30 nov 2009

Concerto di Natale 2009 a Catania


E’ stato ufficializzato il cast del tradizionale concerto di Natale, che quest’anno potrà essere vissuto al Teatro Bellini di Catania:
sul palco si esibiranno Eddie Floyd, Mario Biondi, Laura Esquivel, Malika Ayane, Jarabe de Palo, Rosalia De Souza, Noemi, gli Stadio, Gigi D’Alessio, Alex Britti, Dolcenera, Andrea Griminelli, Vincenzo La Scola, Benedict Gospel Choir, Gerardo Di Lella Big Band, Gaudeamus Igitur Concentus e Simphiwe Dana. Ad accompagnare gli artisti sono stati chiamati l’orchestra e il coro del teatro diretti per l’occasione dal Maestro Renato Serio. Il concerto sarà poi trasmesso la sera del 24 dicembre alle ore 21.00 su Rai2.


La ripresa televisiva sarà garantita da Rai Due che trasmetterà il concerto in prima serata, alle 21:00 del 24 dicembre. Al concerto seguirà una cena di gala alla quale parteciperanno, oltre agli artisti, prelati, personalità del mondo della politica, della cultura, dell’imprenditoria.
 

Cast di massima


Orchestra, Coro e Tecnici

del TEATRO MASSIMO BELLINI di Catania

Malika Ayane (Italy)

Mario Biondi (Italy)

Alex Britti (Italy)

Gigi D'Alessio (Italy)

Simphiwe Dana (South Africa)

Jarabe De Palo (Spain)

Rosalia De Souza (Brazil)

Dolcenera (Italy)

Laura Esquivel (Il mondo di Patty) (Argentina)

Eddie Floyd (Blues Brothers) (USA)

Andrea Griminelli (Italy)

Noemi (Italy)

Vincenzo La Scola (Italy)

Stadio (Italy)

Benedict Gospel Choir (U.S.A)

Gerardo Di Lella Big Band (Italy)

Coro "GAUDEMUS IGITUR" CONCENTUS di Catania (Italy)

...e altri in via di definizione.






29 nov 2009

Vª EDIZIONE MERCATINO DI NATALE DI SPOLETO

Stand, laboratori e tipicità del territorio a Palazzo Leti Sansi e Piazza del Mercato

5 - 8 dicembre e 11 - 13 dicembre le date dell'esposizione. Apertura ore 10,00 - 20,00
Si aprirà sabato 5 dicembre, nell’incantevole cornice di Palazzo Leti Sansi, il “Mercatino di Natale” 2009, appuntamento consueto per tutti gli appassionati ed inserito anche quest'anno nel cartellone degli Eventi di Fine Anno.
L’idea alla base della quinta edizione, è di offrire ai cittadini ed ai turisti, in quella che è da sempre conosciuta come la piazza storica del mercato, uno spaccato interessante e suggestivo delle lavorazioni e delle produzioni del territorio, oltre ad un’ulteriore opportunità per vivere la storia e la tradizione di Spoleto.
All’esposizione presente nelle splendide sale seicentesche di Palazzo Leti Sansi si aggiungerà un allestimento esterno, che darà vita ad un percorso interamente dedicato ai prodotti artigianali, all’oggettistica natalizia, ai presepi e ai prodotti tipici della gastronomia spoletina e umbra. Non solo. La città gemellata di Schwetzingen anche quest'anno sarà presente con un proprio stand per far conoscere agli spoletini e ai turisti le proprie produzioni locali, sia in ambito artigianale che gastronomico in un'esposizione che vedrà la presenza di artigiani e produttori provenienti anche da altre regioni d'Italia.
Previsto inoltre uno spazio dedicato alle animazioni quotidiane per i più piccoli durante la visita all’interno del Palazzo.
In concomitanza con il Mercatino di Natale, il 5 e il 12 dicembre dalle 8.00 alle 13, torna l'appuntamento con il Mercato a Km0, per l'occasione allestito in Piazza del Mercato. Nato come antidoto all’aumento dei prezzi, vissuto come un ritorno alle origini e alle abitudini di un tempo, luogo d’incontro privilegiato tra il produttore e il consumatore, il Mercato a Km0 sarà ancora una volta all'insegna della genuinità e della convenienza, con vendita diretta e degustazione dei prodotti tipici: un modo diverso di acquistare beni alimentari di prima necessità e non solo che arrivano sulla tavola senza bisogno di viaggiare per centinaia o, addirittura, migliaia di chilometri prima di essere consumati. Prodotti a Km 0 appunto che, provenendo dalle terre dello spoletino, permettono di avere il massimo di freschezza e controlli, con il minimo costo di trasporto e quindi anche il minimo livello di inquinamento.
Tra gli eventi in programma nella prima metà del mese di dicembre anche il tradizionale appuntamento della seconda domenica del mese. Il 13 dicembre, dalle ore 8.00 alle 20.00, il “Mercatino delle Briciole” riempirà alcune tra le più suggestive vie e piazze del centro storico, confermandosi appuntamento d'eccezione per tutti i curiosi e gli appassionati di oggettistica. (http://www.spoletocity.com/)

IL PRESEPE NAPOLETANO

Il presepe napoletano nasce circa nel 1700 e con esso anche il mestiere del figurinaio o figuraro, cioè il creatore di statuette del presepe napoletano. Alte circa 35-40 centimetri, sono realizzate non più in legno, ma in stoppa, con uno scheletro in fil di ferro e gli arti in legno dipinto, mobili, la testa in terracotta policroma e gli occhi in vetro. A Napoli il presepe diviene più che una semplice tradizione, è arte, storia e rappresenta la società.




Addirittura, alcuni artigiani, che lavorano soprattutto nella zona di S Gregorio Armeno (dove ancora oggi si possono vedere al lavoro) si specializzano nella creazione di un determinato tipo di personaggio, come i pastori.

Il presepe napoletano si popola di tanti personaggi diversi, che rappresentano i vari mestieri, con i caratteristici abiti. Anche la rappresentazione degli animali diventa molto varia: sono raffigurati anche animali esotici, come pappagalli, scimmie, cammelli, leoni.

A Napoli, nel Settecento, la creazione del presepe, diventa un passatempo per i nobili ed i ricchi borghesi, che fanno a gara nell’allestimento del presepe più ricco e più bello. La visione di questi presepi dell’aristocrazia è aperta al pubblico in modo che tutti li possano ammirare . Ammirano questi presepi anche il Re con la Corte e gli stranieri che giungono a Napoli con il Gran Tour e che li descrivono nei loro diari o resoconti di viaggio. Il presepe diventa così uno strumento per ostentare la propria ricchezza o quella della propria famiglia.

Anche il Re Carlo III di Borbone trascorre molto tempo a sovrintendere all’allestimento del presepe ( ed a fare lui stesso delle statuine), realizzato in alcuni saloni del Palazzo Reale. La Regina invece cuce i sontuosi vestiti delle statuette.

Un presepe napoletano famoso è quello allestito nel Natale del 1707 dall’architetto Gian Battista Nauclerio, che è illuminato in modo da simulare il trascorrere delle ore.

Il presepe del Principe di Ischitella invece è famoso perché i vestiti dei Mori erano ricoperti di oreo e di gemme preziose.

Bellissimi presepi sono allestiti anche nelle chiese napoletane.

Nel corso del XVIII secolo il presepe si diffonde anche presso il popolo napoletano, anche se allestito in modo semplice e povero, con pochi personaggi messi sullo scoglio (il masso) che costituisce il presepe, spesso custodito dentro una scatola (scarabattola) con una teca di vetro, appesa al muro o posta sul comò.

In genere, il presepe napoletano settecentesco è composto da tre sequenze narrative: la Natività, all’interno di una stalla o di una grotta; l’Annuncio della nascita di Gesù ai pastori dormienti da parte dell’angelo; la taverna, con gli avventori che banchettano all’aperto. (http://www.abitarearoma.net/)

27 nov 2009

"CENTO PRESEPI" a Roma

Oltre 160 presepi, provenienti dall'Italia ma anche dall'estero, tra cui alcune icone inviate dall'accademia di Romania. 
Nelle sale del Bramante della basilica di Santa Maria del Popolo torna, per la 34esima edizione, l'esposizione internazionale "Cento Presepi". Ad inaugurarla il sindaco Gianni Alemanno, accompagnato dalla moglie Isabella Rauti, il cardinale Angelo Comastri, vicario generale del papa e arciprete della basilica di San Pietro, e l'assessore comunale alle polistiche scolastiche Laura Marsilio. "L'incanto della tradizione non si deve perdere", ha detto il sindaco durante la cerimonia di inaugurazione.(omniroma.it)
http://roma.repubblica.it/

Appuntamento a Milano il 6/12 per l'accensione dell'albero dei record

Centomila lampadine e diecimila fiori bianchi addobberanno quest'anno l'albero di Natale di piazza Duomo. 
Un abete da record, con i suoi 50 metri di altezza e 15 metri di larghezza alla base: il doppio rispetto a quello del Rockefeller Center di New York, ben venti metri più alto di quello di piazza San Pietro a Roma. L'albero sarà addobbato in modo tradizionale, grazie a migliaia di lampadine a basso consumo, che gli doneranno una luce calda e intensa, e a circa 10mila fiori bianchi, che ricordano quelli rossi della stella di Natale. Alla base sarà ricostruito il tipico paesaggio del bosco, con aghi, pezzi di legno e pigne, il tutto recintato da uno steccato di legno.
Centomila lampadine e diecimila fiori bianchi addobberanno quest'anno l'albero di Natale di piazza Duomo. Un abete da record, con i suoi 50 metri di altezza e 15 metri di larghezza alla base: il doppio rispetto a quello del Rockefeller Center di New York, ben venti metri più alto di quello di piazza San Pietro a Roma. L'albero sarà addobbato in modo tradizionale, grazie a migliaia di lampadine a basso consumo, che gli doneranno una luce calda e intensa, e a circa 10mila fiori bianchi, che ricordano quelli rossi della stella di Natale. Alla base sarà ricostruito il tipico paesaggio del bosco, con aghi, pezzi di legno e pigne, il tutto recintato da uno steccato di legno.


http://www.corriere.it/

Dolce di Natale tedesco: Stollen di albicocche

Stollen di albicocche
Ingredienti:
Pasta lievitata - Gr 500 di farina
                          Gr 250 di burro fuso
                          Gr 75 di zucchero
                          Ml 125 di latte tiepido
                          1 confezione di lievito secco
                          1 buccia di arancia
                          Succo di 1 arancia
                          1/2 cucchiaino
            Per il ripieno -  Gr 200 di albicocche secche
                         Ml 100 di Sherry
                         Gr 200 di mandorle tritate
                         Gr 200 di marzapane
                         Gr 50 di pistacchi tritati

Zucchero a velo
Preparazione:
Lasciar ammorbidire le albicocche nello Sherry per almeno 2 ore.
Mescolare la farina, il sale, il lievito e lo zucchero; incorporate il burro fuso(non tutto lasciatene un pò per spalmarlo sopra dopo), il latte, la buccia d’arancia ed il succo. Lavorare fino ad ottenere un impasto uniforme. Lasciar riposare in luogo caldo e al coperto per circa 30’. Dopodiché stendere su una spianatoia infarinata.
Sgocciolare le albicocche, farle a pezzetti e distribuirle sulla pasta insieme alle mandorle e ai pistacchi. Prendere insieme i bordi dell’impasto, stenderlo di nuovo e formare un buco al centro. Arrotolare il marzapane, metterlo nel buco dell’impasto e chiudere in modo da fargli prendere la forma di un pane. Far lievitare ancora per 15’.
Cospargere il dolce col burro fuso avanzato e metterlo in forno a 175° per 50’.
Quando è cotto, ancora caldo, cospargerlo di zucchero a velo e volendo di pistacchi tritati.
DA: I dolci di Natale

Regali di Natale Fai-da-te: Piatto di biscotti

Piatto di biscotti

Piatto di biscotti

Occorrente:

1 piatto di terracotta cm 28 di diametro

Tovagliolo di carta con disegno biscotti

Pasta da modellare ‘Ultra-light’

Pennello

Forbici

Coltellino per bricolage

Colore acrilico opaco Decormatt col grigio n. 278

Colore acrilico bianco n. 270

Lacca opaca trasparente Aqua MAttlack

Lavorazione:

Mischiare il Decormatt grigio con un pò di bianco, dipingere il piatto e far asciugare. Ritagliare alcuni biscotti dal tovagliolo, staccare i 2 veli inferiori. Disporre una parte dei biscotti sul piatto come nella foto, ma va bene anche a proprio gusto e spennellare con la lacca partendo sempre dal centro verso l’esterno.

Appoggiare gli altri biscotti sulla pasta da modellare stesa con uno spessore di 2 mm circa e spennellare di lacca, facendo molta attenzione a ricoprire bene i margini dei motivi.

Ritagliare con il coltellino e lasciate asciugare bene.

Incollare sul piatto una stella ed un cuore. Disporre gli altri biscotti sul piatto come se fossero dei biscotti veri.

Da Tutto per Natale

24 nov 2009

La Festa del Ringraziamento

Il 26 Novembre negli Stati Uniti si festeggierà il Thanksgiving Day, cioè la Festa del Ringraziemento.
La data cambia di anno in anno, ma cade sempre il quarto giovedi di Novembre.


Questa storica tradizione cristiana risale all'anno 1623. Quando fu effettuato il raccolto nel novembre 1623 William Bradford, Governatore della Colonia fondata dai Padri pellegrini, a Plymouth, nel Massachusetts, emise l'ordine:
« Tutti voi Pellegrini, con le vostre mogli ed i vostri piccoli, radunatevi alla Casa delle Assemblee, sulla collina... per ascoltare lì il pastore e rendere Grazie a Dio Onnipotente per tutte le sue benedizioni. »
I Padri pellegrini, a bordo della Mayflower, erano arrivati sulle coste americane nel 1620, dopo un duro viaggio attraverso l'Atlantico, in cui erano periti molti dei 102 pionieri imbarcati. Con l'inverno ormai alle porte, si erano trovati di fronte ad un territorio selvatico e inospitale, fino ad allora abitato solo da poche centinaia di nativi americani. Il primo anno fu molto duro. I Pellegrini vivevano in ripari di emergenza, il cibo scarseggiava e quasi la metà di loro non sopravvisse al rigido inverno. Con l'arrivo della primavera del 1621 la situazione migliorò. Per l'inverno i coloni riuscirono a mettere sotto sale del pesce e ad affumicare della carne. Dopo il duro lavoro degli inizi il governatore William Bradford indisse un giorno di ringraziamento a Dio per l'abbondanza ricevuta e per celebrare il successo del primo raccolto. Alla festa i coloni invitarono anche gli indigeni. Nel menù di quel primo Ringraziamento americano ci furono delle pietanze che divennero tradizione per le feste - in particolare il tacchino e il pumpkin (zucca) - insieme ad altre carni bianche, carne di cervo, ostriche, molluschi, pesci, torte di cereali, frutta secca e noccioline.
Il 29 giugno 1676 Edward Rawson redasse una proclamazione ufficiale di Thanksgiving per conto del governatore della contea di Charleston, in Massachusetts, che aveva deciso di indire un giorno di ringraziamento per la buona sorte di cui godeva la comunità e per celebrare la vittoria contro gli "indigeni pagani", cioè gli stessi indiani che avevano accolto e condiviso il territorio con Bradford e gli altri fondatori della colonia di Plymouth. Nei secoli successivi la tradizione del Thanksgiving si estese a tutto il Paese. Le tredici colonie (i primi stati americani) non celebrarono contemporaneamente il Giorno del ringraziamento fino all'ottobre del 1777, quando ne fu indetto uno per festeggiare la vittoria contro gli inglesi a Saratoga nella guerra per l'indipendenza. Fu George Washington, il primo presidente degli Stati Uniti d'America, a dichiarare la festa per tutti gli stati nel 1789 proclamando una giornata nazionale di ringraziamento. Molti risero dell'idea, a cominciare da Thomas Jefferson, che da presidente non vi diede alcun seguito. Ma a metà del XIX secolo il Thanksgiving era diffuso nella maggior parte del territorio americano e osservato da tutti gli strati sociali, dai ricchi ai meno abbienti. (http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale)

Proprio come facevano i padri pellegrini, gli abitanti dello Stato di New York possono tornare a cacciare un tacchino selvatico per il tradizionale pranzo di Thanksgiving di giovedì prossimo.
Scomparsi da Long Island nel XIX secolo, di fronte all'avanzata dei terreni agricoli, i tacchini selvatici sono stati reintrodotti nel territorio negli anni '90 nell'ambito di un programma di conservazione dell'ambiente, ma ora sono troppi e i contadini si lamentano per i danni da loro provocati alle colture.
Mike Schiavone, che coordina il programma per il ripopolamento dei tacchini selvatici, ha spiegato al New York Times che i 75 tacchini originari sono ormai diventati 300mila. Così, per la festa del Ringraziamento, è stato eccezionalmente deciso di aprire la caccia per cinque giorni e con precise limitazioni (solo un animale a testa).
La festa, celebrata da tutte le famiglie americane, ha origine nel pranzo di ringraziamento dei primi coloni per i frutti della terra del Nuovo Mondo. E il tacchino, simbolo dell'abbondanza offerta dall'America, è sempre stato il piatto forte del pranzo. I due primi fortunati cacciatori, racconta il quotidiano, hanno voluto rendere solenne la cattura facendo impagliare gli esemplari uccisi. (http://www.adnkronos.com/IGN/)

Queste sono immagini della Parata dello scorso anno


Come decorare la tavola di Natale

Nei link qui di seguito troverete degli spunti per la decorazione della vostra tavola Natalizia, naturalmente degli buoni consigli li potrete trovare anche in questo blog.......

http://www.lsds.it/le-4-regole-per-decorare-la-tavola-di-natale

http://www.donnaclick.it/articoli/casa/?id=770

http://www.theitaliantaste.com/art-receiving/apparecchiare/tavola_natalizia_christmas_table/tavnat005_tavola_bianco_oro_01.shtml

http://www.amando.it/natale/addobbi-natale-tavola.htm

http://cucina.intrage.it/approfondimenti/galateo-a-tavola/la-tavola-di-natale/

21 nov 2009

Villaggio di Natale Flover......Natale a Bussolengo



E' il mercatino di Natale più famoso del Veneto e uno dei più grandi in Italia. A Bussolengo è aperto da un paio di settimane il Villaggio di Natale Flower. 
Un mondo da fiaba con il Pit Stop della slitta, la Palestra di Babbo Natale, nuove animazioni e spettacoli con settimane a tema.
Tutte le novità per un Natale glamour: colori tendenza, angeli a fibre ottiche, arredi, decorazioni per la casa.
Corsi per bambini pasticceri per imparare a fare i biscotti di Natale. Si può trovare davvero di tutto, decorazioni di ogni genere, dalle più economiche alle più eleganti, statuine per il presepio, idee regalo, giocattoli, dolci natalizi provenienti da ogni parte d'Italia.
Settemila metri quatrati di spazio espositivo e ricreativo con numerose aree al coperto in caso di maltempo.
Un momento magico per tutti i bambini, ai quali sembrerà di vivere all’interno di una favola, quando peluche e cavalli a dondolo danzeranno al loro passaggio, conducendoli al grande albero luminoso al centro del Villaggio. Proprio come in un vero Villaggio, ai bordi delle strade ci sono gli artigiani al lavoro: il pirografo che realizza quadretti bruciando il legno, l’intagliatore di candele, la pittrice e molti altri maestri che realizzano le loro opere davanti agli ospiti.
Il Villaggio è pensato a misura di bambino: saranno i piccoli ospiti a far risuonare le musiche del Natale all’interno del Villaggio, suonando una tastiera posta ai piedi dell’enorme albero luminoso posto al centro del Villaggio. E mentre i loro genitori passeggeranno tra i banchetti potranno divertirsi con la baby dance, i laboratori interattivi, i corsi per diventare pasticceri imparando a cucinare i dolcetti di Natale guidati da Hilde. A fine giornata l’incontro con Babbo Natale per consegnargli la letterina e fare con lui una foto.

Tanti altri spettacoli e animazioni accompagneranno poi le giornate del villaggio: le domeniche 15 e 22 novembre e 6 dicembre un gruppo di zampognari, girerà per tutto il Villaggio, suonando musiche tipiche natalizie.

Per il tredicesimo anno consecutivo il Villaggio di Natale Flover detta le regole per un Natale glamour. Oro e crema per un classico infallibile, l’argento con il ritorno del blu o il viola per chi ama le novità, verde mela abbinato al più tradizionale rosso per chi vuole azzardare o la stanza dedicata agli angeli custodi per i maniaci della tecnologia.
Gli ospiti possono passeggiare nelle stanze tendenza allestite all’interno del Villaggio proprio come se entrassero in una delle case della piazza di Rothenburg. Ogni stanza è dedicata a un colore e propone arredi, decorazioni per la casa, tessuti e regali. Natale è anche arte e piacere di ricevere amici e parenti: Flover organizza corsi su come addobbare la tavola e la casa, realizzare corone, angeli, per rendere unici questi giorni di festa.
Ma c'è molto altro ancora: La carrozza dei cavalli, il grande presepe nella grotta, la tavola calda, la foto con Babbo Natale, gli artigiani, le sale di tendenza.

Informazioni pratiche: Il villaggio di Natale si trova al Garden Flower di Bussolengo sulla strada che da Verona porta a Lazise sul lago di Garda. L'indirizzo è Via Pastrengo 16, Bussolengo, VR. A coloro che percorrono l'A4 si consiglia l'uscita di Sommacampagna mentre a coloro che percorrono l'Autobrennero si consiglia l'uscita di Verona Nord. Tel. 045/6704041 Il mercatino è aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30. Nei giorni festivi si paga un euro per l'ingresso, nei giorni feriali è gratuito. Il mercatino rimarrà aperto fino al 10 gennaio 2010 e sarà chiuso solo il 25 dicembre.
Greta Crestani
Notiziario italiano.it

19 nov 2009

Origine Albero Di Natale


L’origine dell’albero di Natale si fa risalire alla Germania del XVI secolo. Secondo alcuni studi all’inizio l’albero  veniva decorato con mele, noci, datteri e fiori di carta. Successivamente gli alberi da frutto vennero sostituiti da abeti poiché erano alberi sempreverdi e quindi visti come magici. Per molto tempo, la tradizione dell'albero di Natale rimase tipica delle regioni a nord del Reno. Inizialmente la tradizione dell’albero non fu condivisa dai cattolici che la vedevano più come un’usanza protestante. Diciamo che è una tradizione tipicamente nordica, rispetto a noi, ma pian piano a preso piede anche qui, tanto da arrivare ad aggiungersi, e a sostituirsi, per alcuni, al tradizionale presepe. Anche la Chiesa iniziò a condividere questa tradizione tanto da far allestire per Natale un grande albero in Piazza San Pietro, tradizione che iniziò molto recentemente con il pontificato di Giovanni Paolo II.

Significati ed uso di alcune piante a Natale:

Il vischio di Natale
il vischio è la pianta natalizia più ricercata, perché è anche la più rara. Dal momento che non affonda le sue radici nella terra, ma vive in modo aereo (in realtà è una pianta parassita, che vive cioè a scapito di un'altra pianta), gli antichi le attribuirono virtù curative. Tali virtù le furono attribuite proprio per il fatto che si riteneva si nutrisse di aria pura.
L'agrifoglio e il pungitopo
L'agrifoglio e il pungitopo sono ritenuti dalla tradizione cristiana come piante resistenti al male grazie alle loro foglie dure e spinose. Le loro bacche sono così divenute il simbolo del Natale.
Il ginepro
Il ginepro, secondo la tradizione, avrebbe protetto Maria mentre era in fuga dai soldati di re Erode e sarebbe anche la pianta il cui legno venne usato per fabbricare la croce di Gesù. Nell'antichità si riteneva che le sue bacche avessero il potere di risparmiare gli uomini dai morsi dei serpenti. Essendo poi il serpente simbolo del demonio, al ginepro venne attribuito anche il potere di tenere lontano dall'uomo il male e il peccato.
Il biancospino a Natale
Il biancospino germoglia nei giorni di Natale e fiorisce a Pasqua. Segna quindi con il suo ciclo vitale le tappe più importanti dell'anno liturgico cristiano. Si tramanda che il primo biancospino nacque a Glastonbury, in Inghilterra, dal bastone di san Giuseppe d'Arimatea.

17 nov 2009

Mercatini di Natale in Toscana

Si prega di controllare presso gli enti organizzatori il regolare svolgimento dei mercatini.

Chianciano Terme
12.12.2009 - 06.01.2010 Natale 2009!
La Dolce Vita : la grande festa di Natale a Chianciano Terme
Eventi per tutte le età tra luci, musica,cultura, spettacoli, offerte termali, shopping di qualità per ricreare nella cittadina termale un atmosfera da "Dolce Vita".

Chiusi
06.12.2009 - 25.12.2009 Natale 2009!
Un Natale speciale.. a Chiusi
Centro Storico e Scalo
Sabato e domenica
Programma:
Sabato 13 dicembre dalle 16 alle 20 Via Morgantini - Piazza Garibaldi Chiusi S. “C’arta volant, Cena manent” - Rinfresco con l’artista Cinzia Verni Gara tra i bambini delle 5 contrade di Chiusi Scalo “L’albero più bello”
Venerdì 19 dicembre ore 21,30 - Teatro Mascagni Chiusi Città Banca Valdichiana presenta: “Humanà” di Manfredi Rutelli, in occasione del 60° anniversario dell’entrata in vigore della Carta dei Diritti Umani.
Sabato 20 dicembre ore 17 Teatro Mascagni Chiusi Città “Le avventure di Pinocchio” ovvero “Bugie musicali” Regia Italo Dall’Orto - ore 17 - Piazza Garibaldi Chiusi Scalo Ciaccia in allegria - a cura dell’Associazione ADA
Domenica 21 Dicembre ore 18 - Piazza Dante Chiusi Scalo “Babbo natale dal cielo” ....fai una foto con Babbo Natale?
Lunedì 22 Dicembre ore 21,30 - Teatro Mascagni Chiusi Città “Concerto Toscana Gospel festival “13° edizione Con gli “Ispirational Choir of Harlem” di Anthony Morgan
Martedì 23 Dicembre dalle ore 16 alle 18.30 Chiusi Città “Babbo Natale e il suo folletto” per le vie del Centro storico
Sabato 27 - Domenica 28 - Lunedì 29 Dicembre dalle 10,00 alle 20,00 Chiusi Centro Storico “Mercatino Etrusco” M
ercoledì 31 Dicembre Piazza Duomo dalle ore 21,00 Chiusi Centro Storico NOTTE ETRUSCA - Festa di Fine Anno in Piazza Dal 18 al 24 Dicembre “CARROZZA DI BABBO NATALE” biglietto disponibile in tutti i negozi

Montepulciano
08.12.2009 - 06.01.2010 Natale 2009!
Vivere un sogno: Feste, concerti, mercatini,mostre e canti natalizi
Centro Storico
Cartellone di appuntamenti tra l’8 dicembre ed il 6 gennaio con feste, incontri, degustazioni, iniziative ricreative e sportive per le feste natalizie e di fine anno.
Il 31 dicembre veglione in Piazza Grande per la notte di S. Silvestro con ingresso libero, musica dal vivo ed un falò che arde per l’intera nottata.

Montepulciano
10.12.2009 - 13.12.2009 Natale 2009!
Festa e Fiera di Natale
Abbadia di Montepulciano
Fiera, mostra-mercato prodotti alimentari tipici e artigianali faranno da cornice alle iniziative ricreative e sociali.

Sarteano
20.12.2009 Natale 2009!
Mercatino 'Sapori e colori del Natale'
Centro Storico
dalle ore 09.00

Torrita di Siena
19.12.2009 - 20.12.2009 Natale 2009!
Artisti nei Borghi -Mercatino di Natale
Centro Storico
Torrita di Siena èun bellissimo borgo medievale tra la Valdichiana, le Crete Senesi e la Valdorcia.
Artisti nei Borghi, vedrà la partecipazione di numerosi artigiani, hobbisti, produttori locali che rimarranno a disposizione dei visitatori per idee natalizie, assaggi, degustazioni, addobbi ecc. in un magico clima di serenità allietato anche da animazioni di diversa natura, canti, giocoleria, babbo Natale ecc.
Il Mercatino di Natale "Artisti nei Borghi" è ormai un importante appuntamento per la ricerca di regali ed addobbi natalizi unici, un momento unico di festa e clima natalizio, molto adatto anche per i più piccini, che con Babbo Natale e le diverse animazioni trascorrono momenti di divertimento.



http://www.cortecavalli.info/

MERCATINI DI NATALE A ROMA




Da giovedì 26 novembre 2009 a mercoledì 6 gennaio 2010; "Mercato di Natale"; Piazza Navona, Roma: A dicembre, in piazza Navona, si svolge il tradizionale mercato di Natale dove si possono acquistare addobbi per l’albero. Il mercatino è rivolto soprattutto ai bambini, che vengono accolti da Babbo Natale e dalla Befana.
- Da giovedì 10 a domenica 13 dicembre 2009; "Mercatino di Natale di Roma con il cuore 2009"; Viale dello Stadio Flaminio, Roma: In una delle più grandi piazze di Roma, si ricreerà lo scenario incantato e l’atmosfera magica del Natale soprattutto quando, sul far della sera, le luci leggermente soffuse illumineranno i vari stand. Saranno presenti oltre duecento espositori e grande sarà la varietà dei prodotti esposti (enogastronomia, artigianato, bigiotteria, antiquariato, moda, etc...). Info:http://www.mercatinonataleroma.it
Leggi il comunicato stampa - Leggi la lettera per gli espositori
Domenica 20 dicembre 2009; "Fiera dell'artigianato al femminile"; Parcheggio in via Val di Sangro, Roma: dove si potranno ammirare opere di varia natura: lampade, oggettistica in ceramica e vetro, quadri, borse, accessori moda e tanto altro ancora realizzati esclusivamente da donne. Nella fascia oraria compresa tra le 08.00 e le 20.00, un’intera giornata dedicata alla comunicazione e alla valorizzazione del ruolo delle donne nei diversi ambiti professionali e artistici.
Mercoledì 6 gennaio 2009; "Fiera della Befana"; Piazza Navona, Roma: Il 6 gennaio, in piazza Navona, si tiene la tradizionale fiera della Befana, appuntamento imperdibile per tutti i bambini che vengono accompagnati a scegliere i regalini nelle colorate bancarelle.

- Da lunedì 14 a mercoledì 23 dicembre 2009; "Mercatino di Natale Il Tarlo"; Piazza Vittorio (Sotto i portici), Roma.
MERCATINI DI NATALE NEL LAZIO

Da lunedì 21 dicembre 2009 a mercoledì 6 gennaio 2010; "Mercatino di Natale"; Bellegra (RM)

Da sabato 19 dicembre 2009 a giovedì 24 dicembre 2009; "Mercatino di Natale"; Bracciano (RM)

Da martedì 22 dicembre 2009 a giovedì 31 dicembre 2009; "Natale fra la gente"; Casaprota (RI)

Lunedì 7 dicembre 2009; "Mercatino di Natale"; Scandriglia (RI)

Martedì 8 dicembre 2009; Mercatino "Il Tarlo"; Via XXIV Maggio, Passo Corese (Ri): un matrimonio tra curiosità, artigianato e rigatteria, ed il settore eno gastronomico. Info: http://www.mercatinoiltarlo.it

Mercatini di Natale a Perugia

Il mercatino natalizio di Perugina, con i suoi prodotti artigianali ed eno-gastronomici, viene allestito nelle vie del centro storico della città, tra la Rocca Paolina e piazza Italia. Dentro i giardini della cinquecentesca Fortezza vengono allestite le bancarelle dell’artigianato artistico, mentre all’interno delle antiche e suggestive stanze della Rocca, quelle dei prodotti eno-gastonimici ed infine in piazza Italia si trovano le bancarelle di oggettistica locale.

Ma tutta la città è in festa e anche percorrendo le altre stradine del centro, puoi acquistare i tuoi originali e preziosi regali di Natale. E, tra uno stand e l’altro, puoi ammirare i capolavori artistici della città: la Fontana Maggiore, la Cattedrale di San Lorenzo, il palazzo del Capitano del Popolo ed il palazzo dei Priori, oggi sede della Galleria Nazionale dell’Umbria.

Perugia è una città ricca di arte e di storia, non tutti sanno che è sede di una delle più antiche Università d’Italia, fondata nel lontanissimo 1308. Il mercatino di Natale è una buona occasione per visitare questa bella città e scoprire i suoi tesori nascosti, magari mangiando i buonissimi dolci e piatti tipici dell'Umbria e facendo shopping nel mercatino di Natale.

Raggiungere Perugia è molto facile, se si arriva in macchina dal Nord Italia basta percorrere l’autostrada A1 e uscire in Valdichiana, dal Sud l’uscita sulla A1 è quella di Orte. La città è ben collegata anche dalla rete ferroviaria con la stazione di Sant’Anna, e ha persino un aeroporto che effettua voli internazionali.

Excite.it

Natale in Valle D'Aosta

Adulti e bambini potranno trovare motivi di interesse nella vasta offerta di animazioni, spettacoli, concerti e manifestazioni dell'artigianato che si terranno in tutte le principali localita' e che culmineranno nelle celebrazioni religiose della notte del 24 dicembre. 



Una delle tradizioni piu' diffuse e' quella dei mercatini natalizi, luogo ideale per trovare idee regalo originali spesso legate agli antichi saperi. La prima occasione di curiosare tra le bancarelle sara' il 5 dicembre nel borgo di Viering, a Champdepraz, dove per i piu' piccoli ci sara' anche la possibilita' di incontrare Babbo Natale nella sua casetta. Lo stesso giorno i mercatini debutteranno anche a Gressoney-La-Trinite', nella Sala Polivalente di localita' Edelboden Superiore, dove saranno presenti anche il 12 e il 19 dicembre. Nello stesso periodo ad Aosta si terra' la tradizionale Mostra mercato allestita sotto i portici della centrale piazza Chanoux, il 7 ed 8 dicembre a Saint-Oyen andra' in scena la 7/a 'Foire Marche' de Noel du Grand Combin, mentre a Donnas, nella bassa Valle d'Aosta, il mercatino di Natale si svolgera' il 20 dicembre. L'evento piu' atteso del settore sara', pero', la seconda edizione del 'Marche' Vert Noel' di Aosta, dedicato all'esposizione e alla vendita di produzioni artigianali. L'iniziativa, in programma dal 3 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010, ha per teatro piazza Caveri e prevede la ricostruzione di un villaggio alpino, con tanto di strade e piazze, attraverso l'uso di numerosi chalets e di un bosco di abeti. Caratteristica del periodo e' anche l'offerta di concerti di musica sacra, popolare o tipicamente natalizia. Il 19 dicembre alle 21 alla Cattedrale di Aosta si esibira' uno dei piu' quotati artisti gospel della scena internazionale, James Hairston Junior, accompagnato dal gruppo 'Youthful Praise'. Il 23 dicembre alle 20,45, nella Chiesa parrocchiale di Donnas si esibiranno, invece, 'Rio Fontano', Coro 'Mimosa' e Coro 'Allegra mente'. La sera del 24 dicembre in tutte le parrocchie della regione il Natale verra' celebrato con la Messa di mezzanotte, al termine della quale, secondo tradizione, verranno distribuiti dolci, panettone, cioccolata calda e vin brule', tra musica e canti. Tipica e' poi, in numerose localita', l'usanza di allestire un presepe vivente, spesso animato dai bambini, oppure di organizzare falo' o fiaccolate. A Roisan e Bard si terra' anche la veilla' di Natale, ovvero la rievocazione degli antichi mestieri durante la notte di festa durante la quale gli abitanti rappresenteranno le attivita' del passato per le vie dei paesi, offrendo bevande e spuntini ai visitatori. A Gressoney-Saint-Jean la Messa sara' accompagnata da canti in lingua tedesca che faranno da corollario anche ai festeggiamenti successivi in piazza con la tradizionale musica della 'Walserblaskappelle', mentre a Valtournenche la Messa sara' preceduta dalla processione dei pastori con partenza da piazza Carrel. 


Mercatini di Natale 2009 a Treviso



Con la fine di Novembre  inizia il conto alla rovescia per l’avvento del Natale.
  Il 2009 non fa eccezione e la Provincia di Treviso inizia ad  organizzarsi proponendo un calendario di eventi davvero da non perdere.





  
  Il primo evento della  stagione 2009 dedicato al Santo Natale è il Concerto tenuto dall’Orchestra  Filarmonica Veneta a Conegliano (TV) presso il Teatro Accademia. L’evento si  terrà il giorno 3 Dicembre prossimo alle ore 21. 
  
  Presso Carbonera, località a pochi  chilometri da Treviso, si terrà invece, nel fine settimana dal 4 al 6  Dicembre, la 2° edizione di” Magie di Natale”, festival dedicato ai bambini, nel  quale si terranno una serie di eventi che ruoteranno attorno ai mercatini, i  quali saranno ricchi di prodotti tipici con possibilità di degustazione.
  
  Nello stesso periodo si terrà anche il mercatino di Natale di Follina (TV), il  quale porterà l’esplicativo  nome di “Colori  d’Inverno”.
  
  Da sabato 5 a giovedì 10  dicembre, si terrà invece, presso la P.zza Borsa di Treviso, il mercatino di  Lienz, dedicato ai prodotti tipici del Tirolo.
  
  Nella seconda settimana del mese si terranno anche il mercatino di Ceneda, anch’esso  nella Provincia trevigiana, dove artisti e artigiani mostreranno i loro  prodotti distribuiti su oltre cento bancarelle.
  
  A pochi giorni dal Natale, venerdì 18 dicembre, il Teatro Comunale di Treviso  ospiterà Rosso Natale, un evento  speciale con parole e musiche di Red Canzian, voce e basso nel famoso gruppo  dei Pooh.
  Chiudiamo la rassegna con la  mostra “Natale in Treviso”, che si  terrà dal 18 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010 presso Palazzo Scotti, e nella  quale verranno esposti numerosi presepi in miniatura.

Il calendario è dunque piuttosto pieno di appuntamenti, e di certo per i  trevigiani e per tutti i turisti che vorranno recarsi nel territorio della  Marca, non mancheranno le occasioni per intrattenersi in una qualche fiera dal  sapore intensamente natalizio.



12 nov 2009

Mercatini solidali a Milano per Natale

Il più popolare è il Banco di Garabombo, visitato nel 2008 da ben 40 mila persone.
Giunto alla tredicesima edizione, il tendone promosso da Chico Mendes Altromercato, Radio Popolare e dalla cooperativa Librerie in Piazza torna dal 12 novembre al 10 gennaio, tutti i giorni dalle 9 alle 20, nel parcheggio di via Pagano (info: www.chicomendes.it). Rispetto agli anni scorsi sarà più ampia la sezione dedicata all’economia carceraria, che spazierà dai biscotti «Banda Biscotti», sfornati dal laboratorio di pasticceria del carcere di Verbania, al vino «Fuggiasco» dell’istituto penitenziario di Velletri, fino alle famose magliette «Made in Jail» confezionate a Rebibbia. In vendita anche le scarpe rigorosamente made in Italy dell’azienda a conduzione familiare Astorflex, attenta al rispetto dell’ambiente così come la cooperativa Chico Mendes, che con le borse in cotone biologico provenienti dal Bangladesh propone un’alternativa alle classiche buste di plastica usate per fare la spesa. Altre borse ecologiche sono quelle di Cyclus, ottenute da artigiani colombiani assemblando camere d’aria e copertoni di camion, autobus e macchine recuperati nei dintorni di Bogotà. Completano l’offerta gli alimenti di Libera Terra, dalle melanzane sott’olio ai pomodori secchi, coltivati sui terreni confiscati alle mafie, più tantissime delizie bio, addobbi natalizi in materiali naturali, la linea benessere Natyr, i libri di Altreconomia e molto altro.




Sempre giovedì 12 novembre alle 18 inaugura «Un regalo per la ricerca», mostra-mercato voluta dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri per raccogliere fondi contro la «fuga di cervelli» di cui soffre sempre più la ricerca scientifica italiana. Fino a domenica 22 all’Umanitaria sfileranno ceramiche, abiti, profumi, gioielli, orologi, candele, quadri, valige, penne e così via (via San Barnaba 48, Sala Bauer e Chiostro dei Glicini; tutti i giorni dalle 10 alle 21; www.marionegri.it). «Con i proventi delle vendite – spiegano gli ideatori dell’iniziativa – vorremmo dare ai giovani laureati italiani desiderosi di fare ricerca in campo biomedico la possibilità di ottenere una borsa di studio in Italia, in un centro qualificato quale il Mario Negri, senza dover emigrare».



In vista del Natale si rinnova anche l’appuntamento con il Grande Mercatino della Onlus milanese L’abilità, nata per assistere le famiglie di bambini disabili. Il 27 novembre dalle 11 alle 20, il 28 e il 29 dalle 10 alle 19 lo Spaziocorsocomo9 (corso Como 9) ospiterà oggetti creati in esclusiva per sostenere il servizio L’abilibus, il pulmino che ogni giorno accompagna i bambini che ne hanno bisogno nel loro percorso da scuola alla sede del centro socio-educativo «L’officina delle abilità», in via Mac Mahon (www.labilita.org). Un ampio assortimento di articoli comprendente segnaposto per la tavola in acciaio satinato, decorazioni di ispirazione nordica, borse artigianali in velluto, accessori per l’ufficio, confetture, formaggi, panettoni, libri, dvd, giocattoli e, per gli amanti della moda vintage, occhiali da sole anni Ottanta griffati Dior. In aiuto al Progetto Tamandarè, fondato da Padre Enzo Rizzo per i bambini della Favela di Tamandarè, nel nord-est del Brasile, fino al 14 novembre dalle 10 alle 18.30 si può fare un salto in via Bandello 4/2. Qui i volontari dell’associazione esporranno manufatti, cuscini, coperte, borse, oggetti per la casa, libri, torte e altre idee regalo (http://progtamandare.altervista.org).



Altre due vendite benefiche natalizie animeranno nelle prossime settimane i locali dell’Unione Femminile Nazionale, in corso di Porta Nuova 32. La prima, al via mercoledì 18 novembre alle 18, è promossa da Arché, Onlus che si occupa di bambini in difficoltà e di sieropositività infantile. Ad accogliere i visitatori, fino al 22 (orari: 10-19), banchi colmi di articoli per la casa, abiti, capi vintage, giochi e alimentari, oltre a una mostra di fotografie scattate da Enrico Mascheroni per il calendario dell’associazione (www.arche.it). Seguirà, dal 26 al 29 novembre dalle 10.30 alle 19, il mercato enogastronomico di Amnesty International (tel. 02.72.00.39.01; www.amnesty.it). Un punto di incontro per palati raffinati, dove comprare e gustare autentiche prelibatezze: dal Passito di Pantelleria di Donnafugata al Teroldego De Vescovi Ulzbach, dalla Grappa Riserva di Bertagnolli al riso Carnaroli dell’Agriturismo Erbatici. E ancora, oli di alta qualità, composte di mandorle, torroni, dolci, cioccolati… Il tutto all’insegna dello slogan «Una buona ragione per peccare di gola».



Raffaella Oliva - http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_novembre_11/mercatini-natale-1601995573662.shtml

10 nov 2009

Natale in Lapponia in compagnia di Babbo Natale



Non esiste posto migliore per festeggiare il Natale: la Finlandia.
Invece dei soliti cenoni o pranzi in famiglia, delle solite noiose riunioni imposte ogni anno dal parentado, un bel viaggio nella patria della festa più bella dell'anno. Un modo per recuperare il vero spirito del Natale, soffocato dallo shopping selvaggio. In Lapponia la stagione natalizia ha inizio alla fine di novembre con un vasto calendario di appuntamenti. Eccone alcuni davvero imperdibili.


I mercatini tipici

La tradizione finlandese vuole che il mercato del giorno di San Tommaso (21 dicembre) dia il via ai festeggiamenti veri, contribuendo a creare l'atmosfera unica di questi giorni. Sarà poi San Knut a portare via il Natale il 13 gennaio. Il giorno di San Tommaso tutti i preparativi per il Natale devono essere pronti. I mercatini presentano decorazioni natalizie fatte a mano, prodotti di artigianato, regali, dolci e altre specialità gastronomiche, come il panpepato allo zenzero. Per difendersi

dall'aria frizzantina ci si aiuta con il "Glögi", la versione finlandese del vin brulè.

- Mercatino di Natale di Turku: lungo la Old Great Square tutta la popolazione respira l'atmosfera natalizia. I banchetti propongono prodotti di alta qualità selezionati da un'apposita giuria, siano essi oggetti di artigianato o dolci. Quest'anno il mercatino di Turku si tiene nelle quattro settimane che precedono il Natale, con inizio il 28 novembre.

- Il mercatino natalizio di San Tommaso a Helsinki: ospitato nel parco dell'Esplanade, è il piu' grande mercatino di Natale della Finlandia, con circa 150 stand di legno rosso. Nei fine settimana Babbo Natale visita il mercatino e i bambini mettono in scena lo spettacolo tradizionale di Natale. Il mercato è aperto tutti i giorni dal 7 al 20 dicembre.

Santa Lucia

Il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, centinaia di persone si radunano nella Cattedrale di Helsinki per assistere all'incoronazione di Lucia, una giovane che poi aprirà la processione per le vie cittadine, salutando il pubblico e indossando una veste bianca e una corona di ramoscelli di mirtillo rosso con le candele. Questa tradizione si basa sulla leggenda di Santa Lucia, vergine martirizzata durante le persecuzioni dei cristiani nel 304 d.C., che viene ricordata in quello che tradizionalmente è il giorno più corto dell'anno, il 13 dicembre appunto, il solstizio d'inverno del vecchio calendario giuliano. Lucia, simbolo della carità, della compassione e della luce, viene scelta tra un gruppo di ragazze che si candidano a ricoprire questo ruolo e, durante le festività, si impegna per raccogliere fondi destinati a una buona causa. La tradizione è arrivata in Finlandia dalla Svezia e viene celebrata in questa forma dal 1949. Babbo Natale, in finlandese Joulupukki, risiede nel Nord Est della Lapponia, sulle alture di Korvatunturi. La leggenda vuole che questa collina abbia una forma di orecchio in modo da permettere di sentire i desideri dei bambini di tutto il mondo. Fortunatamente Babbo Natale non si ferma tutto il tempo a Korvatunturi ma visita altri posti, come Rovaniemi, la capitale della Lapponia, situata sul Circolo Polare Artico.


L'ufficio di Babbo Natale

Il Santa Claus Village è aperto tutto l'anno e ospita l'Ufficio di Babbo Natale, in cui è possibile incontrarlo di persona, e il suo ufficio postale dove, nel periodo delle feste natalizie, l'attività è frenetica. Cartoline, lettere e pacchetti spediti dall'ufficio postale di Babbo Natale vengono affrancati con uno speciale francobollo del Circolo Polare Artico che non è possibile trovare in nessun altro posto al mondo. Nel corso degli anni il Babbo Natale finlandese ha ricevuto oltre 8 milioni di lettere, con una media di 600.000 all'anno provenienti da più di 150 nazioni. Il suo indirizzo, per chi volesse scrivergli, è: Babbo Natale, Santa Claus Village, FIN-96930 Circolo Polare Artico, Finlandia. L'ingresso al villaggio è libero. Per ulteriori informazioni: www.santaclausvillage.info

Santa Park e gli elfi

È un parco tematico dedicato al Natale costruito all'interno di una caverna nella quale tutto l'anno si affaccendano gli elfi. I visitatori possono preparare e decorare il loro panpepato allo zenzero nella Cucina degli elfi, imparare come lavorano gli elfi nella loro Scuola o realizzare decorazioni natalizie nell'Officina degli elfi. La discesa in slitta all'interno del SantaPark conduce il visitatore attraverso le quattro stagioni della Finlandia per poi piombare nella Fabbrica dei giocattoli degli elfi, dove sono già pronti i regali che verranno distribuiti a Natale. Ingresso: 20Ç per i bambini, 25Ç per gli adulti. Durante la stagione invernale, dal 28 novembre al 10 gennaio, è aperto quotidianamente dalle 10 alle 18. Per variazioni negli orari di apertura e ulteriori informazioni: www.santapark.com

Ranua WildlifePark

Nel Parco di Ranua, situato a breve distanza da Rovaniemi e a sud del Circolo Polare Artico, è possibile incontrare Babbo Natale insieme agli animali più spettacolari della fauna artica (oltre 50 specie), tra minisafari con le renne e brevi escursioni con le motoslitte in un ambiente dalla bellezza incantevole. Ingresso (ore 10-16): bambini dai 4 anni 10Ç fino al 9.12 e 12,50Ç fino al 10.10.2010; adulti 11,50/15,00Ç. Per informazioni: www.ranuawildlife.fi

Soggiornare con Santa Claus e sua moglie

Il nuovo Resort di Babbo Natale a Kakslauttanen inaugurato il 15 novembre 2009 con la casa dove Babbo Natale e sua moglie ospiteranno i visitatori mentre gli elfi serviranno biscotti allo zenzero e bevande calde. Poco distante il recinto delle renne, la tenda lappone con il focolare e il ponte sul Gold Creek, il ruscello lungo il quale vive l'elfo d'oro, abile cercatore di pepite che, lavorate dall'elfo fabbro, diventano regali che fanno il giro del mondo con il loro messaggio di luce. E poi la collina da cui scendere con lo slittino. Il percorso dura circa 2 ore, sempre in compagnia di un elfo. Il Resort di Babbo Natale è aperto tutto l'anno e dista 4 km dall'Hotel & Igloo Village Kakslauttanen. In inverno può essere raggiunto anche con i cani da slitta o con le motoslitte. Kakslauttanen è celebre per i suoi igloo di neve o vetro - da questi ultimi è possibile ammirare lo straordinario spettacolo dell'aurora boreale -, per la chiesa di ghiaccio in cui sposarsi e per la più grande sauna tradizionale di fumo del mondo. Ingresso: bambini sotto 12 anni 68Ç, adulti 98Ç. Per informazioni: http://www.kakslauttanen.fi/

FONTE: LIBERONEWS

9 nov 2009

Addobbiamo la porta con dei fiori


Addobbo di fiori per la porta di casa
(fonte: Beliceweb.it)



Materiale Occorrente


* 6 rami di edera di seta

* 3 m di nastro argentato

* 2 ortensie bianche di seta

* 4 - 5 rose bianche di seta

* Rami di fiorellini bianchi di seta

* Polvere argentata o iridescente

* Colla liquida

* Fil di ferro verde sottile

* Filo di nylon

Preparazione:

Realizzare questo addobbo non è assolutamente difficile.
 Il passo più importante è la scelta dei materiali; la qualità dell'edera e dei fiori sintetici deve essere alta se si vuole ottenere un bel risultato. Utilizzate dell'edera a foglia larga e screziata. Nel caso di edera a foglie piccole, la quantità dei rami deve essere triplicata.

Incominciare passando qua e là sulle foglie di edera della colla liquida; spruzzare l'edera con la polvere argentata o iridescente a seconda dei gusti. Non è detto che questa operazione debba essere fatta; se volete utilizzare questo addobbo anche in altri angoli della casa e in momenti diversi dell'anno, lasciate le foglie di edera al naturale.

Sulla superficie di un tavolo disporre i rami di edera, aperti a ventaglio. Sopra sistemare i vari fiori seguendo  il vostro estro. É da evitare una eccessiva simmetria. Legarli tutti insieme con il filo di ferro verde sottile. Coprire il filo di ferro con il nastro argentato facendo un grande fiocco; far passare poi i due lembi tra i fiori e i rami di edera.

Per appendere l'addobbo alla porta legare saldamente con un filo di nylon la parte terminale dei gambi e fissarla con un chiodino in una zona poco visibile.


3 nov 2009

Festone di Natale

Festone di Natale

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Occorrente:

1-2 festoni di agrifoglio artificiale

1-2 catene di luci verdi

Fil di ferro dorato

Pinze

Forbici

Assortimento di sonaglini (140 pezzi)

Pinza da taglio

Pendenti giocattolo

Cuori di vetro rossi

Colla a caldo

Legate insieme i festoni di agrifoglio sulla misura della scala ed avvolgeteli insieme alle luci. Infilate i sonaglini sul fil di ferro dorato e fissateli ad intervalli irregolari, attorcigliando il fil di ferro. Preparate in questo un festone di sonaglini abbastanza lungo. Avvolgetelo poi intorno al festone di agrifoglio. Se necessario modellate il fil di ferro con la pinza.

Legate il festone alla ringhiera con il nastro a quadretti più alto: fate dei bei fiocchi. Decorate il festone con i pendenti giocattolo ed i cuori di vetro. Orientatevi sulla foto oppure fate a vostra fantasia.

Fissate le singole parti con il nastrino a quadretti più basso, facendo dei fiocchetti. Se necessario, potete fissare alcune parti anche con la colla a caldo.

 

Idee decorative

VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...