1 nov 2018

Mercatino di Natale di Levico Terme




Un’oasi naturale che nel periodo natalizio abbraccia con calore più di 60 tradizionali casette di legno  che, nascoste tra gli alberi secolari tinti di bianco dai fiocchi di neve, offrono l'eccellenza dei loro prodotti artigianali e tutto il gusto dei sapori di montagna. Le luci soffuse che ricoprono come un mantello gli alberi del parco vi faranno da guida lungo i vialetti che vi condurranno a scoprire il Mercatino di Natale più incantato del Trentino Alto Adige.

Un'ambientazione unica di ineguagliabile bellezza dove sentirete risuonare nell’aria le melodie natalizie, sarete catturati dal profumo delle spezie che si fondono con il vin brulè, vedrete mani sapienti che con destrezza riportano in vita l’artigianato tradizionale trentino e durante i coinvolgenti eventi potrete degustare i prodotti della nostra terra come la polenta cucinata da esperti “polentari” armati del tipico paiolo di rame o il formaggio di malga lavorato sotto i vostri occhi secondo le antiche usanze.

Un Mercatino di Natale per tutti, dove famiglie e bambini si sentiranno coccolati e potranno lasciarsi trasportare dalle emozioni. Potrete accarezzare i piccoli animali della fatotria, incontrare Babbo Natale che raccoglierà personalmente le letterine di tutti i bimbi mentre nel Villaggio degli Elfi i suoi aiutanti si daranno da fare per esprimere tutti i vostri desideri...

Da questo luogo incantato potrete incamminarvi verso il grazioso centro di Levico Terme
che vi aspetta per scoprire nei suoi angoli più suggestivi il "Presepe vizin a cà" ed oltre cento presepi di artigianato locale e nazionale, raccolti in una mostra allestita per l’occasione. Da non perdere il Simposio di Scultura "EcontrArte", con scultori che lavoreranno dal vivo tronchi in legno per comporre nuovi personaggi del maestoso presepe a grandezza naturale che si trova in Piazza della Chiesa. https://www.visitlevicoterme.it/it

PROGRAMMA 

Dal 24 Novembre 2018 al 06 Gennaio 2019

Nuovo anno di Madre Teresa di Calcutta


Nuovo anno

Cosa posso dirvi per aiutarvi a vivere meglio in questo anno?
Sorridetevi
gli uni gli altri ;
sorridete a vostra moglie ,
a vostro marito ,
ai vostri figli ,
alle persone con le quali lavorate ,
a chi vi comanda ;
sorridetevi a vicenda ;
questo vi aiuterà a crescere nell'amore ,
perchè il sorriso è il frutto dell'amore ".

Madre Teresa di Calcutta

E' Natale


E' Natale
E’ Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi la mano.
E’ Natale ogni volta

che rimani in silenzio
per ascoltare l’altro.
E’ Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi
ai margini della società.
E’ Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.
E’ Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.
E’ Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri.

Madre Teresa di Calcutta

17 mar 2018

Poesie di Pasqua

Dall’uovo di Pasqua

Dall’uovo di pasqua
è uscito un pulcino
di gesso arancione
col becco turchino.
Ha detto: “Vado,
mi metto in viaggio
e porto a tutti
un grande messaggio.”
E volteggiando
di qua e di là,
attraversando
paesi e città,
ha scritto sui muri;
nel cielo e per terra,
Viva la pace,
abbasso la guerra.

Gianni Rodari




Pasqua

A festoni la grigia parietaria
come una bimba gracile s'affaccia
ai muri della casa centenaria.

Il ciel di pioggia è tutto una minaccia
sul bosco triste, ché lo intrica il rovo
spietatamente, con tenaci braccia.

Quand'ecco dai pollai sereno e nuovo
il richiamo di Pasqua empie la terra
con l'antica pia favola dell'ovo.

Guido Gozzano


Domenica delle Palme

Domenica delle Palme,
 gioia in tutte le alme,
è giorno di pace,
d’amore e di perdono del Signore.
Ogni fanciullo agita giulivo
il suo ramoscello d’ulivo;
quest’umile rametto,
è un simbolo d’affetto,
se col cuore si dona
ed al fratello si perdona.
Oh, i bei rami d’ulivo! chi ne vuole?
Son benedetti, li ha baciati il sole.
In queste foglioline tenerelle
vi sono scritte tante cose belle.
Sull’uscio, alla finestra, accanto al letto
metteteci l’ulivo benedetto!
Come la luce e le stelle serene:
un po’ di pace ci fa tanto bene.

Giovanni Pascoli


Il Pulcino marziano

Ho visto, a Pasqua, sbarcare
dall’uovo di cioccolato
un pulcino marziano.
Di certo il comandante
di quell’uovo volante
di zucchero e cacao
con la zampa ha fatto ciao.
E il gatto, per la sorpresa,
non ha detto neanche: “Miao”.

Gianni Rodari

E' Pasqua

Alla Pasqua
Dell'anno passato
Un palloncino
Mi era scappato.
Mi era scappato
Nell'alto del cielo,
Io lo guardavo
E piangevo piangevo.
Anche quest'anno
Un pallone è volato
Ma io ho riso
Felice e beato.
Il palloncino
E' andato lassù
Ma io quest'anno
Non piango più.

Roberto Piumini

Pasqua d'altri tempi

Tu pensi ai tempi andati
quand'eri ancor bambina
e il cuoricino tuo s'emozionava
per una tavola imbandita
con uova colorate
fatte da mamma tua,
con fior di primavera
con dolci e cioccolata.
Per l'aria odor di fiori
e suoni di campane,
un senso d'allegrezza
tutta ti dominava
ma tu sei sempre quella
ed io così ti vedo
e voglio darti ancora
con questo uovo di Pasqua
insieme a quel ricordo
tutta la gioia piena
d'averti ritrovata.

Antonino Zambotti


Pasqua

Ogni nube nel turchino
sembra un angelo in cammino:
primavera è nelle cose:
ogni siepe ha le sue rose.

Dentro il cor la pace vive.
Squilla intorno il campanile.
Dal sepolcro come un fiore
torna al ciel nostro Signore;
ogni bimbo guarda sù
e nel ciel vede Gesù.

Renzo Pezzani

26 feb 2018

Che cos'è la Pasquetta?

Il nome indica il giorno successivo alla Pasqua , il Lunedì dell’Angelo, così chiamato per ricordare l’incontro dell’Angelo con delle donne che si erano recate a visitare il sepolcro di Cristo.

 La consuetudine di fare gite e piccole escursioni in questa giornata è collegato a un episodio dei Vangeli in cui Gesù, appena risorto, incontrò sulla via due discepoli che si recavano a piedi al villaggio di Emmaus.
 Il Signore si unì a loro nel cammino e poi a cena con loro.

Perchè si usa mangiare la Colomba a Pasqua?

Insieme all’uovo di cioccolato è il dolce pasquale per eccellenza.
La colomba è simbolo universale di pace e di fratellanza.
La leggenda racconta che nel Medioevo il re longobardo Alboino, durante un'incursione nella città di Pavia,  chiese ai nobili di portargli in dono il giorno di Pasqua oro, pietre preziose e 12 ragazze di sedici anni.
Per l'occasione il cuoco di corte creò un dolce soffice, leggero e profumato, a forma di colomba.
"Al primo morso Alboino esclamò che bontà! Da oggi in poi bisogna portare rispetto alle colombe'". E quando, poco dopo, iniziarono a sfilare davanti al re le giovani che avrebbero dovuto essere il suo premio, alla domanda del sovrano: 'come ti chiami?' La prima ragazza rispose 'Colomba'.
 Fece lo stesso la seconda, e così via. Alla fine, per non rimangiarsi la parola data, le fanciulle furono liberate. Da allora la colomba è simbolo di pace e concordia.

Perchè l'uovo è il simbolo della Pasqua?


L’uovo è il segno della vita che comincia e che si rinnova.
Per questo, con il tempo, il dono delle uova, prima vere e con il guscio decorato a colori, successivamente di cioccolato, indica proprio questo rinnovarsi della vita propiziato anche dalla primavera, stagione per eccellenza della rinascita.
Il primo uovo di cioccolato è stato creato a Bristol, in Gran Bretagna, nel 1873, mentre l’abitudine di decorare i gusci delle uova sode non è molto comune nel nostro Paese, ma è diffusissima in altre parti d’Europa, in particolare nei Paesi dell’Est.
La tradizione di scambiarsi uova decorate come dono risale addirittura al Medioevo.
 Le più belle e preziose sono sicuramente quelle create dall’orafo Peter Carl Fabergé: il primo risale al 1883, come dono pasquale dello zar Alessandro III alla zarina Maria Fëdorovna.

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...