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12 nov 2018

Il Natale secondo Sal De Riso

Tiramisù di Panettone di Sal De Riso

(ANSA) -Costa d'Amalfi in primo piano, sotto i riflettori delle imminenti feste natalizie, per le creazioni di Salvatore De Riso, chef pasticciere dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani, che per le feste propone dolci della tradizione, spesso rivisitati creativamente, realizzati artigianalmente con gli ingredienti d'eccellenza del territorio campano.
    La Costiera Amalfitana, con i suoi profumi e i suoi colori, da sempre è fonte d'ispirazione per Sal De Riso: ad esempio il Panettone al Limoncello, farcito con crema al limoncello e bucce di Limone Costa d'Amalfi I.G.P. La seconda proposta è la Pigna di Natale, che combina il valore estetico e il gusto con mousse al cioccolato al latte, crema ai pinoli, glassa al cioccolato, pinoli tostati e foglie di cioccolato fondente. Un dolce di forte impatto visivo ispirato alla più classica delle decorazioni natalizie.
    Protagonisti del Natale più allegro sono invece gli Struffoli Napoletani al Miele Millefiori, alla cui ricetta originale De Riso ha aggiunto il profumo di limone, arancia e mandarino grattugiati e la decorazione con miele millefiori, diavolini (piccoli confetti colorati), clementine, arance e ciliegie rosse candite. Per i chocolate addicted è disponibile anche la variante al Cioccolato di questi dolci, tipici della tradizione partenopea.
    C'è infine l'incontro che Sal De Riso immagina con Babbo Natale, mentre quest'ultimo gli sussurra la ricetta della Focaccia Portafortuna, la sua preferita, arricchita con frutta semi candita e decorata con glassa bianca di zucchero con pinoli, confettini colorati e finocchietto selvatico.

3 dic 2013

Focaccine Natalizie al formaggio

Focaccine Natalizie al formaggio

Ricetta della Nuova Zelanda

Ingredienti:

2 tazze di farina

2 cucchiaini di lievito

Gr 60 di burro

1/2 cucchiaino di sale

pepe di cayenna

Gr 90 di formaggio grattugiato

latte q.b.

Riscaldate il forno a 200 gradi.
Mescolate la farina, il lievito, il sale ed il pepe. Tagliate il burro, aggiungete del latte e mescolate fino ad amalgamate il tutto. Su di un piano infarinato, stendete il composto fino ad ottenere uno spessore di 1 cm.
Tagliate l'impasto in dischi e disponeteli su di un foglio di carta da forno. Spennellate la parte superiore con latte e cospargete i biscotti con del formaggio grattugiato.
Cuocete per 10 minuti. Sfornate e fate raffreddare su di una griglia sotto un canovaccio.

http://www.ricetteonline.com

20 dic 2011

Lasagne all'astice

Lasagne all'astice

Ingredienti

500 g di lasagne fresche

1 kg di spinaci freschi

20 g di burro

500 g di champignon

200 ml di panna

1 cucchiaino di maizena, sciolta in un po' di acqua fredda

500 ml di salsa Béchamel

200 ml di panna

500 g di polpa di astice o aragosta

1 noce di burro

1/2 bicchiere di vino bianco secco

150 g di parmigiano

sale e pepe q.b.

Procedimento

Prendete una teglia, riempitela a 3/4 di acqua leggermente salata, mettetela sul fuoco e quando l'acqua comincia a bollire, fate bollire le lasagne per circa 1 minuto per parte. Scolatele, e fatele asciugare su uno strofinaccio da cucina senza però sovrapporle altrimenti si incollano. Lavate bene gli spinaci e lessateli con la sola acqua rimasta loro aderente dal lavaggio, salandoli leggermente e mescolandoli continuamente in modo che non si attacchino al fondo della casseruola. Dopo circa dieci minuti, versateli in uno scolapasta, fateli intiepidire, strizzateli molto bene e finalmente tritateli abbastanza grossolanamente. Per ultimo fateli saltare con un po' di burro e teneteli da parte. Pulite bene gli champignon, tagliateli a piccoli dadini e fateli cuocere per circa 5 minuti in una padella dove avete fatto sciogliere il burro. Aggiungete poi la panna, salateli, pepateli e fate ridurre la crema che ispessirete aggiungendo la maizena. Preparate ora la salsa Béchamel e accendete il forno a 190 gradi. Fate saltare in un po' di burro la polpa di aragosta o di astice, insaporitela col vino bianco che farete evaporare, salate e pepate. Tagliate poi la polpa in piccoli pezzetti che mescolerete assieme ad altri 200 ml di panna alla salsa Béchamel che prende per questo il nome di "homardine" (astice in francese). Imburrate una pirofila di circa 25x35 cm e ricoprite la base con della Béchamel e adagiatevi sopra uno strato di lasagne, poi spalmatevi ancora un po' di salsa homardine poi un po' di spinaci, un po' di champignon e del parmigiano grattugiato. Formate altri strati seguendo quest'ordine e finendo con un ultimo strato di lasagne ricoperte con la salsa homardine, dei fiocchetti di burro qua e là e abbondante parmigiano grattugiato. Infornate per circa venti minuti e prima di servire, fate riposare le vostre lasagne per almeno dieci minuti. Questo piatto potete prepararlo con anche 2 giorni di anticipo prima della sua cottura. In questo caso lo conserverete, ricoperto con la pellicola trasparente in frigorifero fino al momento della cottura, che sarà più lunga di circa 10 minuti.

http://donne.virgilio.it/cucina/

Un antipasto Natalizio: Stelline di Natale

Stelline di Natale

Ingredienti (per 6 persone)

Pane in cassetta 5 Cereali e Soia

burro ammorbidito

uova di lompo

panna

succo di limone q.b

buccia di limone finemente tritata

Procedimento

Togliete i bordi al pane, imburratelo e con l' apposita formina ricavane tante stelline. Con l'aiuto di un cucchiaino deponete su ognuna le uova di lompo. Decorate con la panna montata in soffici picchi mescolata ad un cucchiaino di succo di limone ed un' altro di buccia di limone finissimamente grattugiata. Conservate in frigorifero fino al momento di servirli.

http://donne.virgilio.it/cucina/ricette/

17 dic 2010

Minestra di cardi....Natale in Abruzzo

Minestra di cardi

1kg e 500gr di Cardi,
2 Uova,
3 Cucchiai Olio D'oliva,
2 Spicchi Aglio,
20 Gr Burro,
1 Limone e 1/2,
4 Fette Pane Casereccio,
Sale,
Pepe

Pulite i cardi eliminando le foglie esterne, dure e filamentose, quindi riducete i gambi teneri a tocchetti lunghi 8-10 cm. Staccate la peluria presente sulla superficie dei gambi, raschiandoli con la lama affilata di un coltello. Man mano che pulite i pezzi di cardo, metteteli a bagno in una terrina colma d'acqua acidulata con il succo di un limone, per evitare che anneriscano. Pulite rapidamente anche il cuore del cardo, togliendo la parte legnosa che lo ricopre, tagliatelo a pezzetti e mettete anch'essi nella terrina. In una grossa pentola portate ad ebollizione abbondante acqua salata e acidulata col succo di mezzo limone, quindi tuffatevi i cardi. Lasciate riprendere il bollore, coprite il recipiente con un coperchio e fate cuocere per 30 minuti a calore moderato, dopodichè scolate i cardi e sgocciolateli bene. Fate soffriggere l'aglio in un tegame con l'olio e il burro caldi, per 3-4 minuti a fuoco vivo, poi eliminatelo e mettete nel recipiente i cardi. Lasciateli insaporire per alcuni minuti, mescolando con un cucchiaio di legno, quindi bagnateli con tre bicchieri d'acqua calda e salateli. Portate ad ebollizione, unite le due uova sbattute a parte con sale e pepe, mescolate e lasciate rapprendere a fuoco dolce. Nel frattempo, tagliate a dadini il pane e fatelo abbrustolire nel forno. Distribuite i crostini ottenuti sul fondo di una zuppiera, versatevi sopra la zuppa fumante e servite.

http://www.ricettepercucinare.com

Cosa si mangia a Natale in Italia?

In Trentino-Alto Adige, terra di frontiera, la cucina è mitteleuropea ma con grandi influenze venete e del resto d’Italia.
I giorni dei banchetti natalizi si chiamano Grossfleitschtage, i giorni della macellazione, dedicati al piacere e all’istinto della gola, ma per prepararsi al grande pranzo è necessario almeno un giorno di digiuno. La vigilia dunque è virtuosa ma a Natale ci si può sbizzarrire tra una montagna di krapfen a base di farina di castagne e semi di papavero e di canederli bianchi con il brodo di manzo o con la zuppa e salsicce. Il pranzo prevede soprattutto carne di maiale, secondo la tradizione, affumicata e fresca, e i grandi arrosti misti con le patate.

E’ un giorno di lusso il Natale, come dimostra anche la pasticceria che abbonda, trionfante, sulle tavole altoatesine: cornetti ai pinoli, pasticcini all’anice, stelle alla cannella, gli zelten, panforte con frutta secca e candita, e il dolce natalizio per eccellenza, il weihnachtsstollen, con frutta candita e rum. Il pane fatto in casa è il cibo più consumato: sulla mensa altoatesina compaiono insieme allo speck profumato e al burro, il pane di segale e quello di grano saraceno, il pane d’orzo e quello profumato ai sei cereali. La cucina del Friuli-Venezia-Giulia, semplice e antichissima, si svolge tutta intorno al fogolàr, al caminetto, dove la cottura dei cibi è lenta e profumata dal legno e dalle erbe di montagna. Fagioli, polenta e rape sono alla base dei piatti friulani, modesti e per lo più cotti alla brace, che coprono un mosaico di sapori e di influenze diverse. Eccelle su tutti, però, il delizioso e profumato prosciutto San Daniele.

In Veneto ogni zona e ogni città hanno un proprio pranzo di Natale: a Burano il grasso dei cefali vieni usato per condire la minestra di riso e fagioli che si mangia alla vigilia; a Verona, oltre al classico pandoro, si impasta il Nadalin, dolce soffice e leggero a forma di stella; nel trevigiano, infine, compare sulla tavola l’oca arrosto con mele e castagne. Carne di maiale, in affettato e fritta, pasta – tajarin - con i tartufi, cappone e bagna cauda, formaggi e fritture dolci dominano le tavole in Piemonte, mentre in Lombardia il panettone, il Pan di Toni, trionfa su ogni tavola insieme ai tortellini, al cappone e alla mostarda di Mantova che accompagna i bolliti.

La cucina della Liguria mette in tavola la carne del tacchino e i ravioli – soprattutto a santo Stefano – o i maccheroni di Natale, penne lisce in brodo di cappone con trippa e luganega. I tortellini in Emilia e i cappelletti in Romagna sono un classico della tradizione natalizia, mentre a Parma, “città sensuale e fantastica”, come la descrisse Guido Piovene, per la vigilia si preparano i tortelli alle castagne, la manica di frate - pasta imbottita – e il merluzzo fritto con pinoli e uvetta.

In Toscana c’è di tutto: le pagnottelle dell’Argentario, in Maremma, fatte di pasta di pane con fichi secchi, uvetta, pinoli, noci e mandorle, e consumate con il Vin Santo. Il panforte di Siena, ricco di mandorle e canditi, è un dolce tradizionale che si è diffuso in tutta Italia e che risale a un’antichissima ricetta legata alla santa notte.

La ricca e varia cucina delle Marche propone per le feste il cappone in galera, una specie di paella a base di pesce che i marinai cucinavano a bordo il giorno di Natale illudendosi che fosse cappone. La tradizione è rimasta, oggi rivisitata con deliziosi molluschi. E’ molto elaborata ma è gustosissima per il Natale in famiglia la zuppa di cardi, tipica dell’Abruzzo, piatto antico e semplice che viene servito con il vino rosè doc abruzzese Cerasuolo: è a base di carne di vitello macinata, parmigiano, fegatini di pollo, cardi, uova, burro e brodo di pollo. Il menu nel Lazio è decisamente poco leggero, come dimostrano il capitone tipico della tavola romana e l’anguilla marinata o l’aringa affumicata degli antipasti proposti a Rieti e nella sua provincia. Qui si mangiano anche gli spaghetti alle alici e un grande piatto di fritto, composto da filetti di baccalà, broccoli e mele.

In tavola, da queste parti, c’è un tripudio di baccalà in agrodolce, anguilla arrosto e dolci per lo più ripieni di panna e crema. Anche in Puglia è tutto un trionfo di pesce - specie frutti di mare crudi, in particolare ostriche -, di spaghetti al sugo di grongo, di capitone alla brace e di baccalà sott’aceto. Qui, nei banchetti natalizi, non mancano mai la verdura cruda e fresca, le mandorle tostate, le noci e i fichi secchi, i taralli, le paste, i mostaccioli, le cartellate, dolci al miele, oltre all’immancabile pasta con cime di rapa.

L’anguilla in umido e alla brace è un classico anche tra le specialità natalizie in Sicilia, piatti anticipati dagli arancini di riso, dove il banchetto è un rito, una cerimonia, la cui preparazione dura intere giornate e occupa tante mani. In Campania il Natale vede in tavola capitone fritto, struffoli, coviglie al caffè e l’insalata di rinforzo, soprattutto di scarola imbottita, e il vitello ai capperi, presente in tutto il Sud. Nella cucina della Sardegna anche a Natale trionfa sempre il pane in infinite versioni. Tutti conoscono il pane carasau o carta musica, ma le varietà sono tantissime: la cozzala ai ciccioli di maiale, la sfoglia pistoccu dell’Ogliastra, il pane dolce alla ricotta di Cagliari e le focacce di Baunei. Il Natale di Cagliari unisce i piatti di pesce, soprattutto l’anguilla, a quelli di carne come il porceddu e l’agnello al limone o al finocchietto. Ma c’è anche la gallina ruspante ripiena di uva passa, uova, noci, cannella, zafferano e pangrattato.

Accanto ai dolci ci sono anche i formaggi, come in Barbagia, regno dei ravioli ripieni di formaggio, appunto, patate lesse, menta ed erba selvatica. Qui il maialino, piatto tipico sardo, viene arrostito sul fuoco a legna di leccio e ginepro o cotto allo spiedo e bagnato con l’acquavite. Gli uomini agli spiedi e le donne ai fornelli, secondo tradizione, e tutti insieme a tavola con sette portate - nott’e is sette cenas - a onorare il Natale.

http://www.ansa.it/


Ricette di Natale Abruzzo: Timballo di scrippelle, Tacchino alla canzanese, Minestra di cardi, Zuppa imperiale, Lu rintrocilio, Tacchinella in brodo, Calcionetti fritti, Ferratelle, Parrozzo.

Ricette di Natale Basilicata: Minestra di scarole, verze e cardi, Baccalà lesso con peperoni cruschi, Strascinari al ragù di carne mista, Calzoncelli.

Ricette di Natale Calabria: Pesce spada alla ghiotta, Macco, Spaghetti ccu niuro ri sicci, Tiella, Pignoccata al miele, Pitta 'mpigliata, Calcionetti fritti, Ferratelle, Scrippell.

Ricette di Natale Campania: Insalata di rinforzo, Minestra maritata, Capitone al forno, Broccoli alla monachina, Scarole imbottite, Baccalà fritto, Pizzette di acciughe e di baccalà, Pastiera, Struffoli, Paste reali, paste di mandorla, Roccocò, Mustaccioli, Raffioli.

Ricette di Natale Emilia Romagna: Cappelletti/tortellini in brodo, Bollito misto, Pan speziale, Spongata.

Ricette di Natale Friuli Venezia Giulia: Brovada e muset con polenta, Trippa con sugo e formaggio, Cappone, Gubana, Presnitz.

Ricette di Natale Lazio: Fritti misti di verdure, Pasta e broccoli in brodo d'arzilla, Spaghetti cacio e pepe, Pasta al tonno, Capitone marinato, Cappelletti in brodo di cappone, Gallina ripiena, Nociata, Pangiallo.

Ricette di Natale Liguria: Natalini in brodo, Tacchina arrosto, Cappone lesso, Fritti nell’ostia, Scorzonera e radici fritte o in insalata, Sanguinaccio, Latte dolce fritto.

Ricette di Natale Lombardia: Tortelli di zucca, Tacchina ripiena, Casoncelli, Panettone.

Ricette di Natale Marche: Stoccafisso all'anconetana, Vincisgrassi, Fritto all’ascolana, Oca in porchetta, Cappelletti in brodo di cappone o di gallina, Carne lessata nel brodo e/o fritto misto di carne, Fristingo, frustingo, frostengo, pistingo, bostrengo, Miacetto, Pizza de Nata’.

Ricette di Natale Molise: Zuppa di cardi, Pizza di Franz in brodo caldo, Baccalà arracanato, Calciuni.

Ricette di Natale Piemonte: Vitello tonnato, Agnolotti gobbi astigiani-albesi ai tre arrosti, Gran bollito misto, Torrone d'Alba.

Ricette di Natale Puglia: Fritti, Vermicidde con sugo di pesce, Capitone in umido, Capitone arrosto, Orecchiette, Sciusciello, Agnello, tacchino, o capretto allo spiedo, Cappone al forno, Cartellate.

Ricette di Natale Sardegna: Salsiccia, pecorino e olive a schibeci, Culurgiones de casu, Ricotta con miele, Seadas al miele.

Ricette di Natale Sicilia: Sfincione, Pasta con le sarde, Agglassato, Buccellati di Enna, Mustazzoli, Cubbàita.

Ricette di Natale Toscana: Crostini di fegatini, Cappelletti in brodo, Arrosto di faraona, Panforte o panpepato, Cavallucci, Ricciarelli.

Ricette di Natale Trentino: Canederli, Capretto al forno, Strüdel, Zelten.

Ricette di Natale Umbria: Zuppa di castagne e ceci, Minestra di cardi, Strengozzi al ragù, Faraona alla ghiotta, Maccheroni con miele e noci, Pampepato

Ricette di Natale Valle D'Aosta: Mocetta in crostini al miel, Lardo con castagne, Crostini con Fonduta e Tartufo, Zuppa alla Valpellinentze, Pere a sciroppo.

Ricette di Natale Veneto: Baccalà alla vicentina, Pasticcio di tagliatelle, Anitra ripiena, Pandoro di Verona
http://www.dgmag.it

9 dic 2010

Cappelletti in brodo di Natale

Cappelletti in brodo di Natale

INGREDIENTI
Per l'impasto
2 etti di petto di tacchino
1/2 petto di pollo
1/2 cervelletto d’abbacchio
2 etti di filetto di vitello
2 g di noce moscata
1 tuorlo d'uovo
1 grattugiata leggera di limone
sale e pepe q.b.

Per il brodo
1/2 gallina
1 piccolo stinco di vitello
sedano
carota
cipolla

Per la sfoglia:
4 uova intere
400 g di farina.

PREPARAZIONE
Cappelletti in brodo di Natale: fare la sfoglia e mettere a riposare con sopra un panno bagnato. Fare il brodo partendo da acqua fredda. Per l'impasto, far rosolare le carni in padella con poco olio. A cottura ultimata, macinare utilizzando il disco fino; far freddare e mettere noce moscata e limone grattato ed usare l'uovo per rapprendere l’impasto. Fare delle incisioni sulla sfoglia con un coppapasta da 4 cm di diametro, e poi fare la classica forma a "cappelletto". Mettere i cappelletti per qualche ora in frigo, e cuocere in brodo bollente per circa 10 minuti. Servire con una spolverata di parmigiano grattato.

Tante ricette per il Natale!!!

NATALE DEI CUOCHI PER CASO...


PIATTI DI NATALE!!

27 nov 2009

Dolce di Natale tedesco: Stollen di albicocche

Stollen di albicocche
Ingredienti:
Pasta lievitata - Gr 500 di farina
                          Gr 250 di burro fuso
                          Gr 75 di zucchero
                          Ml 125 di latte tiepido
                          1 confezione di lievito secco
                          1 buccia di arancia
                          Succo di 1 arancia
                          1/2 cucchiaino
            Per il ripieno -  Gr 200 di albicocche secche
                         Ml 100 di Sherry
                         Gr 200 di mandorle tritate
                         Gr 200 di marzapane
                         Gr 50 di pistacchi tritati

Zucchero a velo
Preparazione:
Lasciar ammorbidire le albicocche nello Sherry per almeno 2 ore.
Mescolare la farina, il sale, il lievito e lo zucchero; incorporate il burro fuso(non tutto lasciatene un pò per spalmarlo sopra dopo), il latte, la buccia d’arancia ed il succo. Lavorare fino ad ottenere un impasto uniforme. Lasciar riposare in luogo caldo e al coperto per circa 30’. Dopodiché stendere su una spianatoia infarinata.
Sgocciolare le albicocche, farle a pezzetti e distribuirle sulla pasta insieme alle mandorle e ai pistacchi. Prendere insieme i bordi dell’impasto, stenderlo di nuovo e formare un buco al centro. Arrotolare il marzapane, metterlo nel buco dell’impasto e chiudere in modo da fargli prendere la forma di un pane. Far lievitare ancora per 15’.
Cospargere il dolce col burro fuso avanzato e metterlo in forno a 175° per 50’.
Quando è cotto, ancora caldo, cospargerlo di zucchero a velo e volendo di pistacchi tritati.
DA: I dolci di Natale

27 ott 2009

Dolci regali: Biscottini al burro


Biscottini al burro


farina 0 per biscotti 300g
burro 200g
zucchero 150g


zucchero vanigliato 10g
sale una presa

Mescolare la farina con lo zucchero e il sale, aggiungere il

burro a temperatura ambiente e sbriciolare il tutto con la

punta delle dita. Formare una palla compatta, dividerla in tre

e formare 3 salsicciotti, di 3 cm di diametro. Srotolarli in un

altro poco di zucchero semolato e avvolgerli di pelicola,

tenere al fresco per circa un’ora. Infine tagliare i salsicciotti di

impasto a fette di 1cm di spessore, deporre i biscotti su una

teglia da forno rivestita di carta da forno e cuocere per una

decina di minuti a 180°C.

Lasciar raffreddare su una griglia e

conservare in una scatola di latta.
 

31 dic 2008

Lenticchie di capodanno

Lenticchie di capodanno



Ingredienti600 gr. lenticchie piccole secche
battuto di cipolla, sedano, carote
olio
concentrato di pomodoro
brodo di dado


PreparazioneLasciate a bagno le lenticchie per una notte. Fate un bel soffritto con il battuto (abbondante) e l'olio d'oliva, aggiungete le lenticchie e allungate con il brodo caldo. Quando il brodo si è consumato la prima volta, mettete un po' di concentrato. Fate cuocere così, aggiungendo brodo e assaggiando ogni tanto per verificare la consistenza delle lenticchie (cuociono circa un'oretta).

12 dic 2008

Corona di Natale


Corona di Natale

Ingredienti:

Per la pasta:
Gr 125 di cioccolato fondente
Gr 125 di burro
4 uova
Gr 100 di zucchero
Gr 50 di farina
Sale

per la glassa:
Gr 200 di cioccolato fondente
2 cucchiai di acqua
15 cl di panna da montare

Fate fondere il cioccolato in una ciotola posta a bagnomaria, ma fuori dal fuoco.
Aggiungete il burro a pezzetti e lasciatelo sciogliere senza mescolare.
Battete insieme con la frusta i tuorli e lo zucchero; ottenuto un composto chiaro e spumoso, incorporate la farina a pioggia e il contenuto della ciotola.
Montate a neve ferma gli albumi insieme ad un pizzico di sale e amalgamateli al composto.
Versate la preparazione in uno stampo a corona imburrato e fate cuocere per 20' in forno preriscaldato a 210°.
Sformate il dolce ancora caldo sul piatto da portata.
Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria, poi incorporate la pannna e mescolate con delicatezza per ottenere una glassa omogenea.
lasciate intiepidire, poi stendetela sulla corona in uno strato uniforme.
Mettete il dolce in frigo per 1h prima di decorarlo a piacere e servite.

9 dic 2008

Panpepato

Panpepato

Ingredienti:
Gr 450 di zucchero grezzo
Gr 30 di cioccolato
Gr 250 di noci sgusciate
Gr 350 di frutta candita mista
Gr 450 di mandorle intere
1 pizzico di noce moscata
1 pizzico di cannella
Gr 100 di ostie

Fondete su fuoco moderato lo zucchero e la cioccolata, mescolando energicamente, facendo attenzione che lo zucchero non bruci.
Fuori dal fuoco aggiungere le noci tritate, la frutta candita a piccoli pezzi, le mandorle intere, la noce moscata ed un pò di cannella.
Stendere l'impasto su un piano di lavoro, tirarlo a circa 1 cm e tagliare in tanti rombi.
Mettere sopra le ostie in una teglia da forno.
Infornare e cuocere a 180° per mezz'ora.
Spolverizzarli con cannella appena tolti dal forno.

6 dic 2008

Panettone rivestito al cioccolato


Panettone rivestito al cioccolato
Ingredienti:320 g di farina
100 g uva passa
70 g di burro
80 g di zucchero
70 g di canditi
1,5 cubetti di lievito di birra
2 cucchiai di miele
1 uovo e 4 tuorli

cognac
essenza di panettone
sale

Per decoraremarmellata di albicocche
400 g di cioccolato


Esecuzione:Sbriciolate il lievito e scioglietelo in un dito d’acqua tiepida addolcita con una punta di miele.

Adoperate il lievito sciolto per intridere 90 g di farina, che lavorate fino a ottenere un panetto omogeneo, che mettete a lievitare in un ambiente tiepido per circa un’ora.

Intanto, ammollate l’uvetta nel tè tiepido e tritate finemente i canditi.

Quando la pasta è lievitata, sgonfiate il primo impasto e iniziate a lavorarlo incorporando gradualmente la farina rimasta e setacciata.

Mentre manipolate, aggiungete il burro fuso, le uova e lo zucchero sciolto in un bicchierino di cognac diluito con una pari quantità di acqua tiepida.

Sempre impastando, aggiungete il miele, l’uvetta ben strizzata, i canditi e l’essenza di panettone. Se non trovate l’essenza di panettone, che non è molto diffusa, usate quella di vaniglia o quella d’arancio.

Rivestite con la carta da forno bagnata e ben strizzata lo stampo a cilindro e poi riempitelo con l’impasto.

Cuocete per 15 minuti a 220 gradi, poi abbassate la temperatura del forno a 170 gradi e cuocete per circa 50 minuti.

Se il panettone si scurisce troppo, copritene la superficie con un foglio di carta stagnola.

Spezzettate il cioccolato e scioglietelo a bagnomaria. Qundo è fuso, rovesciatelo su un ripiano di marmo e mescolatelo con una spatola per un paio di minuti, quindi rimettetelo a scaldare a bagnomaria per 3 o 4 minuti.

Distribuite il cioccolato su un foglio di carta da forno e lasciatelo raffreddare, quindi spezzettatelo in scaglie aiutandovi con una lama sottile e ben calda.

Mettete le scaglie di cioccolato sul panettone pennellato di marmellata di albicocche, infilando le scaglie nella pasta cotta e fissandole con la marmellata.


Ricetta presa da: Dolciedolci.com

Panettoncino sfizioso

Panettoncino sfizioso

Ingredienti:
200 g di farina
100 g di albicocche secche
125 g di burro
80 g di zucchero
15 g di cacao
2 uova
30 g di noci tritate
2 cucchiai di rum
la scorza grattugiata di 1 limone non trattato
1 bustina di lievito
sale

Esecuzione:
Fate rinvenire le albicocche per 10 minuti nel forno a 200 gradi, quindi tritatele molto finemente.

Lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente e poi lavoratelo con lo zucchero fino a ottenere la consistenza di una crema.

Aggiungete le uova, la scorza del limone, le noci tritate, il rum e un pizzico si sale.

Aggiungete la farina fatta cadere dal setaccio insieme con il lievito e il cacao.

Versate l’impasto in stampini monodose che avrete già rivestito con carta da forno bagnata e ben strizzata.

Cuocete per 60 minuti circa nel forno già caldo a 180 gradi.

Sfornate e lasciate intiepidire prima di sformare.

A piacere, decorate i panettoncini con cioccolato fuso e serviteli accompagnati da gelato alla crema arricchito da una dadolata di frutta fresca o sciroppata.
Ricetta presa da: Dolciedolci.com

Torta Babbo Natale

Torta Babbo Natale


Ingredienti:
Per la pasta
6 uova
150 g di zucchero semolato
120 g di farina
50 g di burro
1 presa di bicarbonato
la scorza grattugiata di 1 limone
4 albumi
2 chicchi di caffè

Per la farcia
250 g di ricotta
40 g di mirtilli
30 g di zucchero a velo
1 bicchierino di rum

Per la decorazione
160 g di burro
450 g di zucchero a velo
1 bustina di vaniglia
2 cucchiai di panna
coloranti alimentari alimentari
1 meringa piccola

Esecuzione:
Preparate la base. Separate i tuorli dagli albumi. Lavorate i tuorli con lo zucchero semolato fino a renderli spumosi.

Fate cadere a pioggia la farina setacciata e impastate per alcuni minuti.

Sciogliete il burro a bagnomaria e unitelo al composto. Aggiungete il bicarbonato e la scorza del limone. Montate a neve gli albumi e incorporateli nell’impasto.

Riversate nello stampo e cuocete per 50 minuti nel forno già caldo a 180 gradi.

Intanto che il dolce si raffredda, preparate la glassa di burro mescolando il burro con lo zucchero a velo e la vaniglia. Mescolate per amalgamare gli ingredienti e aggiungete la panna.

Tagliate la torta in maniera da poterla farcire.

Mescolate la ricotta con i mirtilli schiacciati e lo zucchero a velo.

Imbibite le due basi della torta con il rum diluito con una pari quantità di acqua.

Spalmate la farcia alla ricotta sulla base e poi ricomponete la torta.

Procedete ora con la decorazione.

Aggiungete poche gocce di colore rosso a un quarto circa della glassa.

Mettete la glassa bianca in una sacca da pasticceria su cui montate un beccuccio di diametro medio e tracciate il bordo della torta, poi guarnite il pon pon del cappello e la barba di Babbo Natale.

Con la glassa rosa distribuita con la sacca da pasticceria decorate il cappello, la bocca e le sopracciglia.

Sempre con la sacca, create due ciuffi di panna per gli occhi e guarniteli con i chicchi di caffè.

Posizionate la meringa al posto del naso e con la sacca da pasticcerai, sui cui avete montato un beccuccio fine, tracciate i baffi con la glassa bianca rimasta.


Idee e consigli:
Non avete lo stampo a forma di Babbo Natale? Disegnate una sagoma che tracci il contorno del viso, riportatela sulla torta rotonda e poi tagliate la base secondo la sagoma desiderata.


Presa da: Dolciedolci.com

Torte di Natale

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