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12 dic 2012

IL VECCHIO NATALE



Il Vecchio Natale

Mentre la neve fa, sopra la siepe,
un bel merletto e la campana suona,
Natale bussa a tutti gli usci e dona
ad ogni bimbo un piccolo presepe.

Ed alle buone mamme reca i forti
virgulti che orneran furtivamente
d'ogni piccola cosa rilucente:
ninnoli, nastri, sfere, ceri attorti...

A tutti il vecchio dalla barba bianca
porta qualcosa, qualche bella cosa.
e cammina e cammina senza posa
e cammina e cammina e non si stanca.

E, dopo avere tanto camminato
nel giorno bianco e nella notte azzurra,
conta le dodici ore che sussurra
la mezzanotte e dice al mondo: È nato!

di Marino Moretti

"L'ABETE DI NATALE" (di Gianni Rodari)


"L'ABETE DI NATALE"


Chi abita sull'abete
tra i doni e le comete?

C' è un Babbo Natale
alto quanto un ditale.
Ci sono i sette nani,
gli indiani,
i marziani.
Ci ha fatto il suo nido
perfino Mignolino.

C'è posto per tutti,
per tutti c'è un lumino
e tanta pace per chi la vuole
per chi da che la pace
scalda anche più del sole

di Gianni Rodari

Letterina di Natale


Letterina di Natale,
sotto il piatto del papà
sta tranquilla, zitta e buona
finché lui ti troverà.
Quando poi, finito il pranzo,
saran letti i miei auguri,
saran lette le promesse
per il tempo che verrà,
letterina te ne prego
tu per me non arrossire:
per quest'anno le promesse
io ti posso garantire,
perché quel che ho scritto dentro
sarà proprio tutto fatto.
Letterina di Natale
sta tranquilla sotto il piatto.

Simpatici auguri di Natale



Dal vicino caminetto viene giù un angioletto, l'ho mandato di nascosto a far gioia in ogni posto, tanta gioia e tanto amore agli amici che ho nel cuore. Buon Natale!

La città si riempie di luci e colori: è un trionfo di bagliori, nell'aria c'è già il profumo di festa e la voglia di donare un sorriso. Buon Natale!


Natale rende l'aria intorno a noi magica, serena e speciale...
Ma io ho delle persone che rendono la mia vita così 365 giorni l'anno..
tu sei una di quelle.. Auguri!

Se qualcuno vestito di rosso ti rapisce e ti chiude dentro a un sacco non preoccuparti .. probabilmente qualcuno ha chiesto un tesoro a Babbo Natale!

Questi auguri di Natale saranno completamente diversi da tutti quelli che riceverai... BUONA PASQUA!

Stamane ho incontrato un angelo e mi ha chiesto: Qual'è il tuo desiderio per oggi? Gli ho detto: abbi cura della persona che leggerà questo messaggio. Auguri.

Una slitta sta correndo tra le stelle del firmamento, scende il babbo dal camino e ti lascia un regalino, guarda bene è assai speciale contiene i miei auguri di BUON NATALE !

Mi piace pensare che il Natale riesca a cancellare le incomprensioni, l'indifferenza, la cattiveria che purtroppo caratterizzano la vita di molti, lasciando posto ad una grande apertura di cuore.

Che il suono melodioso delle campane avveri i desideri di chi crede ancora nell'amore del prossimo e che porti pace a te e alla tua famiglia. Tantissimi auguri di Buon Natale.

Il mio regalo di Natale non ha prezzo, non ha valore

Il mio regalo di Natale non lo vedi in vetrina... ma lo senti nel cuore.
Il mio regalo di Natale lo leggi nei miei occhi... lo percepisci coi sensi
il mio regalo x Natale?
Semplicemente il mio AMORE



12 dic 2010

Natale oggi

Natale oggi
di Augusto Torre

Le luci variopinte,
nei negozi
battono strade illuminate
al neon,
sovraffollate.
La gente ha fretta
non può stare
un minuto a pensare
ad ascoltare il cuore.
"Per mamma questo
e quest’altro per il nonno,
un pacchetto modesto
per il tale
così sarà contento
il giorno di Natale".
E’ tutto bene in mostra,
già scelto
impacchettato,
infiocchettato,
così bene, ch’è peccato
aprirlo, e lo si acquista
così confezionato.
Che ci sarà?
Doppia sorpresa: a chi lo riceve
a chi lo dà.

25 nov 2010

Poesie di Natale: Il Mago di Natale

Il mago di Natale
di Gianni Rodari



S'io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l'alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all'Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po' di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.

Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie.

In via Nazionale
farei crescere un albero di Natale
carico di bambole
d'ogni qualità,
che chiudono gli occhi
e chiamano papà,
camminano da sole,
ballano il rock an'roll
e fanno le capriole.
Chi le vuole, le prende:
gratis, s'intende.

In piazza San Cosimato
faccio crescere l'albero
del cioccolato;
in via del Tritone
l'albero del panettone
in viale Buozzi
l'albero dei maritozzi,
e in largo di Santa Susanna
quello dei maritozzi con la panna.

Continuiamo la passeggiata?
La magia è appena cominciata:
dobbiamo scegliere il posto
all'albero dei trenini:
va bene piazza Mazzini?

Quello degli aeroplani
lo faccio in via dei Campani.

Ogni strada avrà un albero speciale
e il giorno di Natale
i bimbi faranno
il giro di Roma
a prendersi quel che vorranno.

Per ogni giocattolo
colto dal suo ramo
ne spunterà un altro
dello stesso modello
o anche più bello.

Per i grandi invece ci sarà
magari in via Condotti
l'albero delle scarpe e dei cappotti.
Tutto questo farei se fossi un mago.

Però non lo sono
che posso fare?

Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti,
scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.

29 dic 2008

Poesie anno nuovo

di Gianni Rodari
O anno nuovo, che vieni a cambiare
il calendario sulla parete,
ci porti sorprese dolci o amare?
Vecchie pene o novità liete?
Dodici mesi vi ho portati,
nuovi di fabbrica, ancora imballati;.
trecento e passa giorni ho qui,
per ogni domenica il suo lunedì;
controllate, per favore:
ogni giorno ha ventiquattr'ore.
Saranno tutte ore serene
se voi saprete usarle bene.
Vi porto la neve: sarà un bel gioco
se ognuno avrà la sua parte di fuoco.
Saranno una festa le quattro stagioni
se ognuno avrà la sua parte di doni.

L'anno nuovo

Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.

Filastrocca di capodanno

Filastrocca di capodanno ,
fammi gli auguri per tutto l'anno .
voglio un gennaio col sole d'aprile ,
un luglio fresco , un marzo gentile ,
voglio un giorno senza sera ,
voglio un mare senza bufera ,
voglio un pane sempre fresco ,
sul cipresso sempre fresco ,
che siano amici il gatto e il cane ,
che diano latte le fontane .
se voglio troppo dammi niente ,
dammi una faccia allegra solamente.

Nuovo annodi Madre teresa di calcutta

Cosa posso dirvi per aiutarvi a vivere meglio in questo anno?
Sorridetevi
gli uni gli altri ;
sorridete a vostra moglie ,
a vostro marito ,
ai vostri figli ,
alle persone con le quali lavorate ,
a chi vi comanda ;
sorridetevi a vicenda ;
questo vi aiuterà a crescere nell'amore ,
perchè il sorriso è il frutto dell'amore ".


Il Primo Giorno dell'Anno
di Pablo Neruda

Lo distinguiamo dagli altri
come se fosse un cavallino
diverso da tutti i cavalli.
Gli adorniamo la fronte
con un nastro,
gli posiamo sul collo sonagli colorati,
e a mezzanotte
lo andiamo a ricevere
come se fosse
un esploratore che scende da una stella.
Come il pane assomiglia
al pane di ieri,
come un anello a tutti gli anelli...
La terra accoglierà questo giorno
dorato, grigio, celeste,
lo dispiegherà in colline
lo bagnerà con frecce
di trasparente pioggia
e poi lo avvolgerà
nell’ombra.
Eppure
piccola porta della speranza,
nuovo giorno dell’anno,
sebbene tu sia uguale agli altri
come i pani
a ogni altro pane,
ci prepariamo a viverti in altro modo,
ci prepariamo a mangiare, a fiorire,
a sperare.

18 dic 2008

Filastrocche e poesie per la Befana

La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col cappello alla romana
viva viva la Befana!

La Befana
di
Giovanni Pascoli

Viene viene la Befana
vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! La circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene viene la Befana.
Ha le mani al petto in croce,
e la neve è il suo mantello
ed il gelo il suo pannello
ed il vento la sua voce.
Ha le mani al petto in croce.
E s’accosta piano piano
alla villa, al casolare,
a guardare, ad ascoltare
or più presso or più lontano.
Piano piano, piano piano.
Che c’è dentro questa villa?
Uno stropiccìo leggero.
Tutto è cheto, tutto è nero.
Un lumino passa e brilla.
Che c’è dentro questa villa?
Guarda e guarda...tre lettini
con tre bimbi a nanna, buoni.
guarda e guarda...ai capitoni
c’è tre calze lunghe e fini.
Oh! tre calze e tre lettini.
Il lumino brilla e scende,
e ne scricchiolan le scale;
il lumino brilla e sale,
e ne palpitan le tende.
Chi mai sale? Chi mai scende?
Co’ suoi doni mamma è scesa,
sale con il suo sorriso.
Il lumino le arde in viso
come lampada di chiesa.
Co’ suoi doni mamma è scesa.
La Befana alla finestra
sente e vede, e s’allontana.
Passa con la tramontana,
passa per la via maestra,
trema ogni uscio, ogni finestra.
E che c’è nel casolare?
Un sospiro lungo e fioco.
Qualche lucciola di fuoco
brilla ancor nel focolare.
Ma che c’è nel casolare?
Guarda e guarda... tre strapunti
con tre bimbi a nanna, buoni.
Tra la cenere e i carboni
c’è tre zoccoli consunti.
Oh! tre scarpe e tre strapunti...
E la mamma veglia e fila
sospirando e singhiozzando,
e rimira a quando a quando
oh! quei tre zoccoli in fila...
Veglia e piange, piange e fila.
La Befana vede e sente;
fugge al monte, ch’è l’aurora.
Quella mamma piange ancora
su quei bimbi senza niente.
La Befana vede e sente.
La Befana sta sul monte.
Ciò che vede è ciò che vide:
c’è chi piange e c’è chi ride;
essa ha nuvoli alla fronte,
mentre sta sul bianco monte.



La Befana
di
Guido Gozzano

Discesi dal lettino
son là presso il camino,
grandi occhi estasiati,
i bimbi affaccendati

a metter la scarpetta
che invita la Vecchietta
a portar chicche e doni
per tutti i bimbi buoni.

Ognun, chiudendo gli occhi,
sogna dolci e balocchi;
e Dori, il più piccino,
accosta il suo visino

alla grande vetrata,
per veder la sfilata
dei Magi, su nel cielo,
nella notte di gelo.

Quelli passano intanto
nel lor gemmato manto,
e li guida una stella
nel cielo, la più bella.

Che visione incantata
nella notte stellata!
E la vedono i bimbi,
come vedono i nimbi

degli angeli festanti
ne' lor candidi ammanti.
Bambini! Gioia e vita
son la vision sentita

nel loro piccolo cuore
ignaro del dolore.


Quando è l'ora, la Befanaalla scopa salta in groppa.
D'impazienza già trabocca:
l'alza su la tramontana,
fra le nuvole galoppa.
Ogni bimbo nel suo letto
fa l' esame di coscienza:
maledice il capriccetto,
benedice l' ubbidienza:
La mattina al primo raggio
si precipita al camino.
Un bel dono al bimbo saggio,
al cattivo un carboncino!


M'avevan detto, la Befananon é più tanto lontana
sulla scopa è già per via
giungerà all'Epifania.
Porterà ai bimbi buoni
chicche dolci ed altri doni.
La Befana qui passò
tutto questo mi portò!
Se sia brutta vecchia e storta
non lo so e non me ne importa,
so soltanto che il suo arrivo
rende il cuore più giulivo !

Fate nanna, piccolini,nei lettini
bianchi e belli come panna;
fate nanna!
Dal castello delle fate,
ch’ è lassù, lontan lontano
fra le nevi immacolate,
al camino vien, pian piano
la Befana, ricca e buona,
che vi dona
cavallucci, bamboline
e balocchi senza fine.
Glieli porta l’ asinello,
forte e bello,
che le orecchie ha lunghe assai:
se vi sente, o bimbi, guai!
Fate nanna, piccolini,
nei lettini
bianchi e belli come panna;
fate nanna!


Zitti, zitti bimbi buoni,presto, presto giù a dormire:
la Befana è per venire
col suo sacco pien di doni.
La Befana è una vecchina
che discende dalla luna
sulla scopa di saggina
non appena il ciclo imbruna.
E si accosta pian pianino
alle calze e alle scarpette
messe in fila sul camino
e, ridendo, mette e mette...
Fuori soffia tramontana
e vien giù la neve bianca,
ma pei bimbi la Befana
non ha freddo e non si stanca.


FilastroccaPrima versioneLa Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con le toppe alla sottana:
Viva, viva la Befana!


Seconda versioneLa Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col vestito alla romana:
Viva viva la Befana!


Terza versioneLa befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
col cappello alla romana:
Viva viva la Befana!


Quarta versioneLa befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
porta un sacco pien di doni
da regalare ai bimbi buoni


Quinta versioneLa befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
con la scopa di saggina:
viva viva la nonnina!


Sesta versioneLa befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
se ne compra un altro paio
con la penna e il calamaio.


Settima versioneLa befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
viene e bussa alla tua porta
sai tu dirmi che ti porta?


Ottava versioneLa befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte;
viene, bussa e scappa via,
la befana è mamma mia.


Nona versioneLa Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
il suo sacco è pien di toppe
e le ossa ha tutte rotte.


Decima versioneLa Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
il vestito trulla là, la Befana:
"Eccomi qua!!!"


Undicesima versioneLa Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
con la gerla sulle spalle
e le calze rosse e gialle.


Dodicesima versioneLa Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
s'è scucita la sottana:
viva, viva la Befana!


Tredicesima versioneLa Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
il cappello alla tramontana,
viva, viva la Befana!


Quattordicesima versioneBefana Befana
che stai nella tana
vestita di rosa
portaci qualche cosa!


Quindicesima versioneBefana Befana
con le scarpe tutte rotte,
col vestito da Furlana
viva, viva la Befana!
Chi ne conosce delle altre? Se me le fate avere le pubblico qui!!!!Grazie!!!!

16 dic 2008

Filastrocca di Babbo Natale

Questa è la filastrocca che la mia bimba ha imparato per Natale:
Babbo Natale viene di notte,
viene in silenzio a mezzanotte.
Dormono tutti i bimbi buoni
e nei lettini sognano i doni.

Babbo Natale vien fra la neve,
porta i suoi doni là dove deve.
Non sbaglia certo: conosce i nomi
di tutti quanti i bimbi buoni

2 nov 2008

Filastrocche di Natale

Questa è una raccolta di filastrocche di Natale trovate sul web!
Alberello bello bello

Alberello bello bello,

salta sul campanello

e incontra l’asinello

e si mettono a suonare.

Il campanello bello bello

salta sull’alberello

e fa il pipistrello.


Il Natale sta arrivando

Sta per finire l’anno

e il Natale sta arrivando,

si fa l’albero di Natale,

si pensa ai regali.

E quando arriva il giorno…

prima si mangia…

e dopo si scarta.



NataleIl Natale sta arrivando

a casa degli zii

c’è un gran fracasso.

E se c’è Babbo Natale

c’è anche il Natale.



Bianco Natale


Bianco Natale

tanti addobbi da preparare.

Bianco Natale

tante cose

da regalare e…

un pandoro

da mangiare.



L'albero di Natale

Nessuno resiste

a un albero di Natale,

addobbato di palline,

festoni e alla punta

la stella cometa.

L’albero porta

pace e felicità.

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...