Visualizzazione post con etichetta Presepe. Mostra tutti i post
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29 ott 2023

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE


 Tutta la magia del Natale a Viterbo.

In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale.

Potrai visitare La Fabbrica della Befana e naturalmente scrivere delle bellissime letterine a Babbo Natale in un angolo dedicato a Le Poste dei Bambini.

E ci sarà ancora: La Dimora del Grinch, Il Villaggio degli Elfi, La stalla di Rudolph, la meravigliosa  Slitta di Babbo Natale e per finire Il Lago Ghiacciato e l'immancabile Presepe.

Per info QUI

28 nov 2019

100 Presepi in Vaticano

Mostra d'arte sul presepe. Nata nel 1976 proprio per riaffermare una tradizione tipicamente italiana.
Il nome viene dal numero di presepi esposti all'inizio.
I presepi, che si rinnovano completamente ogni anno, provengono da quasi tutte le regioni italiane e da circa 25 paesi esteri; sono opere di artisti e artigiani italiani e stranieri, collezionisti, amatori, studenti di scuole elementari e medie, rappresentanti di associazioni culturali e impegnate nel sociale, di Enti statali e locali e da musei nazionali ed esteri.





Dal 7 dicembre 2019 al 12 gennaio 2020
Sala San Pio X
Via dell'ospedale, 1
angolo Via della Conciliazione 7

Aperta tutti i giorni
dalle ore 10:00 alle ore 20:00
L’ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura

Il 24 e il 31 dicembre l'esposizione chiuderà alle ore 17:00
Per informazioni: https://www.100presepi.it/it/

16 nov 2019

Il presepe intagliato più grande del mondo

In Val Gardena, a Santa Cristina, c'è uno dei più grandi presepi e allo stesso tempo il più grande presepe intagliato a mano del mondo.
Tutto è iniziato nel 1988, quando un giovane gruppo di artigiani locali ha dato vita a un'iniziativa che inizialmente era volta a promuovere l'artigianato. La prima scultura creata da questo gruppo di 18 sculture nel 1988, era un seminatore più grande del pino svizzero a grandezza naturale.
Poi hanno iniziato con il presepe: la prima figura nel 1989 è stata la Madonna e Gesù bambino. Era pronto prima di Natale e fu collocato fuori dalla chiesa parrocchiale di Santa Cristina, aggiungendo l'atmosfera natalizia locale. Nel frattempo, sono state aggiunte molte altre figure, una ogni anno

12 nov 2018

JESOLO SAND NATIVITY 2018


La Città di Jesolo celebra la magia del Natale con Jesolo Sand Nativity 2018. Dedicato quest'anno alle Storie della Bibbia, il presepe di sabbia  di grande fascino e suggestione  incanta migliaia di visitatori da tutto il mondo.

Gli episodi narrati nella Bibbia vengono riprodotti in emozionanti sculture monumentali come la storia di Adamo ed Eva, i primi esseri umani sulla terra ed il loro peccato originale, la saggezza di Re Salomone, il coraggio di Davide contro Golia, il profeta Daniele, Mosè ed i 10 comandamenti per terminare poi il percorso con una gloriosa Natività, la stessa che quest’anno verrà riproposta in piazza San Pietro- culla della cristianità nel mondo.
   
Per la sua realizzazione ogni anno vengono coinvolti alcuni tra i migliori scultori della sabbia a livello internazionale, maestri nel ridare vita all’autentico spirito natalizio.  Le sculture di sabbia hanno come sfondo degli scorci prospettici dipinti dall’artista americano Damon Farmer, che immergono i visitatori nell’atmosfera dell’epoca.

Il presepe sarà visitabile in piazza Marconi, dal 2 dicembre 2018 al 10 febbraio 2019.
Ingresso gratuito

5 dic 2015

Il Presepe più grande del mondo alle Cinque Terre dall’8 Dicembre



Il Presepe è stato ideato e costruito da signor Mario Andreoli, prima lavorava nelle ferrovie italiane, adesso in pensione. Dal 1976 dedicava la sua vita alla realizzazione di un'opera unica nel suo genere e dopo 30 anni è stato in grado di coprire tutta la collina. Nel 2007 il più grande Presepe è stato inaugurato è subito inserito nel Guinness dei primati.
Per Presepe sono stati usati (circa) 8 km di cavi elettrici, 17000 lampadine, più di 300 figurini a grandezza naturale, (fatti da materiali inutilizzati o riciclati). Nel 2008 il Presepe è diventato anche ecologico, un impianto fotovoltaico è stato costruito apposto per questo. - See more at: https://cinqueterre.a-turist.com/ita/presepe#sthash.REBUrApH.dpuf
L’appuntamento è l’8 Dicembre dalle 18.00

Presepe subacqueo a Rimini 2015

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Emerge dalle acque dando vita a uno spettacolo unico il Presepe subacqueo che come ormai da tradizione alle ore 17 del 25 dicembre viene portato a galla dai sommozzatori nella cerimonia di emersione del Presepe del Mare dalle acque prospicienti la Darsena, dove rimarrà a filo d’acqua per essere ammirato dal pubblico fino all’Epifania quando verrà nuovamente immerso.
La cerimonia è resa possibile grazie alla collaborazione delle forze navali e della protezione civile.
Per l’occasione verrà offerta cioccolata calda a tutti gli intervenuti, mentre i bambini potranno divertirsi anche con attività di animazione.

Periodo di svolgimento: 

dal 25 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016

'Cento Presepi' a Roma 2015

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Dalla pasta di vari formati ai bulloni, dal bambù alla carta stagnola, dai ricambi dei motori al cofano di una Fiat 500, dal polistirolo all'alluminio e persino lo zucchero e la sabbia: si è davvero scatenata al fantasia degli artisti e degli amatori nel realizzare i 'Cento Presepi', mostra internazionale inaugurata a Roma da monsignor Rino Fisichella, coordinatore del Comitato vaticano per il Giubileo, e in corso fino al 10 gennaio nelle Sale del Bramante della basilica di Santa Maria del Popolo.

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L'esposizione, giunta alla sua 40esima edizione, raccoglie lavori provenienti da 15 regioni italiane, con prevalenza degli artigiani di Lazio e Campania, e da 32 Paesi: dalla Mongolia al Perù, da Taiwan al Cile, dalla Corea al Vietnam, dalle Filippine al Giappone, oltre a quasi tutti i Paesi europei.

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http://www.adnkronos.com

25 nov 2015

Nuova edizione del Presepe vivente di Greccio

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L’evento per il Natale 2015 avrà il seguente calendario:

  • 24 Dicembre alle ore 22.30;
  • 26 Dicembre alle ore 17.45;
  • 27 Dicembre alle ore 17.45;
  • 1 Gennaio alle ore 17.45;
  • 2 Gennaio alle ore 17.45;
  • 3 Gennaio alle ore 17.45;
  • 6 Gennaio alle ore 17.45.

Tribune con oltre 2000 posti a sedere e tensostrutture riscaldate accoglieranno i molti turisti che assisteranno al Primo Presepe del mondo.

7 dic 2014

Come costruire un presepe



La costruzione di un presepe fai da te non è molto difficile, soprattutto se si comincia con progetti semplici: col tempo, ma man che aumenterà la competenza, l’esperienza e la passione, si potranno realizzare presepi via via sempre più grandi e scenografici imparando a costruire le casette, le statuine dei pastori, i ponti e le cascate.
Fondamentalmente abbiamo due tipi di progetti: la costruzione di un presepe nuovo e l’ampliamento di un presepe preesistente. Qualunque sia la tecnica di costruzione adoperata è sempre bene partire però da un progetto: quindi prima di mettersi all’opera, meglio perdere un’oretta disegnando a grandi linee la scenografia da riprodurre. Non deve essere necessariamente un disegno perfetto e definitivo, tanto le idee migliori vengono durante la realizzazione, ma un piano iniziale aiuterà a scegliere correttamente i materiali e la loro quantità.
COME COSTRUIRE UN PRESEPE

PRESEPI DI SAN GREGORIO ARMENO - NAPOLI

La pittoresca strada dei presepi a Napoli

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Via San Gregorio Armeno è la celebre strada degli artigiani del presepe, famosa in tutto il mondo per le innumerevoli botteghe artigiane dedicate all’arte presepiale. La via e le botteghe possono essere visitate durante tutto l’anno ed il visitatore è così ricondotto ogni volta alla magica atmosfera natalizia. Per ogni famiglia napoletana, il Natale a Napoli è anche una visita “a San Gregorio Armeno”: una tappa obbligatoria prima di intraprendere la costruzione o l’ampliamento del proprio presepe.

http://www.portanapoli.com

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Presepe vivente al Granatello

Presepe vivente al Granatello

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3 e 4 gennaio 2015

Parrocchia S. Pasquale Baylon al Granatello

Piazza S. Pasquale, 12 - 80055 Portici (Na)

dalle ore 19:30 alle 21:00 Nei locali del chiostro:

rappresentazione delle scene del presepe

e della vita napoletana.

Stands gastronomici

Magic Christmas 2014, i Presepi a Salerno

imageL’arte presepiale di Cracovia quest’anno trova ospitalità tra gli stand allestiti all’interno dei giardini del Forte La Carnale (dal 13 al 23 dicembre) , in via Scillato, a Salerno, in occasione della prima edizione di “Magic Christmas”. I presepi di Cracovia, creazioni tipiche ed artigianali, sono realizzate in carta stagnola e le architetture, se pure fantastiche e complicate come castelli da fiaba, si ispirano alle chiese della splendida antica capitale della Polonia. A valorizzarle ulteriormente provvederanno gli appositi espositori, ideati dagli studenti della sezione del liceo artistico “Carlo Levi” dell’istituto di istruzione superiore “Perito-Levi” di Eboli e realizzati nello stabilimento dell’azienda Mango Casa Arredamenti di Battipaglia.

I presepi di Cracovia sono la principale ma non l’unica attrazione dell’iniziativa della Claai. A deliziare il palato dei consumatori e dei tanti turisti che si trovano in città per Luci d’Artista 2014 provvederanno, nei rispettivi stand, la Pasticceria Lucia di Acerno (che ha confezionato dei panettoni artigianali farciti anche con le rinomate castagnette di produzione locale),  la Pasticceria del Borgo di Maiori (che, invece, proverà ad orientare la scelta degli avventori sui dolci della nostra tradizione natalizia: roccocò, mustacciuoli, struffoli e fruttini di pasta reale) e il Bar Pizzeria Primavera in località Magazzeno di Pontecagnano (che proporrà i gelati a stecco di varie tipologie di gusto).

In esposizione-vendita anche i famosi pomodorini San Marzano e gli “spunzilli” dell’azienda Sammy  della famiglia Amato di Pagani. Non mancherà la possibilità di sorseggiare un bicchierino di  “Concerto” della Costiera Amalfitana (infusione in alcol di molte erbe, tra cui finocchietto selvatico, chiodi di garofano, liquirizia e noce moscata), prodotto dal Liquorificio Artigianale Badia di Tramonti, o di Limunciel realizzato, attraverso uno scrupoloso processo di lavorazione del limone, all’interno del laboratorio del Liquorificio Carlo Mansi di Minori.

E non si potrà rimanere insensibili, girando tra le civettuole casette di legno disseminate tra i giardini del Forte La Carnale, alla bellezza dell’oggettistica lavorata artigianalmente nelle fornaci della ditta  Ceramica Vietri Scotto e alle confezioni natalizie e agli addobbi floreali de La Violetta di Salerno. Due stand saranno occupati, infine, dalle creazioni “Made in Pakistan” di Hassan: capi d’abbigliamento ma anche collane, anelli, bracciali della tradizione artigianale dell’Asia Meridionale.


Potrebbe interessarti:http://www.salernotoday.it/eventi/magic-christmas-presepi-cracovia-carnale-salerno.html
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3 dic 2013

38^ edizione dei "100 Presepi"

imageSale del Bramante - Piazza del Popolo
DATE: dal 28 novembre 2013 – 6 gennaio 2014
ORARIO: 9.30-20.00 - Tutti i giorni, anche festivi.
DESCRIZIONE: 38^ edizione dei "100 Presepi" - sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica. La Mostra presenta ogni anno circa 200 presepi sempre nuovi provenienti dalle regioni italiane e da vari Paesi esteri dell'Europa, dell'Africa, dell'America Latina e dell'Asia: opere di artisti e artigiani italiani e stranieri, di musei e collezioni private, di enti, di scuole, di associazioni culturali operanti nel sociale. I presepi sono realizzati nelle forme, con le ambientazioni e materiali tra i più vari, classici del  600 e  700 napoletano e siciliano e del 800 romano o di fantasia con personaggi ad altezza d uomo o miniaturizzati, in metalli preziosi o materiali di recupero, rappresentanti il folklore e le tradizioni natalizie di vari paesi del mondo.
INFO E ORGANIZZAZIONE: Rivista della Nazioni - Tel. 06/8542355
www.presepi.it
www.rivistadellenazioni.it
email: rivista@rivistadellenazioni.it

IL PRESEPE SICILIANO


In Sicilia l'arte presepiale pur risentendo degli influssi della scuola napoletana, specialmente per quanto riguarda l'ambientazione - riproduzione di scene di vita quotidiana in paesi e con personaggi isolani - e talvolta la tecnica - manichini in legno e fil di ferro con vesti di stoffa - presenta tuttavia diversi caratteri originali variabili a seconda delle provenienze geografiche.

Quattro sono le aree dove in particolare si sviluppa un artigianato presepiale fortemente caratterizzato: i territori di Palermo, Siracusa, Trapani e Caltagirone.
A Palermo e nel siracusano, dove l'apicultura è molto diffusa, fin dal '600 si usa la cera per plasmare statuine di Gesù Bambino e poi interi presepi. In quest'arte si distinguono i cosiddetti "Bambinai" che operavano a Palermo nella zona della chiesa di San Domenico tra il '600 e il '700; tra loro un caposcuola fu Giulio Gaetano Zumbo del quale si può ammirare un presepe al Victoria and Albert Museum di Londra e Giovanni Rosselli ricordato da una sua opera al Museo Regionale di Messina nonché Anna Fortino, Giacomo Serpotta e Anna La Farina.
 I Bambinelli sono di fattura raffinata, impreziositi da accessori d'oro e d'argento, ieratici nell'espressione e rappresentati con una croce in mano. Nel '800 sono rinomati i "cerari" siracusani che producono presepi interi o Bambinelli dall'espressione gioiosa o dormienti, recanti nelle mani un agnellino, un fiore o un frutto e immersi in un tripudio di fiori di carta e lustrini colorati dentro teche di vetro (scarabattole).
Tra loro eccellono Fra' Ignazio Macca, del quale si conservano alcuni presepi nell'eremo di San Corrado a Noto e nel Museo Bellomo di Siracusa e Mariano Cormaci ricordato dal presepe in cera a grandezza naturale sito nella grotta di Acireale. Notevole anche il presepe conservato nel palazzo Vescovile di Noto, che rappresenta uno spaccato di vita contadina, composto da 38 figure inserite nel paesaggio dei monti iblei.

A Trapani per la fattura dei presepi si utilizzano materiali nobili e soprattutto il corallo, da solo, come in epoca rinascimentale, o insieme all'avorio, alla madreperla, all'osso, all'alabastro e alle conchiglie, nel periodo barocco e rococò, quando alla composizione centrale della Natività fanno corona architetture in stile d'epoca dove si rappresentano scene fantasiose e simboliche. Splendidi esemplari quelli esposti ai musei Pepoli di Trapani e Cordici di Erice.

 A Caltagirone, città produttrice di ceramiche fin dal '500, i presepi sono realizzati in terracotta e rappresentano come cornice alla Natività, scene di vita contadina e pastorale animate da personaggi tipici di quella civiltà come il pastore che dorme, lo zampognaro, il venditore di ricotta o il cacciatore.
La migliore produzione qualitativa di presepi in terracotta policroma si ebbe tra la fine del '700 e la prima metà dell'800 con la bottega dei fratelli Bongiovanni, Giuseppe e Giacomo e con il nipote Giuseppe Vaccaro eccellente artista.
Tuttavia già agli inizi del '700 operavano artigiani rinomati come i "santari" Branciforti e Margioglio che contribuirono ad imporre Caltagirone anche come "Città del presepe".
Più in genere nell'intero territorio isolano ebbe grande diffusione a partire dal '600, il presepe costruito con la tecnica usata nella produzione di statue d'altare: statuine in legno rivestite di stoffe immerse in un bagno di colla per renderle rigide e dai colori brillanti. Tra i più noti presepisti del genere il caposcuola Salvatore Matera, il Nolfo, il Ciotta, i Pisciotta e i Tipa.
http://www.presepi.it/

IL PRESEPE ROMANO

imageLa prima testimonianza in assoluto dell'arte presepiale a Roma, si ha con le statue di legno scolpite nel 1289 da Arnolfo Di Cambio e conservate nella cripta della Cappella Sistina della Basilica di Santa Maria Maggiore. Successivamente sono le cronache del frate francescano Juan Francisco Nuno ad informare, nel 1581, sull'uso ormai da tempo diffuso a Roma, di allestire presepi in monasteri e luoghi di culto ed in particolare nella Chiesa dell'Aracoeli dove era specialmente venerata la statua del Bambinello che si dice opera di un frate francescano che l'aveva intagliata in un tronco di ulivo del Getsemani, trafugata il 1° febbraio del 1994 e non più ritrovata. Nel '600 la nobiltà romana inizia ad esporre presepi nei propri palazzi, opere sontuose in linea con lo stile barocco dell'epoca, commissionate ad artisti famosi come il Bernini del quale si ricorda un presepe realizzato per il Principe Barberini. Anche il '700 mantiene viva la tradizione dei presepi nelle case patrizie ma chiese e monasteri non sono da meno come attestano le grandi statue della natività in San Lorenzo, i presepi di Santa Maria in Trastevere e Santa Cecilia. Ma è nel '800 che la realizzazione di presepi si diffonde a livello popolare grazie alla produzione a basso costo, con gli stampi di innumerevoli serie di statuine in terracotta modellate da artigiani figurinai tra i quali anche il ragazzo Bartolomeo Pinelli famoso in seguito come pittore della Roma del suo tempo. Sono tuttavia le famiglie più importanti per censo e ceto sociale a realizzare in gara tra loro i presepi più imponenti, ricostruzioni di paesaggi biblici o di scorci della campagna romana caratterizzata da alberature di pini e olivi, costruzioni rustiche e rovine dell'antichità, da mostrare non solo a parenti e amici ma anche a concittadini e turisti, richiamati da fronde di rami appesi ai portoni a somiglianza d'insegne. Sono rimasti famosi quello della famiglia Forti, posto sulla sommità della Torre degli Anguillara, o della famiglia Buttarelli in Via De' Genovesi, riproducente il paese di Greccio e la scena del presepe vivente voluto da San Francesco o quello di padre Bonelli nel portico della chiesa dei Santi XII Apostoli, parzialmente meccanico con la ricostruzione del Lago di Tiberiade solcato dalle barche e delle città di Gerusalemme e Betlemme. Nel presepe romano più usuale, il paesaggio agreste fa da sfondo alla grotta in sughero, sovrastata da un tripudio di angeli in volo sulle nuvole, disposti in nove cerchi concentrici che pongono la Natività al centro della scena, una scena povera sia nella rappresentazione dei personaggi, pastori con le greggi e contadini al lavoro con i loro animali, sia nelle architetture, case modeste e locande di campagna tra resti di archi e acquedotti antichi, tipici dei luoghi rappresentati. A partire dalla seconda metà del novecento, l'ambientazione cambia e vengono proposte zone caratteristiche della Roma sparita, demolite per far posto all'urbanizzazione di Roma capitale, ma conservate al ricordo dagli acquerelli dell'artista tedesco E. Roessler Franz, che fotografano la Roma papalina e le sue irripetibili atmosfere.

http://www.presepi.it/

12 nov 2013

PRESEPE SPAZIALE

PRESEPE SPAZIALE

occorrente:

  • 8 listelli di legno di balsa lunghi 2,5 m e spessi 0,5 cm.
  • diversi altri listelli
  • rotoli di carta (va bene anche quella per rivestire i libri)
  • Vinavil
  • bomboletta spray colore argento

Si disegna su un foglio la sagoma che si costruirà. Quindi si costruisce un telaio di un ipotetico razzo che risulterà coricato. Per realizzare il telaio dovremo inchiodare dei lunghi listelli di legno di balsa posti longitudinalmente partendo dalla punta e arrivando alla base del razzo e dei listelli posti ad incrocio a formare tanti ‘paralleli’ trasversali come tante cinture di legno.

All’interno del telaio costruiremo un piano orizzontale sul quale allestiremo il nostro presepe in modo abbastanza convenzionale posizionando in primo piano (guardando dal fondo del razzo) la capanna e le statuine più grandi e dietro in prospettiva quelle sempre più piccole. Si sistemano poi le luci.

Una volta finito di allestire il presepe, occorre rivestire tutto il telaio con la carta incollandola col Vinavil, come per creare un rivestimento esterno, lasciando l’apertura sulla coda come punto di osservazione. Il tutto verrà poi colorato con vernice argentata utilizzando delle bombolette spray.

Read more: http://www.manualino.com/idee-presepe-presepi-originali-per-natale-603/#ixzz2kR6I3Wkn

IL PRESEPE DELL’UMANITA’

Dal Manualino

IL PRESEPE DELL’UMANITA’

occorrente:

  • un tavolo
  • un bel po’ di giornali vecchi
  • qualche kg di gesso in polvere
  • colori ad acqua (si possono usare anche il bianco per I muri e le aniline colorate che costano meno)
  • pennelli di varie misure, qualche spatolina
  • un secchio, un catino
  • le statuine (se sono di varie dimensioni e’ meglio!)

Se abbiamo un tavolo quadrato di 100-120 cm. di lato, usiamo quello, altrimenti con due cavalletti ed un pannello di legno possiamo farcelo noi.

L’idea e’ quella di costruire una montagna alta circa 1,5 m. un po’ irregolare ma sostanziamente a forma di cono sulla cui sommita’ andranno messi Adamo Eva e il serpente con un albero (di mele) poi dalla vetta una stradina scende a spirale fino alla base della montagna e lungo il suo percorso posizioneremo le varie stauine in misura crescente (nel senso che le piu’ piccole vanno in alto e le piu’ grandi man mano che si arriva alla base del tavolo). Subito dopo Adamo ed Eva sul sentiero creeremo uno spiazzo per collocarci la capanna di Betlemme.

Per costruire la montagna occorre creare una specie di scheletro o telaio con delle bacchette di legno inchiodate tra loro per dare forma alla struttura. Poi si copre il telaio con un primo strato di giornali stropicciati e immersi in una soluzione abbastanza liquida di acqua e gesso (facendo piccoli pezzi alla volta perche’ il gesso si asciuga molto velocemente indurendosi). Nel procedere ci si deve ricordare di inserire il filo elettrico con le lucine che poi viene coperto dai successivi strati di giornale e gesso, nascondendolo.

Una volta creata la montagna si passa alla colorazione usando una base di tempera bianca che puo’ essere colorata con poche gocce di anilina colorata di verde o marrone.

Poi si possono disporre le statuine come detto in precedenza, con pastori animali e casette, cercando di rispettare la prospettiva e dando sfogo alla propria fantasia ed immaginazione. In base alle dimensioni della montagna questo presepe si puo’ arricchire a piacere, fino ad arrivare ai tempi moderni, se si vuole, con tanto di automobiline e simili.

IDEE PRESEPE PRESEPI ORIGINALI PER NATALE

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Presepe di cartapesta a Genova

Torna, per la quarta edizione, il Presepe di cartapesta del versatile artista contemporaneo Marco Laganà: un evocativo allestimento di poetiche figure di cartapesta a grandezza poco meno che naturale che, in un mosso corteo di Magi, contadini, gatti, volpi e galline, giunge fino alla Sacra Famiglia, sotto frondosi alberi azzurri. Il Presepe è allestito nel medievale chiostro dei Canonici, di cui per il prima anno occuperà i due lati a colonnine romaniche, in un suggestivo dialogo fra antico e moderno. L'apertura del Presepe avverrà sabato 7 dicembre 2013 dalle ore 15 e rimarrà fino al 12 gennaio 2014. L'ingresso è compreso nel normale biglietto d'ingresso (intero € 6, ridotto € 4,50), che permette di concludere il percorso con la visita anche del Museo del Tesoro. Il Presepe è realizzato con il contributo di Latte Tigullio.

Il Presepe è ormai un appuntamento fisso per tutti, ma sono soprattutto le famiglie con bambini ad essergli più affezionate: così, ogni sabato pomeriggio, gli animatori del Museo prepareranno per i bambini fra i 5 e gli 11 anni attività, giochi e storie intorno al Presepe di cartapesta. Alcune attività avranno carattere prettamente laboratoriale e permetteranno di imparare l'antica tecnica della cartapesta, altre invece consisteranno in narrazioni e giochi che traggono spunto dall'universo fiabesco del Presepe di Marco Laganà per riflettere sul grande mistero del Natale. Piccoli omaggi e gadgets offerti dalla Latte Tigullio - sponsor del Presepe - saranno distribuiti a tutti i partecipanti. A partire dal 7 dicembre 2013, ore 15.30, per ogni sabato di dicembre. Attività a pagamento.

Pochi giorni dopo la festa del Natale, infine, si propone un momento speciale dedicato alla storia del Presepe con la visita-spettacolo "Francesco e il Presepe": una coinvolgente visita guidata con animazioni teatrali, a cura degli allievi del corso di ArTeatro del Museo e sotto la regia di Fabrizio Giacomazzi, che condurrà i visitatori-spettatori alla scoperta del presepe e della sua storia, ripercorrendone "l'invenzione" da parte di San Francesco nella lontana notte di Natale dell'anno 1223. Sabato 28 dicembre2013, ore 15.30 (Ingresso € 8).

A conclude il periodo natalizio un suggestivo percorso legato alla tradizione dei Magi e della stella cometa: "La Cometa dei Magi", una conferenza con visita guidata sul tema della Cometa dei Magi, affrontata dal punto di vista astronomico e storico-artistico. L'evento è organizzato in collaborazione con l'Osservatorio Astronomico del Righi. Sabato 4 gennaio 2014 alle ore 15,30 (Ingresso 8 euro)

Per tutto il periodo di dicembre e gennaio, infine, sono disponibili per scuole e classi di catechismo percorsi e attività dedicate al tema del Natale e del Presepe, con visite guidate tematiche sul "Natale per immagini", "La famiglia", "La cartapesta" e così via. Si tratta di attività a pagamento che si svolgono su appuntamento. Anche in questo caso, Latte Tigullio, come sponsor, offre gadgets e piccoli omaggi.

Per informazioni sulle diverse attività:

Museo Diocesano di Genova, tel 0102475127 - risponde solo da lunedì a sabato dalle 15 alle 19

info@museodiocesanogenova.it - www.museodiocesanogenova.it


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"Il Presepe, una stella che unisce" ad Ostuni

image"Il Presepe, una stella che unisce" in collaborazione con gli "Amici della biblioteca diocesana" di Ostuni e con il patrocinio del Comune di Ostuni.
In particolar modo, quest’anno, la mostra di piccoli presepi sarà allestita presso il Centro di Cultura “Donato Cirignola” in Viale Mazzini n°18. Le opere saranno esposte al pubblico dal 22 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014 e saranno votate dai visitatori. Tutti possono partecipare: cittadini ed artisti avranno la possibilità di esporre la propria opera al pubblico; non ci sono vincoli su materiali o tecniche da utilizzare, ciascuno può dare libera espressione al proprio estro ed alla propria creatività.
Il Presepe dovrà solo rispettare le dimensioni massime previste, cioè 80 cm per 80 cm alla base.
“Con questa iniziativa intendiamo risvegliare l’amore per una delle nostre più antiche e belle tradizioni" ha dichiarato Remo Attanasio, socio fondatore di Astera ed ideatore del progetto "quella appunto del Presepe, simbolo di rinnovamento e di unità familiare. Ma vogliamo anche dare la possibilità a tutti gli artisti pugliesi, tra i quali maestri cartapestai, artisti del legno e della pietra che tutto il mondo ci invidia, di avere la possibilità di esporre le loro opere in modo che possano essere ammirate e conosciute. L’arte è un bene prezioso che va preservato e divulgato”. Ma non è solo questo lo scopo dell’iniziativa. Anche quest'anno infatti Astera porterà in mostra i piccoli presepi realizzati da persone affette da Alzheimer".
“Il coinvolgimento dei pazienti di tipo Alzheimer in attività artistiche e creative può dare buoni risultati nel migliorare la loro qualità di vita" ha dichiarato invece Rubina Calella, che insieme a Nora Caroli si occupa di organizzare i laboratori creativi per pazienti Alzheimer "Per questo Astera ha realizzato un laboratorio artigianale rivolto a persone anziane e a pazienti Alzheimer con buone capacità residue. I piccoli presepi che stiamo costruendo parteciperanno alla mostra insieme a tutti gli altri; Astera intende in questo modo promuovere l'integrazione di chi viene considerato diverso e quindi emarginato, dimostrando quante potenzialità e quanta ricchezza abbia un paziente colpito da una patologia come l'Alzheimer”.
La domanda di partecipazione dovrà pervenire entro e non oltre il 15 dicembre 2013 all'indirizzo: Associazione Astera, Via Dott. F. Anglani n°13 Ostuni. La consegna delle opere avverrà il giorno 21 dicembre 2013 dalle 9 alle 13 (per la consegna contattare il Sig. Remo Attanasio al 3335254520).
Come lo scorso anno sono previste altre due categorie: "Il Presepe in famiglia" e "Il Presepe in comunità". La categoria "Il presepe in Famiglia" é riservata a Presepi realizzati in casa, mentre la categoria "Il presepe in comunità" é riservata a Presepi realizzati in Chiese, Ospizi, Scuole e Comunità in genere. Le opere relative alle due sezioni verranno visitate ed esaminate da una giuria di esperti. Non ci sono limiti riguardando dimensioni, materiali o tecniche utilizzate. Per ogni categoria verrà assegnato un premio al primo, secondo e terzo classificato.
Verrà inoltre conferito il premio speciale "Teresa Lapenna" al Presepe più ricco di significato e spiritualità e che saprà esprimere al meglio il tema dell'unità.
La premiazione avverrà a gennaio 2014 in data da stabilire alla presenza della cittadinanza e delle autorità locali.
Daniele Martini http://www.giornaledipuglia.com

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...