25 feb 2009

Carnevale Cento: Ecco Ivana Trump

Arriverà direttamente da New York la nuova star chiamata da Manservisi.
Se pensavate che Patron Manservisi, stratega dei colpi mediatici che hanno reso il Cento Carnevale d’Europa famoso e noto il tutto il mondo, avesse esaurito le sue armi per catalizzare l’attenzione di media e pubblico con il riuscito scoop messo a segno domenica 22 febbraio con la coppia tormentone Belen – Corona per la prima volta insieme in pubblico, vi sbagliavate di grosso.

Il vulcanico Patron ha l’ennesimo stupefacente colpo in canna da sparare per la quarta domenica di carnevale, domenica 1 marzo; infatti come madrina d’eccezione sarà a Cento l’indiscussa 'Regina del Jet Set internazionale', l’ereditiera che continua a riempire le riviste di gossip ma che ha anche un impareggiabile fiuto per gli affari, Ivana Trump. Arriverà direttamente da New York, dopo aver festeggiato il 20 febbraio il suo compleanno a Palm Beach, invitata da Ivano Manservisi a partecipare a questo evento carnevalesco che vanta nel suo palmares famosi personaggi di spicco anche internazionale tra cui Dustin Hoffman, Maradona, Ronaldo, ecc… e che da domenica potrà iscrivere anche il nome della bionda e bella Ivana nella rosa dei Super Ospiti.

Come da tradizione, prima del bagno di folla nel centro storico della cittadina centese, la madrina di questa memorabile giornata parteciperà al Pranzo di Gala presso la suggestiva Rocca di Cento, potendo così gustare i sapori di questa godereccia terra famosa anche per la buona cucina. Location prestigiosa per un’ospite di riguardo che verso le 15.00 verrà accompagnata in piazza del Guercino per assistere alla fantasmagorica sfilata di carri e salutare il sempre numeroso pubblico al fianco del padrone di casa Patron Manservisi. Assieme a loro, il conduttore di questa quarta domenica di sfilata Red Ronnie che con la sua consueta affabilità e professionalità riuscirà a coinvolgere il pubblico e far vivere un’indimenticabile giornata di spensieratezza e glamour.

Intanto nella mattinata di martedì 24, sulle note di ‘Cacao Meravigliao’ le scatenate ballerine brasiliane del Carnevale d’Europa hanno aperto la trasmissione di Rai Uno ‘La Prova del Cuoco’ condotta da Elisa Isoardi. Uno studio quello RAI gremito dei colori e della festosità della numerosa delegazione del carnevale centese giunta ieri mattina agli Studi Dea di Roma che ha fatto da variopinto pubblico della famosa trasmissione di cucina. Un’altra importante vetrina mediatica per quello che è indiscutibilmente il carnevale con più servizi televisivi all’attivo e che continua grazie ai colpi messi a segno da Manservisi a calamitare l’attenzione mediatica.

24 feb 2009

8 marzo: Festa della donna


La Giornata Internazionale della Donna, comunemente però definita Festa della Donna è un giorno di celebrazione per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne ed è una festività internazionale celebrata in diversi paesi del mondo occidentale l'8 marzo.


L'usanza di regalare mimose in occasione della festa non è invece diffusa ovunque. L'8 marzo era originariamente una giornata di lotta, specialmente nell'ambito delle associazioni femministe: il simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli.

La prima giornata internazionale della Donna fu celebrata il 28 febbraio 1909 negli Stati Uniti in seguito alla sua dichiarazione da parte del Partito Socialista Americano.

La data dell'8 Marzo deriva da una leggenda sorta fra i circoli comunisti francesi negli anni '50, secondo la quale alcune donne di fabbriche tessili e di confezioni avrebbero condotto tali proteste l'8 marzo di tutti gli anni a partire dal 1857 nella città di New York.

Fra gli altri eventi storici commemora l'incendio della fabbrica Triangle (New York, 1911), dove 148 persone, la maggior parte donne, persero le loro vite.

L'idea di istituire una giornata internazionale della donna fu per la prima volta presa in considerazione all'alba del 20° secolo quando la rapida industrializzazione e l'espansione economica portò a molteplici proteste sulle condizioni di lavoro. Nel 1910 si tenne la prima conferenza internazionale delle donne nell'ambito della seconda internazionale socialista a Copenaghen, nell'edificio del movimento operaio al 69 di Jagtvej la Folkets Hus (Casa del Popolo) chiamata poi "Ungdomshuset". Qui più di 100 donne rappresentanti di 17 paesi scelsero di istituire una festa per onorare la lotta femminile per l'ottenimento dell'uguaglianza sociale, chiamata Giornata internazionale della Donna. L'anno seguente, la giornata mondiale della donna segnò oltre un milione di manifestanti in Austria, Danimarca, Germania e Svizzera. Poco dopo il 25 marzo 1911 l'incendio della fabbrica Triangle uccise 148 lavoratori. L'insufficienza delle misure di sicurezza è considerata la causa dell'alto numero di morti. Questo porto molta attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro, tema molto caro alle giornate internazionali della donna degli anni seguenti. Più tardi, all'inizio della prima guerra mondiale, le donne di tutta europa tennero delle marce di pace l'8 marzo 1913.

La donne russe si ritrovarono a manifestare il 23 febbraio 1917 (l'8 marzo del calendario giuliano) per la morte di circa 2 milioni di soldati russi morti in guerra. Le proteste continuarono per vari giorni fintanto che lo Zar fu costretto ad abdicare ed il governo dovette concedere il diritto al voto anche alle donne. Da quell'anno la festa viene celebrata in una data fissa, mentre precedentemente era festeggiata l'ultima domenica di febbraio.

In Italia, nel secondo dopoguerra, la giornata internazionale della donna fu ripresa e rilanciata dall'UDI (Unione Donne Italiane) associando nel contempo alla data dell'8 marzo l'ormai tradizionale fiore della mimosa.

Nell'ovest la giornata mondiale della donna fu commemorata comunque anche se con sempre meno successo, fino alla nascita del femminismo negli anni '60.

Il 1975 fu designato come 'Anno Internazionale dell Donne' dalle Nazioni Unite. Le organizzazioni delle donne hanno osservato la giornata internazionale della donna in tutto il mondo l'8 marzo tenendo eventi su larga scala che onorassero gli avanzamenti della donna e ricordassero diligentemente che la continua vigilanza e l'azione sono richieste per assicurare che l'uguaglianza delle donne sia ottenuta e mantenuta in tutti gli aspetti della vita. A partire da quell'anno la Nazioni Unite hanno cominciato a celebrare la giornata internazionale della donna l'8 marzo. Due anni dopo, nel dicembre 1977, l'assemblea generale delle Nazioni Unite adottò una risoluzione proclamando una "giornata delle nazioni unite per i diritti della donna e la pace internazionale" da osservare in un qualsiasi giorno dell'anno dagli stati membri in accordo con le tradizioni storiche e nazionali di ogni stato. Adottando questa risoluzione, l'assemblea generale riconobbe il ruolo della donna negli sforzi di pace e riconobbe anche l'urgenza di porre fine alla discriminazione ed ad aumentare il supporto alla piena ed eguale partecipazione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale

Simbolo di questa festa è diventato il fiore della mimosa.

In Inghilterra, nel secolo scorso, le ragazze meno carine erano solite infilare un fiore d’acacia nell’occhiello della giacca, della camicetta oppure
fra i capelli per esibire la loro ideologia. Diverso significato veniva attribuito alla mimosa dagli
indiani d’America; in base ad una vecchia
usanza un ramoscello d’acacia era donato da
ogni giovane alla ragazza che gli aveva infuocato
il cuore. Il loro aspetto delicato nasconde forza
e vitalità; per questo è simbolo
di forza e femminilità.

La tre giorni del Carnevale ambrosiano

Nella tradizione ambrosiana, è fissata per giovedì 26 la prima festa del Carnevale che si concluderà sabato 28 con un evento finale rubato al piccolo schermo:
dalle 21 in poi, a piazza Duomo arriveranno i comici di Colorado Cafe' che faranno da apripista a uno spettacolo multimediale con cui si chiudera' la maratona in maschera.

Presentato questa mattina dall'assessore al Turismo, marketing territoriale e identita', Massimiliano Orsatti e dai protagonisti degli spettacoli in programma, il Carnevale 2009 vedra' mobilitati i musei cittadini, che offriranno visite gratuite per tutti e tre i giorni di festa, e i luoghi centrali della citta'. Dall'Ottagono, trasformato in atelier per il trucco, a via Mercanti, dove sara' allestito un info point ispirato alle lanterne magiche dell'Ottocento, passando per atelier di gioco in piazza Duomo e in piazzetta Reale.

E sabato pomeriggio, a partire dalle 15 in poi, classica sfilata di carri mascherati con partenza da via Palestro e arrivo in piazza Duomo. Un programma ricco illustrato nei dettagli Dall'assessore Orsatti.

Si parte giovedi' con le visite guidate per bambini al grattacielo Pirelli, in replica venerdì', e l'apertura gratuita del Museo nazionale della scienza e della tecnologia, in particolare alla mostra di mezzi di trasporto e comunicazione (anche venerdì' e sabato).

Per tutti e tre i giorni, la scelta e' tra l'atelier di trucco all'Ottagono, i laboratori creativi sul tema del futurismo in piazzetta Reale e a Palazzo delle Stelline, i giochi sul tema del futuro sostenibile in piazza Mercanti.

Attivita' teatrali e giochi per bambini anche all'Acquario civico e in piazza Duomo, dove si alterneranno letture e performance sul tema della fantascienza. Senza dimenticare le visite gratuite al Museo di storia naturale di Corso Venezia e gli spettacoli al Teatro Leonardo. Per arrivare alla maratona di sabato grasso, al via con una conferenza-aperitivo su Filippo Tommaso Marinetti al Castello sforzesco (dalle 10.30).

Al pomeriggio la parata di carri, 12 solo quelli degli oratori milanesi per oltre 600 figuranti, con in testa le maschere simbolo della citta', il Meneghino e la Cecca. E la sera gran finale in piazza Duomo con i comici di Colorado Cafe' e lo spettacolo "Up?", performance multimediale deidcata al tema del progresso.
http://milano.repubblica.it/

23 feb 2009

Cento, il carnevale diventa 'bollente'

Altra splendida giornata per un fantastico terzo round al Carnevale d’Europa.
Una marea di gente per le strade e letteralmente stipata in Piazza del Guercino. E tutto per la gioia degli organizzatori che hanno messo a segno un altro colpo con l’arrivo di Belen Rodriguez ma anche dei carristi che cominciano a mordere il freno e vogliono dare il meglio di sé con i loro gioielli in bella mostra. E ieri l’impegno nel gettito, nelle coreografie, nelle velate sorprese, è stato grande da parte di tutti gli equipaggi.



A cominciare dal carro dei Ragazzi del Guercino, il primo a sfilare verso le 15 davanti al palazzo del Governatore dopo che il presentatore principe Ivano in compagnia di Re Carnevale e della maschera centese Tasi con l’immancabile volpe avevano preso possesso del palco. La coreografia è di quelle che conquistano la gente e il gettito copioso fa il resto. Anche i Mazalora non si sono fatti pregare dall’alto del loro carro ‘Io transgredico’, con la Platinette di turno a fare il suo piccolo show trasgressivo. Ma è stato il lancio di palloni e peluche a far impazzire la gente.



Jo Squillo, il braccio destro del patron, fa ora il suo ingresso in scena, è in gran forma come sempre. Con il Risveglio in attesa di prendere possesso della piazza il patron si sgola a leggere il lungo elenco dei camperisti arrivati da tutta Italia e premiati con un caloroso saluto. Poi il carro Tsunami entra in piazza portando con sé il responsabile di Green Peace Italia che invita tutti ad amare e rispettare il mare che non è inesauribile. Con l’arrivo dei Ribelli (Allegra sinfonia) fanno il loro ingresso sul palco anche le brasiliane, forse d’impiccio per la gente quando sul palcoscenico ci sono ospiti. In molti preferirebbero vederle esibirsi lungo il percorso come una volta.



I Ribelli, 45 anni di attività, invitano, in questo mondo pieno di tristezze e cattiverie, a far ricorso alla musica e ad un sorriso in più per vivere meglio. Poi eccola, la madrina, Belen. Un balletto speciale con Jo Squillo (I live you baby…) e poi lo scherzo… a parte o a sorpresa di Manservisi che fa salire sul palco il fotografo Corona.



Ma Belen non gradisce, si dimostra molto imbarazzata all’abbraccio della sua nuova fiamma che si becca anche dal pubblico una valanga di fischi. Seguono i Toponi alla ricerca di un lavoro sicuro, con l’impressionante mascherone con grande mannaia, una bella coreografia ed un nutrito gettito.



L'ultimo a passare in piazza è il carro del Riscatto con il popolo in mezzo alla tempesta in attesa di qualcuno che venga a salvarla. Un’altra tempesta, comprensiva di “onda anomala” è stata evidenziata ieri da un mix di giovani delle varie società; protestano contro chi ha voluto sopprimere i gruppi davanti ai carri, chi vuole distruggere il carnevale.

http://quotidianonet.ilsole24ore.com/

21 feb 2009

Carnevale Sarrabese


Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con il Carnevale Sarrabese,

a cui partecipatano oltre al comune di Villaputzu, altri paesi limitrofi e non. Domenica 22 febbraio alle 16 in piazza Galilei a Villaputzu, avrà inizio la sfilata del 15esimo carnevale Sarrabese.

Madrina della manifestazione sarà, direttamente dal programma televisivo “Amici” di Maria de Filippi, Cassandra de Rosa.

La sfilata si snoderà per tutta la via nazionale per poi concludersi in piazza Leonardo Da Vinci con la tradizionale zeppolata. Segue la serata danzante con la “Discotour” di Andrea Usai, durante la quale, verranno premiati i carri e i gruppi a piedi.

Accompagnerà la sfilata la Banda Musicale città di Quartu.

18 feb 2009

Webcam live sul Carnevale di Venezia


Webcam live da oggi sul sito http://www.carnevale.venezia.it/
per consentire a curiosi e appassionati di tutto il mondo di dare uno sguardo sulla kermesse veneziana.
La webcam va ad arricchire un sito che sta registrando un grande successo.

Dal primo gennaio al 15 febbraio sono state visitate oltre un milione di pagine. Da vedere anche l’ampia sezione gallery che documenta fotograficamente la manifestazione con link a brevi video sul Carnevale girati in questi giorni. I visitatori che si registrano possono contribuire con le loro foto alla gallery e votare le immagini più belle.
http://www.adnkronos.com/IGN/hp/index.php

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...