In provincia di Napoli, a Cimitile, il 26 e 27 dicembre la sede prescelta per ospitare pastori e fabbri in carne ed ossa è la zona delle Basiliche Paleocristiane, in cui l’iniziativa prende il nome di “Incontro in Betlemme” (www.incontroinbetlemme.it).
Oltre 200 figuranti e un invito a riflettere sul messaggio di pace del Natale “tra una zeppola e preghiera” è l’irriverente biglietto di presentazione del presepio vivente previsto ad Agerola (www.proagerola.it), frazione Campora, per il 26 dicembre, il 2 e l’8 gennaio.
C’è poi quello di Visciano (www.presepevisciano.it), dal 4 al 6 gennaio, in cui la Sacra Famiglia è rappresentata nella suggestiva ambientazione di una vecchia stalla. Nel Salernitano, ad Agropoli, allo scoccare della mezzanotte del 24 dicembre prenderà il via “Il presepe in musica” con lo spettacolo “E dalla pietra emerse un canto” (www.comune.agropoli.sa.it). Una rappresentazione della Natività in forma di musical teatrale, a partire dalle note e dai canti della tradizione contadina del Cilento. Ambientato nei vicoli del borgo antico, da cui si erge il Castello Aragonese che si affaccia sul mare, l’evento sarà riproposto il 26 dicembre e il 5 gennaio.
Una location altrettanto suggestiva è stata scelta a Giffoni Valle Piana, comune nell’entroterra salernitano famoso per il festival internazionale di cinema per ragazzi, dove il presepio vivente sarà ambientato nel complesso monumentale del Convento di San Francesco con la partecipazione di oltre 100 figuranti. Numerose le date scelte per l’apertura al pubblico: 26, 27 e 30 dicembre e dall’1 al 9 gennaio, fatta eccezione per il giorno 7. Ha un duplice valore per i fedeli invece la Natività rappresentata nel centro storico di Pietrelcina (www.presepeviventepietrelcina.it), in provincia di Benevento, presso la casa di Padre Pio. Nato nel 1987 proprio per celebrare il centenario della nascita del santo, il presepio vivente beneventano si svolge ogni anno dal 27 al 29 dicembre.
Popolato in media da circa 300 comparse, tra i suoi scenari principali, oltre alla Natività, vanta il mercato, che dà il benvenuto ai visitatori con i suoi mercanti che invitano i passanti a comprare i loro prodotti a pochi sesterzi (la moneta del tempo); c’è poi il matrimonio, una scenografia con una tavola imbandita, balli e musiche. Di lunga tradizione è anche il presepio vivente di Faicchio, piccolo borgo del Beneventano ai confini con la Puglia, dove la Natività ha trovato la sua naturale cornice nell’antico e suggestivo borgo di Porti, in un’ambientazione allestita con oltre 200 figuranti e 30 scene diverse illuminate solo dal bagliore delle fiaccole. Tre le date di apertura al pubblico: 26 dicembre, 2 e 5 gennaio.
Sarà un’occasione per visitare un caratteristico centro storico anche la rappresentazione proposta a Forino (www.presepeviventeforino.it), in provincia di Avellino, nei giorni 1,2 e 6 gennaio, così come quella prevista a Pietravairano (www.pietravairanocittapresepeonlus.it), il 27 e 28 dicembre e il 5 gennaio, dove sulla mappa del percorso presepiale sono individuate ben 70 postazioni tra mestieri, botteghe e personaggi biblici.http://www.ansa.it/
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