Natale in Islanda
Nella lingua islandese Natale si dice Jol, molto simile allo Jul svedese. La radice di questo nome deriva dai folletti di quest’isola che prendono il nome di Jolasveinar.
Qui la festa si avvicina molto alla nostra Epifania, dal momento che a partire dall’inizio del mese di dicembre i bambini mettono sul davanzale della finestra della loro casa una scarpetta: se durante l’anno si sono comportati bene riceveranno il dono tanto sospirato, ma se sono stati cattivi… una patata! Come da noi, il 6 gennaio è l’ultimo giorno delle feste natalizie e gli Islandesi festeggiano con canti e danze intorno al fuoco.
Nella lingua islandese Natale si dice Jol, molto simile allo Jul svedese. La radice di questo nome deriva dai folletti di quest’isola che prendono il nome di Jolasveinar.
Qui la festa si avvicina molto alla nostra Epifania, dal momento che a partire dall’inizio del mese di dicembre i bambini mettono sul davanzale della finestra della loro casa una scarpetta: se durante l’anno si sono comportati bene riceveranno il dono tanto sospirato, ma se sono stati cattivi… una patata! Come da noi, il 6 gennaio è l’ultimo giorno delle feste natalizie e gli Islandesi festeggiano con canti e danze intorno al fuoco.
Gli Islandesi prendono il Natale con entusiasmo, con 13 diversi Babbi Natale, che fanno scherzi e cantano per le strade gioiosamente illuminate. Da non perdere i deliziosi buffet di Natale e le tradizionali ghiottonerie della stagione festiva, come l’agnello affumicato, la pernice bianca e la renna.
31 dicembre
Il Capodanno in Islanda passa con la più grande fantasmagoria di fuochi d’artificio che avete probabilmente mai visto, in ogni parte del paese. Ci sono falò pubblici e i divertimenti si protraggono fino all alba del nuovo anno.
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