23 apr 2011

La Pasqua nel vecchio continente: tra tradizioni e riti

Nella capitale olandese durante la domenica di Pasqua si organizza nel più famoso parco della città una caccia al tesoro di uova di gallina decorate a mano. Anche in Germania si nascondono le uova di cioccolato in giardino o in casa, mentre nelle regioni settentrionali si dà vita a scintillanti fuochi notturni accesi strofinando due pezzi di legno con una grossa lente. A volte si spengono i lumi delle chiese che vengono riaccesi proprio con questa fiamma (“fuoco sacro”).

La capitale lusitana, per tutta la Settimana Santa, è invece attraversata da numerose processioni e riti che coinvolgono tutti gli abitanti e che quest'anno culminano con la commemorazione della 'rivoluzione dei garofani' del 1974 (il 25 aprile).

Mete ideali per tutti i golosi sono poi Londra e Parigi . La capitale francese vanta alcuni dei migliori produttori di cioccolato nel mondo e la Pasqua è il momento migliore dell’anno per gustare i tipici Macaroons, insieme ad un’ampia varietà di tipici dolci e bon bon pasquali. Da non perdere sicuramente la messa nella cattedrale di Notre dame de Paris per i suggestivi canti gregoriani e per il suono delle campane che, dopo due giorni di silenzio in segno di dolore per il Cristo crocifisso, si animano a festa per la Sua Resurrezione.

Dall'altra parte della Manica, anche Londra strizza l’occhio ai golosi con i negozi di cioccolato di Covent Garden e con la possibilità di vedere i maitre cioccolatiere all’opera al Paul Young chocolate shop di Islington. Per chi ama sperimentare invece il consiglio è quello di fare un giro al Borough market, vicino al London Bridge o al Broadway market di Shoreditch per assaggiare piatti tipici pasquali provenienti da tutto mondo.

E se il Giovedì santo è dedicato al Royal Maundy Gifts, che si celebra nell'abbazia di Westminster dove vengono donate ai poveri borse di denaro, il Venerdì vive ancora l'usanza dei dolci che un tempo si usava mangiare come protezione contro il fuoco. Rimanendo in Inghilterra, un'usanza curiosa è quella di Preston dove si fanno rotolare le uova colorate su di un prato o lungo una strada, fino a quando tutti i gusci non siano stati spezzati.

Per quanto riguarda la Spagna, la Semana Santa è un periodo molto sentito e carico di processioni. Le più importanti si tengono a Madrid e scandiscono il calendario della settimana insieme a concerti di musica sacra. Oltre a cortei trasportanti le statue religiose, non sarà difficile incontrare per le strade i Nazarenos, uomini incappucciati appartenenti a differenti confraternite religiose, che accompagnano le processioni tenendo in mano grosse candele accese oppure suonando tamburi. La Domenica di Pasqua, l'evento principale si svolge invece nella Plaza Mayor, dove a mezzogiorno si raccolgono decine di fusti che vengono mossi per ritmare le scosse di terremoto che si pensa si siano verificate quando Cristo morì sulla croce.

Per chi decide di recarsi in paesi più 'nordici', è bene sapere che in Svezia vige la tradizione delle streghe volanti: i bimbi si travestono da streghe e vanno in giro per la città. In Polonia, Ungheria e in Cecoslovacchia, i giovani, mediante un antico rito di fertilità, spruzzano invece le ragazze con l'acqua di sorgente.

In Russia tipica è la messa di mezzanotte che termina con un triplo bacio simbolico, canti d’esultanza, campane che suonano a festa e fuochi artificiali. Decisamente più macabro invece il rituale di fare un pic-nic la domenica di Pasqua sulla tomba dei parenti consumando diversi tipi di carne, funghi e pesce.
http://www.adnkronos.com

20 apr 2011

Lo scoppio del carro o Fuoco di Pasqua a Firenze

L'origine di questa cerimonia tradizionale risale ai tempi delle crociate.
Si narra che nel 1099 il famoso capitano fiorentino Pazzino dei Pazzi combatté valorosamente contro gli infedeli, salì per primo sulle mura di Gerusalemme e vi innalzò il vessillo cristiano. Per queste sue gesta, Goffredo di Buglione lo premiò con alcune pietre del Santo Sepolcro.

Pazzino dei Pazzi le portò a Firenze ed esse furono usate dal Vescovo nel giorno del Sabato Santo: sfregando un acciarino su di esse, accese un fuoco che venne distribuito a tutti i cittadini. Da qui la famiglia dei Pazzi gettò le basi dell'odierna cerimonia, costruendo un monumentale "Carro di Fuoco" detto "Brindellone", simile al carroccio cittadino; per secoli i discendenti della famiglia mantennero questa tradizione, ripresa poi in tempi recenti.

La mattina di Pasqua il carro viene trasportato da buoi bianchi dal piazzale di porta al Prato fino al duomo. Viene poi teso un filo di ferro che unisce il carro all'altare maggiore del duomo. Lungo questo filo viene installata una colombina che porta nel becco un ramoscello di olivo: questa colombina deve scivolare lungo il filo verso il carro con la miccia accesa per incendiare
i fuochi d’artificio contenuti su di esso.
Infatti durante la S. Messa , al momento del "Gloria", l'Arcivescovo accende i razzi della "Colombina", la quale scorre lungo un filo, percorrendo tutta la navata centrale; qui appicca il fuoco ai mortaretti piazzati sul "Carro", segue poi il percorso inverso tornando all'altar Maggiore.

Se tutto si svolge senza intoppi, per Firenze si preannuncia un anno positivo.

Il "Carro" di adesso non è ovviamente lo stesso costruito dalla famiglia dei Pazzi, ma conserva ancora al suo interno "le pietre del Santo Sepolcro"; esso è alloggiato durante l'anno al n. 48 di Porta al Prato, a Firenze, in uno strano edificio di legno, senza finestre, ma con una enorme porta che arriva al 2° piano delle case adiacenti.http://www.amando.it/

17 apr 2011

Segnaposto per Pasqua

Occorrente:
Matite semplici a tinta unita (una per ogni ospite)
Matita
Cartoncino bianco e tempere colorate o gomma crepla di vari colori
Colla a caldo o attaccattutto
Una penna
Ritagli di stoffa colorata
Nastrini
Sassolini

Svolgimento:
Ricavate dalla stoffa colorata tanti quadrati quanti sono gli ospiti. Devono essere grandi abbastanza da poter essere riempiti con i sassolini (potete raccoglierli, comprarli in sacchetti o, al limite, sostituirli con delle biglie che i bimbi non usano più) in modo da creare una base in cui infilerete la matita per farla stare in piedi. Riempite quindi i quadrati e chiudeteli con i nastrini. Le basi sono pronte.
Qui il tutorial si divide: se i vostri bimbi sono grandi abbastanza per ritagliare disegnate sulla gomma crepla una corolla, un pistillo e una foglia per ogni ospite e poi fateglieli ritagliare. Se i bimbi sono ancora troppo piccoli disegnateli su un cartoncino bianco e tagliateli voi; i bambini potranno colorali come meglio credono con le tempere.
Sulle foglie con la penna scrivete il nome degli invitati.
Con la colla attaccate il pistillo alla corolla e la corolla e la foglia alla matita.
Infilate la matita nella base. Il gioco è fatto!

Un consiglio in più: se riuscite a giocare d’anticipo e a preparare i segnaposto qualche giorno prima avrete il tempo per intonare i tovaglioli con i vostri lavoretti e la vostra tavola sarà ancor più d’effetto. Quando amici e parenti vi faranno i complimenti non dimenticatevi di sottolineare di quanto aiuto è stato il vostro piccolo. Ne sarà davvero orgoglioso!http://donna.libero.it/

15 apr 2011

Mercatini Pasquali a Bologna

Nelle strade bolognesi di Via Rizzoli, via Indipendenza e Via Altabella, allestito in un suggestivo scenario medievale vi aspetta il goloso mercatino di Pasqua che tra bancarelle traboccanti di caramelle, cioccolato e uova colorate attirano golosi e curiosi di tutte le età confermando ancora una volta la fama di città del buon cibo e del gusto. Una visita al mercatino di Bologna è la soluzione ideale per chi vuole trascorrere una soleggiata domenica primaverile assaggiando ed acquistando i dolci della Pasqua italiana.http://viaggi.tiscali.it/

Mercatini Pasquali a Norimberga

Nella graziosa cittadina bavarese la Pasqua arriva solo con il tradizionale Haferlesmarkt, il primo mercato dell’anno che affolla la piazza principale di Norimberga con oltre 100 bancarelle di dolci e artigianato locale. Passeggiando tra una bancarella e l’altra troverete di tutto, dalle ceramiche agli oggetti per la casa alle specialità tipiche e qui proposte per far conoscere le tradizioni culinarie del territorio bavarese. Ad intrattenere e far divertire i più piccoli ci penserà il Coniglietto di Pasqua che regalerà uova e dolci al cioccolato ai piccoli visitatori.http://viaggi.tiscali.it/

Mercatini Pasquali a Praga


Nel periodo di Pasqua le graziose casette in legno e le numerose ghirlande colorate che addobbano le strade riempiono la città di Praga di festa e allegria. Sulle bancarelle di queste graziose costruzioni in legno la tradizione boema rivive per i suoi visitatori proponendo prodotti dell’artigianato ceco quali giocattoli in legno intagliato e le caratteristiche uova dipinte a mano di diverse dimensioni e fantasie. Tra gli stands un ampio spazio è dedicato ai prodotti gastronomici della tradizione pasquale che prendono i visitatori per la gola. Alcune specialità che potrete gustare solo in questo particolare periodo dell’anno sono la treccia dolce jidase, il pan di zenzero pernik, i bozi milosti e l’agnello di zucchero e glassa beranek.
Ad accompagnare lo shopping pasquale tra artigianato e leccornie gastronomiche ci pensano i balli e le musiche popolari che riempiono di gioia le pittoresche vie della città.http://viaggi.tiscali.it

Mercatini Pasquali a Vienna

Nell’elegante città Oltralpe sono ben tre i mercatini che animano le primaverili giornate di Vienna per la gioia di grandi e piccoli. Nel romantico mercatino della barocca Reggia di Schönbrunn oltre 50 espositori vi proporranno le gustose leccornie della tradizione austriaca senza dimenticare i deliziosi prodotti dell’artigianato locale.

I più piccoli non potranno mancare al consueto appuntamento di attività e giochi nel laboratorio dei coniglietti in marzapane mentre i più grandi potranno rilassarsi sulle note dell’annuale Jazz am Ostermarkt. In Piazza Freyung, una delle più antiche della città, porterete a casa come ricordo della vacanza la foto accanto alla Montagna di uova dipinte più grande d’Europa. Anche qui vi aspetta una passeggiata tra bancarelle con specialità gastronomiche e un laboratorio dove i più piccoli si diletteranno in decorazioni pasquali. Infine nel mercato Am Hof potrete acquistare alcune chicche dell’artigianato artistico.http://viaggi.tiscali.it

14 apr 2011

Arriva il gelato di Barbie!!

A partire da aprile 2011 Sammontana lancia in tutti i bar che in Italia distribuiscono i sui deliziosi prodotti, IL PRIMO GELATO DI BARBIE!
Una coppetta gelato al gusto vaniglia e fragola (e che altri gusti potevano piacere a Barbie?) che conterrà nella base delle sorprese molto glamour ed estive: Ciondoli porta sorprese e Braccialetti del cuore.
Le piccole fan di Barbie potranno gustarsi una merenda buona e sfiziosa e collezionare i bellissimi regali per tutta l’estate, al mare, in montagna e in città.
Prezzo al pubblico consigliato: 1,70 €
http://www.monopoli.info

12 apr 2011

Orecchie da coniglio.....per divertirsi a Pasqua

Non si tratta propriamente di una decorazione per la casa, ma di un copricapo da far indossare ai bimbi il giorno di Pasqua per trasformarli in simpatici coniglietti oppure per la tradizionale caccia all'uovo se deciderete di organizzarne una. È molto semplice da realizzare e non richiede una particolare abilità manuale. Ecco, nel dettaglio, cosa vi occorre o come procedere.

Cosa vi occorre:
Una fascia da bambino rosa
Quattro strisce di feltro rosa lunghe circa 16 cm e larghe 10
Due strisce di feltro bianche lunghe circa 8 cm e larghe 5
Del fil di ferro
Un paio di forbici dentellate e un paio di forbici per stoffa normali
Colla tipo Vinavil

Come procedere:
Su un foglio di carta, disegnate la sagoma delle due orecchie tenendo conto che quelle del coniglio sono piuttosto lunghe e strette. Ritagliatele e, utilizzandole come modello, tagliate della stessa forma e misura i 4 pezzi di feltro rosa (usate le forbici dentellate e prevedete un pezzetto aggiuntivo di stoffa alla base delle orecchie che vi servirà per cucirle sulla fascetta per capelli). Procedendo nello stesso modo, tagliate il feltro bianco che dovrà avere la stessa forma di quello rosa ma dimensioni leggermente ridotte. Piegate, quindi, il fil di ferro in modo che assuma la forma delle orecchie (l'arco allungato che creerete, dovrà essere di un paio di cm in meno rispetto alle orecchie rosa) e bloccatelo all'interno dei due pezzi di stoffa cuciti tra loro. Il fil di ferro non è strettamente necessario, ma può essere utile per dare alle orecchie la forma che desiderate (leggermente piegate verso l'interno, ritte come quelle di un cane in stato di allerta….). Dopo aver realizzato entrambe le orecchie con la stoffa rosa e il fil di ferro, sovrapponete a ciascuna delle due il feltro bianco già tagliato, che incollerete sull'interno usando della colla Vinavil.
Lasciate asciugare, cucite le orecchie così ottenute sulla fascetta rosa (al posto di ago e filo potrete utilizzare anche delle semplici graffette) e… voilà, il gioco è fatto!http://donne.virgilio.it/

La caccia all'uovo - egg hunt

Si tratta sicuramente del gioco più conosciuto e divertente da fare la domenica di Pasqua.
Il coniglietto di Pasqua sta alla Pasqua, appunto, come Babbo Natale sta al Natale; per intenderci: è colui che porta i doni e le buonissime uova di cioccolata.
Mentre, però, a Natale i doni se ne stanno belli tranquilli sotto l'albero, in questo caso essi dovranno essere cercati per tutta la casa e, se lo avete, nel giardino antistante (sempre sperando che sia una giornata di sole!).
Il sabato sera qualcuno, il coniglietto di Pasqua, appunto, si sarà preoccupato di nascondere tutti i doni nei posti più segreti. Questi ultimi, anziché essere incartati come si fa normalmente, saranno impacchettati dentro contenitori a forma di uova, di plastica o in cartone (si trovano in commercio nelle cartolerie o nei negozi di giocattoli), con grossi fiocchi per renderli più colorati.

Il giorno seguente, subito dopo pranzo, prima di mangiare il tradizionale uovo di cioccolato, ai bimbi verrà chiesto di scovare le uova e raccoglierle in un cestino. Quando tutte le uova saranno state trovate, i piccoli potranno scartarle e, se ce ne sono di commestibili, mangiarle.
È un gioco che piace tanto ai bambini e che li terrà impegnati per un paio di ore.

La variante:
al posto di uova-regalo usate uova vere e organizzate una vera e propria caccia al tesoro con tanto di vincitore finale, secondo una tradizione tipica negli Stati Uniti. Colorate le uova in modo diverso e assegnate a ogni colore un valore numerico. Alla fine della caccia, vincerà il bambino che avrà totalizzato più punti.
Se, invece, vorrete fare una scorpacciata, usate i classici ovetti di cioccolata, organizzate la caccia e dichiarate vincitore colui che avrà raccolto più uova.http://donne.virgilio.it/

I riti della settimana Santa in Italia

Il periodo pasquale rappresenta da sempre un'opportunità di assistere a manifestazioni devozionali che affondano le proprie radici in un passato ricco di arte e cultura. Nel corso della Settimana Santa si svolgono in tutta Italia rappresentazioni e processioni che commemorano la Passione, la Morte e la Resurrezione di Gesù Cristo. Quasi ogni borgo della Penisola, dai capoluoghi fino ai più piccoli centri, allestisce una sua ricostruzione delle vicende della Storia Sacra, richiamandosi a tradizioni peculiari del territorio.
A Vittoria (Ragusa) le devozioni del Venerdì Santo sono costituite dalla rappresentazione del Dramma Sacro. Al mattino un'antica e preziosa statua del Cristo morto, posta all'interno di un'urna-cataletto, viene condotta in processione dalla Basilica della città a piazza Calvario e inchiodata alla croce presso un tempietto neoclassico. Per tutto il pomeriggio la statua è lasciata all'adorazione dei fedeli e la sera la rappresentazione scenica si conclude con la deposizione dalla croce. Il corpo di Cristo viene ricollocato nell'urna e riportato al sito originario.
Ad Enna il Venerdì Santo si tiene una processione cui partecipano le Congregazioni, antiche corporazioni delle arti e dei mestieri riconosciute fin dai tempi dei sovrani spagnoli, i cui circa duemila confratelli, incappucciati nei costumi tradizionali, sfilano portando su vassoi i venticinque simboli del Martirio di Gesù.
Anche i comuni medievali dell'Umbria offrono suggestivi scenari alle tradizioni e alle liturgie pasquali: ad Assisi (Perugia) la sera del Giovedì Santo nella Cattedrale di San Rufino si svolge la Deposizione del Crocefisso, rito che rappresenta quanto resta di un'antica laude trecentesca sulla Passione. I riti del Venerdì Santo, invece, prevedono al mattino una processione per il trasferimento del Cristo Morto dalla Cattedrale alla Basilica di San Francesco e in serata la Processione delle Confraternite che, al chiarore delle fiaccole, segue lo stesso percorso con la statua della Madonna Addolorata.
Fede, folklore e tradizione caratterizzano gli antichi riti pasquali del Salento, in un tuffo tra passato e presente. A Gallipoli ha luogo la Processione dei Misteri e della Tomba di Cristo, con le statue dei Misteri Dolorosi portate in processione dal tramonto del Venerdì Santo alle prime ore del mattino del Sabato Santo. All'alba infatti avviene l'incontro con la Processione di Maria Desolata che parte intorno alle tre, nel buio della notte squarciato solo dalla luce dei quattro lampioni, dallo squillo lacerante della tromba e dal lugubre rullare del tamburo scordato.
Nella Capitale si svolge la dodicesima edizione del Festival di Pasqua, rassegna fondata nel 1998 dal regista Enrico Castiglione e interamente dedicata alla musica sacra. I concerti si tengono nella cornice di alcune delle più belle chiese e basiliche della Città Eterna. Anche a Ravenna è di scena la grande musica, con i Concerti di Pasqua, rassegna organizzata dall'Orchestra Città di Ravenna e ospitata nelle basiliche bizantine della città.
A Mantova, durante i giorni della Settimana Santa come si ripete ogni anno da secoli, rivive l'Ostensione dei Sacri Vasi che contengono alcune gocce rapprese di sangue, ritenuto appartenente a Gesù Cristo, misto ad un poco di terriccio. I due reliquari d'oro che lo contengono vengono esposti, il pomeriggio del Venerdì Santo, alla venerazione dei fedeli sull'altare dell'imponente Basilica di Sant'Andrea, massima espressione del genio di Leon Battista Alberti. I preziosi oggetti, usualmente conservati nella cripta sotterranea, furono realizzati nel 1876 dal milanese Giovanni Bellezza, su commissione dell'Imperatore Francesco Giuseppe, per sostituire quelli cinquecenteschi che erano stati trafugati.
http://www.italica.rai.it

Piatti tipici di Pasqua: dolci e salati

Torte dolci

* Colomba pasquale, prodotto industriale o artigianale
* Pastiera, tipica della Campania
* Pigna dolce, del Lazio meridionale
* Scarcella della Puglia o cuddura, "cicilio" della Sicilia, sorta di grossa ciambella guarnita con uova sode munite di guscio, parzialmente inglobate nell'impasto e fermate da strisce di pasta frolla decorata, infornate
* Schiacciata, della Toscana
* Pie, dolce tipico della Calabria e della tradizione di Mileto fatte da una sorta di pasta frolla a doppio strato contenente all'interno marmellata di uva con noci e aromi naturali,
* Casadina, dolce tipico della Sardegna realizzato con una sottile sfoglia di pasta racchiuso a mo' di scodellina con i bordi delicatamente frastagliati, ha all'interno un ripieno a base di formaggio (il nome ricorda appunto il nome latino del formaggio) o ricotta e uva passa, così conosciuto nella zona del Logudoro, mentre al centro-sud, nel Campidano è realizzata in forme e ingredienti più o meno simili (sovente con l'aggiunta di zafferano prodotto nel sud dell'isola) col nome di Pàrdula
* Pinza triestina, dolce lievitato, di forma rotonda con tre tagli in superficie. Tipico delle province di Gorizia e Trieste
* Pizza di Pasqua di Civitavecchia, dolce tipico di Civitavecchia e zone limitrofe. La pasta lievitata dopo la cottura presenta una pellicola scura e l'interno di color nocciola. Ha un inconfondibile profumo di cannella e i pezzettoni di cioccolato la rendono golosissima. Si può mangiare anche accompagnata da affettati e uova nella classica colazione di Pasqua
* Tortano di Pasqua di Gaeta, dolce tipico della città di Gaeta consistente in una ciambella (tipo plumcake) ricoperta di glassa e zuccherini colorati
* zambela
* romagnola, dolce tipico della romagna che le azdòre (massaie) andavano a cuocere al forno la domenica delle palme
* pasimata, dolce lucchese tipo pane dolce, consumato tradizionalemente durante la Quaresima e, benedetto in chiesa, nel giorno di Pasqua.

 Torte salate

* Casatiello, preparato in Campania
* Pizza di Pasqua o pasqualina, Torta pasqualina o pasquale: dolce rustico al formaggio, tipico dell'Italia centrale
* Sguta, di origine calabrese

Centrotavola per Pasqua

ALBERO DI PASQUA


Gallinelle simpatiche per la tavola!!

Facciamo divertire i bambini decorando delle semplici uova sode come se fossero delle piccole galline!!



Ci occorrono:
Uova sode
1 carota
Pomodorini
Insalata
Capperi (o pezzetti di olive verdi o nere)
1 tubetto di maionese

tagliare a metà le uova sode; tagliare i pomodorini a fettine, le carote a bastoncini e triangolini. Un uovo sodo tagliarlo a fette ed ogni fetta a metà, staccando il tuorlo dal bianco.
Disporre su di un piatto le foglie d'insalata, sistemarci le mezze uova, poggiandole sulla parte piatta. Attaccarci, usando la maionese come colla, il pomodorino per la cresta, i capperi (o olive) per l'occhio, il triangolino di carote per il becco e quelle a bastoncini per le 2 zampette. Utilizzare i tuorli per fare le ali e i 3 bianchi per la coda.

8 apr 2011

Le uova di cioccolato dell'Ail, contro le leucemie

 Le uova di cioccolato dell'Ail (Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma) uniscono la golosità del cacao, le sue proprietà (pulisce le arterie e allontana il cancro) e un gesto di solidarietà. Dall'8 al 10 aprile, in 3.800 piazze d'Italia si può acquistare a 12 euro un uovo e sostenere la ricerca sulle malattie del sangue.
Tra i testimonial dell'iniziativa ci sono l'attore Giorgio Tirabassi, il calciatore Nicolas Burdisso e la campionessa di canoa Josefa Idem.

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...