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22 gen 2018

Storia del Carnevale Romano

Nato nel Medioevo, il Carnevale Romano ha tuttavia la sua massima esplosione dopo l’elezione di Papa Paolo II, il quale, dopo il trasferimento della residenza pontificia a Palazzo Venezia, concentra nel centro storico ed in particolare nella Via Lata (attuale Via del Corso), la maggior parte dei festeggiamenti carnascialeschi.
carnevale romano -
La Commedia dell’arte, le sfilate in maschera, i Giochi Agonali, i carri allegorici, tornei e giostre, le attesissime corse dei cavalli berberi e la festa dei moccoletti coinvolgevano tutta la popolazione, richiamando viandanti e curiosi da mezzo mondo. Con l’avvento dei Savoia a Roma nel 1870, inizia il tramonto del Carnevale, soprattutto a causa dei molti incidenti che avvenivano durante i giochi e che mietevano diverse vittime tra il pubblico presente.
carnevale romano
I luoghi del Carnevale nell’Urbe erano soprattutto Piazza Navona, dove venivano organizzate rappresentazioni ludiche e fuochi d’artificio, Piazza del Popolo, luogo di partenza dell’avvenimento più importante del Carnevale, la corsa dei Bèrberi, Via del Corso, lungo la quale si svolgeva la corsa che si concludeva a Piazza Venezia.
L’immortalità del carnevale romano è magnificata da scrittori e poeti del calibro di Goethe, Gogol, Stendhal, Dickens e Dumas, e dalla pittura di Caffi, Shor e Orlov.
Il Carnevale nasce a Roma. 

Ci venivano, al Carnevale Romano, Goethe, Stendhal, Dickens, Rossini, Paganini e chi più ne ha, più ne metta. Hector Berlioz compone addirittura un’ ouvertoure per grande orchestra sinfonica e corno inglese solista a cui dà il nome di “ Le Carnival Romain”
In tempi remoti, le feste erano concentrate in piazza Navona, tra i resti di quello che era lo Stadio di Domiziano. Erano giostre di Saracino, tauromachie, cavalieri che infilavano anelli con la lancia: residui del vecchio motto “panem et circenses” che ritroviamo, in varie stagioni dell’anno, sparse un po’ per tutta Italia.

A Testaccio, sulla montagna dei cocci, il Carnevale era una sorta di lotta contro i maiali, con il popolino che cercava di arraffare quanto possibile delle povere bestie. Poi, nel 1464, arriva al Papato Pietro Barbo, veneziano. All’elezione vorrebbe essere chiamato Formoso, ma i Cardinali lo distolgono dallo scegliere un nome legato ai secoli bui del medioevo. Propose Marco e. anche qui, il Sacro Collegio gli fece rilevare che rieccheggiava troppo il grido di battaglia “San Marco!” dei Veneziani. Si accontentò di chiamarsi Pio II e fu l’ultima concessione al Collegio dei Cardinali, perché diceva “ io sono il Papa e posso, secondo più mi piace, fare e disfare”.

E così il Carnevale si trasferisce in via del Corso, (allora via Lata), in modo tale che tutti potessero godere della vista del palazzo che aveva fatto costruire in piazza Venezia, quel palazzo che allora si chiamava S. Marco e che tutti conosciamo per il famoso balcone di Mussoliniana memoria. Il Corso e le due piazze collegate, quella del Popolo e la piazza Venezia diventano, così,il palcoscenico del mitico carnevale di Roma Un carnevale che consentiva ogni sorta di travestimento e mascheramento durante il giorno, ma che non ammetteva maschera durante la notte, per motivi di pubblica sicurezza. Anche preti e frati, rigorosamente all’interno dei propri conventi e canoniche, potevano mascherarsi.
Unica limitazione il non andar per strada e, per le monache di clausura, il solo “placet” a che si mascherassero da padre confessore. Allegria!
Gli eventi più attesi del Carnevale Romano erano la Corsa dei Berberi e la Festa dei Mocccoletti. La prima era una sorta di festa dei tori di Pamplona, con cavalli che correvano a rotta di collo per il Corso tra grida, incitamenti e pungolamenti del popolo. Poi, nel 1874, un giovane attraversa la strada e viene travolto e ucciso da un cavallosotto i regali occhi di Vittorio Emanuele II.

Il Re abolisce per sempre la corsa dei berberi e il carnevale di Roma comincia il suo declino. La festa dei moccoletti era una gara a tener viva la fiammella della propria candela durante tutta la sera del Martedì grasso, una gara tra nobili, popolani e borghesi, come tra gli appartenenti alle varie classi sociali tra loro . Poteva succedere di tutto, anche sotto l’occhio vigile dei tutori dell’ordine.
Sempre quel grande poeta e cronista di vita che è il Belli ci racconta ne “li moccoletti del 37”:

Cacciorno le carrozze a bbastonate,  
serrorno porte, sfassciorno lampioni....
Me pareveno furie scatenate. 
E li cherubbigneri e li dragoni?
Co le loro guaianelle sfoderate  
ce fescero la parte dei cojjoni. 

Se carnevale finiva a mezzanotte con il suono delle campane dei campanili delle chiese romane, tutto finiva, comunque a piazza Venezia. Spalle all’Altare della Patria, a sinistra sull’angolo di via del Corso c’è ancor oggi un “mignano”, un balcone che gira ad angolo sulla piazza e sul Corso, chiuso da “gelosie”.
E’ forse l’ ultimo mignano rimasto a Roma ed è della casa in cui Maria Letizia Ramolino (non siamo parenti!) passò gli ultimi anni della sua via dopo che l’illustre figlio Napoleone Buonaparte evase dall’isola d’Elba. Donna di ferro, spesso in contrasto col suo più famoso figlio, avrà, chissà quante volte, gettato uno sguardo sotto la protezione delle gelosie del suo mignano, a quella folla rumorosa, vestita di mille colori spesso scimmiottanti quelli delle divise papaline. Un poco avrà ricordatole smaglianti divise degli eserciti di tutti i suoi otto figli, messi da Napoleone a governare mezza Europa e, in particolare, quelle di suo genero Gioacchino Murat, re di Napoli che, per le divise variopinte e sontuose aveva un particolare debole. Avrà forse mandato il pensiero indietro nel tempo, nei ricordi e nei rimpianti e pensato a quale tragico carnevale abbia attraversato l’Europa per così tanto tempo con gli eserciti variopinti di suo figlio.
Oggi , poco o nulla è cambiato, quel triste, tragico carnevale continua con gente vestita dei colori delle tutte mimetiche, altro modo di sentirsi diversi per poi essere tutti uguali.



Marcello Ramognino http://www.unonotizie.it/3768-alle-origini-del-carnevale-una-storia-tutta-romana.php


7 feb 2016

Carnevale 2016 a Rio di Janeiro

La scuola Pèrola Negra ha aperto lo show di San Paolo e ha dato inizio al Carnevale. I carri allegorici sono ispirati al Brasile tradizionale, con costumi e colori che richiamano la foresta tropicale e le etnie indigene. Uno spettacolo di luci e bellezza che avvolge anche le strade, dove a dominare è il Carnaval de rua (Carnevale di strada) con migliaia di persone che sfilano danzando per la città

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28 gen 2016

Carnevale 2016 in Toscana

imageCarnevale 2016 non solo a Viareggio, ma anche a Firenze dove potremo assistere ad esempio, al , la festa in maschera organizzata al Viper Theatre per il prossimo 30 gennaio. A San Mauro a Signa sarà un anno speciale in quanto il Carnevale di San Mauro festeggia i suoi primi 50 anni, con la sfilata dei carri. 

Anche al Mugello, e per l'esattezza a Borgo San Lorenzo, sfilate allegoriche fino al prossimo 7 febbraio, mentre l'ultima domenica del mese di gennaio (il 31) prende il via il Carnevale di Montespertoli.

Festeggiamenti anche a Figline Valdarno con le sfilate dei carri domenica 31 gennaio, 7 febbraio e martedì 9 febbraio, mentre a Sesto Fiorentino si comincerà sabato 30 e domenica 31 gennaio con il corso mascherato e la sfilata tradizionale dei carri.

Eventi Carnevale 2016 a Prato, Lucca e Pisa: il calendario

Appuntamento da non mancare anche quello di Prato: a Montemurlo, alle ore 15 di domenica 31 gennaio, grande festa con la sfilata, mentre gli altri eventi da annotare sul calendario sono quelli di Oste (domenica 7 febbraio) e Seano (31 gennaio e 7 febbraio).Per quanto riguarda la provincia di Lucca, non mancate al Carneval Marlia a Capannori (fino al 14 febbraio) mentre nella zona di Pisa, segnaliamo le feste che si terranno a Santa Croce sul'Arno (sempre fino a San Valentino), a Bientina (fino al giorno 9) e a Vicopisano (il Carnevale dei Ragazzi fino al 9 febbraio). Se potete, non perdetevi neppure il Carnevale Bientinese con una grande festa nella piazza centrale e il Carnevale sanromanese che offrirà un ambiente in stile 'Far West' fino a domenica 14 febbraio. http://it.blastingnews.com/

25 gen 2016

Carnevale di Viareggio 2016

imageAdrKronos - Il presidente del Consiglio Matteo Renzi nei panni di un'alchimista, che incanta gli italiani con le sue magie. Matteo Salvini, leader della Lega, raffigurato come un settecentesco pseudo nobile, che tiene in mano Marine Le Pen. La ripresa economica a suon di selfie con i ministri Maria Elena Boschi, Stefania Giannini e Angelino Alfano, il premier Renzi ed anche la presidente della Camera Laura Boldrini e la vice segretaria del Pd Debora Serracchiani.

Ancora una volta al Carnevale di Viareggio la satira politicasarà protagonista dei grandi carri in cartapesta che sfileranno per lungo i viali a mare.

Ma i carri allegorici presenteranno anche temi meno consueti, di più stringente attualità, come ad esempio la tragedia dei migranti (Male nostrum), i social newtwork con il creatore di Facebook Marc Zuckerberg nei panni di un "dio", il dramma degli incidenti sul lavoro, la xenofobia, i "nuovi barbari", fino all'esclusivo circolo Bilderberg, considerato 'covo' di molti complotti ("Il potere è stato eccezionalmente abile in molto aspetti e uno di questi è stato il suo mascheramento").

Viareggio, la capitale del Carnevale, festeggia i 143 anni della sua manifestazione e lo fa in grande stile con cinque straordinari corsi mascherati. Per un intero mese dal 7 febbraio al 5 marzo la città della Versilia si trasforma nella fabbrica del divertimento, tra sfilate di giganti di cartapesta, feste notturne, spettacoli pirotecnici, veglioni, rassegne teatrali, appuntamenti gastronomici e grandi eventi sportivi mondiali.

Ad ogni sfilata dei carri allegorici assistono circa 200mila spettatori ammaliati dal gigantismo delle costruzioni, che hanno reso famosi nel mondo i maestri costruttori viareggini, sempre alla ricerca delle migliori soluzioni tecniche e artistiche per stupire il grande pubblico. Il triplice colpo di cannone è il segnale inequivocabile che a Viareggio inizia la festa. Sparato dal mare dà, ogni volta, il via alla sfilata dei carri.

Come per magia i giganteschi mascheroni prendono vita tra movimenti, musica e balli. Uno spettacolo sempre nuovo, entusiasmante ed affascinante, ma allo stesso tempo una tradizione artistica e culturale che Viareggio custodisce gelosamente da 143 anni.

Cinque i grandi corsi mascherati (7, 14, 21, 28 febbraio e 5 marzo), concentrati in un mese unico di grandi festeggiamenti e la sera sono i rioni cittadini ad accendersi a festa con i grandi baccanali notturni. Il manifesto ufficiale del Carnevale di Viareggio 2016 porta la firma di Anna Bulycheva, artista, illustratrice e graphic designer russa iscritta al corso in Graphic Design dell'Istituto Europeo di Design di Firenze.

E' questo il risultato del contest interno organizzato dall'Istituto Europeo di Design di Firenze insieme alla Fondazione Carnevale di Viareggio con l'obiettivo di realizzare l'immagine della prossima edizione. Una tradizione, quella del manifesto ufficiale, iniziata nel 1926 e che negli anni ha visto le firme di grandi talenti come Lucio Venna, Virginio Bianchi, Uberto Bonetti, Franco Signorini, Arnaldo Pomodoro, Sandro Luporini, Serafino Beconi, Jean Michel Folon, Lorenzo Mattotti, Sergio Staino, Franco Anichini, Giorgio Michetti, Chiara Rapaccini, Arnaldo Galli, Roberto Paglianti e Beppe Bertuccelli, solo per citarne alcuni.

"Volevo creare un manifesto moderno e colorato, ma al tempo stesso riassumere i più di cento anni di storia di questo evento meraviglioso", spiega Anna Bulycheva, laureata in architettura a Mosca con un curriculum che comprende lavori per importanti brand internazionali quali Nokia, Christian Dior Jewelry e Paco Rabanne, oltre a due mostre personali tra Mosca e Parigi.

"Per la scelta dei colori - prosegue - mi sono basata sul logo del Carnevale, il Burlamacco. Il rosso, il nero e il bianco creano un contrasto molto forte. Tutte le forme riconducono al triangolo, come il disegno del costume di Arlecchino. Mi sono ispirata ai lavori di Fortunato Depero e Picasso per creare un'immagine geometrica e due personaggi statici che ricordassero degli attori in piedi su un palco. L'insieme di forme, colori e personaggi crea un immagine potente, perfetta ai fini della comunicazione".

CARNEVALE DI VIAREGGIO 2016

Grandi Corsi Mascherati

I giganteschi carri allegorici in cartapesta sfilano sui Viali a Mare

Domenica 7 febbraio – ore 15

In apertura Cerimonia di alzabandiera

1° CORSO MASCHERATO di APERTURA

Al termine della sfilata

Grande Spettacolo pirotecnico di Inaugurazione – ditta Mazzone di Orbetello

Domenica 14 febbraio – ore 15

2° CORSO MASCHERATO degli INNAMORATI

Al termine della sfilata

Grande Spettacolo pirotecnico – ditta Mazzone di Orbetello

Domenica 21 febbraio – ore 15

3° CORSO MASCHERATO della PRIMAVERA IN MARE

Domenica 28 febbraio – ore 15

4° CORSO MASCHERATO di GALA

Sabato 5 marzo – ore 18,30

5° CORSO MASCHERATO NOTTURNO di CHIUSURA

Al termine lettura dei verdetti delle giurie

Grande Spettacolo pirotecnico di Chiusura – ditta Mazzone di Orbetello

20 gen 2016

Carnevale 2016 a Fano: arrivano le Winx!

Loreto (AN) – Rainbow – la content company famosa in tutto il mondo per le sue produzioni animate e multimediali – porterà tutta la magia delle fatine Winx al Carnevale di Fano, uno dei più popolari Carnevali per famiglie e il più antico d’Italia.

L’appuntamento è per domenica 31 gennaio 2016, la seconda delle tre domeniche (24 e 31 gennaio, 7 febbraio) di sfilate che ogni anno vedono Fano animarsi di colori e incantare oltre 150mila visitatori con gli imponenti carri allegorici di cartapesta alti anche fino a 18 metri.
Le magiche eroine, nate dal genio e dall’estro creativo di Iginio Straffi e protagoniste della serie animata che ha ormai conquistato le bambine di oltre 150 paesi nel mondo, saranno le ospiti speciali di questa domenica, aggiungendo la loro magia a quella del Carnevale di Fano.

Si inizierà la mattina quando tutte le piccole fan delle fatine potranno partecipare ai laboratori di “trasformazione in fata” dove, grazie alla magia di un make-up fatato, mascherina e glitter, verranno truccate come le loro magiche eroine e potranno creare le loro magiche bacchette per prepararsi all’incontro con le Winx, pronte a sfilare in città fin dal mattino.

Nel pomeriggio, poi, le vere Winx sfileranno lungo Viale Gramsci, durante i cortei dei carri allegorici, per salutare il pubblico del Carnevale con una sfilata degna delle feste che si tengono nella magica Alfea.

E le sorprese non finiscono qui perché, a partire dalle ore 17:45, piazza XX Settembre ospiterà tutta la magica energia dello spettacolo “Winx Show Carnival Edition”. Bloom, Flora, Stella, Aisha, Musa e Tecna saliranno sul palco per esibirsi in canzoni e coreografie tratte dalle più belle ed emozionanti canzoni Winx.

Questo sarà solo il primo passo di un felice sodalizio tra Rainbow e il Carnevale di Fano – due realtà legate dall’eccellenza del made in Italy, dal profondo legame con il territorio marchigiano e dalla creatività – che darà il via a una serie di iniziative per le edizioni 2016 e 2017.
http://www.carnevaledifano.com/le-winx-al-carnevale-di-fano/

Carnevale 2016 a Civita Castellana

Carnevale di Civita Castellana
Dal 31/01/2016 Al 31/01/2016 Ore 14.30

Carnevale di Civita Castellana

Domenica 31 gennaio, domenica 7 e martedì 9 febbraio, dalle 14.30 con partenza simbolica e carnevalesca da Piazza della Liberazione, si ripeterà, dunque, la tradizione del Carnevale Civitonico, l’occasione di festa più attesa dell’anno, in cui storicamente i poteri si invertono.

Carnevale Civitonico: il percorso. I carri partiranno da piazza della Liberazione, nella parte nuova della città, percorreranno poi via Mazzini, via della Repubblica e, dopo aver attraversato il Ponte Clementino, si inoltreranno nelle vie del centro storico, per la parte più suggestiva della sfilata, arrivando infine in piazza Matteotti con le prime luci della sera.

Martedì 9 febbraio, nella giornata di chiusura della manifestazione, al termine della sfilata, proprio in piazza Matteotti, la festa proseguirà con musica e balli.

Lo storico Rogo del Puccio. Dopo le premiazioni dei carri e dei gruppi mascherati, poi, si svolgerà il Rogo del Puccio, il fantoccio di cartapesta alto circa 3 metri che presenzia in piazza Matteotti dall’entrata del Carnevale e che ne definisce la chiusura dando così appuntamento all’anno successivo.

Gli appuntamenti del Carnevale Civitonico 2016, con feste quotidiane per l’intero periodo, arriveranno al proprio apice domenica 31 gennaio, domenica 7 febbraio e martedì 9 febbraio.  Tutte le manifestazioni, a carattere gratuito, avranno inizio alle ore 14.30.



Potrebbe interessarti: http://www.romatoday.it/eventi/carnevale-civita-castellana-2016.html
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18 gen 2016

Carnevale di Putignano 2016


Ecco le date previste per le imperdibili sfilate dei carri allegorici: 24 gennaio e 7 febbraio alle ore 11.00, 30 gennaio e 9 febbraio alle ore 19.00.

I Giovedì scandiscono l’avanzare del Carnevale di Putignano. La grande festa pugliese si inaugura ufficialmente il 26 dicembre con le Propaggini. Ma è il 17 gennaio, giorno di Sant´Antonio Abate, ad aprire le danze carnascialesche vere e proprie. E a partire da questa data fino all´ultima sfilata dei carri allegorici, si susseguono i Giovedì che, all’insegna dell’ironia e del divertimento, sono tradizionalmente dedicati a diverse categorie di individui.

Protagonista di ogni Giovedì è, infatti, uno specifico gruppo sociale. Quando il calendario lo consente, il primo è quello dei monsignori. Si prosegue con quello dei preti, delle monache, delle vedove, dei pazzi (i giovani non ammogliati), delle donne sposate e dei cornuti (gli uomini sposati). Quest´ultimo, curato annualmente dall´Accademia delle Corna, si caratterizza, oltre che per la dissacrante satira sociale, per il rito goliardico del taglio delle corna. E così, anche i Giovedì del Carnevale di Putignano sono appuntamenti in cui sacro e profano si fondono e confondono in una baldoria corale. In passato, inoltre, rappresentavano l’occasione per improvvisare balli e banchetti in maschera nei cosiddetti jos´r, cantine e sottani caratteristici del centro storico, una tradizione oggi ripresa e condita con sagre, spettacoli e musica.

I Giovedì del Carnevale di Putignano 2016 sono:
– 21 gennaio – Giovedì dei pazzi (o dei giovani)
– 28 gennaio – Giovedì delle donne sposate
– 4 febbraio – Giovedì dei cornuti (o degli uomini sposati)



RITI DEL CARNEVALE

La Festa dell’Orso ricorre il 2 febbraio, giorno della Candelora. Si configura come uno spettacolo itinerante che anima il centro storico di Putignano e l’anzidetto animale, il cui legame con il Carnevale è confermato da capacità magico-divinatorie che la tradizione popolare gli attribuisce, ne è il protagonista.
La performance si conclude in Piazza Plebiscito con il tanto atteso oracolo meteorologico: l’orso prevede il futuro andamento climatico.
Questa Festa, curata annualmente da un’associazione teatrale cittadina, figura tra gli appuntamenti più attesi del Carnevale di Putignano.

Il rito della Estrema Unzione del Carnevale si celebra alla vigilia del Martedì grasso, ultimo giorno di festa, e preannuncia l’avvento di astinenza e penitenza della Quaresima. Per l’occasione, si mette in scena una singolare mascherata: una banda di finti sacerdoti sfila per le vie del paese e impartisce una bizzarra benedizione, recitando in vernacolo la vita del morente Carnevale. La processione, dalle prime ore della sera fino a notte fonda, vaga per piazze e locali con tanto di appassionati e curiosi al seguito ed è tra i momenti più suggestivi della manifestazione putignanese.

Il Funerale del Carnevale si svolge il Martedì grasso e segna la fine delle licenze carnascialesche. Un maiale di cartapesta, metafora degli eccessi propiziatori che caratterizzano la grande festa, viene bruciato. È un rito che prepara all’imminente digiuno quaresimale. E per abbuffarsi, brindare, danzare e giubilare insieme, ancora una volta, ci si riunisce davanti alla cosiddetta Campana dei Maccheroni, anch’essa di cartapesta, i cui rintocchi, 365, cadenzano gli ultimi istanti del tempo carnascialesco, mettendo così fine alla baldoria corale.

Il 21 gennaio si potrà assistere a Il giovedì dei pazzi, una mostra fotografica di Dino Frittoli. Ci sarà, inoltre, la lettura di libri per bambini e lo spettacolo teatrale intitolato Il marito di mio figlio, di Daniele Falleri e presentato dall’Associazione teatrale Il volto e la maschera.
http://www.carnevalediputignano.it/le-tradizioni/giovedi-e-riti-del-carnevale/

9 feb 2015

Carnevale a Gardaland Sea Life Aquarium

imageGardaland SEA LIFE Aquarium attende grandi e piccini con tante sorprese per il Carnevale.

Il meraviglioso acquario gardesano - appositamente addobbato con un magnifico allestimento carnevalesco ricco di stelle filanti palloncini coloratissimi e maschere - attende dame, clown, supereroi e pirati per festeggiare il Carnevale più frizzante che ci sia.

Sabato 14 e domenica 15, dalle ore 10.00 alle ore 16.00, ogni bambino con meno di 12 anni che si presenterà in maschera usufruirà dell'ingresso gratuito a fronte di un adulto pagante (da utilizzare lo stesso giorno dell'acquisto).

Inoltre, lunedì 16 e martedì 17 marzo, dalle ore 10.00 alle ore 16.00, adulti e bambini che si presenteranno in maschera a Gardaland SEA LIFE Aquarium usufruiranno di uno sconto di € 5,00 sul biglietto di ingresso (gli adulti pagheranno € 10,00; i bambini sotto i 12 anni € 4,50).

Un'opportunità da cogliere al volo per lasciarsi trasportare, in compagnia di tutta la famiglia, dallo spirito festoso di questa ricorrenza e intraprendere insieme un magnifico viaggio alla scoperta di fantastiche creature marine.

Lo staff di Gardaland SEA LIFE Aquarium ha in serbo numerose e coinvolgenti attività a cui grandi e piccini potranno partecipare: un entusiasmante laboratorio per la creazione di maschere a tema marino, la realizzazione di originali lavori con la cartapesta e l'immancabile presenza del trucca-bimbi per chi volesse enfatizzare ancor di più la propria maschera.

Alle 14.00, presso il Covo del Capitano, l'accogliente punto ristoro di Gardaland SEA LIFE Aquarium, sarà organizzata l'estrazione delle tre maschere vincitrici.

La scelta avverrà attraverso un sorteggio: tra tutti i numeri precedentemente assegnati ad ogni bambino in maschera saranno estratti i tre vincitori che - oltre a ricevere un simpatico ricordo di Gardaland SEA LIFE Aquarium - avranno l'esclusiva opportunità, assistiti dagli Acquaristi, di alimentare i pesci tropicali della splendida Vasca Oceanica.

Al termine di entrambe le giornate i personaggi di Gardaland, proprio come le grandi star, daranno bella mostra di sé intrattenendo grandi e piccini e, in una sorta di curioso défilé, si faranno ammirare da tutto il pubblico presente.

Tutto pronto, quindi, per vivere l'allegria del Carnevale con la presenza di Aurora trasformata in gran dama, TI-GEY e Bambù con grandi buffi cappelli carnevaleschi e l'intramontabile Prezzemolo con giacca e cappello di Arlecchino.

I genitori presenti potranno scattare foto dei loro bambini insieme ai simpatici personaggi ed avere un ulteriore allegro ricordo della giornata.

È possibile avere informazioni e prenotare chiamando il Resort Info Center 045 64 49 777 -infosealife@gardaland.it oppure direttamente all'arrivo alle casse di Gardaland SEA LIFE Aquarium.

Carnevale dei Fantaveicoli Imola 2015

imageIl Fantaveicolo è il protagonista del Carnevale di Imola; una derivazione fantasiosa, creativa, originale ed ecologica del tradizionale carro allegorico.
In quanto mezzi opportunamente adattati allo spirito e alle tradizioni del Carnevale, i Fantaveicoli sono quindi a tema, ironici, colorati, burleschi, mascherati; sono veicoli originali, strani, fantasiosi, stravaganti e ingegnosi.
Possono essere alti, bassi, lunghi e con una, due o trenta ruote; possono essere condotti da una persona singola o da un gruppo di persone, possono essere pezzi unici o rielaborazioni di biciclette o mezzi già esistenti. In poche parole, non c'è limite alla fantasia. Unica condizione: i Fantaveicoli per muoversi non devono utilizzare combustibili inquinanti.
Il Carnevale di Imola è gemellato dal 2004 con una storica manifestazione californiana: si tratta della Kinetic Sculpture Race che si svolge nella cittadina di Ferndale da ben 40 anni.
I Fantaveicoli costituiscono la parte centrale della grande sfilata alla quale parteciperanno numerosi ospiti: majorettes, bande musicali, gruppi teatrali, figuranti sui trampoli, gruppi mascherati, per creare un’autentica e coinvolgente festa di carnevale. In centro storico sarà possibile degustare dolci romagnoli tipici del periodo.
Come ogni anno per i Fantaveicoli che partecipano alla sfilata è indetto un concorso aperto a tutti (imolesi e non) che premia la fantasia, l'originalità, l'ingegnosità e lo sforzo creativo di combinare in qualsiasi modo il veicolo e il rispetto dell'ambiente.
Come sempre, l’iscrizione al concorso è gratuita e sono previsti numerosi premi per tutti i partecipanti, nelle categorie bambini, adulti e scuole. Inoltre per tutto il periodo di carnevale sono previsti spettacoli e feste da ballo, laboratori, mostre e un concorso fotografico.

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Periodo di svolgimento: l'evento si svolge il 02/03/2014

Orario: dalle 14.30

Programma:

dalle ore 10.00 (Autodromo 'Enzo e Dino Ferrari')
– Ritrovo dei Fantaveicoli e di tutti i partecipanti alla sfilata
– Preparazione della sfilata con musica e animazioni a cura di Radio Bruno, Paolino vocalist e Matteo Esse DJ
ore 14.30
– Partenza della grande sfilata di carnevale con:
- I fantaveicoli in concorso
- Gruppi mascherati in concorso
- Gruppo Folk Arlecchino Bergamasco
- Bazzano Castle Pipe Band di Bazzano (BO)
- Complesso Folkloristico Musicale La Ranocchia di Orentano (PI)
- Gli sbandieratori campioni d'Italia 2012 e musicisti del Rione Bianco di Faenza (RA)
- Le bici pazze di Lugagnano (VR)
- I fantaveicoli di maggior successo delle edizioni precedenti
- Solo Dienaba Diedhiou, Mamadoudian Camara e la scuola di danza e percussioni africane Uongai di Imola
- Gruppo di percussioni – Banda Tambù – Imola (BO)
- I grandi trampolieri dell'Accademia dei Remoti di Faenza (RA)
Il percorso della sfilata partirà dall’Autodromo di Imola e proseguirà per Viale Dante, Via Mazzini per poi terminare in Piazza Matteotti. Si consiglia, per una migliore visibilità della sfilata, di tenere in considerazione tutto il percorso e non solo la parte finale in centro storico.
Dalle ore 15.00 (Piazza Matteotti)
– Animazione musicale a cura di Radio Bruno e Paolino vocalist, i fantaveicoli in concorso sfilano davanti alla giuria, esibizioni musicali e premiazioni del concorso dei Fantaveicoli.
Dalle ore 15.30 (piazze e strade del centro storico)
– Esibizione degli ospiti presenti nella sfilata. Vin Brulè e ciambella a cura del Centro anziani “Tiro a Segno” (Il vino è offerto dall’azienda vitivinicola Fondo Ca’ Vecja), sfrappole, vin brulè, zucchero filato e pop-corn distribuiti dall’Associazione “Insieme per un futuro migliore” progetto bimbi di Chernobyl.
I fotografi possono accedere all’interno del percorso transennato della sfilata solo se muniti di apposito pass. (Il pass si potrà ritirare, dietro un corrispettivo di 5 euro, domenica 10 febbraio dalle ore 11.00 alle ore 14.00 presso il Box informazioni situato nella zona della partenza della sfilata).

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Ingresso: gratuito

Visita il sito internet

in caso di maltempo il programma sarà rinviato

PUNTI INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Progetto Giovani (Informazioni)

piazza Gramsci 21 - Imola (BO) - Tel: ++39 0542 602300 - 602131 - Fax: ++39 0542 602348

Orario giorni feriali:

dal lunedì al venerdì 8.30-13.00; martedì 15.00-18.00, sabato 8.30-12.30

Orario giorni festivi:

domenica chiuso

progetto.giovani@comune.imola.bo.it

A cura della Redazione Area Imolese (24/02/2014)

 

http://urbanpost.it/

O’ Carnevale 2015.

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24 gen 2015

Carnevale di Putignano 2015

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Il Carnevale di Putignano, il più lungo d’Europa, è una festa ricca di tradizioni, riti ed eventi. E la sua genesi, come si racconta, ha una storia secolare che inizia nel 1394.

29 GENNAIO 2015

Ore 18.00 - Casa di Farinella (Biblioteca comunale di Putignano - C.so Vittorio Emanuele, 65)

“Pagine a coriandoli”

Rassegna e lettura libri per bambini a cura della libreria “Lik e Lak” (animazione a cura del gruppo “Storie con le gambe lunghe)

Ore 19.30 - Piazza Plebiscito

“Maschere sotto le stelle”

Veglione mascherato per famiglie e bambini condotto da Enzo Calabritta

31 GENNAIO 2015

Ore 19.00

PRIMO CORSO MASCHERATO - Animazione e coreografie dei carri allegorici

 

PROGRAMMA CARNEVALE

“A Saluzzo il Carnevale 2015 è . . . alla frutta!

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Carnevale 2015: “A Saluzzo il Carnevale 2015 è . . . alla frutta!”. Un simpatico gioco di parole per presentare il nostro Carnevale: sulla scia della buona riuscita dei 3 anni passati, quello in corso si prospetta come l’anno della svolta.

Unici protagonisti indiscussi dell’87esimo Carnevale di Saluzzo i CarrinFrutta. Una novità introdotta nel 2012 che nel 2015 compie 4 anni.  Una scelta innovativa, vincente e lungimirante: i Carrinfrutta torneranno, ancora più ricchi e più belli. Un giusto tributo a tutto il saluzzese, che sa dare al Carnevale di Saluzzo, oltre alla possibilità di distinguersi, la possibilità di continuare a crescere, e il 2015, sarà un ulteriore anno di crescita e conferma.

Da sempre il settore agricolo è trainante a Saluzzo, città conosciuta per la sua vocazione frutticola: un nuovo e valido percorso che sa regalare un appuntamento unico e imperdibile ai cittadini. Si tratta di una novità che ha rappresentato,e costituisce a maggior ragione oggi, una reale possibilità di crescita per il Carnevale Saluzzese.

L’idea, maturata all’interno del Comitato Organizzatore della Fondazione Amleto Bertoni del passato CdA, viene portata avanti con convinzione e tenacia, sicuri di poter arrivare, un giorno, ai livelli dei carri in fiore di Sanremo o del carnevale degli agrumi di Menton. Dopo 3 anni di “sperimentazione” si passa ad un carnevale fatto tutto di mele e kiwi: Saluzzo è cresciuta gradualmente verso una totale originalità della propria festosa e sempre molto partecipata sfilata  (circa 15.000 persone).

Composti da almeno il 60% di frutta locale, i CarrinFrutta vantano una storia lunga ormai 3 anni e l’intenzione della Fondazione Bertoni, ente organizzatore, per l’anno appena iniziato, è più che mai quella di continuare a rafforzare questa sezione dello storico Carnevale cittadino. Una peculiarità che rende il nostro carnevale unico in tutta la penisola e che incontra sempre più l’apprezzamento del pubblico.

Ogni anno viene dato un tema per la realizzazione dei carri: si è partiti nel 2012 con il mondo dei “cartoni animati”, per passare attraverso i “monumenti dall’Italia e dal Mondo” nel 2013 e arrivare al “cinema” nel 2014; per il 2015 il tema per i CarrinFrutta 2015 sarà “La Musica”. Ogni anno in palio un trofeo, che va a riconoscimento del grande lavoro svolto: il Trofeo Rosatello, senza tralasciare il Trofeo Excelsior, destinato alla miglior coreografia e il Premio Coldirettiche verrà assegnato al carro che eseguirà la miglior composizione e valorizzazione del frutto.

Ad affiancare le sfilate dei carri non mancheranno le maschere cittadine: la 63esima Castellana e Ciaferlin.

La Signora del Carnevale l’8 febbraio 2014, giorno ufficiale dell’investitura delle maschere della nostra Città, riceverà insieme all’inossidabile Ciaferlin, per mano del primo cittadino, le chiavi di Saluzzo, e saranno protagonisti indiscussi per tutto il periodo carnevalesco. La presentazione sarà trionfale: il nome della prediletta, segreto fino alla domenica della cerimonia, verrà svelato solo nel pomeriggio dell’8 febbraio, quando la Castellana si affaccerà dalla balconata del Palazzo Comunale per poi sfilare nel centro cittadino e giungere  sotto l’Ala in Ferro di Piazza Cavour per dare inizio alla cerimonia ed ai festeggiamenti. Sempre numerosissime le maschere che giungono a Saluzzo in occasione dell’investitura: insieme ad una forte presenza da tutto il cuneese arrivano nella capitale del marchesato, proprio in occasione del nostro storico carnevale, maschere dal torinese, vercellese e dal nord del Piemonte. Segno che il Carnevale di Saluzzo è sicuramente tra i più conosciuti e attesi della nostra Regione e la Castellana rimane una delle figure più importanti e longeve della Provincia di Cuneo.

Sempre la domenica dell’investitura ritorna l’attesissima “polentata” da pranzo a cena, con intrattenimenti musicali e una cena conclusiva per le maschere e per tutti coloro che vorranno partecipare.

Ritorna anche la sfilata in notturna: a dare il saluto al Carnevale i “Carri sotto le stelle” illuminati con luci e led colorati che sfileranno per le vie del centro. Alla movida del sabato sera si abbinerà una sfilata suggestiva per i giovani e le famiglie, sabato 14 febbraio. Novità per l’anno in corso il Veglione di Carnevale – Veglione Vaudagna/Supertino, alle ore 22 del sabato sera (Ala di ferro), mentre la seconda sfilata si terrà domenica 15 nel pomeriggio.

Altra novità: oltre ai tradizionali balli per i bambini e gli anziani, nella giornata del martedì grasso, sotto l’Ala di Ferro ci sarà l’esposizione dei CarrinFrutta e animazione per tutto il pomeriggio con frittelle di mela, musica e intrattenimento per i più piccini. E non mancheranno le iniziative promosse dalle associazioni cittadine sportive, giovanili e culturali che raccolgono solitamente la partecipazione divertita di migliaia di persone.

Qui di seguito il programma dei festeggiamenti che si arricchisce sempre di più, anche con un nuovo spazio di animazione e ristorazione che verrà realizzato sotto l’Ala di Ferro di Piazza Cavour e a cui si potrà partecipare come somministratori tramite il bando sottostante.

http://www.grandain.com

Carnevale di Fano 2015

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L’Expo 2015 fa tappa al Carnevale di Fano. La manifestazione, in programma con le sfilate dei carri domenica 1, 8 e 15 febbraio, ha dedicato spazi e appuntamenti dedicati al tema a cui è dedicata anche l’esposizione universale: “Nutrire il pianeta. Energia per la Vita”.

A partire dalla nuova immagine – un personaggio le cui sembianze sono composte da una parrucca di caramelle, in richiamo al Getto (anche quest’anno composto da 150 quintali di caramelle e dolciumi che pioveranno sui visitatori dai carri allegorici), una mascherina e un grosso naso rosso da pagliaccio, simbolo dell’arte irriverente tipica dei maestri carristi e del Carnevale in sé – l’evento sottolineerà il valore del mangiar bene e l’importanza dei prodotti attraverso un mappa del gusto unica e particolare.

Il percorso dei sapori inizia da viale Gramsci. Il sambodromo fanese accoglierà il “MarchBurgher” firmato Bovinmarche Allevatori Marchigiani. Frutto della passione dei produttori locali il burger 100% italiano fatto con carne di razza bovina che rientra nella Igp sarà servito lungo il viale durante le tre domeniche di sfilata. Ad accompagnarlo sarà il pane fatto con grano delle Marche e le verdure provenienti dal mercato Coldiretti “Campagna Amica”.

Viale Buozzi sarà intitolato invece allo “Street Food”: dal 31 gennaio al 15 febbraio, dalle 9 alle 20 la zona accoglierà le cucine a 4 ruote più invitanti del territorio per un pranzo veloce o uno spuntino goloso. Re indiscusso di via delle Rimembranze, zona Pincio, il venerdì, sabato e domenica dello stesso periodo, sarà invece il PalaBrodetto e lo chef Daniele Bocchini del ristorante “Il Bello e la Bestia”. Qui sarà possibile scoprire il tradizionale piatto fanese preparato con il pesce “povero” dell’Adriatico, simbolo di quella marineria che ha reso celebre la città. Ogni fine settimana in via Da Serravalle si respirerà profumo di zucchero e cioccolata grazie agli stand che trasformeranno la strada, dalle 9 alle 20 di ogni domenica, nella “Via della Dolcezza”. Confermata, anche per l’edizione 2015, la “Piazza dei Sapori”: la rassegna di prodotti agroalimentari tipici regionali, e non solo, riempirà ogni sabato dalle 16 alle 21 e domenica dalle 9 alle 20 la centralissima piazza XX Settembre.

E, come se non bastasse, ai più golosi il Carnevale ha dedicato 3 appuntamenti: sabato 31 gennaio, alle 18.30, il Caffè Centrale in corso Matteotti ospiterà la presentazione del “Dolce Mascherato” realizzato dal maestro Matteo Cavazzoni; mercoledì 4 febbraio, dalle 20.30, andrà in scena una serata dedicata al rito della macellazione del maiale all’Osteria Dalla Peppa che sfornerà piatti legati alla tradizione contadina fanese; giovedì 5 febbraio il Carnevale tornerà poi a dare spazio allo “zucchero” con la presentazione al Caffè del Pasticciere del dolce firmato dal maestro Stefano Ceresani e intitolato “El Bugiardon” sul tema del Pupo 2015.

Info: www.carnevaledifano.eu

23 gen 2015

CARNEVALE 2015 DI CASTROVILLARI

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Dal 7 al 17 febbraio 2015

Il primo Carnevale del Pollino ( oggi di Castrovillari) e Festival Internazionale del Folklore risale al 1959, allorquando la Pro Loco , guidata dal prof Vittorio Vigiano e confortata dall’appoggio dei suoi validissimi collaboratori, diede vita alla kermesse , non senza difficoltà. Carri allegorici, sfilate e spettacoli all’aperto , ebbero l’ammirazione di tutti i castrovillarese e non solo, dal momento che tante furono le persone che giunsero in città . Negli anni , la Pro Loco in collaborazione con enti pubblici e privati, ha fatto si che la manifestazione crescesse sempre più e soprattutto ha coinvolto il popolo che da spettatore passivo negli anni è divenuto attore principale. Una macchina, il Carnevale, gigantesca, possente che non si è mai fermata, frutto di sacrifici e di prospettive degli organizzatori che hanno creduto e credono nella manifestazione .

Il Carnevale di Castrovillari negli anni è cresciuto tanto da essere annoverato tra i 10 più importanti d’Italia : la proposta vincente, tanto da essere arrivato alla 56 edizione , è stata quella di coniugare maschere e folklore , un binomio vincente dall’enorme partecipazione popolare che ancora oggi lo caratterizzano. Cinquantasei anni di carnevale rappresentano per ogni castrovillarese un bagaglio di esperienze e di momenti particolari di intensa emozione che racchiudono una piccola parte di storia di questa cittadina ai piedi del Pollino. Un evento di spettacolo che si miscela, formando un binomio unico e perfetto, con quello del folklore ; tanti i gruppi provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo hanno preso parte alla kermesse carnascialesca e da qualche anno a questa parte la Pro loco, guidata dal presidente Giovanni Amato e diretta artisticamente dal vulcanico, Gerardo Bonifati, dedica ad una nazione il focus di approfondimento; quest’anno protagonista in tutte le sue sfaccettature il Chile. Tante sono poi le varie manifestazioni collaterali che negli anni si sono aggiunte all’evento, tanto da dedicargli 10 giorni . Centinaia e centinaia, sono i turisti che in questi giorni, e soprattutto in quelli “ clou” partecipano, provenienti non solo dalla Calabria ma anche dalla Basilicata, Puglia e Campania. E’ questo il Carnevale di Castrovillari. Uno evento nell’evento, dove gruppi mascherati si miscelano al folklore con il festival internazionale che termina con il Gran Galà.

15 gen 2015

Carnevale di Venezia 2015

imageCarnevale 2015, volo dell'angelo in piazza San Marco Eventi a Venezia
„Domenica 8 febbraio l'emozionante volo dell'Angelo dal campanile di piazza San Marco apre ufficialmente i festeggiamenti del Carnevale.
Accolta nell'affollato parterre dai gruppi delle rievocazioni storiche in costume, scioglierà la tensione del volo nell'abbraccio del Doge e del pubblico. Come ormai da tradizione, sarà la Maria vincitrice del Carnevale 2014 Marianna Serena a vestire i panni del nuovo Angelo dell'edizione 2015.
Corteo del Doge a cura del C.E.R.S. - Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche, con la partecipazione delle Ass. Internazionale per il Carnevale di Venezia, Ass. Amici del Carnevale di Venezia e il Gruppo Storico "Le Maschere di Mario del '700 veneziano".“
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Carnevale di Viareggio 2015

image“Il mio Carnevale è quello di Sciacca, dove sono nata, ma Viareggio è un’altra cosa, i suoi carri sono famosi in tutto il mondo. Mi piacerebbe salire su tutti! Sto arrivando. Mi basterà una giornata per vedere tutto?”. Se lo domanda Clarissa Marchese, Miss Italia 2015, che domenica 1 febbraio sarà ospite del Carnevale di Viareggio in occasione della prima sfilata dei grandi carri allegorici.

23 feb 2014

Carnevale 2014 a Frosinone

imageFrosinone si prepara a rinnovare la tradizione con il Carnevale e quest’anno lo fa in grande stile, cercando di ricalcare i fasti antichi, con ben cinque giorni di festeggiamenti. Dal Gran ballo in maschera alla radeca ecco tutti gli appuntamenti per un evento le cui radici si perdono nella storia. Li hanno presentati ieri, in Comune, l’assessore alla cultura Gianpiero Fabrizi, i presidenti della Pro Loco, Alfonso Scaccia, e dell’Associazione Rione Giardino, Spartaco Francazi. Si parte giovedì con la prima delle grandi novità di quest’anno: la cerimonia di apertura ufficiale dei festeggiamenti, in programma a piazza Cairoli, alle 16.30, alla presenza del sindaco Nicola Ottaviani che, dal campanile, brandendo la radeca, darà inizio ai festeggiamenti accompagnato dalla banda. Venerdì doppio appuntamento: il primo alle 18 alla Villa Comunale con il convegno organizzato dagli amici del Rione Giardino dal titolo"A Radeca libera": curiosità, storia e aneddoti del nostro Carnevale. “Un convegno aperto a chiunque voglia portare ricordi e testimonianze” ha spiegato ieri Spartaco Francazi. Alle 21 appuntamento invece all’auditorium Paolino Colapietro per uno spettacolo di teatro dialettale a cura della compagnia “Atto I” di Ceccano con l’opera “Du’ ova d’ fettucin”. Sabato è in programma invece l’evento che più degli altri, insieme alla radeca, si ricollega alle tradizioni di un tempo: il “Gran Ballo del Generale”, una festa in maschera alla Villa comunale con cena a buffet e musica dal vivo a cura del Conservatorio. L’incasso della serata (massimo 200 ingressi con contributo di 30 euro) sarà devoluto in beneficienza all’Unitalsi. La domenica, invece, sarà dedicata ai bimbi con la sfilata delle mascherine al Nestor. Martedì il gran finale: alle 11.30 parte la sfilata dei carri allegorici (sono otto) in via Marittima e via Moro e alle 14.30 prende il via il tradizionale corteo storico con la festa radeca e il processo al Generale Championnet. L’appuntamento, come sempre è al rione Giardino, tradizionalmente indicata come casa di Carnevale.

http://www.ilmessaggero.it/

19 feb 2014

CARNEVALE 2014 A TORINO

image"Carlevè ed Turin", il Carnevale di Torino. Dopo il Bike Carnival del 9 febbraio toccherà alla grande sfilata del 1Carlevè (rimandata dal 16 febbraio al 23 febbraio) e alla Carnival Street Parade di domenica 23 febbraio.

LA GRANDE SFILATA DEL CARLEVÈ

Avrebbe dovuto svolgersi nella giornata di oggi, domenica 16 febbraio, ma complice forse il maltempo, la manifestazione principale del Carnevale a Torino, è stata rimandata alla prossima settimana. Lagrande sfilata del Carlevè si compone di tutta l'allegria delle bande musicali, dei gruppi di majorettes e da quelli folkloristici e dei numerosi carri provenienti dalle feste di Carnevale di tutto il Piemonte. La sfilata comincerà alle ore 15 e si svolgerà sul circuito che circonda la fiera dei vini e il Luna Park della Pellerina, che comprende Corso Regina Margherita, Corso Lecce e Corso Appio Claudio.

LA CARNIVAL STREET PARADE 2014

Si svolgerà il 23 febbraio a partire dalle ore 15. Stiamo parlando della Carnival Street Parade 2014, al suo decimo anno di vita. La Carnival Street Parade è la sfilata delle bande musicali a Torino tutte rigorosamente in maschera e costume.

LA FIERA DEI VINI PER IL CARNEVALE 2014

Fino al 9 febbraio sarà disponibile visitare presso il parco della Pellerina di Torino la tradizionale Fiera dei Vini, allestita tutti gli anni per queste festività e arricchite di numerosi stand enogastronomici. All'interno dell'area si trovano comunque anche numerosi banchetti relativi a altri campi del commercio, come l'arredamento e l'abbigliamento, per accontentare proprio tutti i gusti.

IL GRAN LUNA PARK DELLA PELLERINA

Il Luna Park della Pellerina è uno dei parchi di questo tipo più grandi di tutto lo Stivale. Si compone di oltre 130 attrazioni, adatte a tutti i tipi di età. Il parco della Pellerina, che ufficialmente prende il Parco Carrara è il parco cittadino più grande di Torino. Si estende infatti per ben 83,7 ettari. Il nome Pellerina è diventato di uso comune a causa della collocazione all'interno del parco di una cascina dal nome "Cascina della Pellerina". 

IL PARCO CARRARA

Il Parco prende il suo nome da Mario Carrara. Fu infatti dedicato al grande professore e antropologo dell'Università di Torino che fu uno tra i 15 docenti universitari (su oltre 1200) a rifiutare di giurare fedeltà al Fascismo.

http://www.torinofree.it

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...