Cambia la location ma il Gran Carnevale Romano torna grande come sempre per questa sua XI edizione.
Il consueto tratto di Tiburtina, accanto ai vecchi Cinestudi De Paolis è ingombro di cantieri nella parte centrale quindi, quest'anno, il 10 febbraio, dalle ore 15, la manifestazione prende vita da piazzzale Tiburtino fino al Verano, zona San Lorenzo,unendo il III Municipio che amministra la zona e il V Municipio, territorio che ha dato i natali alla manifestazione....
Maschere a centinaia, sfilata di carri, tutto nella più completa continuità della grande manifestazione ideata dieci anni fa da Rosangela Castelli e Toni Sarnataro.
L'area della grande festa in maschera sarà una grande isola pedonale di 20.000 mq con diretta televisiva su RomaUno dalle ore 15,30.
Il “CARNEVALE ROMANO” del XVIII° e del XIX° secolo era un’ avvenimento europeo di gran richiamo, reso celebre in tutto il mondo dalle opere di tanti pittori, scrittori e musicisti. Nell’ultimo secolo è andata a perdersi l’attrattiva capitolina di questa festa, proprio mentre altre località italiane riuscivano a rafforzare la propria immagine e l’offerta culturale e turistica con Carnevali fortemente caratterizzati e riconosciuti anche all’estero (Venezia, Viareggio, Ivrea, Oristano, Cento, Sciacca, etc.).Fin dalla nascita, nel 2003, il "GRAN CARNEVALE ROMANO” ha inteso ridare ai romani una tradizione perduta, quella stessa che un tempo li spingeva, senza nessuna distinzione di condizione sociale, a riversarsi per strada in una chiassosa baraonda, interpretando per un giorno un altro da sé in un temporaneo "mondo alla rovescia". Il "popolo romano" nella accezione più ampia e nobile del termine, una volta abitante al centro, oggi lo si ritrova nelle periferie.
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