27 dic 2018

Capodanno a Roma


Si parte dalla sera del 31 dicembre e si prosegue h24 con oltre 100 performance e mille artisti provenienti da 46 paesi diversi e cinque continenti.“

Nell'area compresa tra piazza dell'Emporio, il Giardino degli Aranci, il Circo Massimo, via Petroselli, il Lungotevere Aventino, il Lungotevere dei Pierleoni e l'Isola Tiberina. Settantamila metri quadrati chiusi al traffico. Per dirla con il vicesindaco, "quanto la superficie dell'isola di Ponza". 

Il viaggio comincerà alle ore 21 del 31 dicembre al Circo Massimo. Ad aprire la serata la Piccola Orchestra di Tor Pignattara, con un concerto pensato per la manifestazione ed eseguito da 20 ragazzi under 18 i cui genitori provengono da 14 diversi Paesi del mondo (Italia, Polonia, Egitto, Senegal, Eritrea, Tunisia, Nigeria, Cuba, Argentina, Colombia, Filippine, Bangladesh, Cina, Guatemala), per un’unica grande orchestra di "nuovi italiani" diretta da Pino Pecorelli. 
(https://www.romatoday.it/eventi/cultura/capodanno-roma-2019-programma-circo-massimo.html
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1000 artisti e 100 spettacoli sparsi per la città, per celebrare il 50° anniversario dello sbarco sulla luna, tema comune del capodanno 2019. La “Festa di Roma 2019“ parte alle 21.00 del 31 dicembre 2018 al Circo Massimo e proseguirà fino alle ore 21 dell’1 gennaio 2018. 

23 dic 2018

Yalda, la vittoria della luce sulle tenebre

La festa di Yalda deriva dal Mitraismo e celebra la nascita di Mitra, dio del sole.
 Il culto di Mitra era diffuso anche nell’impero romano, dove veniva celebrato con il Sol Invictus e diverse sono le assonanze tra Shab-e Yalda e il Natale cristiano. Secondo alcune tesi la stessa nascita di Gesù sarebbe da collegare alle celebrazioni pagane della divinità del sole.
Gli antichi persiani credevano che le forze del male fossero dominanti nella notte più lunga dell'anno e che il giorno seguente appartenesse al Signore della Saggezza, Ahura Mazda.

Ancora oggi le famiglie iraniane, per esorcizzare il buio della notte, accendono candele e lanterne e si riuniscono per mangiare anguria, cantare ed esprimere desideri. Festeggiano fino all'alba perché da questo momento in poi le notti saranno più corte, le ore di luce aumenteranno, le tenebre e il male lasceranno il posto alla primavera che arriverà.

La festa della nascita di Mitra diede origine alla festa romana del Dies Natalis Solis Invicti ("Giorno di nascita del Sole Invitto"). Il mitraismo contese al cristianesimo il primato di religione dell'Impero fino all'editto col quale Teodosio riconobbe il cristianesimo come religione di Stato (380 d.C.). I tanti mitrei di Roma (quello di San Clemente è solo il più celebre) testimoniano quanto fosse diffusa la religione che adorava il sole. La data del Natale cristiano è legata proprio al culto del Sol Invictus.

Il vescovo siriano Jacob Bar-Salibi scrive: "Era costume dei pagani celebrare il 25 dicembre la nascita del Sole, in onore del quale accendevano fuochi come segno di festività. Anche i cristiani prendevano parte a queste solennità. Quando i dotti della Chiesa notarono che i Cristiani erano fin troppo legati a questa festività, decisero in concilio che la 'vera' Natività doveva essere proclamata in quel giorno". Fu papa Giulio I a ufficializzare nel 337 che il Natale si sarebbe celebrato il 25 dicembre, in precedenza ultimo giorno di festa per la nascita di Mitra.

Gli iraniani credono che coloro che iniziano l'inverno mangiando frutta estiva non si ammalino durante la stagione fredda. Pertanto, mangiare angurie è una delle tradizioni più importanti di questa notte.

I melograni, posti sopra un cesto di frutta, ricordano il ciclo della vita: la rinascita e il risveglio delle generazioni. Il rivestimento esterno viola di un melograno simboleggia la nascita o l'alba, e il loro rosso brillante semina il bagliore della vita.

12 dic 2018

Luci di Natale a Londra

Covent Garden
Seven Dials

Bond Street

Wembley Park

Trafalgar Square
Carnaby Street
Harrods



Natale alla Casa Bianca (Christmas at the White House)



Con l'aiuto di 150 volontari provenienti da 29 stati, Melania Trump ha riempito la Casa Bianca di decorazioni natalizie, tutto progettato da lei personalmente.

Il tema ufficiale di quest'anno è Tradizioni consolidate nel tempo.


Più di 40 alberi rossi di topiaria circondano il colonnato orientale come parte delle decorazioni natalizie della Casa Bianca. 



La casa di marzapane della Casa Bianca mostra l'intera distesa del National Mall a Washington, DC


L'ornamento di Natale ufficiale della Casa Bianca del 2018.


 

L'albero di Natale più brillante è al Rockefeller Center


Il 14 novembre è stato innalzato il puntale più brillante al mondo! E' stato fissato in cima all'abete rosso, alto 72 piedi del Rockfeller Center di New York.


Progettato dal famoso architetto Daniel Libeskind, l'abbagliante Swarovski Star comprende 3 milioni di cristalli Swarovski adornati su 70 spigoli triangolari. Il topper da 9 piedi e 4 pollici, retroilluminato a LED, è stato illuminato durante l'86a cerimonia del Rockefeller Center Tree Lighting il 28 novembre .

10 dic 2018

UN ALBERO MUSICALE DA RECORD

Immagine tratta dal calendario
Il 7 dicembre di ogni anno a Gubbio, nel corso di una manifestazione pubblica, viene acceso l'albero di Natale più grande del mondo.

Inoltre, lungo gli stradoni del Monte Ingino, sono state installate alcune unità audio autonome, ognuna composta da due altoparlanti, un amplificatore, un convertitore di flussi audio ed un sistema wireless di connessione ad internet.

Tutte le unità audio si collegano simultaneamente ad internet prelevando dalla sorgente remota le musiche di Natale: e il percorso lungo gli stradoni del Monte Ingino che attraversano le mille luci multicolore dell’Albero diventa ancora più magico…



VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...