Alcune modifiche alla ricetta vennero fatte all’epoca di Elisabetta I (1533-1603), ma l’attuale versione del plum pudding risale alla fine del Seicento. Nel XIX secolo venne aggiunta un’altra variante e le prugne secche furono sostituite da uva sultanina e frutta candita.
Il dolce raggiunse il suo apice di successo in epoca vittoriana, quando aveva una forma perfettamente sferica. Ecco la ricetta per un vero Christmas pudding: mescolate in una larga terrina 450 grammi di mollica di pane bianco, un cucchiaino di zenzero e spezie miste, 2 cucchiaini di sale, 225 grammi di strutto, 250 grammi di zucchero di canna, 110 grammi di frutta candita a pezzetti, 450 grammi di uva passa e sultanina, 85 grammi di carote grattugiate. A parte mescolate 3 cucchiai di brandy, due di latte e 110 grammi di melassa; poi aggiungete il tutto agli altri ingredienti e amalgamate. Lasciate riposare per un’ora. Quindi travasate il composto in un recipiente di ceramica bianca ben imburrato, coperto con carta oleata, e avvolgete il tutto (compreso il recipiente) in un panno o nella carta trasparente e cuocete a bagnomaria.
Per un pudding piccolo ci vogliono 5 ore, per uno medio 7 e per uno grande 9 ore. A cottura ultimata, lasciate raffreddare e mettete il pudding in un luogo fresco il più a lungo possibile per consentire la giusta maturazione del dolce. Poi, quando sarà servito, cambiate la carta oleata e cuocetelo ancora a bagnomaria per 2 o 3 ore. Generalmente il Christmas pudding si accompagna con il rhum o il brandy butter, una salsa a base di burro, zucchero, noce moscata e cannella, con rhum o brandy.http://www.ansa.it/
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