Visualizzazione post con etichetta Albero di Natale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Albero di Natale. Mostra tutti i post

28 nov 2011

Gli italiani preferiscono gli Alberi di Natale sintetici

Per la prima volta nelle case degli italiani il numero di alberi di Natale sintetici supererà quello degli alberi veri. E' quanto afferma in una nota il Condacons che ha monitorato le propensioni al consumo dei cittadini in vista delle prossime festività.

Quest'anno saranno acquistati dieci milioni di alberi di Natale: il 60% delle famiglie sceglierà quello sintetico, mentre il 40% rimarrà fedele all'albero naturale. In totale per l'acquisto dell'abete natalizio verranno spesi nel nostro Paese 330 milioni di euro: 4 milioni di alberi veri (per un controvalore di 150 milioni di euro) e 6 milioni di sintetici (per un controvalore di 180 milioni di euro).

"L'inversione di tendenza - spiega il presidente Codacons Carlo Rienzi - è attribuibile innanzitutto alla crisi economica in atto, che porta i cittadini a scegliere beni e addobbi che possano essere riciclati nel tempo. L'albero vero, inoltre, presenta problemi di varia natura, dalla perdita di aghi alla necessità di spazio dove collocarlo dopo le feste. Proprio a causa della crisi - conclude Rienzi - sale al 13% la percentuale di famiglie che quest'anno non allestirà alcun albero in casa".http://www.televideo.rai.it

14 nov 2011

Un pino di 10 tonnellate illuminerà il Natale di New York

Manhattan da' il via ufficiale ai preparativi per il Natale e lo fa, come spesso accade, in maniera più che sfarzosa ed eccentrica, ovvero con un gigantesco abete norvegese alto oltre 22 metri, portato sulla Cinquantesima Strada, al Rockefeller Center, direttamente dalla cittadina di Mifflinville, Pennsylvania. L'enorme albero è pronto a diventare come ogni anno il simbolo del Natale newyorkese. L'operazione di taglio del pino di circa 10 tonnellate e' avvenuta mercoledi' diventando un vero e proprio evento per i 2.000 abitanti della cittadina che hanno trasformato in una star la proprietaria Nancy Keller. La donna si e' detta orgogliosa di donare l'albero, che per tradizione arriva a New York nel giorno del Veterans Day, dedicato al ricordo di chi ha servito nell'esercito americano. Tra i veterani infatti c'e' anche il marito di Nancy, Doyle, in forza per oltre venti anni all'aeronautica Usa. L'abete, di 75 anni, verra' decorato con 30.000 luci colorate, per le quali saranno necessari oltre otto chilometri di filo. In cima, come 'punta', sara' posizionata la 'Swarovsky Star', una stella di 250 chili e un diametro di tre metri, formata da 25.000 cristalli Swarovsky. Le luci si accenderanno durante la tradizionale cerimonia inaugurale, che quest'anno cade il 30 novembre e il pino rimarra' illuminato fino al 7 gennaio. Passate le feste e spente le luminarie il legno sara' utilizzato per costruire case per Habitat for Humanity, una Ong internazionale che coopera nella realizzazione di abitazioni per le popolazioni delle zone piu' depresse del pianeta. A ideare la tradizione dell'albero del Rockefeller Center sono stati gli operai impegnati nella costruzione del complesso sulla Quinta Strada nel 1931. Due anni dopo, nel 1933, e' stata istituita ufficialmente la cerimonia inaugurale di accensione dell'albero.
http://www.leggo.it/

13 nov 2011

Il 7 Dicembre il Papa accenderà l'albero di Gubbio

Sara' Benedetto XVI, il 7 dicembre prossimo ad accendere l'albero di natale piu' grande del mondo disegnato da centinaia di luci sul monte che sovrasta Gubbio. Il papa non sara' comunque di persona nella citta' umbra ma eseguira' l'operazione per via telematica dal Vaticano.

Sara' infatti collegato in video con Gubbio dall'appartamento pontificio. Accendera' le luci dell'albero con un tablet pc sul quale sara' istallata una applicazione con la quale potra' azionare via rete web un pulsante virtuale per stabilire il contatto. L'accensione e' fissata intorno alle 18,30. (ANSA).

18 dic 2010

Un albero di Natale da 11 milioni di dollari

Abu Dhabi si concede un Natale ricco, anzi ricchissimo, a cominciare dall'albero: con 11 milioni di dollari di decorazioni per un abete alto 13 metri si aggiudica il primato dell'albero più ricco del mondo. Lo spettacolare abete è collocato nella hall dell'Emirates Palace, un hotel di lusso da ben sette stelle.

"Penso sia un record'', ha detto durante la cerimonia di inaugurazione il direttore dell'hotel Hans Olbertz precisando di avere intenzione di contattare il comitato che presiede il Guinness dei primati per avere il certificato. L'abete, in effetti, non è decorato con le solite palline colorate ma fungono da sfere extra lusso, 181 tra diamanti, perle, smeraldi, zaffiri e altre pietre preziose.
Questo è il terzo anno che il lussuoso albergo celebra il Natale con la presenza di un albero ma ''quest'anno volevamo fare qualcosa di diverso''.

Nessuna preoccupazione che i musulmani possano risentirsi: ''Questo è un paese molto liberale'', ha commentato il direttore. L'Emirates Palace non è nuovo a iniziative originali: a febbraio aveva lanciato la proposta di un pacchetto per un soggiorno di una settimana a 1 milione di dollari inclusi maggiordomo, macchina di lusso con autista e aereo privato. Lo scorso maggio, l'hotel aveva installato un "distributore d'oro", ossia un apparecchio che permetteva di acquistare lingotti d'oro seduta stante. Con questo albero da Guinness si prepara un Natale degno di Paperon de' Paperoni.
http://www.tgcom.mediaset.it

7 dic 2010

“Il Natale dei 100 Alberi d’Autore”


“Il Natale dei 100 Alberi d’Autore”, è ormai un appuntamento immancabile delle festività natalizie. Ideata dall’Associazione Sergio Valente la sua originalità, che l’ha resa celebre in tutto il mondo grazie alla creazione di alberi d’autore finalizzati a raccogliere fondi da destinare ad Associazioni o Enti benefici, ha colpito al cuore di tantissime persone che ogni anno, con entusiasmo, aderiscono sempre più numerose.
Unico nel suo genere, “Il Natale dei 100 Alberi d’Autore” ha un format ed un marchio registrati e protetti a livello internazionale dai tentativi di imitazione.

Moda, celebrity, arte e design saranno i protagonisti. Il Natale dei Cento Alberi d’Autore metterà in mostra il genio creativo attraverso 100 capolavori unici nel loro genere. Queste originali creazioni artistiche verranno presentate in anteprima il 9 dicembre in una prestigiosa sede romana : Villa Farnesina
Lungotevere della Farnesina, 10 - Roma - Fino al 16 dicembre le opere resteranno esposte al pubblico.

Il ricavato delle opere sarà devoluto a favore della Fondazione Umberto Veronesi per il progetto “Young Investigator Programme” per l’erogazione di borse di studio a giovani medici e ricercatori.

Sergio Valente

Giovedì 9 dicembre 2010 ore 19.00
Villa Farnesina
Lungotevere della Farnesina, 10 - Roma



6 dic 2010

L'albero di Natale galleggiante

E' uno spettacolo, il gigantesco albero di Natale che da stanotte 'galleggia' illuminato sulla laguna Rodrigo de Freitas, a Rio de Janeiro.

Ottantacinque metri di altezza per tre milioni di luci che disegnano angeli, candele e campanelle simboli del Natale e della pace in una citta' spesso sconvolta da ondate di violenza.

All'accensione hanno assistito oltre 100 mila persone e tra loro molti turisti. Oltre un milione i visitatori attesi nel periodo in cui l'albero restera' acceso.http://www.ansa.it

Le foto dell'albero scattate in diversi anni:



30 nov 2010

Decoriamo l'albero!!

Prendete delle arance (la quantità deve essere in base alla grandezza dell'albero se volete decorarlo interamente con queste altrimenti ne bastano due) e tagliatele a rondelle.
Lasciatele essiccare per almeno cinque giorni. Quando saranno bene asciutte fate un buco in cima alla fetta e fateci passare un pezzo di nastro. A questo punto appendete le decorazioni sul vostro albero.

Spruzzate della vernice dorata su alcune noci e sulla frutta secca e incollate un nastrino a forma di fiocco su ognuna di queste e appendete all'albero con gli appositi gancetti. Ultimate la decorazione con i capelli di fata dorati: l'effetto sarà sorprendente.

Piccole pigne naturalissime, semplicemente appoggiate tra i rami verso l'esterno. Volendo, le puoi spruzzare con del colore oro.

Carte decorative: compra carta di riso, marmorizzata etc. in un negozio di belle arti. Attaccale su del cartoncino e poi con le forobici decorative taglia delle stelle, dei tondi etc. Legale all'albero con un sottilissimo nastrino in tinta che avrai fatto passare da un buchino sulla sommità del cartoncino.

Un magico e fatato albero di natale con materiali di recupero come una base a cono di carta ricoperta di ovatta candida e morbida come la neve.. e sopra si può decorare il nostro alberello con una pioggia di brillantini, con bottoni, con paillettes, dipingensolo, attaccando piccole palline.. insomma le possbilità sono infinite

Fiori sintetici. Tante rose rosse oppure rosa pallido danno un tocco dolcissimo e molto romantico al tuo albero di Natale.

Prepara dei biscotti con forme natalizie (anche con i bambini), decorali e fai un foro nella sommità superiore. Quando saranno cotti passa un nastrino rosso nel buchino e legatelo al ramo.

Albero di Natale: vero o sintetico?

Comincia il mese di dicembre, è il momento in cui allestire l'albero di Natale. La scelta si ripropone come tutti gli anni: meglio un abete vero, che fa atmosfera, oppure uno sintetico, più risparmioso, visto che si può utilizzare per più anni successivi?
Le due scelte hanno sempre una buona quota di sostenitori, ma vale la pena ricordare il punto di vista della Cia - Confederazione Italiana Agricoltori: pini e abeti veri ancora una volta supereranno abbondantemente quelli "artificiali", poco più di 5 milioni. L'abete naturale, poi, rappresenta una scelta ecologica e rispettosa dell'ambiente, molto più che un albero sintetico.

Per oltre il 60% gli alberi "veri" sono di produzione nazionale, mentre gli altri provengono dai Paesi del Nord Europa, in particolare dalla Danimarca. L'acquisto degli alberi "veri" - sottolinea la Cia - aiuta l'ambiente in quanto provengono, per la maggior parte, dai vivai (circa l'85%), mentre il restante 15% (cimali o punte di abete) dalla normale pratica forestale. Questi sono coltivati in terreni particolari, difficili e collinari proprio per tutelare l'assetto idrogeologico, evitando così frane e smottanti. Il ricambio è, infatti, continuo. La coltivazione dell'albero di Natale è concentrata prevalentemente in Toscana (province di Arezzo e Pistoia), in Veneto e in Friuli.

La Cia, quindi, invita ad acquistare i "naturali" da venditori autorizzati, evitando quelli con le radici recise. Finite le feste, questi alberi possono essere, infatti, rimpiantati in giardini e parchi o negli stessi vivai. La vendita degli alberi "veri" - avverte la Cia - viene favorita anche dai prezzi pressoché‚ stabili rispetto al 2009. I prezzi per quelli 'naturali' di dimensioni normali variano dai 20 ai 50 euro. Ovviamente, il costo cresce in presenza di un albero che supera i due metri di altezza.

Piergiorgio Benvenuti responsabile delle relazioni istituzionali e coordinatore per il Lazio del movimento ecologista europeo Fare Ambiente spiega: "Organizzeremo, quest'anno in sinergia con il Social network ambientale ecoitaliasolidale.bloog.it dei centri di raccolta a Roma e nella Regione Lazio dove i cittadini potranno portare i loro alberi di Natale al termine delle festività natalizie. Terminata la raccolta li distribuiremo ad associazioni accreditate per reimpiantarli, oppure direttamente provvederemo con i nostri volontari". L'importante è non abbandonare il proprio albero dopo aver svolto il proprio ruolo di abbellimento negli appartamenti. "L'albero di Natale, può essere utilizzato per meglio "infoltire" il giardino condominiale o il parco cittadino o, in alternativa -prosegue Benvenuti- consegnarlo a noi che provvederemo a salvarlo".

"Il consiglio che intendiamo dare ai cittadini, inoltre -prosegue Benvenuti - è quello di evitare di acquistare alberi di natale sintetici, magari da venditori abusivi, alberi in plastica pericolosi per la salute provenienti in misura crescente dalla Cina con importazioni clandestine. Sono alberi finti di plastica che non solo consumano petrolio e liberano gas ad effetto serra per la loro realizzazione ed il successivo trasporto, ma impiegano oltre 200 anni prima di degradarsi nell'ambiente".
http://www.tgcom.mediaset.it/

24 nov 2010

Alberi di Natale buoni anche da mangiare!!!!

Albero all'arancia: fate incetta di agrumi, tagliateli a fettine mettetele a seccare sul termosifone. Poi usatele al posto delle palline. L'effetto coreografico è assicurato. Punto a favore: un adorabile aroma d'arancia avvolgerà la vostra casa per tutto il perdiodo delle feste, contribuendo a creare un'atmosfera ancora più natalizia

Albero noci e pigne. Una bella passeggiata nei boschi può diventare l'occasione per fare incetta di pigne. Che colorerete poi con spray dorato, argentato o del colore che più vi piace e ritenete natalizio. Potete anche mescolarci qualche pallina tradizionale e usare uno spray di neve finta per ricoprire i rami. Punto a favore: decisamente "forestale" e altrettanto coreografico del primo.

 Albero biscottato. Divertitevi a preparare biscottini a forme natalizio (alberelli, facce di Babbo Natale, pacchetto regalo) e usateli al posto delle palline. Punto a favore: decorativo e buono al tempo stesso.

Albero di cioccolata: cioccolatini di vari gusti e misure possono diventare materia prima per un albero buono oltre che bello. Che il 25 e il 26 sarà letteralmente preso d'assalto da bambini e golosi, in una guerra all'ultimo pezzo. Punto a favore: come sopra. Senza considerare che si evita il rompimento dello smontaggio. Prima del 6 gennaio l'albero sarà ripulito a puntino.

Albero di babbi (Natale): qualunque pupazzetto, di legno, plastica, cioccolato a forma di Santa Claus per un albero che più natalizio di così si muore. Punto a favore: per i tradizionalisti e i fan del biancone.

Albero baccato: Anche l'agrifoglio, tipicamente natalizio, con le sue belle bacche rosse, si presta benissimo a decorare l'albero. Punto a favore: minimal d'effetto.http://donna.libero.it/

21 nov 2010

L’albero di Natale e il presepe napoletano a New York

L’albero di Natale e il presepe napoletano tornano al Metropolitan Museum of Art rinnovando una tradizione natalizia di vecchia data a New York.
Dal 23 novembre al 6 gennaio, tra i rami del grande abete rosso, allestito nella hall del museo, voleranno gruppi di angeli napoletani e cherubini del XVIII secolo, mentre gruppi di figure del presepe fiancheggeranno la base.

La mostra del presepe è resa possibile dai doni fatti al museo dalla collezionista Loretta Hines Howard, che iniziò a raccogliere pezzi da presepe nel 1925. Poco dopo, la signora Howard concepì l’idea di presentare elaborati presepi di tradizione cattolica a fianco degli alberi di Natale, tradizione questa che com’è noto s’è sviluppata in origine tra la popolazione in gran parte protestante del nord Europa. Questa combinazione per la prima volta fu presentata al pubblico nel 1957, con la prima mostra al Metropolitan della raccolta Howard. Dal 1964, più di duecento figure del presepe napoletano del XVIII secolo sono state mostrate ogni anno in occasione delle festività natalizie.

L’albero imponente, splendente di luci ipnotizzanti, è ornato con putti e con circa 50 angeli mentre il paesaggio alla base mescola i tre elementi fondamentali del presepe napoletano del ‘700: la Natività, con i pastori adoranti e le loro greggi, la processione dei Re Magi e il loro seguito esotico di asiatici e africani e quindi l’elemento più distintivo, la folla colorata di cittadini e contadini rappresentati con un intriganti espressioni facciali. La scena teatrale si arricchisce, come tradizione vuole, con un assortimento di animali: pecore, capre, cavalli, un cammello e un elefante; il tutto tra le rovine di un tempio romano, pittoresche case ed una fontana.

Il presepe del Met è un omaggio a quell’arte che raggiunse il suo culmine di complessità e di eccellenza artistica nella Napoli del XVIII secolo dove le famiglie locali, spesso assistite da registi professionisti, facevano a gara per superarsi l’una con l’altra nella presentazione della propria mostra. L’alto livello artistico raggiunto si evidenzia nelle opere dei migliori scultori del periodo, tra cui Giuseppe Sammartino (l’autore del Cristo velato) e dei suoi allievi Salvatore di Franco, Giuseppe Gori, Angelo Viva. La collezione Howard comprende numerose opere attribuite a questi così come ad altri artisti di primo piano.http://www.daringtodo.com/

18 nov 2010

Albero di Natale 2010: rosa o blu?

Manca poco di un mese a Natale, ma i patiti sono già a caccia di addobbi e decorazioni nuovi ed originali per decorare la casa in occasione delle riunioni delle Feste con i parenti e gli amici.  

E il Web si adopera per diffondere nuove idee e proporre soluzioni diverse e particolari. L'attenzione si focalizza quest'anno in particolare sui colori, soprattutto per quello che riguarda il tradizionale abete: il verde ormai non è più l'unica possibilità: sono in arrivo colori nuovi e anche stravaganti, dal rosa al blu, come per dire che anche la festa più tradizionale dell'anno può tingersi di una pennellata di innovazione.

La Rete, indicatore di tendenza in materia, in questi giorni ospita numerosi suggerimenti stravaganti e offerte per chi ha deciso di concedersi un tocco di novità in materia di addobbi, relegando in soffitta i vecchi scatoloni conservati dagli anni passati.

Su Ebay, il sito di aste online, ad esempio per un abete ecologico colorato in rosa, dall'altezza di 1,5 metri, c'è chi offre un prezzo di partenza da 84,99 euro. Ovviamente il prezzo lievita al crescere dell'altezza, passando a una base d'asta di 129,99 euro per 1,85 metri di albero. All'asta si trovano anche alberi di Natale blu: un abete ecologico di 1,80 metri parte da 159 euro.

La scelta non manca sui cataloghi di aziende che mettono online gli alberi di Natale ecologici: su "piantefinte.com", ad esempio, sono disponibili le nuances più ardite: oltre a blu e rosa, ci sono abeti viola, bianco e di altre tinte ancora. Insomma, non c'è che l'imbarazzo della scelta. I prezzi? Si parte dai 159 euro per un albero di Natale blu o viola da 1,80 metri, ma il costo aumenta a seconda della grandezza. 

L'Albero di Natale può salvare un Orso!

A partire dal 19 novembre prossimo nei centri commerciali IKEA si potrà acquistare l’albero di Natale Picea Abies, alto circa 170 centimetri al prezzo di 12 euro e 99 centesimi, vaso escluso.

L’offerta, valida fino ad esaurimento scorte, si inserisce nella campagna di impegno ambientale del colosso svedese. Infatti, riconsegnando l’albero, unitamente allo scontrino, tra il 5 ed il 12 gennaio del 2011, riceverete un buono pari all’importo versato per il prezzo d’acquisto da spendere negli stores IKEA dal 19 gennaio al 28 febbraio 2011.

Per ogni albero restituito l’IKEA devolverà 3 euro al WWF che utilizzerà questi fondi per ripopolare di arbusti le aree dell’Appennino centrale, tra Lazio e Abruzzo, abitate dall’orso marsicano. Gli animali selvatici del Parco, non solo l’orso, potranno così disporre di aree naturali con frutti appetitosi e reperiranno il cibo più facilmente di quanto non avvenga ora, visto che le risorse naturali a loro disposizione si fanno sempre più scarse.
Per fare ancora di più, al momento di riconsegnare l’albero, potrete donare ulteriori 3 euro da scalare dal buono che passerà così da 12,99 euro a 9,99 euro. l’IKEA fa sapere che negli ultimi sei anni i clienti hanno riconsegnato 90.000 alberi poi trasformati dall’azienda in fertilizzante naturale o impiegati nella produzione di pannelli truciolari.


VITERBO CHRISTMAS VILLAGE

 Tutta la magia del Natale a Viterbo. In una bellissima dimora del '400 potrai trovare La casa di Babbo Natale. Potrai visitare La Fabbr...