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12 nov 2013

“Natale adotta un presepe”

imageL’iniziativa si svolgerà a Matera, Bernalda, Pisticci ed in altri comuni della provincia che vorranno aderire e vedrà il coinvolgimento di associazioni amatoriali che sostengono l’antica tradizione presepiale e professionali di categoria che metteranno a disposizione le vetrine per esporre gli artistici manufatti.  I presepi, allestiti con tecniche tradizionali diverse, giungeranno anche da altre regioni grazie alla disponibilità dell’Associazione Amici del Presepio che ha sede a Bernalda. L’evento, deliberato dalla giunta camerale, contribuirà ad accrescere l’appeal dei centri coinvolti durante le festività natalizie e a riscoprire, luoghi, piatti tipici, tradizioni culturali . “Accanto all’animazione di strade e piazze –ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli- i presepi, che rappresentano la tradizione natalizia, avranno la loro vetrina ideale nei negozi e nelle botteghe dei nostri centri. Sicuramente anche i turisti potranno apprezzare e ricordare con maggiore piacere il soggiorno nei nostri suggestivi Comuni. La Camera di commercio, del resto, sostiene iniziative che valorizzano le risorse territoriali e la manualità artigiana è tra queste. Nello scorso mese di settembre a Matera è fiera abbiamo ospitato, grazie  alle associazioni di categoria, alcuni artisti – come Franco Artese e Andrea Sansone- con i quali sono state definite intese per valorizzare la manualità e creatività dell'artigianato artistico. La manifestazione “Natale adotta un presepe” non prevede concorsi a premi ed è affidata per gli aspetti organizzativi alle associazioni di categoria e presepiali.

http://www.sassiland.com/

23 dic 2012

Il “Presepe dei Netturbini” a Roma


E’ allestito nella sede Ama di via dei Cavalleggeri 5 lo storico presepe ideato e realizzato nel 1972 da un dipendente dell’azienda ora in pensione,Giuseppe Ianni, che, come ogni anno ha ricevuto la Solenne Benedizione Apostolica da parte del Segretario Generale del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, S.E. Rev.ma Mons. Giuseppe Sciacca.

Ogni anno Ianni, con l’aiuto di molti altri operatori ecologici di zona, arricchisce il suo presepe di nuovi particolari, sempre con l’intento di rappresentare la Natività come idea di pace e di fratellanza fra tutte le popolazioni della terra. Nella sala che ospita il Presepe ci sono 3 grandi dipinti di ispirazione religiosa, a cui dallo scorso anno si è aggiunto un affresco dedicato alla “Madonna della Strada”, patrona dei netturbini romani, realizzato a matita e dipinto a pastello dal caposquadra Ama Francesco Palumbo.

L’opera, in muratura con calce, è composta da circa 2400 pietre, frutto di donazioni provenienti da tutto il mondo; l’ultima è stata donata lo scorso 16 dicembre da una scolaresca di Sava, frazione del comune di Baronissi (Salerno). Lo stile è fin nei minimi dettagli quello delle tipiche costruzioni della Palestina di oltre 2000 anni fa: 100 case in pietra di tufo, dotate di portoncini e finestre in legno con balconcini, 100 lampadine, 2 caminetti fumanti, 52 metri di strade “miniaturizzate” in sampietrini, 4 fiumi lunghi complessivamente 12 metri con 8 ponti e 5 acquedotti, 770 gradini, 4 sorgenti d’acqua, 2 pareti umide che formano stalattiti, 1 pozzo con acqua sorgente, 24 grotte scavate nella roccia e ancora, 270 personaggi, 165 pecorelle, 15 cammelli, 4 asinelli, 4 buoi e 3 cani.

Il “Presepe dei Netturbini” è meta tradizionale di turisti, pellegrini e personalità istituzionali, con oltre 2 milioni di visite stimate sinora, con punte di 2000 visitatori al giorno; tra questi, i Sindaci di Roma, a partire da Luigi Petroselli nel 1979, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano nel 2007, Madre Teresa di Calcutta nel 1996.

Un particolare e stretto legame ha poi segnato il rapporto tra questo presepe e i Pontefici: nel gennaio 1974 è visitato da papa Paolo VI e da papa Giovanni Paolo II che fin dall’inizio del pontificato è stato un’assidua presenza. Anche papa Benedetto XVI si è recato in visita al “Presepe dei Netturbini” nel gennaio del 2006.

La visita al Presepe è gratuita e possibile tutto l’anno: nel periodo natalizio (fino al 30 gennaio) tutti i giorni dalle 8 alle 20 comprese le domeniche e i festivi; dal 1 febbraio al 14 dicembre tutti i giorni dalle 9 alle 19 (domenica e festivi dalle 8 alle 11.30). Per ricordo, i visitatori ricevono una fascina benedetta.

Alla tradizionale messa natalizia e alla benedizione al “Presepe dei Netturbini”, concelebrate da Padre Mario Castiglione, parroco di Santa Maria delle Grazie alle Fornaci, e Padre Cristoforo Sironi, cappellano di Ama, hanno partecipato il sindaco Gianni Alemanno e l’Assessore all’Ambiente Marco Visconti, con il presidente e il direttore generale di Ama, Piergiorgio Benvenuti e Giovanna Anelli, oltre che da dirigenti, tecnici e operatori aziendali. Presente la Corale Sant’Anna in Vaticano, diretta dal maestro don Gaetano Civitillo.

20 dic 2012

Rappresentazione Storico - teatrale del Primo Presepe del Mondo.


La Rievocazione Storica del Presepe di Greccio del 1223, da non confondere con le miriadi di presepi popolari, vede la partecipazione di personaggi in costumi medievali ed è realizzata in sei quadri viventi.
La rappresentazione storica fa rivivere la nascita del primo presepe della storia (Natale del 1223) realizzato da San Francesco di Assisi con l’aiuto del Nobile Signore di Greccio Giovanni Velita.


Il presepe di Greccio

Prodotto ed Organizzato dalla Pro Loco di Greccio.

Musiche di Maura Beltrame

Scenografie di Luca Filaci

Progetto illuminotecnico: De Sisti Lighting spa

Regia Maura Beltrame

La rievocazione Storica del Primo Presepe del Mondo di Greccio, sarà rappresentata per il Natale 2012/2013  i giorni:

24 Dicembre alle ore 22.30
26 Dicembre alle ore 17.45
29 Dicembre alle ore 17.45
1 Gennaio alle ore 17.45
5 Gennaio alle ore 17.45
6 Gennaio alle ore 17.45.

15 dic 2012

Presepe Vivente Missionario a Roma


A Roma anche quest’anno, a fronte di un sempre maggiore bisogno di solidarietà e di aiuto tra i popoli, torna una nuova edizione del Presepe Vivente Missionario promosso dalla Comunità missionaria di Villaregia, con sede a Roma, in via Antonio Berlese 55. L'anno scorso ha raccolto ben 4000 visitatoti, quest'anno l'evento parte il 29 dicembre e termina sabato 5 gennaio 2013. L'ingresso è libero, ad offerta facoltativa, ed il ricavato dell’iniziativa sosterrà la missione di Lima in Perù, dove la Comunità di Villaregia opera dal 1986.
Il presepe vivente si muove tra le colline della campagna romana, nella riserva naturale di Decima Malafede, qui sorgeranno le capanne in legno che riproducono la vita a Betlemme nell'anno zero. Saranno150 le comparse ed i personaggi accompagnati dai soldati romani, dai cammelli ed altri animali, i re magi, la sacra famiglia. É un presepe davvero unico nel suo genere. http://www.amando.it

26 dic 2011

L’oro, l’incenso e la mirra: 3 doni da un significato simbolico

La nascita del Bambino Gesù e l’arrivo dei Magi a rendergli onore sono collegati ai nostri giorni per quanto riguarda il campo della salute. I tre doni, dall’importante significato simbolico, che i Re Magi portarono alla grotta per festeggiare la nascita di Gesù hanno delle proprietà curative utili per la nostra salute. L’oro, l’incenso e la mirra sono dei rimedi curativi attuali con una storia ed un passato di estrema importanza.

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La mirra è una sostanza ad alcuni sconosciuti. Tutti conoscono il nome in quanto è uno dei tre doni, ma cosa sia veramente è un mistero per molte persone. È una resina, che veniva usata per la mummificazione, nel caso della nascita di Gesù ricorda il sacrificio e la morte dell’uomo. Questa sostanza deriva da una pianta tipica dei Paesi arabi, in particolar modo nella zona della Mesopotamia e dell’India. Qual è la sua importanza per i giorni nostri? Ha delle proprietà antisettiche, analgesiche e antinfiammatorie. Un gruppo di studiosi del Dipartimento di Farmacologia dell’Università di Firenze, circa 15 anni fa, aveva condotto uno studio su questa resina, scoprendo l’attività dei suoi componenti. Può essere utilizzata per curare patologie come gengiviti, periodontopatie, ulcere cutanee, afte. Tutt’ora, come in passato, viene usata sia da sola che insieme all’incenso (composti del “Balsamo di Gerusalemme”) come rimedi curativi. Quest’ultimo, conosciuto più della mirra, in quanto utilizzato in chiesa durante le cerimonie (infatti sottolineava la divinità di Gesù), proviene da una pianta, la Boswellia, utilizzata anche dalla medicina ayurvedica. Anche i componenti dell’incenso hanno delle attività antinfiammatorie, e quindi utili per trattare malattie come il morbo di Crohn, o coliti ulcerose.

L’ultimo importante dono, con caratteristiche ed efficacia curativa, è l’oro (che sottolineava la regalità di Gesù) o polvere di oro (polvere di Curcuma). Il metallo prezioso è indicato per il trattamento dell’artrite reumatoide, mentre la polvere di Curcuma contiene delle sostanze con proprietà antiossidante efficaci nel trattamento della psoriasi e delle infiammazioni croniche intestinali o reumatiche. Inoltre hanno un ruolo importante nella trasformazione cancerosa delle cellule e amplificano l’attività antitumorale dei farmaci chemioterapici. Tre doni con un ruolo importante nel passato per il loro significato simbolico, e nel presente per le loro proprietà.

http://www.tantasalute.it/articolo/oro-incenso-e-mirra-dalla-tradizione-alla-medicina-alternativa/35993/

19 dic 2011

La "Città dei Presepi" a Brindisi

I Comuni brindisini ritrovano una comune identità e l'anello di congiunzione è dato proprio dall'avvio della edizione annunale della manifestazione "Città dei Presepi". L'entusiasmo che ormai l'evento riveste per le nostre città, infatti, ha messo via ai localismi che, solitamente, bloccano il nostro territorio e ne impediscono lo sviluppo e ha spinto gli amministratori locali ad inoltrare, spontaneamente, richieste di partecipazione al grande evento. Tale rinnovata comunanza di intenti può, finalmente, offrire concrete opportunità di destagionalizzazione del turismo dato il mix di eventi, attrazioni culturali, gastronomiche, paesaggistiche, artistiche e ludiche che, per circa 2 mesi, caratterizzerà i nostri centri. La presa d'atto che oltre il 50% dei Comuni della provincia di Brindisi aderisca all'iniziativa, inoltre, ha convinto la Confcommercio a candidare il progetto tra quelli finanziabili nell'ambito dell' Area Vasta brindisina. Tante le novità della nuova edizione che riguardano sia l'ingresso di nuovi operatori sia i contenuti, molto più corposi e articolati. Quanto alle nuove adesioni, si registra la presenza di strutture ricettive locali che entrano a far parte dello staff organizzativo, occupandosi della programmazione e pubblicizzazione degli eventi natalizi inseriti nella 4a edizione dell'iniziativa, e ipotizzano promozioni particolarmente vantaggiose per i turisti che prenotano con largo anticipo il loro soggiorno nel territorio. Quanto ai contenuti, invece, vanno menzionati il restyling del nuovo sito www.cittadeipresepi.it, l'incremento delle attività che, quest'anno, richiamano i sensi del tatto, del gusto, dell'udito, della vista, dell'olfatto e dell'intuito ed infine le novità riguardanti i concorsi; partendo dalla volontà di accogliere le criticità e i suggerimenti pervenuti allo staff organizzativo negli anni passati, infatti, si è deciso di eliminare la giuria tecnica e di far eleggere i presepi più rappresentativi direttamente ed esclusivamente dai cittadini che potranno procedere con votazione on line o tramite sms. Con un progetto così strutturato si vogliono dissipare le ultime remore degli operatori commerciali ancora scettici dimostrando che, mettendo a sistema le eccellenze dei vari Comuni, si possono ottenere risultati inimmaginabili e, soprattutto, a costi contenuti. L'alto Salento, con una partecipazione così massiccia, si candida a diventare uno dei migliori esempi di marketing territoriale realizzando quelle proficue sinergie tra attori locali da sempre auspicate dai promotori dell'iniziativa.
http://www.regioni-italiane.com

25 nov 2011

MOSTRA “CENTO PRESEPI” a Roma

L’esposizione “Cento presepi” raccoglie al suo interno i classici napoletani, realizzati secondo le tecniche tradizionali con la terracotta e anche quelli moderni fatti di fiammiferi o cravatte e addirittura cioccolato, e pop corn. La mostra, allestita dentro la basilica di Santa Maria del Popolo sarà visitabile gratuitamente fino all’8 gennaio. L’iniziativa, inaugurata dal sindaco Gianni Alemanno, è patrocinata da Roma capitale, dalla Regione Lazio e da Zetema. All’evento inaugurale ha partecipato anche l’assessore regionale alle Politiche sociali Aldo Forte. “Abbiamo voluto direttamente rendere possibile questa iniziativa – ha dichiarato Forte – perché ci troviamo in una fase storica, politica ed economica che necessita sempre più di occasioni che favoriscano la coesione e l’unione sociale. E questa manifestazione costituisce un momento importante, che associa il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia a uno dei simboli della nostra tradizione, il presepe. Nell’uno e nell’altro caso c’è il richiamo alle nostre radici, storiche e culturali, nonché religiose, che giovani e meno giovani sono richiamati a riscoprire”.http://www.romacapitalenews.com
 Inaugurazione nella basilica di Santa Maria del Popolo con il cardinale Angelo Comastri, vicario generale del Papa per la Città del Vaticano

23 dic 2010

Il presepe più grande del mondo

Detiene il titolo di presepe più grande del mondo quello di Manarola nelle Cinque Terre con i suoi 4000 metri quadrati di esposizione in cui campeggiando oltre 300 personaggi tra angeli, Re Magi, pastori e contadini, costruiti con materiali poveri e di recupero.
Il presepe allestito come tradizione vuole l’8 dicembre è uno spettacolo imperdibile in una splendida cornice che lo vuole collocato a picco sul Mare Ligure.
http://natale.tiscali.it/

20 dic 2010

PRESEPE VIVENTE DEL PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO

Il 26 dicembre alle ore 18.30 si svolgerà la rappresentazione del
PRESEPE VIVENTE a CERQUETO di Fano Adriano, in provincia di Teramo
in un costone di montagna, ricoperto di querce, lecci, cerri, ginepri e ginestre.
 
Un avvenimento ormai classico nella nostra zona, alla sua 44a edizione.
Espressione di una religiosità popolare particolarmente sentita, la sacra rappresentazione di Cerqueto è unica nella sua formula, almeno nella provincia, molto vicina ad una vera e propria performance teatrale. Costruita su strutture bibliche sia del vecchio che del nuovo testamento, la rievocazione, dà il giusto risalto all’aspetto sacro del Presepe e lascia ampio spazio anche allo spettacolo nel senso più completo. I vari segmenti che compongono la rappresentazione sono commentati da un’apposita colonna sonora e accompagnati da un’illuminazione moderna, di notevole impatto. Il Bambinello sarà Davide, ultimo nato del paese, sua madre Erica Di Matteo sarà la Madonna e Francesco Pisciaroli sarà San Giuseppe. La voce narrante è di Carlo Orsini.
Ad interpretare la natività per il presepe di Cerqueto quest’anno è stato il noto artista aquilano Augusto Pelliccione con questo notevole dipinto ad olio. Si rinsalda così il connubio tra l’arte e la manifestazione e si arricchisce la raccolta, custodita nel nostro museo, di opere di artisti famosi tra cui Italo Rodomonti, Silvio Mastrodascio, Annunziata Scipione, Walter Borgognoni, Alteo Tarantelli, Marco Pace, Silvio Cortellini e Marino Melarangelo. http://www.informazione.it

17 dic 2010

Presepi viventi in Campania

In provincia di Napoli, a Cimitile, il 26 e 27 dicembre la sede prescelta per ospitare pastori e fabbri in carne ed ossa è la zona delle Basiliche Paleocristiane, in cui l’iniziativa prende il nome di “Incontro in Betlemme” (www.incontroinbetlemme.it).
Oltre 200 figuranti e un invito a riflettere sul messaggio di pace del Natale “tra una zeppola e preghiera” è l’irriverente biglietto di presentazione del presepio vivente previsto ad Agerola (www.proagerola.it), frazione Campora, per il 26 dicembre, il 2 e l’8 gennaio.

C’è poi quello di Visciano (www.presepevisciano.it), dal 4 al 6 gennaio, in cui la Sacra Famiglia è rappresentata nella suggestiva ambientazione di una vecchia stalla. Nel Salernitano, ad Agropoli, allo scoccare della mezzanotte del 24 dicembre prenderà il via “Il presepe in musica” con lo spettacolo “E dalla pietra emerse un canto” (www.comune.agropoli.sa.it). Una rappresentazione della Natività in forma di musical teatrale, a partire dalle note e dai canti della tradizione contadina del Cilento. Ambientato nei vicoli del borgo antico, da cui si erge il Castello Aragonese che si affaccia sul mare, l’evento sarà riproposto il 26 dicembre e il 5 gennaio.

Una location altrettanto suggestiva è stata scelta a Giffoni Valle Piana, comune nell’entroterra salernitano famoso per il festival internazionale di cinema per ragazzi, dove il presepio vivente sarà ambientato nel complesso monumentale del Convento di San Francesco con la partecipazione di oltre 100 figuranti. Numerose le date scelte per l’apertura al pubblico: 26, 27 e 30 dicembre e dall’1 al 9 gennaio, fatta eccezione per il giorno 7. Ha un duplice valore per i fedeli invece la Natività rappresentata nel centro storico di Pietrelcina (www.presepeviventepietrelcina.it), in provincia di Benevento, presso la casa di Padre Pio. Nato nel 1987 proprio per celebrare il centenario della nascita del santo, il presepio vivente beneventano si svolge ogni anno dal 27 al 29 dicembre.

Popolato in media da circa 300 comparse, tra i suoi scenari principali, oltre alla Natività, vanta il mercato, che dà il benvenuto ai visitatori con i suoi mercanti che invitano i passanti a comprare i loro prodotti a pochi sesterzi (la moneta del tempo); c’è poi il matrimonio, una scenografia con una tavola imbandita, balli e musiche. Di lunga tradizione è anche il presepio vivente di Faicchio, piccolo borgo del Beneventano ai confini con la Puglia, dove la Natività ha trovato la sua naturale cornice nell’antico e suggestivo borgo di Porti, in un’ambientazione allestita con oltre 200 figuranti e 30 scene diverse illuminate solo dal bagliore delle fiaccole. Tre le date di apertura al pubblico: 26 dicembre, 2 e 5 gennaio.

Sarà un’occasione per visitare un caratteristico centro storico anche la rappresentazione proposta a Forino (www.presepeviventeforino.it), in provincia di Avellino, nei giorni 1,2 e 6 gennaio, così come quella prevista a Pietravairano (www.pietravairanocittapresepeonlus.it), il 27 e 28 dicembre e il 5 gennaio, dove sulla mappa del percorso presepiale sono individuate ben 70 postazioni tra mestieri, botteghe e personaggi biblici.http://www.ansa.it/

13 dic 2010

Rassegna internazionale del Presepio nell'Arte e nella Tradizione all'Arena di Verona

La stella cometa che spunta dall'Arena di Verona e' uno dei simboli del Natale in Italia, visto che l'evento richiama appassionati da tutto il mondo.

Ma la cometa luminosa, posizionata in piazza Bra, e' diventata da tempo l'immagine storica della 27/a Rassegna internazionale del Presepio nell'Arte e nella Tradizione, ospitata nel grande anfiteatro scaligero sino a domenica 23 gennaio. L'apertura e' prevista tutti i giorni, compresi i festivi, con orario continuato dalle 9 alle 20. La collezione di quest'anno e' composta da oltre 400 presepi e di opere d'arte, ispirate al tema religioso del Santo Natale.

Si tratta di esemplari provenienti dai piu' importanti musei internazionali e da collezioni private, in grado di regalare ai visitatori qualche ora di pura magia. L'allestimento, realizzato con effetti speciali che permettono di dare il giusto rilievo ai singoli pezzi, rappresenta una mostra-spettacolo in cui musica, luci e proiezioni contribuiscono a creare un'atmosfera che valorizza gli oggetti esposti. La rassegn propone tre principali sezioni: presepi dal mondo, presepi regionali e diorami. Il percorso ideale si snoda nel cuore antico dell'Arena, sotto le volte di pietra solitamente nascoste ai visitatori, gli arcovoli: sulle arcate e sulle colonne vengono continuamente proiettate immagini medievali e rinascimentali di angeli o Madonne, in un trascolorare di luci e ombre colorate che rafforza il senso di mistero della Nativita'.http://www.ansa.it/

5 dic 2010

Il presepe vivente di Genga

Figuranti, falegnami, calzolai, tessitori, tutti intenti nella loro arte mentre attendono la nascita del Messia in una cornice naturale che già da sola fa spettacolo.
Nelle Marche e precisamente nella Gola di Frasassi si rinnova la tradizione del presepe vivente di Genga (www.presepedigenga.it).

Il territorio marchigiano (www.turismo.marche.it) ha mantenuto quasi intatte nel tempo moltissime manifestazioni legate alle ricorrenze religiose che si sono radicate nella cultura e nel costume popolare. Tra queste spiccano i presepi viventi allestiti in occasione del Natale, in primis quello di Genga. L'allestimento coinvolge gran parte della popolazione con circa 300 figuranti con una coregrafia che si snoda su quasi 30 mila metri quadri all'interno della Gola di Frasassi (www.frasassi.com), fra le grotte più belle e conosciute d'Italia, ricche di concrezioni e di anfratti nascosti. Nato nell'81 dall'iniziativa di alcuni gengarini, il presepe da allora viene curato ogni anno dagli abitanti del borgo lungo un sentiero in cui si fanno rivivere tutte le tradizioni che hanno animato la vita quotidiana del territorio: pastori, pescatori, contadini scandiscono con le loro attività la salita verso la contemplazione della Natività, alla grotta naturale del Santuario di Frasassi. Le date, provvisorie, sono fissate per il 26 dicembre e il 2 gennaio, dalle 15.30 circa. Il biglietto costa 5 euro e il ricavato viene devoluto in beneficenza (Informazioni: info@presepedigenga.it)

Nelle Marche spicca anche un altro presepe vivente particolarmente scenografico: è quello che viene allestito nel castello di Precicchie, frazione di Fabriano (www.castelloprecicchie.it). La rappresentazione, in calendario il 26 dicembre, il primo e il 6 gennaio, ha inizio solitamente intorno alle 17, quando le brevi giornate invernali, accompagnate da nebbia e gelo, promettono di restituire un ambiente ancora più suggestivo. Pian, piano, la fioca luce illumina il piccolo borgo e il visitatore si trova dentro il presepe, anzi dentro la Betlemme dell'anno zero. Tra stradine scoscese, vicoli, piazzette e dirupi i figuranti inscenano la Natività, fulcro della rappresentazione. I visitatori si destreggiano fra piccoli bivacchi illuminati da torce, il vociare del mercato, lo sfarzo delle corti e la povertà dei pastori.

Salto indietro nel tempo anche dal presepe vivente di Falerone o da quello allestito nel centro storico del borgo fermano di Altidona. A Fano, invece, viene costruito un grande presepe artistico e meccanico nelle cantine del settecentesco Palazzo Fabbri. Scenografia meccanica anche a Colmurano, con il presepe di San Marco. "Presepi in un paese da presepio" si possono ammirare nella frazione di Quintodecimo ad Acquasanta. Durante il periodo natalizio meritano una visita anche alcuni musei del presepe delle Marche, a poca distanza l'uno dall'altro: a Morrovalle, Macerata e Tolentino.http://www.ansa.it

26 nov 2010

'100 Presepi' festeggia 35 anni

Sassi, muschio, vetro, sughero ma anche canna vegetale e zucca: con questi semplici materiali piccoli e grandi artigiani 'presepisti' hanno realizzato l'esposizione internazionale ''100 Presepi'', che quest'anno festeggia 35 anni.  
La mostra e' stata inaugurata presso la Basilica di Santa Maria del Popolo a Roma dai bambini della scuola materna ''Il giardino Incantato'', che hanno dato vita ad un presepe vivente sul tema della 'Nativita' a Roma', in occasione delle celebrazioni dei 140 anni di Roma Capitale.
Oltre duecento i presepi esposti nelle sale del Bramante. La mostra presenta ogni anno creazioni nuove, realizzate con tecniche e materiali tra i piu' svariati: artistici nello stile classico del '600 e '700 napoletano e dell'800 romano, provenienti da dodici regioni italiane, dall'estero, realizzate in venticinque paesi di cultura cristiana e tante opere di fantasia. I presepi risaltano per la creativita' e l'ingegno degli autori, che usano stecchini per costruire tegole e la zucca, l'uovo di struzzo e un calice scolpito nell'ambra per creare le ambientazioni della Nativita'.

Presenti all'inaugurazione, tra gli altri, il Cardinale Agostino Cacciavillan, presidente emerito dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica e il Cardinale Giovanni Lajolo, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Citta' del Vaticano e presidente del Governatorato dello Stato della Citta' del Vaticano.
http://www.adnkronos.com

24 nov 2010

Il Presepe in Umbria

PRESEPE ARTISTICO DI FERENTILLO
Ogni anno nella Chiesa di S.Maria assunta in FERENTILLO (TR) è allestito un presepe artistico sempre diverso e ricco di particolari.
Presepe Ferentillo in Umbria


PRESEPE MONUMENTALE CITTA' DELLA PIEVE
Grazie alla fantasia e alla capacità di abili artigiani che si impegnano dai primi di ottobre fino al periodo natalizio, il Presepe di Città della Pieve è diventato, uno tra i più importanti d'Italia e meta ogni anno di migliaia di visitatori.

IL PRESEPE NEL POZZO - ORVIETO
Il presepe nel pozzo si rinnova ogni anno per offrire ai suoi visitatori uno spettacolo sempre nuovo e coinvolgente. La particolarità del Presepe nel pozzo è la sua ambientazione, l'ultima grande grotta del percorso ipogeo del Pozzo della Cava, di Orvieto.

PRESEPE VIVENTE DI PETRIGNANO D'ASSISI
Il presepe vivente di Petrignano di Assisi si distingue dagli altri, soprattutto per le finalità benefiche; ogni anno il ricavato del Presepe viene devoluto a enti e associazioni meritevoli di sostegno e solidarietà. La realizzazione del Presepe coinvolge tutti, ciascuno mette a disposizione il proprio tempo libero fin da novembre trascorrendo i pomeriggi a costruire e montare le scene e realizzare i costumi.

PRESEPE VIVENTE DI MARCELLANO
Il Presepe vivente di Marcellano (Gualdo Cattaneo)viene realizzato all'interno del Castello che risale al XII° secolo

PRESEPI D'ITALIA A MASSA MARTANA
Presepi d'Italia è la Mostra Nazionale del Presepe Artistico, ogni anno decine di presepisti provenienti da tutte le regioni d'Italia espongono le loro opere a Massa Martana.
Dalle ore 23,00 del 24 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011 Apertura Mostre Mattino ore 10.00 - 12.30 (solo festivi e prefestivi) e pomeriggio ore 15.00 - 19.30

PRESEPE ARTISTICO A FRATTUCCIA DI GUARDEA
Tutti aspiriamo alla felicità ma ognuno la ricerca in modo diverso, purtroppo credendo spesso di trovarla solo nei valori terreni. Il miracolo della Nascita di Gesù è un potente richiamo a riflettere sui valori della vita. Gesù è venuto tra noi per ridarci la vita.

PRESEPE MECCANIZZATO DI BUDINO DI FOLIGNO
E' da più di vent'anni che nella frazione di Budino di Foligno viene allestito un presepe davvero caratteristico, divenuto oramai famoso in tutta la regione ed oltre. Un vero e proprio contenitore storico che negli anni si è arricchito sempre di più di scene rappresentative delle arti e dei mestieri del territorio umbro

NATALE A RASIGLIA, PAESE PRESEPE
La manifestazione denominata "Natale a Rasiglia" paese-Presepe, si svolge il 26 dicembre 2009 e il 6 gennaio 2010, dalle ore 17.00 alle 20.00 a Rasiglia fraz. di Foligno. Il Presepe vivente, sul modello francescano, prevede la riproduzione della scena della natività contestualizzata in una tipica giornata agli inizi del ‘900.

VIAGGIO NEL PRESEPIO
Il piccolo paese di Doglio, un presepe già di per se, abbellito da tanti presepi artistici, artigianali e provenienti da varie parti del mondo, permetterà a grandi e piccini di vivere la magica atmosfera del Natale.

PRESEPE VIVENTE CASACASTALDA
Il comitato del presepe vivente con il contributo della parrocchia degli abitanti, delle associazioni dell'amministrazione comunale e delle attivita' commerciali, della zona presentano il presepe vivente. http://www.lamiaumbria.it/

21 nov 2010

L’albero di Natale e il presepe napoletano a New York

L’albero di Natale e il presepe napoletano tornano al Metropolitan Museum of Art rinnovando una tradizione natalizia di vecchia data a New York.
Dal 23 novembre al 6 gennaio, tra i rami del grande abete rosso, allestito nella hall del museo, voleranno gruppi di angeli napoletani e cherubini del XVIII secolo, mentre gruppi di figure del presepe fiancheggeranno la base.

La mostra del presepe è resa possibile dai doni fatti al museo dalla collezionista Loretta Hines Howard, che iniziò a raccogliere pezzi da presepe nel 1925. Poco dopo, la signora Howard concepì l’idea di presentare elaborati presepi di tradizione cattolica a fianco degli alberi di Natale, tradizione questa che com’è noto s’è sviluppata in origine tra la popolazione in gran parte protestante del nord Europa. Questa combinazione per la prima volta fu presentata al pubblico nel 1957, con la prima mostra al Metropolitan della raccolta Howard. Dal 1964, più di duecento figure del presepe napoletano del XVIII secolo sono state mostrate ogni anno in occasione delle festività natalizie.

L’albero imponente, splendente di luci ipnotizzanti, è ornato con putti e con circa 50 angeli mentre il paesaggio alla base mescola i tre elementi fondamentali del presepe napoletano del ‘700: la Natività, con i pastori adoranti e le loro greggi, la processione dei Re Magi e il loro seguito esotico di asiatici e africani e quindi l’elemento più distintivo, la folla colorata di cittadini e contadini rappresentati con un intriganti espressioni facciali. La scena teatrale si arricchisce, come tradizione vuole, con un assortimento di animali: pecore, capre, cavalli, un cammello e un elefante; il tutto tra le rovine di un tempio romano, pittoresche case ed una fontana.

Il presepe del Met è un omaggio a quell’arte che raggiunse il suo culmine di complessità e di eccellenza artistica nella Napoli del XVIII secolo dove le famiglie locali, spesso assistite da registi professionisti, facevano a gara per superarsi l’una con l’altra nella presentazione della propria mostra. L’alto livello artistico raggiunto si evidenzia nelle opere dei migliori scultori del periodo, tra cui Giuseppe Sammartino (l’autore del Cristo velato) e dei suoi allievi Salvatore di Franco, Giuseppe Gori, Angelo Viva. La collezione Howard comprende numerose opere attribuite a questi così come ad altri artisti di primo piano.http://www.daringtodo.com/

Presepio vivente a Tarquinia

“Presepe Vivente MMX – Città di Tarquinia”.

A un mese dalla prima della manifestazione, il direttore artistico, Sirio Rotatori si dichiara estremamente soddisfatto: “Il primo grande obiettivo è stato raggiunto. La campagna informativa, la pubblicità, l’impegno profuso da parte dell’Amministrazione Comunale e dall’Assessore al Turismo Sandro Celli hanno fatto sì che gli iscritti siano accorsi numerosi e, ci piace sottolinearlo, abbiano aderito con entusiasmo”. Ora si procederà al casting. Le riunioni in sala consiliare previste per giovedì 25 novembre (doppio appuntamento, ore 18.00 e ore 21.00) e sabato 27 novembre (ore 11.00) saranno propedeutiche al vero e proprio debutto di domenica 26 dicembre. Il regista avrà modo di osservare i figuranti e decidere, in accordo e in armonia con le esigenze delle persone, il ruolo e di conseguenza il costume, la possibilità di recitare o meno, dimostrare massima disponibilità per problemi o esigenze di tutti. I partecipanti non dovranno assistere a tutti gli incontri, ma scegliere una delle date. Intanto continuano le riunioni per l’allestimento, per mettere a punto la costruzione dei nuovi oggetti, per la definizione dei compiti di quanti stanno lavorando alle scenografie e anche per quanti tra i produttori locali hanno deciso di far degustare all’interno del percorso del presepe miele, olio, formaggi, marmellate e tanto altro. Dalla prossima settimana inizieranno direttamente i lavori a Campo Cialdi grazie agli operai messi a disposizione dall’Università Agraria. “Colgo l’occasione – conclude Sirio Rotatori – per ringraziare Alberto Pacifici che, ancora una volta, ha dimostrato ampia disponibilità elargendo materiali e spazi per la costruzione degli oggetti, grandi e piccoli, che costituiranno gran parte della ricostruzione della Betlemme del I sec. a.C. nel terziere del Poggio (San Martino)”.http://www.centumcellae.it/

19 nov 2010

"Presepi nella Città Giardino" a Varese

Il Comune di Varese, con la collaborazione dell''Associazione "Amici del Presepe & Tempo Libero", organizza la quarta edizione del concorso "Presepi nella Città Giardino", iniziativa rientrante nel più ampio contenitore di proposte natalizie per l'anno 2010.

I presepi in concorso saranno esposti nel Salone Estense del Palazzo Comunale (Via Sacco, 5 –Varese) indicativamente dal 22 dicembre 2010 al 6 gennaio 2011.
L'iniziativa sarà promossa attraverso tutti i canali a disposizione dell'Organizzazione.

DESTINATARI

Potranno partecipare al concorso: singole persone maggiorenni amanti dell'arte presepiale e le classi degli Istituti di Istruzione di ogni ordine e grado o i singoli alunni. I partecipanti potranno avere ampia libertà di espressione secondo la propria sensibilità artistica e originalità.

MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

La partecipazione al concorso è gratuita. I partecipanti potranno aderire al concorso presentando una sola opera che non dovrà superare le dimensioni di 1,5 m di larghezza per 1 m di profondità; dovranno essere predisposte su un piano di appoggio solido con statue ed accessori fissati al presepe stesso; eventualmente essere corredati da un impianto elettrico a norma con almeno m 1,5 di cavo elettrico. La scheda di partecipazione e quella tecnica, debitamente compilate in stampatello in ogni parte e sottoscritte dovranno pervenire, a pena di esclusione, a mezzo e-mail, fax, posta o consegnate a mano entro il 10 dicembre 2010 a: Attività Promozione del Territorio Via Sacco n. 5, 21100 Varese Fax 0332.255.336, e-mail: promozione.territorio@comune.varese.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. . L'ammissione al concorso sarà comunicata ai candidati entro il 17 dicembre 2010. L'Organizzazione, dopo avere valutato le caratteristiche del presepe, si ritiene autorizzata ad escludere dal concorso stesso le opere che, a suo insindacabile giudizio, vengano ritenute non idonee. I presepi ammessi al concorso dovranno essere consegnati tra le14.30 e le 16.30 del 20 o 21 dicembre 2010, previo avviso telefonico e ritirati il 7 gennaio 2011, dalle 9 alle 12.

VALUTAZIONE E PREMIAZIONE

Le opere pervenute saranno valutate dai visitatori che potranno votare attraverso un'apposita cartolina. I visitatori saranno invitati a votare il presepe che ritengono più meritevole, sia per la categoria "presepi hobbisti", sia per la categoria "classe di Istituto Scolastico", sia per la categoria "alunno di Istituto Scolastico".
La premiazione avrà luogo presso il Salone Estense, sede dell'esposizione, il 6 gennaio 2011 alle 11.30.

redazione@varesenotizie.it

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