti natalizi
Centro Storico
Cartellone di appuntamenti tra l’8 dicembre ed il 6 gennaio con feste, incontri, degustazioni, iniziative ricreative e sportive per le feste natalizie e di fine anno.
Il 31 dicembre veglione in Piazza Grande per la notte di S. Silvestro con ingresso libero, musica dal vivo ed un falò che arde per l’intera nottata.

Montepulciano
10.12.2009 - 13.12.2009 Natale 2009!
Festa e Fiera di Natale
Abbadia di Montepulciano
Fiera, mostra-mercato prodotti alimentari tipici e artigianali faranno da cornice alle iniziative ricreative e sociali.

Sarteano
20.12.2009 Natale 2009!
Mercatino 'Sapori e colori del Natale'
Centro Storico
dalle ore 09.00

Torrita di Siena
19.12.2009 - 20.12.2009 Natale 2009!
Artisti nei Borghi -Mercatino di Natale
Centro Storico
Torrita di Siena èun bellissimo borgo medievale tra la Valdichiana, le Crete Senesi e la Valdorcia.
Artisti nei Borghi, vedrà la partecipazione di numerosi artigiani, hobbisti, produttori locali che rimarranno a disposizione dei visitatori per idee natalizie, assaggi, degustazioni, addobbi ecc. in un magico clima di serenità allietato anche da animazioni di diversa natura, canti, giocoleria, babbo Natale ecc.
Il Mercatino di Natale "Artisti nei Borghi" è ormai un importante appuntamento per la ricerca di regali ed addobbi natalizi unici, un momento unico di festa e clima natalizio, molto adatto anche per i più piccini, che con Babbo Natale e le diverse animazioni trascorrono momenti di divertimento.



http://www.cortecavalli.info/

MERCATINI DI NATALE A ROMA




Da giovedì 26 novembre 2009 a mercoledì 6 gennaio 2010; "Mercato di Natale"; Piazza Navona, Roma: A dicembre, in piazza Navona, si svolge il tradizionale mercato di Natale dove si possono acquistare addobbi per l’albero. Il mercatino è rivolto soprattutto ai bambini, che vengono accolti da Babbo Natale e dalla Befana.
- Da giovedì 10 a domenica 13 dicembre 2009; "Mercatino di Natale di Roma con il cuore 2009"; Viale dello Stadio Flaminio, Roma: In una delle più grandi piazze di Roma, si ricreerà lo scenario incantato e l’atmosfera magica del Natale soprattutto quando, sul far della sera, le luci leggermente soffuse illumineranno i vari stand. Saranno presenti oltre duecento espositori e grande sarà la varietà dei prodotti esposti (enogastronomia, artigianato, bigiotteria, antiquariato, moda, etc...). Info:http://www.mercatinonataleroma.it
Leggi il comunicato stampa - Leggi la lettera per gli espositori
Domenica 20 dicembre 2009; "Fiera dell'artigianato al femminile"; Parcheggio in via Val di Sangro, Roma: dove si potranno ammirare opere di varia natura: lampade, oggettistica in ceramica e vetro, quadri, borse, accessori moda e tanto altro ancora realizzati esclusivamente da donne. Nella fascia oraria compresa tra le 08.00 e le 20.00, un’intera giornata dedicata alla comunicazione e alla valorizzazione del ruolo delle donne nei diversi ambiti professionali e artistici.
Mercoledì 6 gennaio 2009; "Fiera della Befana"; Piazza Navona, Roma: Il 6 gennaio, in piazza Navona, si tiene la tradizionale fiera della Befana, appuntamento imperdibile per tutti i bambini che vengono accompagnati a scegliere i regalini nelle colorate bancarelle.

- Da lunedì 14 a mercoledì 23 dicembre 2009; "Mercatino di Natale Il Tarlo"; Piazza Vittorio (Sotto i portici), Roma.
MERCATINI DI NATALE NEL LAZIO

Da lunedì 21 dicembre 2009 a mercoledì 6 gennaio 2010; "Mercatino di Natale"; Bellegra (RM)

Da sabato 19 dicembre 2009 a giovedì 24 dicembre 2009; "Mercatino di Natale"; Bracciano (RM)

Da martedì 22 dicembre 2009 a giovedì 31 dicembre 2009; "Natale fra la gente"; Casaprota (RI)

Lunedì 7 dicembre 2009; "Mercatino di Natale"; Scandriglia (RI)

Martedì 8 dicembre 2009; Mercatino "Il Tarlo"; Via XXIV Maggio, Passo Corese (Ri): un matrimonio tra curiosità, artigianato e rigatteria, ed il settore eno gastronomico. Info: http://www.mercatinoiltarlo.it

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...