1 dic 2012

Consigli del WWF per un Natale ecologico

(Adnkronos) - Dall'albero al cenone fino ai regali. Il Wwf anche quest'anno ha elaborato il 'dec-albero', 10 pratici consigli per ridurre l’impronta ecologica del proprio Natale, tradizionalmente la festa più 'ad alto consumo' dell’anno, dalla scelta delle luminarie al cenone della vigilia. Si parte del simbolo del Natale: l'albero.

1. Albero 'locale' o artificiale 'di riciclo. Per avere un albero sostenibile il Wwf consiglia di rinunciare all’acquisto del classico abete coltivato apposta per la festività, e addobbare i nostri alberi tipici, anche gli stessi che abbiamo in terrazzo o in giardino. Nel caso si opti per un abete tradizionale, è importante controllare che sia certificato ovvero prodotto in vivai specializzati per i periodi natalizi, e tenerlo rigorosamente lontano da fonti di calore, meglio se in balcone o in giardino. Dopo le feste possiamo sempre piantarlo in un giardino o parco pubblico in città. Esistono anche in commercio alberi artificiali realizzati con materiale riciclato (cartone, plastica).

2. Utilizzare luminarie a basso consumo. Il Wwf, infatti, ricorda che illuminare case e strade 24 ore al giorno comporta un inutile aumento dei consumi elettrici e delle emissioni. Meglio utilizzare lampadine a basso consumo o a led, che consumano fino a un decimo delle normali lampadine, e accenderle solo in momenti particolari.

 3. Per il cenone vietati piatti, bicchieri e posate usa e getta (www.improntawwf.it).

4. Niente foi gras, caviale o aragoste (www.wwf.it/pesca). Il caviale, sottolinea il Wwf, è ricavato da diverse specie di storioni, molte delle quali sono già commercialmente estinte in molte aree del Pianeta. Fondamentale, nel caso, scegliere caviale 'certificato' o da acquacoltura e invitare il proprio rivenditore a fare lo stesso. Per orientarsi in pescheria si può scaricare la guida 'Sai che pesci pigliare?' su www.wwf.it/pesca.

5. Più prodotti locali e di stagione, poca carne (www.oneplanetfood.info). Per il cenone il Wwf consiglia di scegliere ricette tradizionali a base di ingredienti di stagione e locali.

 6. Vacanze responsabili che aiutino la biodiversità (www.wwf.it/turismo)

7. Niente specie esotiche o prodotti derivati, alimentano il commercio illegale;

 8. Shopping in bici o con mezzi pubblici, muniti di sporte riutilizzabili (www.portalasporta.it);

9. Elettrodomestici e apparecchi tecnologici solo se 'efficienti' (www.eurotopten.it) ;

10. Sì a prodotti biologici, del commercio equo e solidale e a basso impatto ambientale e sociale. Oppure si può adottare una specie a rischio su www.wwf.it/adozioni.

Si può scegliere di adottare un gorilla, specie simbolo della campagna Wwf 'Green Heart of Africa' per salvare il Cuore verde dell’Africa. Oppure aiutare le 'nostre' specie alpine, come l’orso bruno o il lupo, al centro della Campagna Wwf Alpi, uno dei luoghi più selvaggi d'Europa dove 30.000 specie animali e 13.000 specie vegetali devono convivere con centinaia di migliaia di residenti e turisti che ogni anno la frequentano, non sempre in modo sostenibile.
Oppure ancora si possono adottare gli elefanti, decimati dal bracconaggio per il commercio illegale dell’avorio. Novità 2012 il trio felino, triplo regalo per adottare insieme un leone, una tigre e un ghepardo, ma ci sono anche delfini, foche, orsi polari, oranghi e panda. Adottando una specie si possono ricevere certificati di adozione, peluche delle specie adottate, planisferi da completare con gli adesivi degli animali ma anche shopper Wwf, screensaver e firme digitali personalizzate. E da quest’anno nasce la nuovissima App 'Wwf Adoption' per iPhone e Android, con tanti approfondimenti e notizie sulle specie minacciate.

Capodanno 2013 a Roma


Sarà una notte in rosa quella del Capodanno 2013 a Roma, con il tradizionale concerto che si terrà in via dei Fori Imperiali e che vedrà protagoniste tre regine della musica italiana: Giorgia, Nina Zilli ed Emma Marrone. Mentre le prime due sono state già confermate, le trattative sono in attesa di essere ultimate per l’ex concorrente di Amici, dalla quale comunque non dovrebbero arrivare particolari sorprese e delusioni per i fan romani. Si traduce invece in un nulla di fatto il tentativo di avere sul palco anche Tiziano Ferro, inizialmente segnalato tra gli artisti partecipanti.

I concerti dovrebbero avere inizio in prima serata e durare fino allo scoccare della mezzanotte, quando la piazza si trasformerà in una discoteca a cielo aperto per proseguire i festeggiamenti. Il dj set dovrebbe essere affidato, come l’anno scorso, a Dimensione Suono Roma. Si spera, quest’anno, di evitare i disguidi verificatosi l’anno scorso in occasione dell’esibizione dei Negramaro, quando problemi con i maxischermi e con l’audio hanno permesso soltanto ad una piccola parte del pubblico di godere appieno dello show.http://www.concertionline.com

Capodanno 2013 a Torino


Torino festeggerà l’arrivo del 2013 con una grande festa in Piazza San Carlo. La serata sarà animata da musica e spettacoli dal vivo e rappresenterà anche l’occasione per inaugurare l’incontro con la cultura francese, protagonista di una serie di manifestazioni che caratterizzeranno tutto l’anno 2013 con il calendario di eventi “Torino incontra la Francia”.

La festa di Capodanno 2013 inizierà alle 22,30 con una parata per le vie del centro di Torino dell’imponente fanfara bretone con cornamuse, bombarde e percussioni che trascinerà il pubblico verso Piazza San Carlo, cuore della serata. Successivamente un DJset “preparerà” gli spettatori al tradizionale brindisi con “Un Mondo di Emozioni”: una serie di mapping video ed animazioni grafiche proiettate sulle facciate dei palazzi della piazza che racconteranno la storia di Torino. Le proiezioni saranno accompagnate anche da brevi spettacoli dal vivo.

La Festa di Capodanno 2013 in Piazza San Carlo fa parte di “A Torino, Un Natale coi Fiocchi”, la rassegna che propone una serie di eventi musicali e manifestazioni a tema natalizio che animeranno le vie e le piazze del centro storico di Torino dal 1 Dicembre 2012 al 13 Gennaio 2013.

'Un Natale con i fiocchi' a Torino

ANSA -  Arte, spiritualita', tradizioni, bambini, montagna e sculture di ghiaccio: si snoda in sei percorsi, accomunati nel segno delle festivita', 'Un Natale con i fiocchi', il ricco calendario di iniziative di arte, musica, teatro, danza e spettacoli organizzato dal Comune di Torino dal primo dicembre al 13 gennaio e giunto alla seconda edizione. ''La seconda edizione di 'Un Natale con i fiocchi' - osserva Maurizio Braccialarghe, assessore alla Cultura, Turismo e Promozione della citta' - sara' ancora piu' ambiziosa e completa per contenuti e qualita'''. Il Natale dell'arte avra' come principale attrazione l'esposizione a Palazzo Madama, fino al 13 gennaio, di un capolavoro della pittura rinascimentale italiana: il ritratto di Lionello d'Este opera del Pisanello. Ci saranno anche gli appuntamenti piu' tradizionali, come le Luci d'artista per le vie del centro e il presepe di Emanuele Luzzati. Anche le tradizioni hanno le loro novita'. Lo dimostra il grande Carillon, spettacolo di dieci artisti di circo, in otto appuntamenti, che compiono evoluzioni a venti metri da terra a ritmo di musica. Il percorso portera' nelle principali vie, piazze e gallerie del centro circa 2.500 artisti per oltre 100 appuntamenti tra cori, musica, gospel, danza, teatro di strada.

Ciliegina sulla torta saranno il Calendario dell'Avvento, un castello fiabesco con le 25 finestre animate dai personaggi di Luzzati, e il tradizionale mercatino natalizio di Borgo Dora. La spiritualita' delle diverse tradizioni religiose del Natale prevede musica, teatro e letture nei luoghi di culto cittadini, affiancati da itinerari di meditazione che affronteranno temi come il dono, il magnificat, il mistero, la notte. Per i piu' piccoli ci sara', ogni giorno, una fiaba inedita interpretata da giovani attori. Poi il trenino di Natale e la possibilita' di avvicinarsi agli sport invernali tramite il campo scuola di sci e di pattinaggio su ghiaccio. Proprio il ghiaccio porta a Torino le sculture degli artisti di Harbin e il presepe degli artisti nostrani che coinvolgeranno i piu' piccoli con divertenti lezioni. Cori alpini, incontri letterari e film a tema, mostre e una scalata alla Mole Antonelliana: e' il percorso 'Citta' delle montagne', che rendera' omaggio alla vocazione alpina del capoluogo piemontese. Fuori dai percorsi, ma da non perdere, sara' infine il capodanno in piazza San Carlo, con un grande concerto, balli e musica francese, anteprima di 'Torino incontra la Francia' che animera' la citta' per tutto il 2013. ''Tutto questo e' indice di come Torino stia moltiplicando i suoi sforzi per trasformarsi in un'importante meta turistico-culturale - conclude l'assessore Braccialarghe - impegno che sta gia' registrando diversi successi. Siamo sicuri che l'incantevole atmosfera natalizia della nostra Torino richiamera' moltissime persone nuovamente in citta'''.

Mercatino di Natale a Sorrento

Priora, una allegra frazione di Sorrento, ospita durante il periodo Natalizio un coloratissimo mercatino dedicato a tutte le età e in grado di soddisfare ogni richiesta per regalare un simpaticissimo pensiero di Natale!

Il mercatino propone esposizioni di ogni genere, dalla gastronomia all’artigianato e offre attrazioni per adulti e bambini.

Il programma dell’inaugurazione dell’08 Dicembre 2012:
ore 17.00: inaugurazione
ore 17.30: villaggio di Babbo Natale
ore 18.30: apertura area enogastronomica
ore 20.15: Rua Catalana in concerto

Mercatino di Natale a Napoli


Il legame tra la tradizione del Presepe e Napoli è così esclusivo che il termine "presepe napoletano" indica ormai una realtà a se.


Il presepe napoletano vanta tra le sue statuine non soltanto i personaggi classici, Santa Famiglia, magi, pastori e figuranti dei mestieri, ma la rappresentazione, spesso caricaturale, di personaggi famosi del passato e del presente.
Entrare a far parte dei personaggi del presepe napoletano è una meta ambitissima per personaggi dello spettacolo, della politica e dello sport.
Oggi, gli artigiani napoletani, sono i migliori produttori di stauine in terracotta in Italia e le competenze si tramandano, per generazioni, di padre in figlio.
La via del presepe a Napoli e Via San Gregorio Armeno a Spaccanapoli. Qui si susseguono botteghe specializzate nel presepe, all'interno delle quali è possibile trovare di tutto: dalle statuine classiche agli accessori per creare il presepe animato, dalle caricature dei personaggi famosi, Toto' e Maradona in testa, al “moschella”, statua di pastore dalle dimensioni minuscole.

Il Mercato Natalizio di Napoli ha quindi una caratteristica unica: è aperto tutto l'anno, dato che non si tratta di un mercato temporaneo, formato di banchi e stand, ma di una vera e propria zona della città dedicata al Natale.

La città di Napoli è ricca di bellezze artistiche e paesaggistiche e quella del Mercatino di Natale può essere un'ottima scusa per visitare la città nel suo insieme.


Una visita d'obbligo e quella alla Chiesa di S. Lorenzo Maggiore, dove sono custoditi gusci di noce al cui interno sono ricostruiti minuscoli presepi.
http://www.mediterraneonapoli.com/

Il Vischio portafortuna


Il vischio come simbologia del natale si lega ad una leggenda che ha molto a che vedere con la tradizione cristiana e con le favole di morale, si narra infatti che un vecchio mercante si era ritirato a vivere da solo tra i monti.

Il vecchio per tutta la vita aveva lucrato sulle merci vendute e ora si ritrovava alla fine della sua vita da solo e senza amici, dato che non si era neanche mai voluto sposare. Una notte, in preda all'insonnia che ormai lo accompagnava da molto tempo, l’uomo uscì di casa e lì venne attratto da voci e da mani che gli dicevano: Fratello, non vieni con noi fratello?

Come poteva qualcuno dire a lui “fratello”, a lui che si era sempre comportato come un avido mercante quale era, ma decise di seguire ugualmente quelle persone festanti che si stavano dirigendo verso Betlemme.

Lungo il cammino il mercante continuava a domandarsi se fosse davvero possibile che lui, lui che aveva sempre maltrattato le persone per un soldo in più, si trovasse ora in mezzo a gente che lo chiamava fratello.

Finalmente il corteo giunse a destinazione, e tutti si inginocchiarono di fronte alla culla di Gesù bambino, lodandolo e portando doni.

Anche i più poveri portavano dei doni, felici di poter rendere omaggio a Gesù Bambino  e il vecchio non aveva nulla, lui che era ricco si stava presentando a mani vuote.

Quando arrivò il suo turno si inginocchiò davanti alla culla e si mise a piangere chiedendo perdono, perdono per aver fatto soffrire tante persone e per essere sempre stato avido. Pianse così sinceramente che dopo la notte, quando la rugiada brillava sotto i primi raggi del sole, le gocce di pianto erano ancora lì, ma in mezzo a queste lacrime spuntavano due foglioline. Era nato il vischio.

Questa la leggenda, il vischio è una pianta che si addice al Natale perché è un sempreverde stagionale con cui da secoli si usano fare decorazioni per tavole, porte e finestre e che da sempre ha condito le usanze culturali.

Il bacio sotto il vischio, o mettere il vischio sulla porta per tenere lontani gli spiriti cattivi sono tutta una serie di piccole usanze legate appunto ad antiche tradizioni popolari.
http://natale.tipiace.it

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...