Il Capodanno cinese quest’anno si festeggerà il 31 gennaio e segnerà l’inizio dell’anno del cavallo: i nati di quest’anno, secondo l’oroscopo cinese, saranno persone determinate, socievoli, poco pazienti ma piene di energia e che otterranno grandi soddisfazioni professionali.
FESTA DI CAPODANNO CINESE
Roma, Piazza del Popolo
25 gennaio 2014 alle ore 14:00
Due giornate di festeggiamenti per la “Festa delle Lanterne”, avvenimento che chiude le celebrazioni del Capodanno cinese (conosciuto anche come Festa di Primavera o Chun Jie), che si svolge ogni anno per la celebrazione del capodanno cinese.
L’evento, è promosso dal Progetto Esquilindo (condotto dalle Cooperative Sociali Eureka I° Onlus e Parsec) ed è stato finanziato dalla Provincia di Roma con il patrocinio del Municipio Roma Centro Storico.
Questa ricorrenza, si realizza dal 2006 nel rione capitolino ed è organizzata daimediatori culturali che gestiscono il progetto in collaborazione con la comunità cinese e la rete delle associazioni dell’Esquilino.
Molte persone sono state presenti; insieme a cittadini e alunni, parteciperanno alle realtà cinesi, italiane e di altre nazionalità, per le quali sono fondamentali riconoscere la cultura dei luoghi e le relazioni sociali fondate sul reciproco rispetto e sulla coesione sociale.
A Milano ci sono diverse occasioni per festeggiare il Capodanno Cinese, nel quartiere di via Paolo Sarpi, come ad esempio la festa del Capodanno Cinese al Ristorante Cinese Giardino Nuovo in Via Cenisio 83 a Milano.
Stando alla mitologia cinese, l'origine della Festa di Primavera viene fatta risalire a un'antica leggenda, secondo la quale nei tempi antichi vivesse in Cina un mostro chiamato Nian(年). Sempre secondo la leggenda, il Nian sarebbe stato solito uscire dalla sua tana una volta ogni 12 mesi per mangiare esseri umani; l'unico modo per sfuggire a questo tributo di sangue era spaventare il Nian, sensibile ai rumori forti e terrorizzato dal colore rosso. Per questo motivo, sempre secondo la leggenda, ogni 12 mesi si è soliti festeggiare l'anno nuovo con canti, strepitii, fuochi d'artificio e con l'uso massiccio del colore rosso. Un'eco di questa leggenda potrebbe essere rimasto nella rituale danza del leone, una tradizione praticata durante le feste nella quale si sfila per le strade inseguendo una maschera da leone, che rappresenterebbe il Nian.
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