L’apertura ufficiale del Mercatino di Natale è prevista il 28 novembre 2013 alle ore 17.00: i suoi colori, le sue luci e i suoi profumi inonderanno tutto il centro storico fino al 23 dicembre e, novità assoluta di quest’anno, dal 24 dicembre (giorno in cui fino allo scorso anno il mercatino chiudeva) inizia la speciale edizione fino al 6 gennaio 2014. Un appuntamento atteso ogni anno per riscoprire o scoprire le tradizioni che in Alto Adige si celano dietro il periodo dell’Avvento.
L’immaginario prende vita a Bolzano: l’abete bianco decorato a festa, il presepe, la corona d’Avvento, la pasticceria profumata che viene confezionata fresca ogni settimana dalle mani sapienti di chi custodisce i segreti e la “malizia” delle ricette. Un sogno dai contorni indefiniti che prende forma proprio in questa magica città, Patria del Natale. Dietro l’operazione commerciale si trova la tradizione dello scambio di doni, la cura dei dettagli nella decorazione della casa e della tavola imbandita per la festa. Mercatino fedele a se stesso, eppure sempre nuovo grazie a piccoli, ma significativi ritocchi, a sorprese e riscoperte di tradizioni che parevano ormai cadute nell’oblio. L’atmosfera si carica di scene e scenografie natalizie: ai piedi del grande albero di Natale tornerà il presepe in fedele versione rustica alpina: la Sacra Famiglia con bue e asinello all’interno di un’autentica stalla in miniatura, riprodotta con legno antico e tetto a scandole, come i masi o le baite di montagna.
Il 21 e 22 dicembre il mercatino vedrà il ritorno del presepe vivente, questa volta nel vivo del mercatino, nel presepe sotto l’albero, dove, come per magia, tutte le figure di legno diventeranno reali, accompagnate nel corso del pomeriggio dalle melodie della Kantorei Lechner e dai fiati della banda musicale di Gries. Una kermesse senza paragoni che mantiene intatto il suo formato, ma che si pregia di crescita costante con l’ambizione di consolidare il proprio ruolo fra i mercatini di Natale che sono nati copiosi negli ultimi anni in molte città italiane.
Le varie bancarelle, a forma di casetta esporranno come sempre oggetti di produzione strettamente locale, secondo un ferreo regolamento: dalle statuette in legno alle decorazioni, dai dolci tradizionali agli accessori d’abbigliamento (pantofole e cappelli), alla cartoleria, agli piccoli strumenti musicali, le candele decorate, le palline di Natale decorate a mano. Il lavoro artigianale rappresenta il 30% dell’esposizione. Una novità è lo stand degli artigiani che sarà presente nella parte sud di piazza Walther. Ogni giorno i soci della cooperativa Artigiani Atesini presenteranno 2 ore al mattino e 2 ore al pomeriggio alcuni mestieri tradizionali dell’artigianato artistico altoatesino: creazione di presepi, sculture di legno, cartoline artistiche, decorazioni natalizie con cristalli, applicazioni su candele, pittura su palline di vetro, design di gioielli, tornitore, mosaici di vetro, decorazioni natalizie floreali, cuscini con decorazioni, applicazioni su candele, decorazioni di vetro per cartoline natalizie, ricami, oggetti di carta, lavorazione di ceramica, incisioni su vetro, applicazioni su candele, decorazioni per regali di Natale. Ogni sabato pomeriggio verrà proposto inoltre un laboratorio natalizio nei pressi del Duomo, dove gli ospiti potranno imparare a fare i biscotti tipici e la corona d’Avvento.
Anche la gastronomia continuerà a esercitare fascino e curiosità con i suoi prodotti freschi nei diversi stand all’interno del mercatino: dal vin brûlé alle frittelle di mele, dal succo di mele caldo allo Strudel, sia porzionato sia d’asporto, mentre i bambini non dimenticheranno il loro primo approccio col Mercatino: un viaggio sul trenino elettrico, sulla giostra, lo spettacolo di marionette e il viaggio sulla carrozza a cavallo per le vie del centro storico.
Anche quest’anno per i bambini viene riproposto il mercatino per i bambini in piazza della Mostra, dove gli espositori non solo avranno prodotti tagliati su misura dei più piccoli, ma proporranno tutti i giorni un programma di animazione: la lettura dei racconti natalizi, imparare i canti dell’Avvento, creare piccole decorazioni per l’albero di Natale e per la casa con le cose che regala la natura saranno gli ingredienti per un sano intrattenimento. La novità di quest’anno sarà un piccolo parco giochi. Oltre a questi appuntamenti ci sarà anche un gruppo di animatori, sempre in Piazza della Mostra: sarà l’occasione per creare decorazioni natalizie, biglietti di Natale e altri oggetti divertendosi in compagnia.
Uno stand venderà la guida di Bolzano per bambini fra gli 8 e gli 11 anni, dove fantasia e realtà proporranno una presentazione delle bellezze artistiche e del patrimonio storico della città in modo nuovo e accattivante anche per i più piccoli. I testi sono dello scrittore Luigi Dal Cin, le illustrazioni di Simona Mulazzani.
La musica rimane una parte fondamentale del mercatino: le melodie tradizionali non risuonano semplicemente e solamente dagli altoparlanti, ma saranno eseguite dal vivo in tutti i fine settimana. Diverse ore di programma distribuite su tutta la giornata accoglieranno ospiti e bolzanini nel magico mondo della musica tradizionale locale, con costumi e suoni autentici, spesso tramandati solo attraverso la tradizione orale. Ed è così che accanto ai suonatori di fiati e corni delle alpi spuntano anche le arpe, le cetre e lo scacciapensieri. Quest’anno torneranno a suonare anche dal balcone del Palazzo Mercantile su via Portici, ogni sabato alle ore 17.00.
Tra gli appuntamenti segnaliamo anche la mostra di Ulrich Glantschnigg “Il pittore barocco di Bolzano” nel Museo Mercantile. La mostra prevede l’esposizione di sette tele da sempre esposte nella Cancelleria del Palazzo Mercantile, alle quali se ne aggiungeranno altre che si potranno ammirare per la prima e unica volta, trattandosi di opere di proprietà private messe a disposizione temporaneamente per questo evento. Completeranno l’elenco delle opere esposte, quelle che quotidianamente si possono ammirare nel Duomo di Bolzano: si tratta di tre pale d’altare che ornano oggi le pareti laterali del coro, una Santa Caterina, una raffigurazione dei Santi Floriano ed Eligio e un’Adorazione dei Magi (quest’ultima rimarrà in Duomo perché di notevole dimensione). Ulrich Glantschnigg ha lasciato tracce importanti anche a Bressanone, dove infatti verranno esposte le opere sacre di Glantschnigg nelle sale dell’Hofburg da giugno a fine ottobre del 2014.
Informazioni per il pubblico e programma completo:
AZIENDA DI SOGGIORNO E TURISMO BOLZANO
Piazza Walther Platz 8 - 39100 Bolzano Bozen
tel + 39 0471 30 70 00 - www.bolzano-bozen.it
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