31 ott 2009

Halloween in Italia

IL MOLISE RICORDA IL TERREMOTO Anche il Molise si prepara a festeggiare la festa di Halloween, la celeberrima ricorrenza della notte di ognisanti che di anno in anno va sempre più radicandosi nella tradizione italiana. Anche se pochi conoscono le origini ed il significato di questa ricorrenza, nelle città della regione sono molte le discoteche ed i locali notturni che stanno organizzando feste a tema in costume. Idem si dica per le scuole dove i bambini hanno organizzato festicciole che ricordano molto il nostrano carnevale. Per l'intera regione domani è però anche una ricorrenza triste. Il 31 ottobre del 2002 il terremoto ebbe luogo il crollo della scuola Jovine di San Giuliano Di Puglia (Campobasso) sotto le cui macerie morirono 27 bimbi e un'insegnante. Proprio nel momento del crollo anche quei bimbi stavano festeggiando halloween con una festicciola in maschera.




IN TOSCANA DOLCI E PASSEGGIATE Firenze propone, in alternative alla discoteca, la merenda per i bambini nel parco di Villa Vogel, o l'aperitivo in via Pisana alla 'Festa di halloween per animalì. La Casa della Cultura e della Ricreazione di via Forlanini propone un intero weekend a tema, a partire dal pomeriggio animato per i bambini, per passare alla serata a ritmo di salsa e bachata, fino al giorno successivo quando avranno luogo una festa in discoteca, il pomeriggio per minorenni, e una serata liscio dedicata ai più grandicelli. Lucca offre una giornata culturale con 15 vampiri italiani alla libreria Edison, ma anche una delle feste più grandi d'Italia, a Borgo a Mozzano, oltre agli intrattenimenti a Camaiore e sulla costa, come la festa al Costes di Forte dei Marmi. Nel pistoiese da segnalare l'animazione alla Rocca di Montecatini, e il variegato Trekking urbano a Prato, Siena ed Arezzo. In queste tre città vengono organizzati percorsi pomeridiani e notturni per grandi e piccini, tra i vicoli del centro, con sorprese e rievocazioni della storia misteriosa di ogni luogo. E se nel grossetano le zucche sono in festa sulle tavole di Castell'Azzara, Pisa propone la Notte Chiara a Cascina, la festa al Parco Fluviale della Rotta di Pontedera, i Vicoli del terrore a Lorenzana e l'immancabile festa americana nella base militare di Camp Darby. A Viareggio, invece, sarà un Halloween all'insegna della dolcezza quello che si festeggia quest'anno: nell'ambito della fiera 'CioccoHalloween', sulla Passeggiata a mare una zucca di oltre due metri e mezzo di diametro, realizzata da due carristi del Carnevale di Viareggio, verrà infatti lavorata e decorata in diretta dalle abili mani degli artigiani cioccolatai.



A TORINO SI FESTEGGIA TRA MUMMIE E PATTINI Anche Torino si prepara a festeggiare, fra ragnatele, zucche e streghe, la notte di Halloween che anche quest'anno offre le più svariate possibilità per divertirsi. Per gli amanti della musica elettronica ci sono le due serate del Movement Torino Music Festival. La manifestazione in programma per domani al Pala Isozaki che ospita 25 tra i migliori artisti di questo genere e che, per la gioia di chi ama 'tirar tardì offre anche un afterparty ai Murazzi dalle 6 del mattino a mezzogiorno. Per i più 'coraggiosì ci sono invece le speciali visite notturne, alla sola luce di una pila, al Museo Egizio. Rivolte principalmente ai bambini fra i 6 e i 12 anni, che sono invitati a presentrasi in maschera, e alle loro famiglie, le visite sono un modo inconsueto e in vero stile Halloween per conoscere i segreti e i misteri di mummie, piramidi e faraoni. Ancora musica, ma anche sport, al Palavela, dove giovani streghe e vampiri potranno ballare sul ghiaccio, sulle musiche di dj Mostricci animatore di una grande festa sui pattini rivolta soprattutto a studenti universitari e Erasmus. E, ancora, per chi vuole iniziare a tavola a provare i brividi della notte delle streghe c'è la possibilità di prenotare la cena sul Ristocolor, il tram del gusto del Gtt.



A VENEZIA MICROVACANZE STREGATE Si chiamano «microvacanze stregate»: sono il nuovo trend per la notte di Halloween soprattutto a Venezia e dintorni. La combinazione è semplice: location suggestiva, notte orrifica (come dovrebbe essere quella di domani sera) e racconti di antiche leggende. Sembrano funzionare, almeno stando dalle numerose prenotazioni, i mini pacchetti turistici attivati in sinergia tra aziende agricole, ristoranti, agriturismi, alberghi. La richiesta emergente di relax in periodi brevi, con destinazioni locali rileva l'attenzione verso una nuova formula di turismo sicuramente più responsabile che permette di esplorare panorami insospettabili, visitare l'arte minore nascosta in itinerari del gusto a portata di mano il tutto sviluppato nell'ambito del «Festival dei Misteri» che prende il via in questi giorni in Veneto. A farsi promotore delle mini vacanza «Belle da far paura» è la Coldiretti visto che atmosfere magiche e momenti di brivido si possono cogliere soprattutto lontano dalla città. Qualche esempio: notte sull'Isola di Torcello ad un passo dal Ponte del Diavolo; a raccontare demoniache leggende Paolo Andrich, l'unico contadino dell'isola.



WEEKEND DI PAURA ANCHE IN EMILIA Un'occasione per scoprire le bellezze della regione e assaggiare i suoi sapori tipici a partire dalla zucca e dai dolci per finire con castagne e vino. Questo sarà Halloween in Emilia Romagna. Operatori turistici e culturali e le istituzioni locali emiliano-romagnoli non si sono fatti sfuggire l'opportunità di animare il territorio e organizzare eventi di attrazione per visitatori e cittadini, approfittando di una festa che piace tanto ai più piccoli. Ricchissimo, infatti, il calendario di appuntamenti che questo fine settimana popoleranno tutta la regione, da Rimini a Piacenza, con fastasmi, streghe, misteri e mostri. Saranno loro, infatti, i protagonisti della versione horror di feste in piazza, rassegne cinematografiche, visite guidate, spettacoli teatrali e animazioni per i bambini. Nel dettaglio, per chi vuole festeggiare Halloween in una sala cinematografica, l'appuntamento è fino a domani con il 'Ravenna nightmare film festival', una delle più importanti rassegne dedicate al cinema horror e fantastico, che per questa edizione presenta 13 film tutti in anteprima nazionale.



PALERMO PENSA A GRANDI E PICCINI Palermo organizza una passeggiata tra i luoghi più misteriosi del centro storico. Anche quest'anno, infatti, si svolgerà nel capoluogo siciliano la Giornata nazionale del Trekking urbano: attraverso un percorso di circa tre chilometri sarà possibile scoprire con l'aiuto di alcune guide strade suggestive sulle tracce dei Beati Paoli. «Esploratori a caccia di fantasmi» è il tema dell'iniziativa, partendo dalla chiesa di San Giorgio e passando per piazza San Domenico e il mercato della Vucciria, si arriverà al Bastione della Balata, dove i Beati Paoli si rifugiavano in segreto. Per i bambini, invece, si rinnova il tradizionale appuntamento con la festa organizzata alla Città dei Ragazzi. Cinque laboratori, una sfilata in maschera, il percorso pauroso e una mostra saranno gli ingredienti per festeggiare Halloween. Domani, 31 ottobre e il primo novembre un cantastorie spiegherà ai bambini la storia della festa con un cartellone illustrato. Animatori, mascherati da streghe e maghi accoglieranno i più piccoli, accompagnandoli tra i giochi e le varie attività proposte, tra cui il percorso pauroso. Un labirinto sarà realizzato all'interno del 'Palchetto della Musicà, uno spazio coperto che per l'occasione si trasformerà in luogo della paura. Il percorso sarà costellato di 'inquientantì incontri e d effetti speciali e si concluderà con la prova tattile, durante la quale i bimbi, inserendo le mani all'interno di alcune fessure in un muro posticcio, tenteranno di indovinare gli oggetti orridi che toccheranno.



A SAN FILI ARRIVA "FANTASTICA" La notte di Halloween a San Fili è «Fantastica». Così si chiama la kermesse culturale che si svolge da venerdì 30 ottobre a domenica primo novembre nel paese delle «magare» dell'hinterland cosentino. Le «magare» sono le streghe che officiavano riti di magia nera o bianca, e la tradizione narra che i cittadini sanfilesi vi si rivolgevano per chiedere consiglio. In questi giorni tornano le atmosfere, le tradizioni e i racconti popolari di questo piccolo comune che da sempre affascinano l'immaginario collettivo laddove la leggenda arriva a prendere i connotati della storia ed i riti pagani si mischiano con quelli cristiani. «Fantastica», da cui prende nome la manifestazione, nella tradizione popolare del luogo è proprio la «magara» sanfilese, nota anche col nome di Stella, una donna che da metà dell'800 in poi appare ai sanfilesi tormentandoli, anche con ripercussioni tragiche. Pare che aiutò i briganti ma fu da loro tradita e poi uccisa. Il suo corpo fu lasciato sulla riva del torrente Emoli, senza sepoltura. Il festival va ad indagare intorno a queste leggende. Si parte oggi (giovedì) con il convegno «Storie e leggende sanfilesi: il mistero della mitica Fantastica».



FOGGIA, TREKKING URBANO Il comune di Foggia ha organizzato per domani la manifestazione 'Dolcetti e scherzetti camminando per la citta«, in occasione dell'evento nazionale 'Trekking urbanò. L'iniziativa, promossa dagli assessorati all'Ambiente e politiche energetiche, alla Cultura, al Turismo e allo Sport »è un'occasione - rende noto Il Comune - per conoscere le bellezze storiche e artistiche della città attraverso lo sport del trekking urbano«. La manifestazione partirà nel pomeriggio da Piazza Cesare Battisti e proseguirà verso il centro storico. Ai partecipanti sarà consegnata anche una mappa del Trekking urbano disponibile nei negozi e locali pubblici d'intrattenimento.

http://www.leggo.it/home_page.php?sez=HOME

30 ott 2009

Casa di Babbo Natale a Riva del Garda

Anche in Italia c'è una Casa di Babbo Natale, a Riva del Garda.
Un angolo di Polo Nord in Trentino per far vivere la magia del Natale ai più piccoli, passando dall'Ufficio postale di Babbo Natale e giocando tra le sue stanze incantate.


La Casa di Babbo Natale a Riva del Garda è ad ingresso libero ed è aperta a tutti nei fine settimana che vanno dal dal 5 dicembre al 3 gennaio. Ogni weekend, a Riva del Garda, si scatena la festa più amata dai bambini che, nella Casa di Babbo Natale, avranno tutto lo spazio per giocare tra morbidi cuscini, fantasiosi igloo e pupazzoni di neve. Per i bimbi più artistici e volenterosi, nei locali dell'Officina c'è la possibilità di fare lavoretti natalizi grazie al materiale a disposizione di tutti. C'è anche la Cucina di Natalina, angolo di leccornie per far merenda con crostatine, dolcetti di Natale, cioccolata calda, Marshmellow e tante golosità.............

http://www.fulltravel.it/Speciali/Casa-di-Babbo-Natale-a-Riva-del-Garda/67-0-0/9-36-1.html

27 ott 2009

Dolci regali: Biscottini al burro


Biscottini al burro


farina 0 per biscotti 300g
burro 200g
zucchero 150g


zucchero vanigliato 10g
sale una presa

Mescolare la farina con lo zucchero e il sale, aggiungere il

burro a temperatura ambiente e sbriciolare il tutto con la

punta delle dita. Formare una palla compatta, dividerla in tre

e formare 3 salsicciotti, di 3 cm di diametro. Srotolarli in un

altro poco di zucchero semolato e avvolgerli di pelicola,

tenere al fresco per circa un’ora. Infine tagliare i salsicciotti di

impasto a fette di 1cm di spessore, deporre i biscotti su una

teglia da forno rivestita di carta da forno e cuocere per una

decina di minuti a 180°C.

Lasciar raffreddare su una griglia e

conservare in una scatola di latta.
 

26 ott 2009

PIGNE DORATE



Che cosa occorre
Una pigna;
Una bomboletta spray di vernice color oro;
Un nastro rosso.


Come si realizza

Porre le pigne in una scatola di cartone. Con lo spray dorato tingere le pigne, avendo cura di ricoprirle completamente. Lasciatele asciugare prima di procedere nel lavoro. 
Fare un fiocco doppio con il nastro e tagliare le estremità. Fissate con la colla il fiocco sulla pigna. Appendete la pigna all'albero solo quando la colla sarà asciutta.

24 ott 2009

A Christmas Carol.....il racconto di Natale

Il Canto di Natale è, probabilmente, l’opera più famosa di Charles Dickens.

Il Canto è suddiviso in 5 parti: nella prima si descrive il personaggio di Ebenezer Scrooge, un tirchio, ricco e avaro finanziere della City che non spende nulla nemmeno per sé e per il quale il Natale è una perdita di tempo (rimprovera Dio stesso per il riposo domenicale che intralcia il commercio e il guadagno). Talmente infastidito dalle festività, costringe il suo contabile Bob Cratchit, cui dà uno stipendio da fame, a presentarsi al lavoro anche il giorno dopo quello di Natale molto presto per rifarsi del tempo perduto il giorno prima. Per strada risponde male a tutti coloro che gli fanno gli auguri, incluso l'affettuoso nipote Fred, figlio della defunta sorella che invano lo prega di pranzare con la sua famiglia: l'unica compagnia che conta per Scrooge è quella della sua cassaforte. Per questo accanimento ai soldi è una persona poco amata da tutti i cittadini. Alcuni uomini giungono da lui per chiedere donazioni per i poveri ma lui li scaccia. Tornato a casa, però, gli sembra di intravedere specchiato nel battiporta del portone il volto del defunto socio in affari Marley, morto sette anni prima, visione che lo turba profondamente. Rinchiusosi nella sua vecchia casa, comincia a percepire dei rumori strani: ora quello di un carro funebre che si trascina invisibile sulle scale avvolte nel buio, ora un rumore di catene nella cantina, infine vede oscillare da sola una campanella collegata alla deserta camera antistante, trascinando tutte le altre della casa in un suono assordante e spaventoso. A questo punto si apre una porta, e compare il fantasma di Marley: una visione tremenda, tanto più terrificante in quanto, scoperte le bende per mostrare il volto, cade la mascella dal viso. Intorno alla vita, una catena forgiata di lucchetti, timbri, assegni, e tutto quel materiale che, secondo l'ammissione di Marley, lo ha distolto dal fare del bene agli altri accumulando denaro tutto per se: il rimpianto per aver vissuto chiuso nel proprio egoismo lontano dalle persone che amava e che lo amavano costituisce la sua pena eterna, una dannazione che lo costringe a vagare per il mondo senza potere vedere la luce di Dio. Il solo sollievo è ammonire Scrooge, perché la catena che si sta forgiando è ben più lunga e pesante della sua. Se andrà avanti così, anche lui subirà la stessa sorte: Marley gli annuncia allora la visita imminente di tre spiriti: uno che incarna i Natali passati, un altro quello presente, l'ultimo il Natale futuro.

Ogni anno ci offrono una rappresentazione diversa di questo racconto e, ad essere sincera, non me la perdo mai. Quest’anno tocca Robert Zemeckis darne una sua rappresentazione....eccone un accenno:

 

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A milano in arrivo un albero alto 30 m

Un grandioso Albero di Luce, installato al Castello Sforzesco, illuminerà il Natale di tutti i milanesi. Si tratta della più grande installazione cinetica mai realizzata: un Albero di Luce dai colori infinitamente mutevoli e dinamici provenienti da più di ventimila Led, concepito e progettato da Antonio Barrese, artista conosciuto a livello internazionale.
Barrese è praticamente un’istituzione dell’arte italiana: protagonista, negli anni Sessanta e Settanta, della stagione dell’arte Programmata, ha partecipato a più di quattrocento mostre e successivamente, per trent’anni, si è dedicato al design vincendo sette Compassi d’Oro, fino al ritorno all’arte nell’ultimo decennio.


L’installazione di Barrese è alta 33 metri e rappresenta un vero e proprio record: l’opera, infatti, richiede uno spazio perimetrale di 20x20 metri, ed è alta come un palazzo di nove piani; i suoi otto bracci girevoli inoltre ruotano alla velocità di 50 giri al minuto. L’Albero di luce sarà collocato dal 11 dicembre all’11 gennaio 2010 in via Luca Beltrami, la strada che unisce Largo Cairoli al Castello, cuore e simbolo di una città che affonda le sue radici nel passato ed è aperta come non mai al futuro. La posizione è estremamente prestigiosa: sia perché si affaccia sull’edificio da cui si è generata la storia milanese, sia per la grande visibilità assicurata all’installazione, che risulta già visibile da piazza Duomo e viene prospetticamente incontro percorrendo via Dante. Il progetto, prodotto da Arteventi, è a cura di Stefania Morici e Federico Poletti ed è patrocinato dal Comune di Milano e dagli l’assessorati alla Cultura e al Decoro e Arredo Urbano.

«Io credo – spiega Antonio Barrese – che l’arte debba tornare a occupare gli spazi urbani, e alla dimensione monumentale, per riuscire a coinvolgere emozionalmente un pubblico ben più grande di quello delle gallerie. Credo anche che l’arte debba dimostrare il meglio di ciò che si sa fare in termini di progetto, tecnologia ed espressività». «Il 2009 è l’anno in cui si celebra il Centenario del Futurismo – continua Stefania Morici – per questo abbiamo pensato a un progetto che non solo rappresenterà un omaggio a questa corrente artistica, ma diventerà un vero e proprio simbolo di tutta la nostra nazione e in particolar modo dello spirito della nostra città».

L’Albero di Luce, infatti, simboleggia i significati più profondi del «made in Italy, ma è anche estremamente significativo dello spirito milanese su cui si basa il «made in Italy» e che, relativamente alle sue origini nei decenni scorsi, ha fatto parlare di «Secondo Rinascimento». L’Albero di Luce infatti è un’opera totalmente italiana: è ideata da un artista italiano, realizzata da aziende italiane e presentata per la prima volta a Milano.

L’11 dicembre, l’albero sarà inaugurato dal sindaco Moratti, gli assessori alla Cultura e all’Arredo urbano e da Lucio Stanca, amministratore delegato della società Expo 2015 spa.
 
http://www.ilgiornale.it/?SS_ID=-1

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...