Secondo il calendario cinese il nuovo anno sta per incominciare: la data fatidica scatta il 23 gennaio 2012, giorno in cui parte l'anno del Drago. Nella cultura di questo Paese, il Capodanno è la festa più importante in assoluto e viene celebrata con una lunga festa e tanti appuntamenti: per questo anche nel nostro Paese sono in programma numerosi eventi che prendono il via in questi giorni a Roma. Ecco, secondo lo zodiaco cinese, le caratteristiche del Drago, che dominerà i prossimi dodici mesi.
Il calendario cinese, a differenza del nostro, è scandito dalle fasi lunari: il primo mese dell'anno comincia con la seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno: la data dunque può variare a seconda degli anni fino a 29 giorni e cadere tra il 21 gennaio e il 19 febbraio del calendario gregoriano. A partire da questa data, i festeggiamenti continuano per quindici giorni e si concludono con la tradizionale festa delle Lanterne. Lo zodiaco è scandito da dodici segni, che corrispondono ad altrettanti animali diversi: il Drago è il quinto segno, l'unico incarnato da una creatura mitologica e viene rappresentato con gli attributi di diversi animali. Nonostante il suo aspetto un po' minaccioso, è una forza positiva, dispensatore della pioggia sulla Terra, alla quale veniva spesso associata la figura dell'imperatore come sovrano capace di regnare in modo virtuoso e illuminato, assicurando il benessere ai suoi sudditi. In particolare il drago dai cinque artigli, di solito di colore giallo, era nell'Antica Cina un'immagine simbolo del potere regale e solo l'imperatore e il suo seguito avevano il diritto di servirsene. i draghi sono associati alla forza, alla buona salute, all'armonia e alla fortuna, ragione per cui sono collocati al di sopra delle porte o sui tetti per allontanare gli spiriti maligni e i demoni. Chi nasce nell'anno del Drago è una persona di successo, innovativo e dallo spirito libero, determinato a raggiungere alti risultati.
Il Capodanno è per i cinesi la Festa della Primavera, o "Chun Jie". Secondo la mitologia cinese, l'origine della Festa di Primavera risale a un'antica leggenda, secondo la quale in Cina viveva anticamente un mostro chiamato Nian. La belva poteva uscire dalla sua tana una sola volta ogni 12 mesi e in quest'occasione poteva fare preda degli esseri umani. Per sfuggire a questo macabro tributo di sangue si cercava in tutti i modi di spaventare il Nian con rumori forti e con oggetti di colore rosso, dai quali l'animale era terrorizzato. Questo spiega perché l'anno nuovo si accoglie con strepiti, canti, fuochi d'artificio e con la presenza massiccia del colore rosso.
Un'altra consuetudine legata al Capodanno è la pulizia maniacale della casa: negli ultimi giorni dell'anno si spazza, si spolvera e si spostano i mobili per liberarsi delle minime tracce di sporco dell'anno vecchio. In questo modo ci si libera anche della sfortuna e degli accidenti dell'anno concluso, preparandosi per l'arrivo della fortuna portata dall'anno nuovo. Sempre per questo, nei primi giorni dell'anno si evita di spolverare per non far volare via la buona sorte appena arrivata.
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