28 mar 2011

Come colorare le uova sode per la Pasqua

La tradizione di colorare le uova e disporle in casa o sulla tavola della festa ha origini antiche che deriverebbero dai riti propiziatori pagani.
Secondo Plinio tra i romani si usava seppellire nei campi uova dipinte di rosso per tenere lontani gl influssi malefici e propiziarsi un buon raccolto.
Ora le uova si possono dipingere di vari colori sia con coloranti sintetici che naturali.

Se si vuole usare i coloranti sintetici, si possono mettere le uova in acqua calda colorata, addizionata di aceto; in questo modo si otterranno colori intensi e brillanti.
Se si vogliono usare colorazioni naturali bisogna prima colorare l'acqua facendo bollire delle  bucce di cipolla o zafferano o cumino o rape rosse. Poi bisogna farla raffreddare ed immergervi le uova lasciandole in infusione per almeno un paio d'ore.
Con questa tecnica si otterranno colorazioni più tenue e trasparenti.
Per ottenere colori più scuri si possono tè nero o caffè, per il rosso vanno bene le bucce di cipolle rosse o il succo delle rape rosse. Il blu lo potremo ottenere con il cavolo rosso, mentre con gli spinaci otterremo un bel verde.

Uovo di Pasqua da Guinness

Il centro commerciale «Le Acciaierie» di Cortenuova ha covato un'idea di taglia forte per festeggiare la Pasqua: realizzare l'uovo di cioccolato più grande del mondo, con il quale concorrere alla conquista del Guinness World Record. «L'originale impresa punta a far conoscere la nostra realtà fatta di diverse insegne commerciali, di un ipermercato Bennet ma anche di un cinema multisala e di un'area ristoranti e tempo libero di alto livello – ha chiarito l'addetto stampa della struttura Roberto Piangatelli – e partecipa al Guinness World Record con un'iniziativa che unisce quattro momenti importanti prossimamente a calendario: festa del papà, compleanno del centro commerciale, Pasqua e festa della mamma». L'inizio dei lavori è previsto per il 19 marzo.

L'uovo sarà costruito nella piazza centrale del centro commerciale e ogni fase sarà osservabile in tempo reale dai visitatori di passaggio. Questa sfida è un momento importante anche per il Consorzio degli operatori, il Gruppo Pedroni e la società di gestione Agorà. Il direttore del centro commerciale Marco Bugliesi sottolinea: «In un momento economico nel quale le realtà commerciali stentano a varare progetti di ampio livello, Le Acciaierie si impongono con un evento straordinario e unico al mondo, per riconfermare la nostra vocazione di polo attrattivo di livello regionale e nazionale». Il maxi uovo di cioccolato, una volta completato, rimarrà esposto fino all'8 maggio, ricorrenza della Festa della mamma. http://www.ecodibergamo.it

Uova di Pasqua solidali

In occasione della Pasqua torna la tradizionale campagna di raccolta fondi di Ant: a partire da questo mese e fino ad aprile compreso, sara' possibile trovare le uova di cioccolato offerte dai volontari della Fondazione nelle principali piazze italiane. La campagna culminera' nelle date nazionali del 2 e 3 aprile e proseguira' per tutto il mese. Ancora una volta Carlo Conti sara' testimonial dell'iniziativa, prestando la propria immagine a titolo gratuito. Con una piccola donazione si potra' sostenere l'attivita' della Fondazione: basta infatti un solo uovo per finanziare mezza giornata di cure per un malato di tumore assistito da Ant. "Il nostro obiettivo - afferma Raffaella Pannuti, segretario generale della Fondazione - e' diffondere il piu' possibile l'eubiosia, ovvero l'idea che la vita possa e debba essere vissuta in dignita' fino all'ultimo istante. Andare in centinaia di piazze italiane e' un modo per sensibilizzare la gente alla solidarieta', soprattutto in un momento di grave crisi economica come quello in cui viviamo. E' fondamentale che realta' come Ant, che sono in grado di offrire welfare a prezzi contenuti e con la garanzia di un servizio eccellente, possano proseguire il proprio impegno nel sociale. E' grazie a iniziative di raccolta fondi come questa e all'aiuto di tanti che Ant, da oltre trent'anni, continua ad assistere oltre 3.300 persone ogni giorno in tutta Italia, attivando anche progetti di prevenzione rivolti alla cittadinanza".http://bologna.repubblica.it

2 mar 2011

Centenario dell'8 Marzo

L'8 marzo prossimo non è una data qualunque nella storia delle donne: è il centesimo anniversario dell'istituzione della Giornata internazionale. Lo celebrerà il Parlamento europeo, che ha organizzato per quella data a Strasburgo un seminario dedicato alla leadership femminile. E anche la storica associazione Unione delle donne in Italia (Udi), che in occasione del centenario ha organizzato una premiazione e una tavola rotonda a Roma. Non tutti però concordano sulla scelta del 1911 come anno di inizio delle celebrazioni. Molti hanno già festeggiato il centenario nel 2008, perché prendono come riferimento quanto avvenne in una fabbrica tessile di New York, dove un numero rimasto incerto di operaie (tra le 29 e le 129) rimase ucciso in un incendio, in conseguenza del fatto che i proprietari avevano sigillato le porte per impedire agli operai, in maggioranza donne, di allontanarsi dal lavoro.

Secondo alcune fonti, comunque, anche quel famoso episodio passato alla storia non si verificò nel 1908 bensì nel 1911. In ogni caso, nel 1910, durante il congresso dell'Internazionale socialista a Copenaghen, Clara Zetkin, figura di prestigio del Partito Socialista Tedesco, direttrice della rivista L'Uguaglianza e grande mediatrice politica, accoglie il progetto della delegazione americana per ricordare la morte delle operaie nell'incendio e propone di lanciare un'unica grande giornata internazionale incentrata sul voto alle donne. Fino a quel momento la Giornata della donna aveva già una sua storia almeno negli Stati Uniti, anche se esperienze frammentarie erano state fatte in alcuni paesi d'Europa. Non si trattava dunque di inventare la Giornata, ma di ratificarne l'esistenza elevandola a livello internazionale. Sulla questione del voto però i socialisti sono ancora divisi: la proposta non passa, e bisogna aspettare l'anno seguente, appunto il 1911, per vedere nascere la "prova generale" della Giornata della donna.

Dove la pratica di una giornata c'era già, continuò e si consolidò seguendo date scelte autonomamente; dove non c'era si affermò. Nel 1917, a Pietrogrado, fame, freddo e sofferenze della guerra spingono operaie e contadine in piazza contro lo zar a chiedere pace e pane: è l'inizio della Rivoluzione di Febbraio: 23 Febbraio secondo il calendario Giuliano, 8 marzo per quello riformato in vigore in Occidente. Nel 1921 a Mosca, alla seconda Conferenza delle donne comuniste, partecipano 82 delegate da 20 paesi: le dirigenti, tra cui Clara Zetkin, adottano il 23 febbraio/8 marzo come Giornata dell'operaia, in ricordo della manifestazione delle operaie di Pietrogrado. Quando le donne russe riuscirono a sintonizzarsi con le americane, fu 8 Marzo per tutte: da Oriente a Occidente da allora sarà Giornata internazionale della donna.
http://www.ansa.it

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...